VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Riceviamo e pubblichiamo.

Quando ho realizzato di essere, la scorsa domenica pomeriggio, in Piazza Vittorio Emanuele II a Varallo, vestito in maschera insieme al mio gruppo del Comitato di Sabbia ad attendere il Marcantonio e la Cecca per iniziare questo Carnevale, ho capito quanto fossi fortunato. La fortuna di una normalità che, forse, un po’ tutti abbiamo dato per scontata finché non ci è stata tolta da uno dei momenti più difficili della nostra storia moderna.

Nulla ha lo stesso sapore di due anni fa: i coriandoli, le musiche, i balli, il vociare della gente in festa. Ora si aggiunge la consapevolezza di quanto questi momenti siano importanti per tutti noi. Il ritorno alla normalità è scandito da tanti momenti simbolici e domenica uno dei più toccanti ha avuto luogo.

Godiamoceli. In maniera diversa, ancora con qualche giusto accorgimento, ma con una rinnovata maturità, con la consapevolezza di quanto tutto ciò che abbiamo rivisto sia prezioso. Così come lo è stato prima il ritorno al lavoro, allo sport ed a tutte le attività quotidiane. Ricordandoci di chi, per colpa di questa pandemia, se n’è andato, ma con lo sguardo deciso verso un domani conviviale e costruttivo per tutti noi.

Buon Carnevale, ma soprattutto buona normalità, a tutti!

Carlo Stragiotti

Redazione di Vercelli

Posted in La Posta

La sua preparazione tecnico giuridica è riconosciuta da tutti: nell’ambiente è persino famosa.

La sua preparazione tecnico giuridica si esprime mediante citazioni e richiami, chiari e trasparenti delle norme: circostanza che da molti è temuta.

La sua preparazione tecnico giuridica forma come un dittico con la sua onestà.

Anche intellettuale.

Sicchè è (anche) per una forma singolare di degnazione che a certi compromessi non aderisce: le basta quello che guadagna (invero, un bello stipendio, come tutti i Segretari Generali di grandi Enti), senza andare a leccare i piedi degli Amministratori, nella speranza di ricevere qualcosa in più: circostanza che qualcuno non tollera.

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La storia di Antonella Mollia, (ormai, praticamente ex) Segretario e Direttore Generale della Provincia di Vercelli cade come un platano sul coppino degli inquilini di Via San Cristoforo, proprio nel momento in cui nessuno se l’aspettava.

Pasciuti dell’abbuffata di posti rimediata con le recenti elezioni di dicembre.

Pronti a replicare con la rielezione alla Presidenza, di Eraldo Botta, dopo lo switch dalla poltrona di Sindaco di Varallo Sesia a quella di Sindaco di Civiasco. O di Campertogno. O, mal che andasse, di Borgosesia, Fabrizio Bonaccio permettendo.

Una poltroncina, quella di Civiasco o di qualche altro posto, ma che gli permette di indossare di nuovo una fascia tricolore, requisito essenziale per aspirare al bis (ben retribuito: 4 mila euro al mese, per ora, ma presto saranno il almeno il doppio) nell’incarico di Presidente della Provincia.

La Provincia: tutt’altro che un Ente inutile.

Il crocevia dal quale transitano pratiche strategiche, interessi enormi.

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Stiamo, per ora, ad alcuni fatti che sono all’ordine del giorno dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli

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QUELL’INCIDENTE D’AUTO, UN VERO … SINISTRO

Come nell’immortale “Il destino si chiama Clotilde” di Giovanni Guareschi, la storia non è priva di colpi di scena, a partire dall’

incidente d’auto che, qualche mese fa, vede coinvolta la Dottoressa Mollia.

Se gli accertamenti che seguiranno alle segnalazioni della Dirigente sortiranno effetti, bisognerà concludere che, in quel 29 novembre dell’anno scorso, il “sinistro” più grave e gravido di conseguenze non sarà stato quello di Arola.

