VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Riflettiamo!”: è questo il titolo del reading proposto dalla compagnia teatrale ‘Gli Sbiriulà’ e dall’Associazione Culturale ‘La Voce’, realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Santhià e delle Biblioteca Civica con in volontari dell’Associazione ‘Vobis’.

Una serata dedicata alla riflessione sul giorno della memoria e del ricordo attraverso parole e musica.

L’evento, dopo la pausa forzata dello scorso anno a causa della pandemia, è diventato ormai da qualche anno un appuntamento fisso.

Attraverso il teatro si vuole infatti cercare di non far dimenticare i terribili eventi legati alle atrocità della seconda guerra mondiale, lanciando allo stesso tempo un messaggio  più generale di speranza e di pace alle nuove generazioni, attraverso riflessioni e pensieri su temi molto delicati ma pur sempre di grande attualità.

L’appuntamento è per venerdì 4 febbraio alle ore 21 presso la Biblioteca Civica di Santhià (via Dante, 4).

La serata si svolgerà in forma statica e, date le attuali disposizioni sanitarie, l’ingresso è  consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili, solo ed esclusivamente con GreePass rafforzato e con obbligo di mascherina FFP2.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Sei un giovane tra i 18 e i 28 anni? Partecipa al Servizio Civile Universale!

EnAIP Borgosesia cerca un/a volontario/a da inserire nel suo progetto!

Il servizio civile universale permette di fare un percorso formativo di crescita personale e professionale e di partecipazione sociale, operando concretamente all’interno di progetti di educazione e promozione culturale. Un’esperienza che aiuta ad entrare in contatto sia con la realtà formativa dell’Ente, sia con diversi ambiti in cui opera, dando l’opportunità di acquisire competenze trasversali, che faciliteranno l’ingresso nel mondo del lavoro.

L’impegno richiesto a chi si candida è di 25 ore a settimana per la durata di un anno a fronte di un rimborso spese mensile di 444,30 euro.

Il progetto

IN GIO.CO 2 prevede la realizzazione di laboratori di sostegno allo studio e di animazione e aggregazione a favore di persone con bisogni educativi speciali, stranieri e disabili in situazioni di svantaggio scolastico, linguistico e sociale.

Come presentare la domanda

È possibile inviare la domanda di partecipazione fino alle ore 14.00 di giovedì 10 febbraio 2022 esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone:  https://domandaonline.serviziocivile.it

Per il progetto IN GIO.CO 2 inserire il codice: PTCSU0003921011347NXXX

Per candidarsi è necessario essere in possesso dello SPID.

Per maggiori informazioni: https://enaip.org/yjLo

oppure contattare: Servizio Civile Enaip Piemonte -Via del Ridotto 5 – Torino – 0112179825 – 0112179854 serviziocivile@enaip.piemonte.it

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Caronnese-RG Ticino

Arbitro: Stefan Arnaut di Padova

Guardalinee: Thomas Storgato di Castelfranco Veneto e Luca Gibin di Chioggia

Chieri-Derthona

Arbitro: Filippo Colaninno di Nola

Guardalinee: Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Salvatore Nicosia di Saronno

Fossano-Città di Varese

Arbitro: Daniele Aronne di Roma 1

Guardalinee: Luca Degiovanni di Novi Ligure e Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure

Gozzano-Asti

Arbitro: Giorgio D’Agnillo di Vasto

Guardalinee: Thomas Jordan di Firenze e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto

Lavagnese-Imperia

Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1

Guardalinee: Edoardo Salvatori di Tivoli e Lorenzo D’Alessandris di Frosinone

Novara-Borgosesia

Arbitro: Marco Russo di Torre Annunziata

Guardalinee: Paolo Cozzuto di Formia e Ernesto Dell’Isola di Sapri

Pont Donnaz-Bra

Arbitro: Gianluca Guitaldi di Rimini

Guardalinee: Stefano Girgenti di Ferrara e Diego Spatrisano di Cesena

Saluzzo-Ligorna

Arbitro: Dario Acquafredda di Molfetta

Guardalinee: Ionut eusebiu Nechita di Lecco e Lorenzo Riganò di Chiari

Vado-Sanremese

Arbitro: Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia

Guardalinee: Nidaa Hader di Ravenna e Tommaso Mambelli di Cesena

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Si è svolta ieri, martedì 1 febbraio, la seconda Conferenza dei servizi della Provincia di Biella che sta valutando il progetto dell’impianto di incenerimento dei rifiuti speciali, ovvero di scarti dei processi industriali, ma anche di quei rifiuti prodotti da noi cittadini  che sono definiti urbani.

Una lunghissima giornata di lavori in un’aula virtuale straordinariamente gremita.

Eravamo in molti  presenti, uditori e partecipanti, alla Conferenza di Valutazione d’Impatto Ambientale della Provincia di Biella: enti preposti, amministratori comunali e associazioni.

Le incoerenze e mancanze rilevate dai diversi soggetti presenti alla seduta della Conferenza sono molte.

I Comuni di Cavaglià e Santhià, che hanno diritto di parola, ne hanno presentate molte e tutte circostanziate.

Il Comune di Cavaglià è stato molto preciso e utile tecnicamente sia nell’intervento dell’Ufficio Tecnico che in quello del sindaco Mosé Brizi.

Angela Ariotti, sindaco di Santhià, ha invece indicato con chiarezza il futuro che anche noi auspichiamo. “Sono in corso delle attività di rinascita proprio di questo territorio – ha spiegato Angela Ariottiper citarne solo alcune: vi è uno dei migliori campi da golf del nord Italia proprio nelle vicinanze dell’area interessata al progetto. Abbiamo, inoltre, attività agricole innovative come il frutteto biologico di 25.000 meli di recente piantumazione – e ha continuato a spiegare con il giusto fervore – stiamo anche promuovendo il turismo lento con l’associazione di Comuni Slowland. Questo tipo di turismo è per noi già una realtà perché, ormai da qualche anno, vi è un flusso continuo di camminatori sul Cammino d’Oropa e sulla Via Francigena. E’ una realtà, fatta di iniziative private e pubbliche, che sta facendo rinascere il nostro territorio e lo sta portando fuori dall’abbandono e  dallo spopolamento. L’inceneritore non aiuterebbe in questo lavoro, anzi, sarebbe una vero e proprio impedimento”.

In seguito è stata data lettura dall’organo tecnico della relazione finale che segue l’inchiesta pubblica. Anche loro hanno evidenziato le molte  problematiche e perplessità, chiedendo risposte e integrazioni specifiche al proponente.

I temi sollevati sono molti; ne facciamo un breve elenco.

Ci sono quelli che riguardano la matrice terra e acqua: le ricadute dei fumi sul terreno, l’area di ricarica delle falde, i pozzi, il trattamento dei reflui e probabili sversamenti, le zone sensibili, la valutazione dei rifiuti in ingresso, lo studio dello stato qualitativo precedente all’opera per quantitativi metalli pesanti, le sette sostanze pericolose a bassa degradabilità e persistenti sul terreno con rischio di ripercussioni sulle falde acquifere.

Per continuare l’elenco ve ne sono altre che riguardano l’atmosfera: le emissioni, l’impatto inquinanti, la ricaduta delle polveri in un raggio più ampio di quello previsto, gli odori e i rumori, l’impatto sui bambini, la mappatura dei siti (asili, case di riposo, etc).

Molto importante, ed è stata richiesta a più voci, sarà la valutazione dello stato di salute precedente l’opera della popolazione potenzialmente esposta.

Sono tutti rilievi importanti e che ci motivano sempre di più nella nostra posizione contraria a questo impianto di incenerimento dei rifiuti. Sarebbe un inceneritore in cui verrebbero portati rifiuti da almeno tutta la Regione (se non oltre), essendo la capacità dell’impianto proposto 10 volte il fabbisogno attuale della Provincia di Biella.

