Mese: Febbraio 2022
(Stefano Dt Tano) – Giungono con grande soddisfazione i tre punti di ieri mercoledì 23 febbraio che ci ripagano dei momenti difficili conosciuti nei mesi precedenti con vari risultati ingiusti ed a volte imprevedibili in senso negativo. Ma ormai sappiamo che la Pro Vercelli ha risorse in continuo crescendo e lo ha dimostrato in molti casi con gioco e risultati di valore anche contro formazioni di grossa consistenza tecnica e agonistica. Oggi la previsione era positiva su questo scontro tra forze equilibrate, ma la realtà del campo dava presto una cocente delusione ai “bianchi” visto che al minuto 23° il centrocampista Dell’Agnello (Seregno) riusciva a superare il pur bravo portiere vercellese Matteo Rizzo (classe 2004).
Nel prosieguo della gara si mettevano in mostra i nostri attaccanti in varie occasioni, ma senza molta fortuna tanto che si arrivava con un po’ di rassegnazione al minuto 65° che rappresentava la svolta della partita, una svolta secca, da stordimento per il Seregno, difesa e portiere, impietriti dal goal in velocità di Giuseppe Panico (n. 37), seguito a stretto giro di posta dal fendente da sisnistra di Leonardo Gatto (n. 32) che chiudeva la gara al minuto 73°.-
La panchina vercellese, ovviamente era priva dell’allenatore Franco Lerda, assente per la lunga squalifica comminata dalla Federazione per un episodio grave avvenuto domenica 20 febbraio (gara vs. Renate 1 – 1). Al suo posto, il sostituto Sig. Nardecchia Massimiliano che evidentemente ha condotto con successo i ragazzi all’ottimo risultato. La posizione in classifica è quindi migliorata, col raggiugimento dell’ottavo posto e dei meritati 40 punti. Aquesto punto, è doveroso ricordare la formazione che ha portato alla vittoria il Club vercellese:
Pro Vercelli: Rizzo, Auriletto, Masi, Minelli, Iezzi, Belardinelli Louati Crialese Della Morte Comi, Gatto.- Entrati per sostituzioni: Bruzzaniti, Jocic, Vitale, Rolando, Panico.
Redazione di Vercelli
Tragedia a Caresana.
Dopo le 18 di oggi, mercoledì 23 febbraio, sulla strada che conduce da Pezzana a Caresana (di fronte alla Cascina Scarampa) nel territorio di quest’ultimo Comune, tremendo incidente stradale che ha visto coinvolta una vettura e due motociclette.
Entrambi i motociclisti (uno residente a Caresana e uno a Candia) sono morti, ferito il conducente dell’automobile.
Una delle vittime era residente a Caresana, Angiolino Pedersani (68 anni), mentre era di Candia Valerio Pellegrini (65 anni).
Con loro, su una terza moto, ancora un motociclista di Candia, Giorgio Rossi, il cui mezzo, però, non è entrato in collisione con l’auto e così non ha riportato conseguenze.
I tre erano soliti compiere escursioni in moto, come quella di oggi, al termine della quale Pedersani stava per rientrare al proprio paese, mentre gli altri due avrebbero proseguito alla volta di Candia Lomellina.
Aggiornamenti nelle prossime ore.
Redazione di Vercelli
Seregno – Pro Vercelli 1-2
Marcatori: 23’ pt Dell’Agnello (S), 21’ st Panico (PV), 28’ st Gatto (PV)
Seregno (3-5-2): Tozzo; Uyi, Galeotafiore, Rossi; Gemignani, Iurato (12’ st Bartolotta), Jimenez (12’ st Invernizzi), Marino, Balzano; Dell’Agnello (24’ st′ Signorile), Cocco (12’ st Alba). A disp.: Lupu, Mandorlini, Cortesi, Aga, Solcia, Raggio Garibaldi, Pani, Cerbara. All.: Mariani.
Pro Vercelli (3-4-3): Rizzo M.; Auriletto, Masi, Minelli; Iezzi (3’ st Bruzzaniti), Belardinelli (30’ st’ Jocic), Louati (3’ st Vitale), Crialese (12’ st Rolando); Della Morte (3’ st Panico), Comi, Gatto. A disp.: Gelmi, Rendic, Emmanuello, Clemente, Rizzo L., Secondo. All.: Nardecchia.
Arbitro: Nicolini di Brescia.
Guardalinee: Voytyuk di Ancona e Piazzini di Prato.Quarto uomo: Vingo di Pisa.