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Antonella Mollia, nei giorni della degenza successivi all’infortunio, non sta con le mani in mano e segue da remoto la vita degli Enti nei quali ricopre incarichi di responsabilità (tra gli altri, come si è visto, il Comune di Verbania) e, naturalmente, sorveglia gli Atti della Provincia.

Quale non è la sua sorpresa quando si avvede che, in sua assenza, accadono due cose.

La prima.

Il Dirigente di tanti Settori di Via San Cristoforo (ormai, pressochè tutti) Piero Gaetano Vantaggiato, si autoliquida una bella somma, a titolo di “retribuzione di risultato”, complessivamente € 26.372,44 per l’anno 2019 ed € 22.236,44 per l’anno 2020: in tutto, più di 48 mila euro.

I provvedimenti sono contenuti

in queste Determine

adottate da chi?

Dallo stesso Vantaggiato.

Ma proprio Antonella Mollia avverte (ricorda) ad Eraldo Botta che si tratti di provvedimenti da lei stessa come “frenati” proprio per le verifiche necessarie ed anche per conseguenza di riserve etiche.

Poi, una considerazione il cui fondamento certo non sfugge ai più, soprattutto in momenti come questi:

“Se ben ricorda, Presidente, mi sono opposta alla liquidazione di queste ingenti somme, neanche percepite dai dirigenti delle Città Metropolitane.

Inizialmente, per ragioni di etica. Una indennità di risultato superiore a uno stipendio annuo percepito da un cantoniere della provincia per me è una vergogna!

Le ebbi a suggerire, inascoltata come molte altre volte, di operare come la Provincia di Biella ossia, raggiungere accordo con i sindacati per ridurre l’importo e conferirlo al bilancio. Le assicuro che i rappresentanti dei lavoratori

avrebbero preso bene la proposta; ci avrebbero apprezzati insieme agli stessi lavoratori perché avremmo calmierato talune erogazioni di danaro, per riportarle in ambito di equità e moralità (…)”.

Va ricordato, infatti, che l’indennità di risultato è corrisposta al Dirigente in aggiunta al proprio già lauto (quanto legittimo) stipendio.

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La seconda.

Ma Antonella Mollia non si ferma qui.

Viene a sapere che, sempre in sua assenza, la Provincia si riorganizza.

Confermando, però, l’incarico dirigenziale per l’Ambiente ed il Personale a Piero Gaetano Vantaggiato.

Qui la lunga lettera dell’ex Segretario.

In sintesi: l’Autorità anticorruzione raccomanda di ruotare gli incarichi.

Secondo l’Anac non è conveniente per la Pubblica Amministrazione che un Dirigente risulti inamovibile da un certo posto per decenni.

Ed è proprio il caso di Vantaggiato.

Che fa Eraldo Botta?

Toglie ogni responsabilità diretta su settori operativi della Provincia, non a Vantaggiato, ma proprio ad Antonella Mollia.

Che, ad un certo punto, per non stare dietro ad una scrivania a girarsi i pollici e dato che il lavoro non le manca, saluta e se ne va.

Vano il tentativo di Botta (trovatosi anche di fronte al “muro” dei Sindaci ove Mollia presta servizio di Segreteria Comunale) di rimettere il dentifricio dentro il tubetto.

Ormai Mollia ha deciso e si è organizzata e, così, la Provincia si tiene Vantaggiato e perde Mollia.

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UNA MINA DI PROFONDITA’

L’impressione, sfogliando le carte che possiamo esaminare, è di essere soltanto all’inizio di una storia che avrà risvolti importanti sulla vita politica ed amministrativa della provincia di Vercelli.

Il confine tra le prerogative dei Dirigenti e quelle degli Amministratori deve sempre essere attentamente presidiato.

Come spesso accade, ci sono mine di profondità il cui detonatore è azionato pressochè casualmente.