Dopo questa lunga giornata continuiamo serenamente la nostra battaglia perché la Valledora sia sempre più la valle dell’agricoltura biologica e del turismo sostenibile.

Movimento Valledora

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

(marilisa frison) – In onore di San Giovanni Bosco, il parroco di Trino, don Patrizio Maggioni, ha realizzato uno spettacolare dipinto a olio del Santo protettore dei giovani, che ha benedetto durante la Santa messa delle 18 di lunedì 31 gennaio, in San Bartolomeo.

Nobile l’intenzione del sacerdote che, notata l’effige di don Bosco presente nell’edicola dello stabile dell’oratorio Sacro Cuore, un tempo salesiano, era consunta, ma sempre venerata e omaggiata di fiori e di candele da parte dei devoti. Ha dipinto personalmente un nuovo ritratto del Santo, su misura, in modo da coprire la vecchia effige senza eliminarla.

Ridando decoro e il giusto valore a colui che è morto, consumato per sfinimento, donando tutta la sua vita ai suoi giovani, come aveva promesso.

La celebrazione organizzata dagli ex allievi Salesiani, ha avuto inizio con una breve bibliografia del Santo fatta da Giancarlo Tione e subito dopo Mario Buffa, presidente Aido ed ex allievo ha ricordato, nella messa, i nomi dei Salesiani deceduti che hanno operato in città: Giovanni Succi, Provino Simoniato, Eligio Pertusati, Eugenio Pettenuzzo, Giovanni Bissacco, Dario Bianco, Antonio Maria Bruni e Mario Schiavelli.

Toccanti le parole di don Maggioni nel descrivere la vita non facile di Giovanni, proveniente da una famiglia povera e orfano di padre a soli due anni, nonostante ciò lui è divenuto papà di molti ragazzi.

Come ogni buon padre ha educato i ragazzi a tirare fuori tutto il meglio di sé.

A tale riguardo al termine della funzione religiosa ha fatto vedere ai presenti un breve filmato in cui don Bosco camminava sulla fune per attirare i ragazzi e curarne la vocazione, che non è la vocazione sacerdotale, ma la predisposizione di ogni singolo per ciò che è stato creato. Tirava fuori i doni di ognuno per fargli riconoscere e percorrere felicemente la propria strada: “Fate tutto per amore e nulla per forza”, questo è quello che don Bosco ha fatto con i suoi ragazzi.

Al termine è stato distribuito il pane benedetto offerto dagli ex allievi salesiani e sono stati estratti a sorte e premiati i ragazzi che avevano portato all’inizio della messa un questionario, rispondendo in modo esatto a domande fatte dal sacerdote sulla vita dell’Alfiere dei giovani.

Un grazie a don Pato, per il grande interesse per i nostri giovani, nonostante il periodo di chiusura che stiamo affrontando.

Posted in Pagine di Fede

Si sono incontrati oggi, 1 febbraio, a Torino, presso la Presidenza della Regione Piemonte, i rappresentanti dei “Carnevali Storici” di Chivasso e Santhià.

Ricevuti dal Presidente Alberto Cirio, dal Consigliere Segretario Gian Luca Gavazza e collegata da remoto l’Assessore Vittoria Poggio.

Per gli Enti organizzatori erano presenti (da sinistra a destra, nella foto) Gian Carlo Bertolino e Davide Chiolerio, rispettivamente vice presidente e presidente della Pro Loco l’Agricola, di Chivasso.

Dalla provincia di Vercelli, Francesco Tarasco, Alessandro Caprioglio, per la Pro Loco, con Vito Gioia (Bolle di Malto).

Le Organizzazioni dei Carnevali Storici hanno presentato programmi alternativi, compatibili con l’attuale situazione di “emergenza” Covid.

All’insegna di “cambiare” per poter continuare, in attesa che si decida che l’emergenza è finita.

Ecco di seguito il nuovo programma che offrirà il Carnevale Storico di Santhià.

***

CARNEVALE STORICO DI SANTHIA’ 2022 – TUTTO IL PROGRAMMA – LE NOVITA’

Lo Storico Carnevale di Santhià – Edizione 2022

La decisione di “celebrare” in qualche modo il Carnevale, seppure con le limitazioni imposte dalle normative anticontagio, è stata presa ufficialmente, dal Comitato Antica Società Fagiuolesca del Carnevale Storico di Santhià, lo scorso 6 gennaio, giorno tradizionalmente riservato all’apertura del tempo carnevalesco. Mentre in diversi paesi del circondario fioccavano una ad una le decisioni di rinunciare alle celebrazioni, a Santhià ci si è resi conto che la manifestazione non poteva essere “annullata”, ma semplicemente limitata e “regolamentata”. La soluzione adottata è stata quella di preparare una serie di celebrazioni ridotte, che evitassero o limitassero il coinvolgimento della popolazione, ma dessero comunque l’idea che a Santhià è Carnevale, anche nel 2022.

Ecco dunque le principali iniziative svolte o previste in questa particolare edizione.

Giovedì 6 gennaio 2022 – L’apertura del Carnevale

L’apertura del tempo di Carnevale è avvenuta, come da tradizione, la sera del 6 gennaio. Da mesi vi era la consapevolezza che anche l’edizione 2022 sarebbe stata diversa, ma ugualmente si sapeva che il carnevale non si sarebbe potuto cancellare dal calendario! E così, il 6 gennaio, alle ore 20 in punto, il tamburo è passato nel centro città, suonando “la Burtulin-a”, la tipica marcetta che annuncia l’inizio del periodo carnevalesco. Il fatto di prendere la decisione in questa data ha portato indietro nel tempo l’orologio della storia carnevalesca locale. Infatti, se è vero che i santhiatesi più giovani hanno sempre potuto contare sul passaggio del tamburo, la sera dell’Epifania, per dare avvio a un programma carnevalesco più o meno consolidato, i più attempati ricordano che un tempo la tradizione prevedeva che i membri dell’Antica Società Fagiuolesca si riunissero, proprio nella giornata dell’Epifania, per verificare le possibilità di organizzare un Carnevale più o meno grande. Infatti in alcuni anni il programma è stato meno ricco di appuntamenti, e quindi solo il 6 gennaio si poteva sapere esattamente che cosa si sarebbe potuto fare. Dopo molti anni questa circostanza si è ripresentata (ecco i famosi “corsi e ricorsi della storia”…) e difatti soltanto da questa data si sono potute conoscere ufficialmente le iniziative che si sarebbero svolte quest’anno. Anche sotto questo profilo, la tradizione è stata rispettata.

La Città si addobba

A partire dal giorno dell’Epifania e fino agli ultimi tre giorni del tempo di Carnevale, solitamente hanno luogo, ogni sabato e domenica, le tredici “pule” nelle diverse parti della Città. Benché queste attività preparatorie nel 2022 non si possano svolgere, il centro abitato vivrà un crescendo di attenzione e di interesse attraverso altre iniziative, che poco alla volta abbelliranno il suo centro storico.

Per esempio, fin dai primi giorni dopo l’Epifania sono state esposte le bandiere del carnevale e i grandi poster raffiguranti le coppie che nel corso degli anni hanno impersonato le maschere locali (Stevulin ’dla Plissèra e Majutin dal Pampardù), creando un piacevole colpo d’occhio e attirando inevitabilmente l’attenzione dei residenti e dei visitatori.

Inoltre decine di famiglie e di attività commerciali stanno addobbando a tema i propri balconi e le proprie vetrine, all’insegna di un concorso ideato alcuni anni fa e ormai diventato una tradizione. Si tratta dell’iniziativa denominata “Vetrine e Balconi in Festa”, con cui ogni anno si cerca di rendere la città più festosa, allegra e ospitale durante il tempo di carnevale. Anche quest’anno, dunque, si stanno ornando balconi e vetrine con stelle filanti, maschere, coriandoli, fotografie e tanti altri piccoli segni del carnevale imminente…

Va aggiunto che, grazie alla collaborazione dei carristi, quest’anno alcune vetrine sono state – e saranno ulteriormente – decorate con vere e proprie opere d’arte della cartapesta, alcune delle quali destinate a passare alla storia. L’iniziativa, denominata “Adotta un mascherone”, sta così arricchendo le vetrine dei negozi con maschere di cartapesta di grandi dimensioni e/o con carri allegorici in miniatura, entrambi capolavori dell’artigianato locale.

Sabato 26 febbraio 2022 – Cerimoniale Carnevalesco e Consegna delle chiavi della Città

Uno speciale carro allegorico, appositamente preparato dai Maestri Carristi locali, resterà posizionato per tutto il periodo carnevalesco in Piazza Aldo Moro, per simboleggiare le sfilate, che al momento sono ancora rimandate, ma che si vorrebbero svolgere alle soglie del prossimo solstizio d’estate.

La sera di sabato grasso ci sarà la cerimonia di insediamento delle maschere, che riceveranno dal Sindaco le “Chiavi della Città”; si svolgerà inoltre l’alzabandiera del carnevale e si terrà il “discorso di Stevulin” alla popolazione. Se la normativa lo permetterà, subito dopo si svolgerà l’esibizione del Corpo Pifferi e Tamburi, della Banda Musicale Cittadina e della Banda Musicale I Giovani, che, con le loro melodie, annunceranno il “passaggio dei poteri al popolo”. Anche quest’anno, dunque, Stevulin e Majutin saranno “padroni assoluti” della città nei tre giorni di Carnevale, presenziando in modo discreto alle manifestazioni, sempre nel rispetto delle ordinanze.

Domenica 27 febbraio 2022 – Due momenti simbolici

La Domenica di Carnevale si caratterizzerà per la presenza di due eventi simbolici:

– alle 10.30 la Santa Messa speciale con le maschere, con la rappresentanza dello Stato Maggiore e della Direzione del Carnevale;

 – alle 11,30 l’insediamento della Statua di Gianduia sul tronetto predisposto in piazza Roma. 

Lunedì 28 febbraio 2022 – La Fagiuolata

Lo spettacolo simbolo della tradizione carnevalesca santhiatese, ovvero la “Colossale Fagiuolata” del lunedì grasso, in cui solitamente vengono distribuite almeno 20.000 razioni di salame e fagioli, quest’anno vedrà un cambiamento nelle modalità distributive per ottemperare alle norme sanitarie; ma la Tradizione della “Storica Colossale Fagiuolata” sarà in ogni caso rispettata.

Martedì 1° marzo 2022 – La consegna dei premi

Se vi sarà la possibilità, verranno proposti i “Giochi di Gianduia” riservati ai bambini, a cui seguirà la consegna dei premi e degli attestati a chi ha partecipato all’iniziativa di addobbare vetrine e balconi.

Martedì 1° marzo 2022 – La chiusura del Carnevale

Alla sera sarà rimossa la statua di Gianduia dal suo tronetto e si terrà l’ammaina bandiera. Non ci sarà il tradizionale “Rogo del Babaciu”, in quanto, in via del tutto straordinaria, i “Carnevalanti” si daranno appuntamento a giugno per concludere insieme questo carnevale così particolare.

Venerdì 17 giugno 2022 – Giobia più uno

La tradizione del “Giobia Grass Santhiatese” prenderà forma con un appuntamento fuori stagione: infatti, alle soglie del solstizio d’estate, venti postazioni, allestite da altrettante compagnie carnevalesche, offriranno alla popolazione succulenti piatti tipici; la serata si concluderà con uno spettacolo musicale.

Sabato 18 giugno 2022 – Sfilata Notturna – “Fuori i Fusti” By Bolle di Malto

La tradizionale Sfilata notturna del Carnevale Storico di Santhià quest’anno si svolgerà di sabato, con carri e maschere illuminati. Sempre nella giornata di sabato si terrà l’inaugurazione della manifestazione enogastronomica “Fuori i Fusti”, con spettacolo musicale conclusivo.

Domenica 19 giugno 2022 – Sfilata Diurna – “Fuori i Fusti” By Bolle di Malto

Come da consuetudine, sebbene in tutt’altra stagione, la domenica si svolgerà la tradizionale Sfilata diurna del Carnevale Storico di Santhià, con carri e maschere multicolore. Proseguirà inoltre la manifestazione enogastronomica “Fuori i Fusti”, con spettacolo musicale conclusivo.

Lunedì 20 giugno 2022 – Giochi per i bimbi – “Fuori i Fusti” By Bolle di Malto

Nel pomeriggio di lunedì, fino a sera, si svolgeranno svariati giochi di intrattenimento rivolti ai bimbi. Proseguirà la manifestazione enogastronomica “Fuori i Fusti”, con spettacolo musicale conclusivo.

Martedì 21 giugno 2022 – Giochi per i bimbi – “Fuori i Fusti” By Bolle di Malto – Rogo del Babaciu

Nel pomeriggio di martedì, fino a sera, si svolgeranno altri giochi di intrattenimento rivolti ai bimbi. Alla sera si concluderà la manifestazione enogastronomica “Fuori i Fusti”.

Alle 22 si svolgerà il “Rogo del Babaciu”, che sancirà la fine del Carnevale, al quale seguirà un ultimo spettacolo musicale.

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Volete vedere persone davvero incavolate?

Guardate i Sindaci di Motta dei Conti, Caresana e Stroppiana.

E capirete.

Cos’è successo?

Come avevamo anticipato nei

nostri due

precedenti articoli,

l’Unione Coser, ormai, ha i giorni contati.

A decidere lo scioglimento del Consorzio tra i sei Comuni della Bassa Vercellese, sono stati i Consigli Comunali, convocati in seduta d’urgenza, ieri, lunedì 31 gennaio, degli altri tre Enti comunali che compongono il Consorzio (appunto, l’Unione Coser): Pezzana, Pertengo, Costanzana.

I tre Consigli hanno deciso e lo Statuto dell’Unione stabilisce che, per lo scioglimento, basti la decisione di tre su sei Enti partecipanti.

Alea iacta est, dunque.

Tutto lascia credere, però, che se ne sentirà parlare ancora a lungo.

Cosa lo fa pensare?

Basta leggere, qui di seguito, il comunicato diramato nel tardo pomeriggio del day after, oggi 1 febbraio, dai tre Sindaci Claudio Tambornino (Caresana), Maria Grazia Ennas (Stroppiana) ed Emanuela Quirci (Motta dei Conti.

***

Prendiamo atto che nella serata di lunedi 31 gennaio 2022 i Comuni di Costanzana, Pertengo e Pezzana hanno deliberato, attraverso i propri Consigli Comunali, lo scioglimento dall’Unione Coser Bassa Vercellese.

Su una nota testata giornalistica locale, si legge che è stata una “decisione dolorosa ma inevitabile”.

Una decisione è “dolorosa e inevitabile” quando si è cercato concretamente di percorrere più strade ma tutte hanno portato alla stessa conclusione: ossia che l’unica soluzione possibile è la chiusura e viene discussa e adottata da tutti e sei i comuni in maniera univoca.

Nel nostro caso, però, di strade alternative alla chiusura non se ne sono percorse, anzi…

Nell’ultima settimana di dicembre 2021 presso gli uffici dell’Unione Coser a Caresana, alla presenza di tutti i sindaci, è stato convocato un professionista, nello specifico un commercialista, al quale è stata fatta questa domanda: “in caso di scioglimento, ciascun Comune dell’Unione a cosa va incontro?” in termini ovviamente economici; l’intesa era che il segretario dell’Unione, che è lo stesso segretario comunale dei comuni che hanno deliberato la volontà di uscire, avrebbe dovuto consegnare gran parte della documentazione amministrativa del Coser, in modo da consentire al professionista di effettuare una giusta perequazione tra i costi e i servizi in capo a ciascun comune.

Il lavoro di questo professionista avrebbe consentito, dati alla mano, a ciascun comune di fare le dovute valutazioni in merito alla convenienza o meno di restare all’interno dell’unione.

Trascorsi quasi un mese e mezzo senza alcuna notizia del professionista, questa mattina (31.01) lo abbiamo chiamato al telefono e ci ha riferito che, dopo l’incontro in presenza presso il Coser, non ha più ricevuto chiamate nè da parte del Presidente, nè da parte del segretario, nè tantomeno gli è stata consegnata la documentazione necessaria per fare le valutazioni opportune per ciascun comune.

Sempre in merito a quella che viene definita una “decisione dolorosa ma inevitabile”, questa affermazione contrasta inevitabilmente con l’attività dell’Ente Coser negli ultimi mesi del 2021.

Infatti, a partire dal mese di settembre e fino al mese di dicembre 2021, l’attività della Giunta Unionale è stata tutta indirizzata ad implementare la pianta organica dell’Ente.

E’ sufficiente andare sul sito internet dell’Unione e, sotto la finestra amministrazione trasparente, si possono trovare tutte le delibere di giunta assunte all’unanimità negli ultimi mesi: dall’assunzione di una persona in supporto all’ufficio tecnico al concorso pubblico che ha portato all’assunzione di due vigili, dall’affidamento a nuovi incarichi in aiuto al servizio finanziario a quelli in aiuto al servizio tributi: il lavoro fatto in questi mesi tutto lascia supporre fuorchè l’idea di scioglimento, con un impatto economico notevole sull’Unione.

Queste delibere non erano certo improntate ad affossare l’unione, quanto piuttosto ad aumentare il personale oppure a dare un supporto al personale già esistente. Basta contarle: le delibere sono circa 14, forse anche di più.

Lo scioglimento dell’unione porterà inevitabilmente ad un “blocco” dell’attività degli uffici, con tutti i disguidi che ne deriveranno, dal momento che subentrerà il periodo vacante della liquidazione ad opera del commissario liquidatore.

Non sarà sicuramente un lavoro semplice dal momento che l’Unione Coser è formata, oltre che dal personale dipendente, anche da beni immobili (come la sede dell’Ufficio tecnico manutentivo) e da beni come mutui, area industriale, mezzi.

L’attività amministrativa dei nostri comuni continuerà in forme diverse e sempre al servizio dei cittadini nelle forme associate che ci consente la legge.

Aspettiamo di leggere le motivazioni delle delibere di consiglio.

Restano impregiudicati i diritti di ciascun comune che da queste decisioni potrebbero avere danni anche erariali, di tutelarsi nelle opportune sedi.

Claudio TAMBORNINO Sindaco di CARESANA

Emanuela QUIRCI Sindaco di MOTTA DEI CONTI

Maria Grazia ENNAS Sindaco di STROPPIANA

Posted in Enti Locali

Pro Vercelli 0

Pro Sesto 0

Pro Vercelli (4-4-2): M. Rizzo; Auriletto, Cristini, Minelli, Macchioni (1’ st Crialese); Panico, Vitale, Belardinelli (1’ st Emmanuello), Gatto (29’ st Bruzzaniti); Rolando (14’ st Della Morte), Bunino (1’ st Comi).A disp.: Gelmi, Louati, Clemente, Iezzi, Secondo. All.: Lerda.

Pro Sesto (4-3-3): Del Frate; Pecorini, Mazzarani, Toninelli, Caverzasi; Cerretelli, Gattoni, Sala (27’ st Capogna); Ghezzi (40′ st Adamoli), Grandi (14’ st Marilungo), Capelli (14’ st Lucarelli). A disp.: Bagheria, Maldini, Della Giovanna, Gualdi, Giubilato, Ferrero. All.: Di Gioia.

Arbitro: Ancora di Roma 1.

Guardalinee: Pinna di Oristano e Romano di Isernia.

Quarto uomo: Tricarico di Verona.

Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Ammoniti: Gattoni, Lucarelli, Rizzo, Vitale. Angoli: 3-2. Recupero 1’ pt – 4’ st.

Secondo pareggio di fila a reti bianche per la Pro Vercelli.

Dopo aver impattato in trasferta contro il Trento, anche al Piola i leoni non riescono a trovare la via del gol contro il fanalino di coda Pro Sesto.

Complice anche la sfortuna che vede negare la gioia del gol a Panico che calcia sulla traversa.

Il primo affondo è di Panico che dopo 4 minuti di gioco, chiama in causa Del Frate.

Al 18’, Rolando semina il panico sulla destra, difende palla e mette in mezzo senza però trovare la deviazione di nessun compagno.

Rispondono i lombardi con Sala; conclusione debole.

Nel minuto di recupero prima del riposo, Panico con un gran tiro colpisce la traversa.

Si torna in campo con Capelli che al 3’, da ottima posizione, manda alto.

La Pro si rende pericolosa con Crialese, Del Frate respinge.

E’ il 18’ quando Ghezzi si libera al tiro ma non trova lo specchio della porta.

Un minuto dopo, Rizzo si oppone a Ghezzi.

Minuto 26; Marilungo calcia tra le braccia di Rizzo.

Le ultime emozioni le creano Crialese, Panico e ancora Crialese ma Del Frate c’è.

Finisce così con un pareggio a reti bianche.

Redazione di Vercelli

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Stesina nel Trofeo Invernale

Domenica al Gc Cavaglià si è giocata la la seconda tappa del  Trofeo Invernale by Pro shop Cavaglià (18 buche, Stableford, 2 categorie. Al via una cinquantina di partecipanti.

Premiati. 1a categoria: 1° lordo Massimo Stesina Cavaglià 36 punti, 1° Netto Stefano Arcadi Pinetina 39, 2° netto Max Hofer Castelconturbia punti 39, 3° netto Daniele Tonso Cavaglià 39. 2° Categoria: 1° Netto Giovanni Greppi Cavaglià 44, 2° Netto Riccardo Magni Cavaglià 44, 3° netto Silvia Malinverni Cavaglià 42.

Programma weekend: domenica #GolfPassion

Il mese di febbraio al Gc Cavaglià si aprirà domenica con la tappa del  #GolfPassion CMF Next Winter Tour 2022 (18 buche, Stableford, 2 categorie

Iscrizioni: soci 20€, esterni 70€) dove sarà possibile testare i benefici della tecnologia CMF prenotandosi alla mail: 

luigi@golfpassion.it.

Questa gara sarà la terza delle 5 prove valide per il Trofeo Invernale by Pro shop Cavaglià (le altre si svolgeranno domenica 20 e 27 febbraio).

In palio al 1°classificato del circuito un carrello Sun Mountain Pathfinder PX3.

La classifica del circuito sarà data dalla somma dei migliori 3 score netti sulle 5 gare.

Premi ai primi 3 classificati.  

Info e iscrizioni 0161/966771 – 

segreteria@golfclubcavaglia.it.

Il programma mensile proseguirà poi con un paio di novità: la  Carnival Green del 13 febbraio (louisiana a 4 in costume con apericena a seguire) e il 20 febbraio “Derby Juve vs Toro by Golf Sì” (18 buche Stableford, 2 cat.).

Redazione di Vercelli

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Giocatori:

Andrea Acquistapace (Sanremese) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Giorgio Gagliardi (Sanremese) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Francesco Mapelli (Città di Varese) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Nicola Mazzotti (Pont Donnaz) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Max Taddei (Asti) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Redazione di Vercelli

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