Ammoniti: Marino (S), Comi (PV), Dell’Agnello (S), Invernizzi (S), Belardinelli (PV), Masi (PV)
Espulsi: Al 90′ espulso Marino (S) per doppia ammonizione
Recupero: 1’ pt / 6’ st
Preziosa vittoria per la Pro Vercelli che con un ottimo secondo tempo ottiene il successo in rimonta contro il Seregno.
Al gol di Dell’Agnello a metà della prima frazione, rispondono nella ripresa Panico e Gatto.
Ad aprire le ostilità ci pensa Cocco che calcia una punizione costringendo Rizzo alla parata in due tempi.
Al 12’ protestano i leoni per un tocco di mano in area lombarda ma l’arbitro lascia proseguire.
Il vantaggio locale arriva al 23’ quando Marino lancia nello spazio Dell’Agnello che insacca.
Nel finale di tempo Comi ci prova in girata e di testa ma il portiere avversario è attento.
La ripresa si apre con l’incornata di Masi a lato.
Il pareggio arriva al minuto 21 quando Panico disegna un tiro a giro che batte il portiere avversario.
Sette minuti più tardi è una conclusione, sempre a giro, di Gatto a valere il raddoppio delle bianche casacche.
Sull’altro fronte Signorile impegna Rizzo, l’ultima emozione arriva al 90’ quando Marino viene espulso per doppia ammonizione.
Redazione di Vercelli
Crollano le borse e volano i prezzi delle materie prime, dal petrolio e il gas fino alle quotazioni del grano che sono balzate del 2% in un solo giorno, mentre il mais destinato all’alimentazione del bestiame ha raggiunto il valore massimo da sette mesi. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti dell’invasione Russa in Ucraina alla chiusura del mercato della borsa merci di Chicago che rappresenta il punto di riferimento mondiale delle materie prime agricole che si trovano da mesi già su valori record del decennio.
A preoccupare è il fatto che il conflitto possa danneggiare le infrastrutture e bloccare le spedizioni dai porti del Mar Nero con un crollo delle disponibilità sui mercati mondiali ed il rischio concreto di carestie e tensioni sociali.
Un aumento che ha rilevanti conseguenze anche per l’Italia con l’Ucraina che è il secondo fornitore di mais destinato all’alimentazione del bestiame nelle stalle con una quota di poco superiore al 20%, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea.
“Un grave colpo per gli allevamenti che già sono costretti a fare i conti con il caro energia a fronte di compensi ben al di sotto delle spese. I prezzi delle materie prime sono schizzati alle stelle da mesi con la soia che registra +80%, il mais +50% e le farine di soia +35% – commentano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani -. Nell’ultimo decennio, in Italia, è scomparso un campo di grano su cinque con la perdita di quasi mezzo milione di ettari coltivati perché molte industrie, per miopia, hanno preferito continuare ad acquistare per anni, in modo speculativo, sul mercato mondiale anziché garantirsi gli approvvigionamenti con prodotto nazionale attraverso i contratti di filiera sostenuti dalla Coldiretti. Proprio per contrastare questo scenario, in Piemonte è stato creato il progetto di filiera, Grano Piemonte, lanciato insieme al Consorzio Agrario del Nord Ovest, tramite il quale sono già stati seminati oltre 6 mila e 500 ettari, per valorizzare proprio l’oro giallo ed ottenere prodotti da forno veramente prepararti con la farina del territorio per rispondere anche alle esigenze dei consumatori che sono sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti. La situazione sta innescando un nuovo cortocircuito sul settore agricolo nazionale che ha già sperimentato i guasti della volatilità dei listini in un Paese come l’Italia che è fortemente deficitaria in alcuni settori ed ha bisogno di un piano di potenziamento produttivo e di stoccaggio per le principali commodities, dal grano al mais fino all’atteso piano proteine nazionale per l’alimentazione degli animali in allevamento per recuperare competitività rispetto ai concorrenti stranieri – continuano Dellarole e Toscani -. Nell’immediato occorre quindi garantire la sostenibilità finanziaria delle stalle affinché i prezzi riconosciuti agli allevatori non scendano sotto i costi di produzioni come previsto dalla nuova normativa sulle pratiche sleali”.
Redazione di Vercelli
Si è svolto lunedì 21 febbraio al Circolo Ricreativo di Vercelli, l’annuale appuntamento con le Autorità.
Erano presenti: Prefetto, Vice Questore, Procuratore della Repubblica, Comandante del Carabinieri e della Guardia di Finanza, Direttore Generale dell’Asl, Presidente ATL, oltre ai rappresentanti delle istituzioni culturali cittadine.