Vicende di premi, retribuzioni, incentivi: cose che sanno i tecnici.

Ma che possono rivelarsi bucce di banana, sulle quali anche il più callido equilibrista finisce per scivolare.

(1.Continua)

Posted in Trippa per i gatti

Il Cavaliere Carlo Olmo si distingue ancora una volta per generosità disinteressata verso le pubbliche istituzioni. Questa volta, dopo i numerosi aiuti agli ospedali, il Lupo Bianco si concentra sugli studenti, coloro che più hanno subito gli effetti della pandemia, promuovendo la donazione di sei purificatori dell’aria agli istituti cittadini. I purificatori, di marca Indoor Gioel made in Italy di ultima generazione, permetteranno alle classi di respirare aria pulita abbattendo muffe, virus (tra cui il coronavirus), allergeni e batteri, tramite un avanzatissimo sistema di filtraggio ad acqua capace di separare le particelle nocive. 

Venerdì 18 febbraio, su invito della professoressa Marta Boccalini, il Lupo Bianco si è recato, insieme al consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti e diversi giornalisti, presso il Liceo Classico Lagrangia per la consegna dei depuratori Gioel ad alcune classi.

Nella III AC, i ragazzi dell’ultimo anno hanno accolto Carlo Olmo con un breve discorso di ringraziamento pronunciato da uno degli alunni, che ha sottolineato la gratitudine della classe e l’utilità del dono del Lupo Bianco, poiché il depuratore d’aria permetterà un più confortevole svolgimento delle lezioni.

Sono seguite poi alcune domande e un breve intervento del consigliere regionale, che ha ricordato l’eccezionalità delle azioni di beneficenza di Carlo Olmo, il quale in questa occasione per la prima volta ha collaborato con le scuole. 

Successivamente il Lupo Bianco si è recato nella classe IV ginnasio AB, i cui allievi gli hanno preparato un cartellone. Per un imprevisto non ha potuto entrare nella V ginnasio AB, dove è tornato lunedì 22 febbraio per ricevere una lettera scritta dagli studenti.

Il male fa notizia. Il bene fa storia”, ci sentiamo in questo momento di citare tale frase del maestro Carlo Olmo, una figura affermatasi per il suo interesse verso il prossimo, dimostrato con i fatti tramite la sua opera di costante beneficenza: numerose sono le sue donazioni di fondi volte al finanziamento di ambulatori e altre infrastrutture per i giovani in paesi come Iraq, Vietnam, Sierra Leone e Togo, nonché di mascherine, materiale sanitario e macchinari a partire dall’inizio del periodo pandemico fino a ora, solo per citarne alcune.

Olmo è sicuramente una figura affascinante e meritevole di un approfondimento.

Laureato in giurisprudenza, ha praticato come avvocato penalista e ha dedicato gran parte della sua vita allo studio delle arti marziali. Maestro di Kung Fu e Tai Chi, dirige l’accademia di arti marziali cinesi “Shen Qi Kwoon Tai” fondata dal Lupo Bianco stesso nel 1996.

Nel 2020 la sua attività di filantropo sale agli onori della cronaca in occasione dello scoppio della pandemia e Olmo inizia a ricevere gratificazioni continue e riconoscimenti che sono culminati con l’uscita del film “Lupo Bianco” sulla sua vita, premiato al Festival di Venezia.

Apprezziamo moltissimo la generosità del Maestro Carlo Olmo e lo ringraziamo per il suo lavoro.

La classe III AC del Liceo Classico

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

I consiglieri comunali PD hanno trasmesso un’interrogazione l’Amministrazione comunale in merito all’utilizzo del pulpito di Sant’Andrea.

