VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Si apriranno alle ore 8,30 di lunedì 28 febbraio le iscrizioni per l’anno scolastico 2022/2023 dei nidi d’infanzia comunali a cui si potranno registrare i bambini nati a partire dal 1° gennaio 2020 e le gestanti la cui data presunta di parto è fissata entro il 31 dicembre 2022. Per presentare le domande ci sarà tempo fino alle ore 12,00 di venerdì 1° aprile.

Novità di quest’anno, l’iscrizione si dovrà effettuare direttamente online tramite un form dedicato.

Anche l’adesione ai nidi – ha spiegato l’assessore Luca Novelli – si potrà finalmente farla comodamente dal computer di casa o dal proprio smartphone. Un aiuto per tutte quelle famiglie che difficilmente riescono a conciliare i propri impegni con gli orari degli uffici. Rimane invece invariata la possibilità di visitare in presenza le nostre tre strutture, in modo da conoscere, in piena sicurezza, gli ambienti e i servizi che offriremo ai piccoli iscritti».

L’Open nido 2022 prevede visite ai nidi il 7, 14, 21 e 28 marzo dalle ore 16,30 alle ore 18,00 con intervallo minimo di circa 20 minuti: potrà accedere al nido un solo genitore, che dovrà presentarsi munito di mascherina e Certificazione Verde Covid 19 rafforzata (Green Pass rafforzato).

Tutte le informazioni sulle modalità di accesso sono alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/BandoNidi2022.

Le prenotazioni si potranno effettuare telefonando ai seguenti numeri dalle 9,30 alle 11,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16,30:
• Nido Valentino (Via Villavecchia): 0142.72667
• Nido Oltreponte (Via F.lli Bandiera 22): 0142.561951
• Nido Porta Milano (Via Massaia 87): 0142.454904

Per quanto riguarda le iscrizioni, invece, il form di domanda sarà presente sul sito internet del Comune di Casale Monferrato, a partire da lunedì 28 febbraio, alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/BandoNidi2022.

La graduatoria provvisoria sarà poi pubblicata entro il 30 aprile 2022 sempre sul sito del Comune e si avranno dieci giorni di tempo per integrare le domande o richiedere la rettifica di eventuali errori.

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Pubblica Istruzione al numero 0142 444204 o all’indirizzo e-mail nidi@comune.casale-monferrato.al.it.

 
Redazione di Vercelli

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Il prossimo appuntamento della Stagione Teatrale di Casale Monferrato al Teatro Municipale vede in scena lo spettacolo “Morte di un commesso viaggiatore” dove l’attore protagonista sarà Michele Placido anziché Alessandro Haber, che ha dovuto rinunciare per motivi di salute.

Doppia serata – ore 21.00 – giovedì 10 marzo 2022, venerdì 11 marzo 2022

Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller – traduzione di Masolino D’Amico – Michele Venitucci, Fabio Mascagni

Con la partecipazione di Duccio Camerini nel ruolo diCharley e con Stefano Quatrosi, Beniamino Zannoni, Paolo Gattini, Caterina Paolinelli, Margherita Mannino, Gianluca Pantosti, Eleonora Panizzo

Regia di Leo Muscato

Scene Andrea Belli

Costumi Silvia Aymonino

Disegno luci Alessandro Verazzi

Musiche Daniele D’Angelo

Tracciando bilanci del secolo che si concludeva, agli inizi dell’anno 2000 la rivista Time elencò i dieci lavori teatrali più significativi del Novecento.

Il primo posto assoluto toccò a I sei personaggi incerca d’autore di Luigi Pirandello.

Il secondo andò a Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller: senza alcun dubbio la Grande Commedia Americana, quella che gli americani sentono come più autenticamente “loro”. Viene ripresa in continuazione in tutto il mondo, ma con Broadway ha un rapporto particolare.

In una occasione particolarmente solenne, cinque o sei anni fa, il grande Mike Nichols la mise in scena riproducendo meticolosamente scene, costumi, musica e regia dell’edizione originale del 1948, con un interprete di eccezione come Philip Seymour Hoffman.

Alla fine dell’ultima replica di questa produzione il pubblico come se si fosse dato un segnale non applaudì ma sialzò in piedi compatto, come davanti a un rito.

Perché il Commesso colpisce così profondamente? E perché è così americano (ma allo stesso tempo, così internazionale: se ne registrano persino versioni russe e cinesi in chiave anticapitalista e anticonsumista)?

Perché è la storia di un sogno; la storia di un piccolo uomo e del suo sogno più grande di lui.

Nella fiaba della farfalla e della formica, le simpatie vanno alla farfalla, benché questa venga sconfitta. E Willy Loman, sconfitto alla fine come la farfalla, non ha pazienza. E’nato in un paesegiovane e impaziente, forse figlio di immigrati; non ha radici, vuole salire nella scala sociale.Sognaa occhiaperti ilsuccessofacile,veloce. E’un commesso viaggiatore che si guadagna da vivere con la parlantina, e ha allevato i figli al culto dell’apparenza e della superficialità; a disprezzare il cugino secchione e a puntare tutto sull’effimero; a essere attraenti, popolari, campioni sportivi. Ma ha finito per farne dei falliti, vedi soprattutto il maggiore, Biff, la luce dei suoi occhi, che però una volta questo padre deluse, distruggendo la propria immagine. Da allora il ragazzo ha perso ogni spinta e coltiva le propriefrustrazioni (è caratteristicamente americano anche questo incolpare i difetti dei genitori per giustificarele propriesconfitte). Sostanza aparte, è anche nella forma che il lavoro colpì ai suoi tempi perla novità, stimolando i registi (Elia Kazan, Luchino Visconti furono i primi) a trovare soluzioni per una narrazione di tipo cinematografico, con brevi scene in più luoghi e con un continuo altalenare tra presente e passato.

Per dimostrare che sapeva quello che faceva, prima di comporre questo mosaico Miller scrisse un dramma dalla struttura rigorosamente classica, Erano tutti miei figli, tre atti con unità di tempo, luogo e azione. Il Commesso mischia invece verità e allucinazione, si svolge contemporaneamente sulla scena, sotto gli occhi del pubblico, e nella testa del protagonista, nella quale noi spettatori, a differenza dagli altri personaggi, siamo chiamati a entrare. Ne risulta una macchina di teatro che è rimasta appassionante e attuale oggi come ai giorni del suo debutto. (Masolino D’Amico).

I biglietti si possono acquistare direttamente online al link www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/casale%20monferrato?o=date oppure nei punti vendita Vivaticket, tra cui quello di Casale Monferrato in via Saffi, 11 – Sassone Viaggi by Stat.

Il botteghino al Teatro Municipale apre un’ora prima dello spettacolo.

Redazione di Vercelli

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Abbiamo spesso parlato della pratica, invero assai controversa, di assegnare incarichi di lavoro a dirigenti ed impiegati delle Pubbliche Amministrazioni, incarichi ulteriori rispetto a quelli che già disimpegnano nel proprio lavoro “principale”.

Tra i tanti articoli,

eccone tre, ma

il nostro archivio ne offre più di 50:

è sufficiente digitare, per esempio, la parola “tripli”.

***

Ebbene, bisogna riconoscere, a distanza di anni, che i doppi e tripli incarichi di Silvano Ardizzone, Gabriele Ferraris, Fausto Pavia (dirigenti del Comune di Vercelli), sono piccole cose, al confronto di quanto riesce a sobbarcarsi il dirigente della Provincia Piero Gaetano Vantaggiato.

Inutile negarlo, l’ex Collegio dei Barnabiti, in Via San Cristoforo, è tradizionalmente più defilato di quello dei Domenicani, in Piazza Municipio; sicchè può accadere che non gli si dedichi la sufficiente attenzione.

E, del resto, non si può seguire tutto.

Per tutti, poi, la giornata ha 24 ore; o meglio: per tutti fino ad un certo punto, parrebbe.

***

Ancora una volta, una precisazione è d’obbligo.

Non c’è (ci sarebbe) motivo di particolari rilievi, se una Pubblica Amministrazione aiuta l’altra.

Ad esempio: un Comune non tanto grande ha bisogno di un Tecnico?

Lo trova in un altro Comune più grande, più strutturato?

Non c’è problema.

Si mette in pratica l’istituto del “Comando”.

Il dipendente / funzionario / dirigente richiesto viene, dalla propria Amministrazione, dalla quale prende lo stipendio contrattuale ed il premio di risultato, appunto “comandato” per un certo numero di ore alla settimana, al mese, a lavorare presso l’altra Amministrazione.

E’ chiaro, giostrando questo tempo tra orario normale d’ufficio ed eventuali straordinari.

Quando è ora di pagare stipendio e straordinari, l’Amministrazione “Inviante”, dalla quale il dipendente “comandato” prende lo stipendio o stipendione, dice all’altra: guarda, caro Comune di (o Consorzio tra e via enumerando), le ore che ha lavorato da te il mio dipendente Dottor Tal dei Tali, costano tot.

E fa una bella nota di rimborso.

Il problema qual è?

E’ che il funzionario “comandato” prende sempre un solo stipendio (e lavora nell’orario di lavoro più straordinari) anche se va a lavorare per un altro Ente.

***

L’andazzo che da anni ha preso piede, invece, è di altro segno, tante volte riassunto.

Praticamente, si dice (si vuol credere): ma guarda, caro Ente che mi stai chiedendo l’opera del mio caro dipendente Dottor Tal dei Tali… te lo lascio venire, ma solo se me lo fai lavorare “fuori dal normale orario di servizio”.

Come fa, il Dottor Tal dei Tali, a lavorare per un altro Ente, fuori dall’orario normale di lavoro di quello dove abitualmente presta la propria opera?

Risposta: saranno ben cavoli suoi.

Lavora di sabato, la notte, a Pasquetta.

Quando cavolo gli pare.

Ma di sabato, la notte, a Pasquetta, il (già scarseggiante) Personale che va a dirigere, dove sta?

A casa o in ufficio? Chi trova a lavorare con lui (qualcuno nel tempo ha osservato), fuori dal normale orario d’ufficio?

Sempre cavoli loro.

Rispetto al “comando”, però, questa modalità di assegnare e, soprattutto, autorizzare gli incarichi esterni, permette di retribuirli a parte (sono fuori dall’orario di lavoro) e così il dipendente è ( almeno, immaginiamo, è umanamente comprensibile ) contento.

Una contentezza che – penserebbero alcuni – potrebbe persino fare pensare ad una sorta di “sistema premiante”, costituito sulla base di una grande soddisfazione dell’Amministrazione “inviante”.

Qualcosa come: ma guardi, caro Dottor Tale dei Tali, lei lavora così bene, raggiunge tutti gli obbiettivi che le chiede la nostra Amministrazione che, sì, vabbè, prenda pure l’incarico esterno, dài… Perché no?!

Purchè – è chiaro – sia al di fuori dell’orario di lavoro qui da noi.

***

Sarà per solidarietà nei confronti delle altre Amministrazioni, bisognose di aiuto.

Sarà perché c’è tanta soddisfazione per come lavori Piero Gaetano Vantaggiato.

O sarà, ancora per un po’ tutte queste cose, che la Provincia di Vercelli (si vedrà poi in persona di chi) pare proprio abbia autorizzato veramente molte collaborazioni esterne.

Che sono qui riassunte.

(In formato espanso al termine del testo)

Per una bella cifra annua: il Lettore può facilmente procedere alla somma.

Oltre allo stipendio (circa 100 mila euro) ed oltre al premio di risultato (abbiamo già visto: circa 24 mila euro per ciascun anno 2019 e 2020)  già destinati all’interessato.

Quanto sarà per il 2021?

Chi vivrà, vedrà.

***

Notevole – non si può fare a meno di rilevare – l’abnegazione del Dottor Piero Gaetano Vantaggiato.

Del resto – lo insegna la vicenda umana e spirituale del Profeta Isaia – la vocazione è qualcosa che, anche quando si cerca di resisterle, finisce per conquistarti: “Eccomi, manda me”.

Qualche esegeta traduce anche “Ci penso io…”.

La “chiamata” apre la porta (le finestre, i complanari, porte finestre e tutto ciò che si può aprire) allo spirito di servizio, talvolta anche ( ma qui è foriero di insegnamenti ulteriori il Primo Libro di Samuele ) in senso dinastico.

Mutatis mutandis.

Perché, se il Dottor Piero Gaetano serve, con gran lena, le Pubbliche Amministrazioni per gli incombenti amministrativi, pare proprio che, soprattutto negli ultimi tempi, sia lo Studio di suo figlio Ing. Stefano, a soccorrerle assumendo su di sé il gravame progettuale di tante – ma davvero tante – Opere Pubbliche.

(Continua)

Posted in Trippa per i gatti

Da alcuni giorni ad accogliere i molti utenti che quotidianamente accedono alla Biblioteca Civica Giovanni Canna c’è una bella novità: un nuovo banco dei prestiti. Dopo molti anni, infatti, è stato installato all’ingresso delle sale di Palazzo Langosco il nuovo mobile, moderno e più funzionale.
«Anche questo è un segnale di ripartenza – ha sottolineato l’assessore Gigliola Fracchiain questi difficili anni di continue aperture, chiusure e limitazioni degli ingressi nei luoghi della cultura, anche una novità nell’arredo può fare la differenza. Un modo per accogliere con una piacevole sorpresa gli utenti della nostra Biblioteca Civica. E questo è solo l’inizio: è infatti intenzione di questa amministrazione procedere, se le risorse di bilancio lo permetteranno, anche con la sostituzione degli ormai vetusti arredi delle sale aperte al pubblico».

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Nel pomeriggio di martedì 22 febbraio, la Polizia di Stato ha arrestato, in esecuzione di un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, un trentanovenne vercellese, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, resosi colpevole di una serie di furti commessi in questo capoluogo dall’anno 2013 all’anno 2015.

In particolare il malvivente era già stato condannato per fatti analoghi precedenti ed infatti era sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.

Il suo curriculum criminale spazia dai furti agli esercizi commerciali, ai furti in abitazione ed in cascina fino ai furti di energia elettrica.

In virtù delle nuove condanne sopraggiunte, l’Autorità Giudiziaria di Vercelli ha sospeso la misura alternativa alla detenzione domiciliare, emettendo nei confronti dell’uomo un provvedimento di carcerazione.

Martedì scorso gli Uomini della Squadra Mobile hanno raggiunto presso la sua abitazione il soggetto e  lo hanno arrestato  associandolo alla locale Casa Circondariale.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

«La tecnologia non sostituisce la performance dal vivo, bensì la potenzia» (Simone Arcagni, docente di Nuovi Media e Nuove Tecnologie all’Università di Palermo).

In che modo la danza può interagire con lo dimensione virtuale e digitale, sviluppando un linguaggio artistico altro? Quali potenzialità celano in sé le nuove tecnologie audio-visive? Appunti per una comunità che Danza ha provato a domandarselo, dando così avvio a una prima esplorazione – per note e frammenti – di questo affascinante terreno d’indagine.

Danza e digitale: quali possibili contaminazioni?

Che legame può esistere tra danza e digitale, inteso non soltanto come strumento, ma anche quale nuovo spazio di creazione, da indagare e abitare? Se ne è parlato nel corso di un webinar, organizzato da Digital Hangar nell’ambito di onLive, il mese di Piemonte dal Vivo dedicato all’ibridazione tra spettacolo dal vivo e nuove tecnologie. A moderare l’incontro il Prof. Antonio Pizzo, docente di Drammaturgia della Performance Intermediale all’Università di Torino.

La danza incontra la realtà virutale: tre voci per Hydrocosmos

Milad Tangshir, Francesca Cinalli e Paolo De Santis raccontano, ciascuno dal proprio punto di vista, il processo di creazione di Hydrocosmos, film in VR co-prodotto da Tecnologia Filosofica e Coorpi, in collaborazione con Piemonte dal Vivo, proiettato al Museo del Cinema di Torino per il progetto onLive.

Paesaggi sonori e field recording oin DanArte due testimonianze

Il sound designer Andrea Cera e il laureando in Digital Humanities Andrea Greco raccontano le modalità di costruzione degli sfondi sonori e di registrazione fonografica dei suoni naturali utilizzati all’interno del progetto DanzArTe.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Per il mese di febbraio 2022 edizione speciale delle ormai tradizionali proposte di lettura della Biblioteca Civica Giovanni Canna. Infatti il video con i testi consigliati, e visibile da sabato 26 sulla pagina Facebook www.facebook.com/BibliotecaCivicaGiovanniCanna, non solo non vedrà protagonista il direttore Luigi Mantovani, ma sarà interamente incentrato sui fumetti.

A far scoprire le novità che saranno a disposizione in biblioteca sarà Jacopo Mongiò, il giovane volontario che sta svolgendo il Servizio Civile Universale nelle sale di Palazzo Langosco:

Sugli scaffali della Biblioteca Civica Giovanni Canna si potranno trovare dai classici del fumetto italiano dei nostri anni, come Zerocalcare, al fumetto supereroistico internazionale, con alcune tra le storie più apprezzate targate DC Comics e Marvel; a cui vanno ad aggiungersi famosi e acclamati graphic novel come V per Vendetta, Watchmen e Maus, oltre che alcuni tra i manga più noti e apprezzati, tra cui segnaliamo tra gli altri Akira.

Questa è una bella occasione per conoscere o rileggere in nuove edizioni i testi che hanno fatto la storia del fumetto degli ultimi decenni.

È una iniziativa che si rivolge agli utenti di tutte le età, e che permetterà loro di esplorare e addentrarsi in questo fenomeno di massa e di costume, salito alla ribalta negli ultimi anni grazie a molti film di enorme successo.

Da segnalare, inoltre, che numerose opere a fumetti, indicate per i più piccoli, sono presenti alla Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati al Castello di Casale.

Redazione di Vercelli

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Anche quest’anno, nonostante il permanere delle restrizioni Covid, il comitato carnevale di Borgosesia non ha mancato l’annuale appuntamento con la consegna delle borse di studio all’istituto professionale Magni.

Il riconoscimento, intitolato a Aldo Pagani che negli anni Cinquanta e Sessanta è stato un indimenticato Peru Magunella, ha premiato quattro studenti che si sono distinti per impegno e profitto.

Questi i loro nomi: Thomas Grai 5 A elettrici elettrotecnici, Matteo Bruccarella 3 B meccanici, Mario Popa 5 C meccanici, Simona Cappellupo 4 D moda.

La cerimonia, che si è svolta alla presenza delle sole maschere cittadine, dei premiati e di alcuni docenti, si è svolta, mercoledì 23 febbraio, nell’aula magna di via Marconi.

A consegnare la borsa di studio è stato quest’anno Eugenio Godio, vicepresidente del Comitato Carnevale di Borgosesia.

Al suo fianco le maschere cittadine, Peru Magunella, al secolo Carlo Minoli, e la nuova Gin, Virginia Trivelli, oltre ad alcuni rappresentanti del Comitato Carnevale.

A fare gli onori di casa invece il vicepreside, Marco Porzio, e alcuni docenti dell’Istituto.

Redazione di Vercelli

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Cecilia Strozzi sostituisce Maria Teresa Lombardi come nuovo assessore a Ambiente, Bonifica amianto e Ufficio bandi europei, nazionali e regionali del Comune di Casale Monferrato. Il decreto di nomina è stato firmato, martedì 22 febbraio, dal sindaco Federico Riboldi.
Nata a Novara, il neo assessore nel 2011 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università del Piemonte Orientale e ha svolto un master in Criminologia clinica e giuridica, abuso sui minori all’istituto di formazione Ifos di Ancona. Dopo alcuni lavori svolti tra Novara e Casale Monferrato, attualmente è impiegata in città nello Studio commercialista Corona.

Queste le prime parole dell’assessore: «Ringrazio il sindaco Federico Riboldi,  il vicesindaco Emanuele Capra e il gruppo Lega per la fiducia dimostratami. Sono consapevole di iniziare il mio percorso in un’amministrazione già ben avviata: il mio obiettivo sarà quello di essere presente e di impegnarmi al massimo, conscia dell’importanza e delicatezza delle deleghe che mi sono state affidate. Il mio impegno sarà costante nel cercare soluzioni alle problematiche della città e quelle che mi verranno sottoposte dai cittadini, oltre che a promuovere le iniziative per lo sviluppo della stessa. Concludo augurando a tutti noi un ottimo e proficuo lavoro».

Redazione di Vercelli

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Leonardo Tambone, Michele Rege, Fabio Mei, Sara Roncarolo, Giulia Vitali e Dennis Zerbini sono i sei studenti del Liceo Ferrari di Borgosesia che si sono qualificati al concorso del Parlamento Europeo Giovani, tra tutti i 61 gruppi di studenti che hanno partecipato in tutta Italia. L’Associazione Parlamento Europeo Giovani è nata con lo scopo non solo di diffondere la conoscenza delle istituzioni europee, ma anche di costruire l’idea di identità e appartenenza alla realtà europea nei giovani dei vari Sati membri. I ragazzi che partecipano alle numerose iniziative imparano a conoscersi e a lavorare insieme, nel rispetto reciproco delle caratteristiche di ognuno.

Il progetto consiste nella partecipazione alla Preselezione Nazionale volta a individuare le scuole partecipanti alle Selezioni Nazionali del Parlamento Europeo Giovani (PEG): i gruppi di partecipanti hanno dovuto stendere una relazione in lingua inglese su un argomento di attualità, come la crisi umanitaria in Afghanistan.

Gli allievi del Liceo Ferrari sono risultati vincitori, perciò potranno partecipare a un congresso di cinque giorni a Cork, in Irlanda, nel mese di aprile. In questa occasione, studenti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa si confronteranno su temi di politica internazionale, elaborando proposte concrete e dibattendole nel corso di un’assemblea, strutturata sul modello dell’Assemblea plenaria del Parlamento Europeo.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università