II Sindaco avv. Andrea Corsaro, il Magnifico Rettore dell’università del Piemonte Orientale prof. Gian Carlo Avanzi e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli avv. Aldo Casalini hanno discusso in merito al ruolo e al futuro dell’Università a Vercelli, di fronte a un pubblico di oltre cinquanta tra soci ed ospiti.
Il Presidente del Circolo, dr. Tino Candeli, commenta: “È stata una serata importante, nel corso della quale abbiamo potuto sentire dalla voce dei diretti protagonisti, qual è il ruolo che svolgerà Vercelli nei prossimi anni, nell’ambito dell’Università del Piemonte Orientale. Il Sindaco ci ha ricordato che la presenza universitaria in città, è testimoniata fin dalla prima metà del tredicesimo secolo. L’impegno che si sta dedicando porterà a un grande sviluppo con la messa a disposizione di importanti spazi, già individuati all’Isola e per i quali si sono aggiudicati i bandi per i finanziamenti della ristrutturazione degli immobili esistenti.
Il Rettore, ci ha fatto capire le diverse specificità delle tre localizzazioni di UPO: Vercelli, Novara, Alessandria. È stata anche l’occasione per fornire confortanti dati sulla consistenza numerica e di contenuti della sede vercellese.
Il Presidente CRV ha assicurato l’attenzione della Fondazione nei confronti dell’Università e ha riassunto i più importanti impegni finanziari assicurati nel corso di questi ultimi anni.
Per il Circolo Ricreativo è stata una grande soddisfazione ospitare una serata così partecipata e significativa”.
Redazione di Vercelli
Chiuse da poco le preiscrizioni alle superiori, il prossimo settembre vedrà 23 nuovi ragazzi intraprendere il corso di diploma in Artigiano del legno. Ai quali andranno a sommarsi i compagni che entreranno in seconda, a loro volta una ventina.
L’indirizzo, fortemente voluto dall’Istituto Lancia di Borgosesia e dal Comune di Varallo, conferma dunque sia l’interesse da parte dei giovanissimi sia la riflessione fatta a suo tempo dai promotori sui bisogni formativi del territorio.
L’istituzione di un corso quinquennale per il conseguimento del diploma in Artigiano del legno, unico in Piemonte, si è incuneata infatti nella tradizione valsesiana di lavorazione artigianale e artistica del legno, una tradizione valorizzata con lungimiranza dal marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo che, con la Società d’Incoraggiamento per lo studio del disegno nella Provincia di Valsesia, diede vita nel 1838 alla storica Scuola Barolo.
La sua chiusura, a metà del secolo scorso, aveva lasciato un vuoto formativo che ora è stato colmato consentendo di acquisire le competenze della professione ma al contempo di conseguire un diploma.
Gli sforzi congiunti dell’Istituto Lancia e del Comune di Varallo hanno portato a ottenere innanzitutto l’attivazione del corso, con delibera regionale del dicembre 2020, quindi l’individuazione degli spazi per l’allestimento delle classi e dei laboratori: le ex carceri di Varallo. In particolare quest’ultimo aspetto è allo stato attuale oggetto di importanti progetti in cantiere: l’attuale sede, infatti, non possiede abbastanza aule per ospitare il numero crescente di classi. E’ stata per questo individuata una nuova destinazione: un’ala del vecchio ospedale, dove tra non molto partiranno i lavori di adeguamento da terminare entro settembre 2023.
A esprimere grande soddisfazione per il successo del progetto è il sindaco di Varallo, nonché presidente della Provincia di Vercelli: “Mi rende orgoglioso come sindaco – afferma Eraldo Botta – che una scuola di così grande importanza come la storica Scuola Barolo sia stata riportata in vita grazie a un’altra scuola altrettanto autorevole come l’istituto Lancia, un ponte tra secoli diversi in nome della tradizione, della cultura e del lavoro. Come Provincia di Vercelli abbiamo appoggiato, e continueremo a farlo, il progetto. Allo stato attuale il nostro impegno è dotare il corso di una sua realtà e autonomia: abbiamo dato dunque incarico a un professionista di redigere il progetto di ristrutturazione di una parte del vecchio ospedale ubicato peraltro proprio sotto quel Sacro Monte che, grazie anche ai valenti artigiani che vi hanno lavorato, è oggi uno dei più prestigiosi per qualità e dimensioni”.
L’interesse verso il diploma di Artigiano del legno ha superato anche quest’anno i confini locali: oltre dunque che dai comuni limitrofi, con prevalenza di alta valle, Varallo e Borgosesia, gli iscritti vengono anche dalla bassa Vercellese, da Valdilana, dal Novarese e persino da Verbania.