Testo integrale dell’interrogazione

Al presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco della Città di Vercelli

All’Assessore ai LL.PP. della Città di Vercelli

Oggetto: Interrogazione sull’utilizzo pulpito dell’abbazia di S. Andrea

CONSIDERATO CHE

Che con Delibera di Giunta Comunale del 12/09/2018 n° 316 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di Rinfunzionalizzazione dell’immobile ex mattatoio comunale di via Restano

PRESO ATTO CHE

Per poter eseguire i lavori sono in corso le operazioni di spostamento e rimozione del materiale contenuto nei magazzini comunali

OSSERVATO CHE

Si è proceduto allo spostamento del pulpito in legno utilizzato in passato nella cattedrale di San Andrea.

SI RICHIEDE ALLA S.V. DI CONOSCERE

Se è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere al recupero e al restauro del pulpito del S. Andrea;

Se per il pulpito è prevista la ricollocazione nella cattedrale di S.Andrea o nei locali ad essa adiacenti.

Partito Democratico

Michele Cressano

Manuela Naso

Alberto Fragapane

Maura Forte

Carlo Nulli Rosso

Giorgio Alfonso

Redazione di Vercelli

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La Galleria Civica Jacopo Durandi prosegue la propria attività con una nuova mostra fotografica composta da circa 130 stampe, tra b/n e colore, raffiguranti stazioni, treni e avvenimenti storici, che ritraggono l’esercizio sulla tratta ferroviaria Santhià-Arona, durato oltre cento anni, e a suo tempo festeggiati da un convoglio storico a vapore l’11 giugno del 2005.
L’intento di questa mostra, che a prima vista potrebbe rappresentare solo la nostalgia di un gruppo di appassionati, è quello di rinnovare l’interesse per questa relazione presso l’opinione pubblica, proprio ora in cui si parla di una possibile riapertura.

La mostra è a disposizione di coloro che ne faranno richiesta, in particolare Enti locali, istituti scolastici, circoli culturali, associazioni.

Uno scopo indiretto della stessa è anche quello di sensibilizzare la Fondazione FS e la Regione Piemonte all’organizzazione di treni storici e turistici, con la duplice finalità di recuperare la piena efficienza dell’infrastruttura e di rilanciare il turismo ferroviario tra la città di Torino e le valli prealpine della Sesia, dell’Ossola e della regione dei laghi Maggiore e Orta, ricchi di Sacri Monti, patrimoni Unesco, pregevoli giardini, monumenti, ville storiche e amene località.

La riapertura della linea Santhià-Romagnano-Borgomanero-Arona sta infatti tornando all’ordine del giorno, sia allo scopo di favorire la mobilità sostenibile di merci e persone in un territorio segnato da una evidente carenza di soluzioni viarie ad alto rango, sia per valorizzare il collegamento tra la Riviera, Torino e l’Europa, motivo per cui la linea venne realizzata. Questo consentirebbe la rivalorizzazione dell’itinerario anche in chiave turistica. Uno degli obiettivi statutari dell’Associazione ferroviaria internazionale Torino-Svizzera è infatti la rivitalizzazione di un “corridoio ferroviario internazionale” che riutilizzi, da un lato, la ferrovia del Tenda e, dall’altro, il collegamento tra Santhià e Arona.


Come sempre, l’Associazione Culturale La Voce ODV è lieta e onorata di poter collaborare con le realtà locali a cui va un sentito ringraziamento, in particolare a tutti coloro che hanno reso possibile l’esposizione, mettendo a disposizione le proprie fotografie e il proprio tempo ma in particolare all’Associazione ferroviaria internazionale Torino-Svizzera ODV e al settore Cultura del Comune, sempre molto disponibile e particolarmente entusiasta nell’allestimento della stessa.

Dato il perdurare della situazione di incertezza, la mostra sarà a libero accesso, rispettando tutte le disposizioni in materia anti-COVID attualmente in vigore (igienizzazione delle mani, distanziamento interpersonale, uso della mascherina durante la visita), a partire da martedì 22 febbraio e fino a mercoledì 9 marzo, secondo i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15:00 alle 17:30 mentre il sabato dalle 9:30 alle 11:15, esclusi i festivi e il 1° marzo (carnevale) .

La Galleria Civica Jacopo Durandi si trova al piano terra del Centro Culturale Jacopo Durandi, in via De Amicis, 5 a Santhià.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail a info@lavocealice.com.

Redazione di Vercelli

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Torna per il dodicesimo anno in Piazza Aldo Moro a Santhià (VC) la quarta domenica del mese, da marzo a novembre la Mostra-scambio Ruggine.

Alla Mostra-scambio è possibile trovare tutto ciò che gira attorno al mondo della passione e cultura del riuso e conservazione del patrimonio meccanico e tecnologico che si è mosso su ruote dall’inizio del 20° secolo con cicli, moto, auto, ricambi, ecc… ma ci saranno anche tante cose interessanti VINTAGE, con spazi dedicati a libri, dischi, poster, arredamento, abbigliamento, modellismo, curiosità, oggettistica ed altro, esposto dai migliori hobbysti in circolazione. Seguite per gli aggiornamenti

Organizza: e-vintage APS – Santhià (VC)

Sito internet: e-vintage.it Mail: rugginesanthia@gmail.com Facebook: Ruggine Santhià Instagram: ruggine_santhia Contatti: 3472205128 Dove ci trovate: Piazza Aldo Moro a Santhià (VC)

Calendario 2022

27 marzo

24 aprile 2

2 maggio

26 giugno

24 luglio

25 settembre

23 ottobre

27 novembre

Orario ingresso espositori: 6,30-8,00

Orario visitatori: 8,00 – 15,00 ca.

Ingresso gratuito.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Prosegue la Stagione Teatrale di Casale Monferrato. Prossimo appuntamento mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Municipale andrà in scena lo spettacolo “Orgoglio e pregiudizio”.

Orgoglio e pregiudizio
di Jane Austen
adattamento teatrale Antonio Piccolo
regia Arturo Cirillo
con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Francesco Petruzzelli, Sabrina Scuccimarra, Rosario Giglio, Eleonora Pace, Giacomo Vigentini, Giulia Trippetta
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
luci Camilla Piccioni
musiche Francesco De Melis
prima versione teatrale italiana
Marche Teatro/Teatro di Napoli-Teatro Nazionale

Arturo Cirillo celebra il mito letterario di Jane Austen e porta per la prima volta a teatro in Italia il suo romanzo più famoso e trasposto.

Perché portare a teatro Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen? Perché penso che sia una scrittrice con un dono folgorante per i dialoghi. Perché sono affascinato dall’Ottocento, e dal rapporto fra i grandi romanzi di quell’epoca e la scena. […] Perché questo mondo sociale dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la propria sorella perché i genitori sono, ognuno a suo modo, prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi. Soprattutto pensando a queste giovani eroine spinte a sposarsi anche per avere finalmente un sostegno economico, sottraendosi allo stesso tempo all’indecorosa condizione di zitelle, e allontanandosi dalle proprie famiglie d’origine. Anche se poi la povera e zitella Jane Austen (che mai riuscì invece ad abbandonare la propria famiglia) si divertì a sottrarsi a tutto questo mettendolo in scena nei suoi romanzi, che sono una spietata critica e allo stesso tempo un’amorosa dichiarazione d’appartenenza alla propria epoca.

Arturo Cirillo

I biglietti si possono acquistare direttamente online al link  www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/casale%20monferrato?o=date oppure nei punti vendita Vivaticket, tra cui quello di Casale Monferrato in via Saffi, 11 – Sassone Viaggi by Stat. Il botteghino al Teatro Municipale apre un’ora prima dello spettacolo.
In ottemperanza alle disposizioni di legge è obbligatorio che gli spettatori esibiscano il Green Pass rafforzato e indossino correttamente la mascherina Ffp2.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Sì è conclusa la sessione 2022 del corso di formazione per Allenatori di Kali Filippino specialità Escrima CSEN, organizzato dal Presidente del Comitato Provinciale di Vercelli, Barattino Franco.