“Anche questo ci fa molto piacere – riprende Botta – motivo per cui confermiamo fin da ora anche per l’anno prossimo le borse di studio a copertura del 60 per cento delle spese sostenute dagli studenti fuori sede. Abbiamo trovato in questo grande collaborazione nelle suore di Varallo che ospitano i nostri ragazzi garantendo loro non solo alloggio ma anche sicurezza e controllo, come facevano un tempo i Padri Dottrinari. Un corso ad alti livelli, una sede adeguata, una realtà locale con una tradizione del legno forte e consolidata nonché un progetto di accoglienza e supporto per gli studenti non possono che essere gli ingredienti per un successo. E i numeri delle iscrizioni lo confermano”.
“Poter raccontare di aver trascorso i migliori anni della propria adolescenza in una Città d’arte e perla di artigianato artistico della Valsesia quale é Varallo, per studiare e imparare con compagni provenienti da paesi diversi il mestiere che si ama sarà possibile se oggi si sceglie, andando contro la moda corrente, di diplomarsi e diventare ‘Artigiano del legno’ – rincara il dirigente scolastico dell’istituto Lancia, Carmelo Profetto -. Il consolidamento della scuola Barolo a Varallo rappresenta un risultato strategico non solo per il territorio e gli studenti che hanno scelto questo percorso unico in Piemonte, ma per l’istruzione professionale del nostro Paese. Corso ‘raro’ in Italia, la scuola Barolo tornerà infatti a formare quelle ‘menti d’opera’ necessarie per ripopolare di competenze di qualità la filiera produttiva della lavorazione del legno, oggi, probabilmente, tra i settori con il più alto fabbisogno di profili in uscita dalle scuole secondarie superiori. Grazie, quindi, alle borse di studio, a copertura del 60% delle spese di vitto e alloggio per gli studenti fuori sede, anche i giovani più bisognosi e provenienti da località distanti, potranno realizzare a Varallo il proprio sogno di un futuro professionale ‘speciale’ e di sicuro successo”.
Redazione di Vercelli
E’ ufficialmente partito il progetto “Una montagna di sport” all’istituto alberghiero “Giulio Pastore” di Varallo. Grazie infatti al contributo della Regione Piemonte, gli allievi della scuola varallese potranno scoprire gli sport in Valsesia, vivere a contatto stretto con la natura, la montagna e la sua storia.
Venerdì 18 febbraio un gruppo di alunni ha partecipato alla prima uscita presso la palestra di arrampicata indoor “Tullio Vidoni”. Sotto l’occhio attento di docenti e istruttore specializzato, i giovani hanno potuto cimentarsi e divertirsi nell’arrampicata sportiva.
Il progetto vedrà altre due lezioni di arrampicata, tre lezioni di sci di fondo presso la pista “La Marmotta Rosa” di Riva Valdobbia; nel mese di aprile ci sarà la prima uscita sul territorio al Lago di Sant’Agostino e una seconda uscita nel Comune di Carcoforo con escursione e visita guidata al Museo Naturalistico del Parco.
Nel mese di maggio verrà effettuata l’ultima escursione programmata per l’Alpe Pile di Alagna, luogo di temporaneo stazionamento degli stambecchi ed area interessante sia per la vita quotidiana montana che per eventi legati alla lotta resistenziale.
Nel mese di maggio gli alunni potranno partecipare a due lezioni di sport fluviale sul tratto del fiume Sesia, con presenze geologiche del Supervulcano.
Tutte le attività sportive, mirate a migliorare la consapevolezza di sè, la gestione e il controllo degli stati emozionali, il riconoscimento dei bisogni dell’altro, il rispetto delle regole, la crescita delle capacità di operare in un gruppo e il rispetto dell’altro, saranno organizzate da maestri ed istruttori e seguite dagli allievi accompagnati dai docenti.
Le escursioni vedranno la presenza dei guardiaparco e di guide storiche locali grazie alle convenzioni stipulate con l’A.N.P.I. di Varallo e Alta Valsesia, con l’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia e l’ Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nel Biellese e nel Vercellese in Valsesia.
Grazie al contributo della Regione Piemonte tutte le attività saranno completamente gratuite per gli studenti.
Gli obiettivi specifici del progetto, destinato agli alunni del Pastore con particolare attenzione ai soggetti più fragili, riguardano molti aspetti diversi, tra cui valorizzare le abilità degli allievi, promuovere le relazioni tra pari, recuperando le competenze compromesse durante il lockdown, migliorare la stima di sé e la fiducia nell’altro attraverso l’avvicinamento a sport di squadra da svolgersi nel proprio territorio montano, favorire l’apprendimento significativo dove i ragazzi sono protagonisti attivi in coerenza con l’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, promuovere attività sportive a basso impatto ambientale che valorizzino il contesto naturalistico del territorio alpino locale.
Redazione di Vercelli
Lavori in corso in arrivo a Palazzo dei Musei, per il recupero di nuovi spazi da destinare al Museo Calderini.
Per questo, il museo chiude al pubblico da ieri, martedì 22 febbraio e per tutto il mese di marzo, pronto a tornare con una nuova programmazione e rinnovate collaborazioni che scandiranno il 2022.
Lo staff resta comunque a disposizione delle scuole per attività didattiche e laboratori, che proseguiranno.
Redazione di Vercelli
Tornano le attese iniziative della Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati! Dopo lo stop degli scorsi mesi a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, riprendono i sempre coinvolgenti appuntamenti con letture, laboratori, passeggiate e storie dedicati ai più giovani.
Si parte oggi, mercoledì 23 febbraio alle ore 17,00, con il primo laboratorio dedicato al Carnevale, per creare maschere personalizzate e dei personaggi di Arlecchino e Colombina e giocare con la carta. Al termine del laboratorio, foto di gruppo mascherati. Il secondo appuntamento con i laboratori di Carnevale sarà per le ore 16,00 di lunedì 28. Numero massimo di 8 bambini accompagnati da un adulto.
Martedì 1° marzo, invece, sarà la volta di Una carta, una storia, letture con animazione teatrale della compagnia Teatro della zucca. Alle ore 17,00 al Salone Tartara i protagonisti saranno una valigia piena di oggetti e un mazzo di carte da cui pescare: si gira una carta, inizia una storia… Fiabe da tradizioni che arrivano da lontano e anche da vicino, che popoleranno gli spazi con principesse e re, maghi e animali parlanti. Numero massimo di 25 bambini accompagnati da un adulto
Il sesto incontro del ciclo di Il Parco va in Biblioteca, la Biblioteca va al Parco, i laboratori, con passeggiate, organizzati dalla Luzzati e dalle Aree protette Po Piemontese, con il contributo della Compagnia di San Paolo sarà l’appuntamento di martedì 8 marzo.
Per questo mese Renza Baiardi proporrà alle ore 17,00 nel torrione del secondo cortile del Castello del Monferrato l’evento La mangiatoia… per uccelli, durante il quale si scoprirà come realizzare, con semplici materiali di recupero, una mangiatoia artificiale. Numero massimo di 15 bambini accompagnati da un adulto.
Sveglia! La primavera sta arrivando è il titolo dell’atteso laboratorio orticolo curato da Giovanni Ganora in programma per giovedì 10 alle ore 17,00, che andrà alla scoperta delle imminenti fioriture con piccole nozioni sulle piante e un’applicazione pratica finale. Numero massimo di partecipanti 15 bambini con accompagnatori.
Il 22 e il 31 tornano anche i Martedì e giovedì da favola, le letture a bassa voce a cura delle insegnanti volontarie che si svolgeranno, nell’ambito del progetto Npl – Nati per leggere dalle ore 16,00 alle ore 18,00.
Simona Fiora sarà protagonista martedì 29 alle ore 17,00, per il ciclo Nati per Leggere, della lettura, con laboratorio artistico – espressivo, È primavera orsetto! Numero massimo di 8 bambini accompagnati da un adulto.
Il mese di marzo si chiuderà mercoledì 30 alle ore 17,00 con l’associazione Orizzonte Casale che, per il ciclo di incontri dal titolo Ma che bel castello Marcondirondirondello, presenterà Assedio al Castello: nozioni e curiosità su come si attaccavano le fortezze e su come ci si difendeva in caso di assedio, con descrizione delle diverse macchine inventate e usate. Numero massimo di partecipanti 15 con accompagnatori.
Per partecipare alle iniziative, tutte gratuite, è obbligatoria la prenotazione, oltre all’uso della mascherina, l’igienizzazione delle mani, la distanza interpersonale e il Green Pass rafforzato per gli adulti.
I contatti per dare la propria adesione sono: biblioluzzati@comune.casalemonferrato.al.it – Tel. 0142-444302 o 444308 o 444297.
Con marzo riprendono anche le restanti attività della Biblioteca Ragazzi, come le visite su richiesta delle scolaresche alle sale della Luzzati o le proposte per ricordare importanti personaggi della letteratura: proprio in questi giorni, per esempio, un tavolo della biblioteca è stato dedicato al pedagogista e scrittore Mario Lodi nel centenario dalla nascita, prima iniziativa di Un anno speciale, per un maestro speciale.
Redazione di Vercelli