La formazione si è svolta presso l’A.S.D. Martial Arts Santhià Team diretta da Ernesto Danesi e Deborah Lavarino.

Gli aspiranti istruttori hanno seguito un percorso di studi iniziato a novembre 2021.

Gli aspiranti tecnici iscritti al corso hanno seguito le lezioni dirette da Ernesto Danesi, docente con grande esperienza nel settore affiancato da Zatti Irene e da Toscani Alberto per la parte di Anatomia e cenni di nutrizione sportiva.

La commissione d’esame, dopo aver valutato tutte le prove ha promosso gli aspiranti tecnici che hanno superato gli esami.

Hanno conseguito la qualifica di Allenatore Kali Filippino specialità Escrima: Callegari Bruno, Marco Spissu e Lorenzo De Cata.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Un viaggio nell’arte contemporanea attraverso l’artista polacca Goshka Macuga. Torna all’istituto Lancia di Borgosesia il progetto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino che da anni accompagna alcune classi alla scoperta di autori e opere che hanno innovato l’espressione artistica da metà Novecento in poi.

Coinvolte, lunedì 21 febbraio, nell’iniziativa le quattro classi terminali del corso Moda (Ipsia Magni), dove tra le materie curricolari del triennio c’è proprio lo studio della storia dell’arte, e le due classi quarte dell’ITT Lirelli.

La prima parte dell’incontro ha delineato la realtà socio-politica della Polonia nel secondo dopoguerra per giustificare le scelte artistiche di Macuga e delineare le sue numerose e variegate opere.

Una parte laboratoriale focalizzata sul valore e sul ruolo anche politico dell’arte ha concluso la giornata: utilizzando riviste, ritagli, propri pensieri e la lingua inglese, che era l’altro tema di approfondimento del progetto, le classi coinvolte hanno realizzato manifesti da appendere a scuola.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Vogliamo ridurre le emissioni climalteranti entro 2030? Prima pensiamo all’inquinamento atmosferico della nostra regione, dove siamo abbandonati da Stato ed Europa senza un progetto e senza risorse”. Così ha dichiarato Carlo Riva Vercellotti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in occasione del Consiglio regionale odierno, organizzato per discutere dell’emergenza ecoclimatica e la riduzione delle emissioni climalteranti entro il 2030.

Finiamola poi con la follia di pensare che risolveremo i problemi del mondo massacrando la risicoltura vercellese e fingendo di non sapere che i principali disastri planetari arrivano da paesi e regimi che distano decine di migliaia di chilometri dall’Italia, perché oggi, pare uno scherzo, ma sul banco degli imputati è finita pure la risicoltura, mentre è calato un silenzio assordante verso i paesi del sud est asiatico che producono riso in condizioni vergognose di sfruttamento di bambini e ambiente. E’ più facile criticare le istituzioni locali che non prendersela con quelli che in giro per il mondo fanno disastri. Per questo dobbiamo dirlo con chiarezza: oggi la nostra Regione è fra le più impegnate contro i cambiamenti climatici ed è giusto che si continui in questa direzione, ma il nostro problema resta legato all’emergenza ecosanitaria per via per via della conformazione geografica del Piemonte, che finisce per essere una delle zone più inquinate dell’Europa. Senza un programma strategico, coordinato, integrato e senza risorse aggiuntive da Roma e Bruxelles le autonomie locali non potranno risolvere un problema tanto ampio e drammatico. Servono misure eccezionali per efficientamento energetico, auto a minor impatto ambientale e risorse straordinarie per il trasporto ferroviario – ha concluso Riva Vercellotti -. Servono fatti e atti concreti che ci aspettiamo dalle istituzioni nazionali e comunitarie, smettendola con l’ideologia ma seguendo  i fatti e le necessità del nostro tempo”.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca