VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Dal progetto “Mens sana in corpore sano” dell’Istituto Superiore Avogadro sezione ITIS di Santhià, coordinato dalla Professoressa  Rosanna Cavoli da interattivo con la società civile, nel corso dei mesi di novembre, dicembre e gennaio in collaborazione con la Polisportiva Vercellese 2020 ASD è stato fatto conoscere lo sport dell’orienteering integrandolo con le lezioni di informatica coadiuvate dal professor Luca Oliva.

Con alcune prove istruttive all’interno del plesso scolastico di Santhià e nel centro di atletica Beatrice Bedon, ben 25 studenti di diversa età hanno partecipato a questa esperienza.

Dopo le varie prove pratiche di informatica vi è stata una selezione di 4 studenti che si sono cimentati tra la fine di dicembre e il mese di gennaio in una competizione internazionale virtuale di Trail-O, Orienteering di precisione, che prevede la lettura precisa di una mappa di orienteering e del terreno corrispondente. La competizione denominata TORUS-TempO Online Races Ultimate Series (TORUS Cup) è un trofeo internazionale online di Trail Orienteering (disciplina TempO). Il tutto è stato ideato durante la situazione pandemica del 2020, dove le manifestazioni reali in presenza sono state limitate nella maggior parte delle nazioni, è stato creato il circuito internazionale di TempO online con il quale gli atleti posso continuare ad allenarsi e/o gareggiare con la lettura delle mappe.

L’evento, iniziato il 3 gennaio è terminato il 24 gennaio, era valevole per la Swedish Forest Cup II.

Le 10 prove sono state ambientate nei boschi svedesi nella regione di Uppsala e hanno visto la partecipazione di molti campioni del mondo dell’Orienteering, e anche di diversi agonisti italiani e di molti appassionati del settore con una partecipazione di circa 800 atleti per 380 società per 45 nazioni.

I nostri giovani studenti fin dalle prime prove hanno dimostrato una buona lettura delle mappe con dei buoni risultati. Bouchaib Katai in certe giornate non ha commesso errori nella lettura territoriale di alcune stazioni e gli ha permesso di arrivare nella classifica generale al 410 posto, da sottolineare che in alcune giornate ha superato l’Istruttore Luigi Mattea delle P. Vercellese 2020.

A seguire Gabriele Battistutta al 486 posto molto veloce nella lettura delle mappe e nel dare le risposte ma con qualche errore di troppo, mentre Lorenzo Gramaglia giunge al 535 posto dove in alcune giornate ha concluso delle stazioni senza errori, chiude al 672 posto Riccardo Accatino.

Questi risultati hanno permesso all’Istituto Avogadro di classificarsi come squadra al 65 posto e al sesto posto come squadra Italiana.

Alla fine della competizione la soddisfazione della Professoressa Cavoli con un commento di poche parole “Ottimo al di la di ogni aspettativa” e del delegato Regionale della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) PIEMONTE Massimo Ghirardi orientista di lunga esperienza che esprime un parere tecnico e non solo “Prove con letture delle carte difficili adatte agli agonisti, in alcune giornate qualcuno dei giovani mi ha superato…complimenti”.

Redazione di Vercelli

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Se resilienza e competenza fanno sintesi e non antitesi con lockdown, il risultato è crescita. Obbiettivo raggiunto. Doppiamente meritevoli, allora, quegli studenti che nonostante tutti gli ostacoli posti più dalla pandemia che dalla DDI, hanno acquisito nuove competenze, certificate nero su bianco.

Ma di quali competenze si parla? Di quelle nelle lingue cosiddette “straniere”, che poi così straniere non lo sono più. Competenze che incarnano un vero e proprio lasciapassare per il mondo accademico e quello del lavoro, che riflettono lo sviluppo delle altrettanto indispensabili soft skills e non ultimo rinsaldano una passione, coltivata-perchè no?-in un istituto tecnico o professionale.

Doppiamente degni di encomio quindi gli studenti dell’I.S. Cavour di Vercelli che martedì 1 febbraio scorso hanno finalmente ricevuto i certificati, ottenuti in pieno periodo pandemico a seguito del superamento degli esami Cambridge, DELE e DELF.

La breve quanto significativa cerimonia di consegna ha avuto luogo nella consueta accogliente cornice dell’Aula Magna di Corso Italia, alla presenza delle insegnanti referenti di Spagnolo, Francese, Inglese e della professoressa Ornella Roncarolo, in rappresentanza della Dirigenza.

Con il suo gradito intervento, inoltre, Camilla Gariboldi, direttrice della British School di Vercelli, ha sottolineato l’importanza e il valore di una certificazione linguistica che si colloca nel QCER, il Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Bentornate certificazioni, dunque. O meglio, bentornate le occasioni in presenza per farle celebrare ai nostri ragazzi!

Redazione di Vercelli

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Diciotto comuni in più nella provincia di Vercelli e addirittura 31 in quella di Biella. Questo l’aggiornamento redatto dalla Regione Piemonte in relazione alle aree delimitate per la presenza di Popilia japonica sul territorio piemontese.

La diffusione dell’insetto, inserito tra gli organismi nocivi da quarantena prioritari per l’Unione, continua ad estendersi creando numerose problematiche alle piante e alle colture. La Popilia, infatti, si alimenta di piante spontanee, ornamentali, colture di pieno campo, da frutto e forestali.

Per evitare il proliferarsi dell’insetto la Regione Piemonte, oltre che eseguire i controlli sui vegetali e i prodotti vegetali, la sorveglianza del territorio al fine di impedire l’introduzione e la diffusione degli organismi nocivi da quarantena, applicare le misure fitosanitarie previste dalla normativa comunitaria e nazionale e istituire, dal mese di giugno 2020, 2400 punti con presenza di trappole a rete per l’abbattimento diretto degli adulti di Popillia japonica nelle aree infestate, ha deciso di delimitare il territorio in cui è stato rinvenuto il coleottero in una zona infestata e di istituire una zona cuscinetto, rappresentata dal territorio ricadente in un raggio di almeno 15 km oltre i confini della zona infestata.

Questo ha portato all’individuazione di nuovi comuni in cui è stata riscontrata la presenza di Popilia japonica.

Diciotto si trovano nella provincia di Vercelli: Alice Castello, Balmuccia, Cervatto, Cigliano, Cravagliana, Crescentino, Fobello, Lamporo, Moncrivello, Palazzolo Vercellese, Pila, Piode, Rassa, Rimella, Rossa, Saluggia, Scopa, Scopello.

Addirittura 31, invece, nella provincia di Biella: Andorno Micca, Benna, Borriana, Callabiana, Camburzano, Campiglia Cervo, Cerrione, Gaglianico, Graglia, Magnano, Miagliano, Mongrando, Muzzano, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Piedicavallo, Pollone, Ponderano, Pralungo, Rosazza, Sagliano Micca, Sala Biellese, Sandigliano, Sordevolo, Tavigliano, Tollegno, Torrazzo, Verrone, Viverone, Zimone, Zubiena. 

Il problema legato alla Popilia continua ad estendersi e ormai la totalità del nostro territorio è da considerarsi infestata – commentano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani -. Questo insetto si nutre di numerose specie di piante, tra cui alberi da frutto, vite, piccoli frutti, soia, mais e piante ortive, causa erosione a foglie, fiori e frutti in maturazione. Si stanno attuando specifiche misure fitosanitarie di prevenzione e di lotta per evitare la continua diffusione, ma serve un impegno ancora più serrato per evitare che parte del raccolto dei nostri produttori possa, di fatto, svanire a causa della Popilia”.

Redazione di Vercelli 

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Il Novara continua la sua corsa in vetta, ringrazia Vuthaj autore di una doppietta e supera il Borgosesia.

Gara senza reti tra Caronnese e RG Ticino.

Il Chieri cade in casa, il Derthona cala un tris vincente con Romairone, Diallo e Manasiev.

Poker del Città di Varese (Obinna, doppietta di Pastore, D’Orazio) a Fossano.

Quattro sono anche le reti che il Gozzano rifila all’Asti marcatori: Cominetti, Gassama, Cozzari e Rao, astigiani in gol con Piana.

Pareggio in Lavagnese-Imperia; apre Valenti, gli ospiti pareggiano con Rosati e ribaltano la situazione con Cassata, Lombardi firma il pari.

Il Bra con Marchisone, batte in trasferta il Pont Donnaz.

Il Saluzzo scatta con Kieling ma il Ligorna rimonta con Cericola e Gomes.

Il derby ligure va alla Sanremese che si porta in vantaggio con Valagussa, il Vado pareggia grazie a Costantini ma Nouri riporta avanti gli ospiti.

La giornata

Pont Donnaz-Bra 0-1

Gozzano-Asti 4-1

Chieri-Derthona 0-3

Lavagnese-Imperia 2-2

Saluzzo-Ligorna 1-2

Caronnese-RG Ticino 0-0

Vado-Sanremese 1-2

Fossano-Città di Varese 0-4

Novara-Borgosesia 2-0

Casale-Sestri Levante rinviata

La classifica

Novara 47*

Città di Varese 39*

Sanremese 37

Derthona 34**

Chieri 33*

Gozzano 32*

Borgosesia 31*

Bra 30

Pont Donnaz 28**

Vado 28

Casale 27****

Sestri Levante 26*

Ligorna 22**

RG Ticino 22*

Asti 20***

Caronnese 17*

Lavagnese 17*

Imperia 16*

Fossano 16*

Saluzzo 11*

*una partita in meno

**due partite in meno

*** tre partite in meno

****quattro partite da recuperare

Redazione di Vercelli

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Pont Donnaz-Bra 0-1

Gozzano-Asti 4-1

Chieri-Derthona 0-3

Lavagnese-Imperia 2-2

Saluzzo-Ligorna 1-2

Caronnese-RG Ticino 0-0

Vado-Sanremese 1-2

Fossano-Città di Varese 0-4

Novara-Borgosesia 2-0

Casale-Sestri Levante rinviata

La classifica

Novara 47*

Città di Varese 39*

Sanremese 37

Derthona 34**

Chieri 33*

Gozzano 32*

Borgosesia 31*

Bra 30

Pont Donnaz 28**

Vado 28

Casale 27****

Sestri Levante 26*

Ligorna 22**

RG Ticino 22*

Asti 20***

Caronnese 17*

Lavagnese 17*

Imperia 16*

Fossano 16*

Saluzzo 11*

*una partita in meno

**due partite in meno

*** tre partite in meno

****quattro partite da recuperare

Redazione di Vercelli

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NovaraBorgosesia 2-0

Marcatori: 31’ pt e 22’ st Vuthaj

Novara (3-4-1-2): Desjardins; Benassi, Bergamelli, Amaobeng; Paglino (39′ st Gyimah), Capano, Tentoni (35’ pt Di Munno), Pagliai; Laaribi (23’ st Gonzalez); Pereira (23’ st Alfiero), Vuthaj. A disp.: Raspa, Bonaccorsi, Di Masi, Vimercati, Rocchetti. All.: Marchionni.

Borgosesia (3-4-3): Gilli; Frana, Martimbianco, Picozzi; Marra, Areco (26’ st Salvestroni), Farinelli (26’ st Colombo), Bernardo (1’ st Carrara); Eordea, Rancati, Gaddini. A disp.: Gavioli, Iannacone, Gifford, D’Ambrosio, Monteleone, Manfrè. All.: Lunardon.

Note: cielo sereno. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 1110 circa. Ammoniti: Laaribi, Picozzi, Bergamelli, Di Munno, Colombo. Angoli: 4-1. Recupero: 1’ pt – 5’ st.

Arbitro: Russo di Torre Annunziata.

Guardalinee: Cozzuto di Formia e Dell’Isola di Sapri.

Si ferma dopo 4 risultati utili consecutivi la striscia positiva del Borgosesia.

In terra novarese, i valsesiani reggono bene le bocche da fuoco della capolista ma a decidere è il solito Vuthaj.

La gara inizia con un Novara arrembante.

Sono passati 10 minuti quando Pereira ruba palla e si vede chiudere lo specchio della porta da Gilli.

Poco dopo dalla distanza Laaribi impegna l’estremo difensore avversario e sull’angolo nascente, da una mischia la sfera esce di poco.

Minuto 29’, Gilli devia in corner la sassata di Laaribi.

I padroni di casa passano in vantaggio al 31’ quando Vuthaj sotto rete insacca l’assist di Tentoni.

La risposta granata arriva con Bernardo che di sinistro impegna Dasjardins.

Al 38’ Areco direttamente su punizione, calcia alto.

Termina centrale la conclusione dalla distanza di Farinelli.

Nell’altra area, Pereira in rovesciata mette a lato.

A inizio ripresa, Martimbianco respinge sulla linea il tentativo di Vuthaj.

Offensiva granata con Gaddini ma il suo colpo di testa è debole.

Vuthaj è ancora pericoloso al 20’ ma l’uscita di Gilli è perfetta.

Due minuti dopo, Vuthaj di testa firma il raddoppio.

Il numero 1 valsesiano al 28’ in presa bassa neutralizza l’occasione di Alfiero lanciato a rete.

Il Borgosesia va vicino a riaprire la gara al 39′ quando Desjardins respinge la conclusione di Marra e Gaddini colpisce la traversa.

Redazione di Vercelli

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È urgente che il Ministero della Salute e quello delle Politiche Agricole diano attuazione al Decreto Sostegni Ter affinché vengano garantiti ed erogati in tempi brevi i fondi stanziati a favore delle imprese che devono far fronte alle prescrizioni delle Asl, investendo per tutelare gli allevamenti dalla Peste Suina Africana. Come serve una forte pressione dell’assessorato alla Sanità affinché l’assessorato all’Agricoltura predisponga quanto prima nuovi piani di contenimento dei cinghiali attuando un efficace depopolamento che, per la nostra Regione, significa arrivare ad abbattere circa 50 mila cinghiali. Un obiettivo raggiungibile solo con regole nuove e omogenee in tutta la Regione”. È quanto affermano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani rispetto ai punti più urgenti da affrontare vista l’emergenza in atto, esposti da Coldiretti Piemonte durante l’incontro con l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi

Nello specifico, il decreto Sostegni Ter istituisce il “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”, con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022 ed il “Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola”, con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2022. 

Servono politiche coordinate a livello ministeriale e regionale per superare e snellire le procedure al fine di agevolare l’attività delle imprese che in questo momento sono, anche se ricordiamo che fortunatamente non ci sono contagi nei nostri allevamenti, fortemente toccate dalla problematica poiché, come abbiamo già denunciato, ci sono già macelli che, in via cautelativa, non stanno ritirando nessuna partita di suini provenienti dal Piemonte. Dunque, non solo servono le risorse per far fronte ai danni economici provocati dalla macellazione dei capi, ma anche per sostenere le aziende nel periodo in cui non potranno rinnovare il proprio allevamento”, concludono Dellarole e Toscani.

Redazione di Vercelli

Posted in Economia

Sventato ieri, martedì 1° febbraio, un serio pericolo per l’incolumità pubblica in via Salandri dagli agenti della Polizia Locale di Casale Monferrato. Durante un pattugliamento appiedato l’assistente Claudio Ubertis e l’agente scelto Marco Grilli sono stati allertati intorno alle 14,30 da una residente della centrale via cittadina che da qualche giorno si sentiva uno strano odore di gas.

I due agenti si sono attivati immediatamente e, individuato l’immobile dal quale verosimilmente proveniva l’odore di gas, hanno immediatamente richiesto l’intervento sul posto dell’amministratore condominiale e di una squadra tecnica di Amc. A seguito del sopralluogo effettuato all’interno dell’immobile si è così accertato che l’odore di gas proveniva da un appartamento non occupato.

Rintracciata la proprietaria, residente in un Comune del comprensorio e prontamente intervenuta per aprire l’appartamento, i tecnici di Amc, verificato il malfunzionamento della caldaia interna, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto con l’interruzione della fornitura di gas nell’alloggio.

«I recenti fatti di cronaca – ha sottolineato il comandante della Polizia Locale Vittorio Pugno – insegnano che laddove si verifichino fughe di metano dovute a guasti negli impianti il rischio di esplosioni è concreto. In questa occasione, il rapporto partecipato tra cittadini e Polizia Locale direttamente sul territorio e l’immediato intervento attivato ha scongiurato un serio rischio di danni a persone e cose nella nostra città».

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Lunedì 31 gennaio 2022, l’Università del Piemonte Orientale ha inaugurato il suo XXIV anno accademico dalla fondazione. Dopo lo stop di due anni imposto dall’emergenza pandemica l’Ateneo, seguendo le norme di sicurezza e riducendo al 50% la capienza di posti del Teatro Civico di Vercelli, è tornato ad accogliere in presenza le istituzioni del territorio in cui opera, la propria comunità accademica e i migliori laureati degli ultimi due anni accademici.

Alla Cerimonia era prevista la partecipazione del Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, costretto a rimanere a Roma per un Consiglio dei Ministri indetto nel fine settimana e relativo alle nuove norme in tema di pandemia e sicurezza. Al suo posto è intervenuto come prolusore il professor Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Presidente della CRUl, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, il cui intervento alla cerimonia, seppur in forma più breve, era già previsto.

Il discorso inaugurale del rettore Gian Carlo Avanzi ha sottolineato come la società contemporanea abbia innanzitutto bisogno di alleggerire e ridurre le disuguaglianze presenti a livello globale. Le Università devono ritagliarsi un ruolo centrale in questo senso, sostenendo lo sviluppo di in chiave sostenibile della società: «I valori dei paesi occidentali – ha detto il rettore Avanzisono di fronte a una contraddizione: da un lato si esalta l’uguaglianza, ma dall’altro enormi differenze continuano a esistere e a crescere. Lo studio, la ricerca, la conoscenza e la sua condivisione, gli scambi e i rapporti con le migliori forze del territorio, l’educazione e la formazione delle nuove generazioni e la sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini sono strumenti fondamentali per il contrasto alle crescenti disuguaglianze e per una maggiore giustizia sociale. Attraverso i loro strumenti d’azione ricerca, formazione e terza missione le Università possono influenzare in modo significativo e consapevole la giustizia sociale; per meglio dire, hanno il dovere di farlo».

L’UPO, dall’anno di istituzione nel 1998, si è mossa con successo nelle dinamiche educative del territorio, più che raddoppiando i suoi iscritti (da 7.500 agli attuali 16.400) e dimostrandosi virtuosa anche a livello finanziario. Le sfide dei prossimi anni riguarderanno soprattutto l’ampliamento dell’offerta formativa sui temi della sostenibilità (sono partiti quest’anno i nuovi corsi di laurea in Gestione Ambientale e Sviluppo Sostenibile e in Chimica verde, entrambi attivati a Vercelli) e dell’Intelligenza Artificiale. 

«Dal prossimo anno saranno attivi nuovi corsi di studio – ha proseguito il professor Avanzi – tra cui spicca quello magistrale interclasse in Intelligenza artificiale e innovazione digitale, che si propone di formare laureati di secondo livello con forti competenze interdisciplinari in grado non solo di affrontare la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi, prodotti e servizi basati sulle più avanzate metodologie di intelligenza artificiale, ma anche di declinare tali tecnologie in ambiti applicativi specifici come quello bio-medicale, quello economico-aziendale e quello socio-giuridico

Anche gli spazi a disposizione dell’UPO andranno adeguati e in questo senso sono già partiti i lavori per dare una nuova casa al neonato Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica, nel Rione Isola a Vercelli. Ad Alessandria è stata individuata l’area in cui sorgerà il nuovo Campus Tecnologico-Medico-Umanistico, nel quartiere Orti, proprio vicino al Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica, mentre a Novara si prospetta la riqualificazione del quartiere di Sant’Agabio in collaborazione con il Comune di Novara, trasformando il V Deposito militare dell’Agenzia del Demanio in un polo di ricerca scientifico-tecnologico-farmaceutico, che dialogherà insieme al CAAD.

Anche la relazione della Direttrice Generale Loredana Segreto ha posto l’accento sulle sfide del prossimo futuro in chiave sostenibile e semplificativa: «Sul fronte dell’organizzazione – ha detto la Direttrice Generale – partiamo da una organizzazione che mutua la cornice principale dei grandi progetti strategici del PNRR e ci muoviamo verso un sistema di gestione e sviluppo articolato per hub and spoke, cioè centri specialistici per rispondere alle esigenze più complesse (hub) e raggi (spoke) articolati sul territorio, in prossimità delle strutture di didattica e ricerca, per rispondere tempestivamente alle esigenze di ricerca, didattica e terza missione. Già negli ultimi mesi del 2021 abbiamo deliberato una nuova sperimentazione organizzativa, proprio qui a Vercelli, in occasione dell’attivazione del nuovo Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica (DISSTE). Il modello ripensa l’attuale assetto di servizi, fino a oggi pensato a esclusivo uso dei singoli dipartimenti, in una logica di centro di servizi integrati a favore di più strutture. Quali sono i benefici attesi? Puntiamo a una organizzazione orientata al servizio, al raggiungimento di obiettivi, che operi secondo una logica manageriale e che lavori per la riforma dei processi, superando eterogeneità, non coerenti con una visione unitaria dell’Amministrazione, semplificando passaggi anche con un più ampio ricorso alle tecnologie digitali.» 

Per raggiungere questi obiettivi sarà opportuno e necessario l’ingresso di nuovo personale qualificato e la formazione e l’aggiornamento dell’attuale staff in forze all’Università del Piemonte Orientale.

Il Rappresentante degli studenti Filippo Margheritis ha ricordato gli sforzi e i sacrifici compiuti dagli studenti in questi due anni di pandemia, riconoscendo al corpo docente la capacità di adattarsi all’emergenza a di garantire il completamento delle carriere accademiche nei tempi corretti nonostante il COVID-19.

«L’Università e più in generale la Scuola – secondo Margheritis -, hanno un ruolo fondamentale nel contrastare la deriva della disinformazione e delle fake news che in questi due anni si sono moltiplicate. Gli Atenei sono il luogo in cui ha sede e cresce continuamente il sapere autentico, quello sempre in divenire, disposto a modificarsi e cambiare prospettiva da cui guardare gli eventi, se necessario. È qui che ci si impegna per formarsi e per formare, per comprendere, per migliorarsi e per migliorare».

L’intervento del Presidente della CRUI Ferruccio Resta è stato l’occasione per un forte appello affinché i problemi delle università italiane vengano affrontati in maniera strategica per il Paese. La rivoluzione della società in chiave sostenibile, secondo Resta, non può prescindere dal dialogo tra il Ministero competente e gli atenei italiani, veri propulsori dello sviluppo tecnologico e culturale del Paese.

Alla fine della cerimonia sono stati premiati i migliori laureati dell’Università del Piemonte Orientale di ogni Dipartimento. Il Rettore ha inoltre consegnato le targhe ai tre nuovi professori emeriti Giancarlo Brusa (Geografia), Claudio Marazzini (Storia della lingua italiana) e Maurizio Pagano (Filosofia teoretica).

Un riconoscimento speciale è stato accordato anche alla studentessa Federica Isola, vincitrice la scorsa estate alle Olimpiadi di Tokyo della medaglia di bronzo nella spada a squadre.

Redazione di Vercelli

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Al nòst Carvè”: è questo l’asso nella manica che ha intenzione di giocare all’ultimo minuto utile l’associazione I Birichin che, dal 2012, mantiene salde le redini del Carnevale Storico Crescentinese. L’avevano annunciato qualche settimana fa quando, viste le normative vigenti erano stati costretti a rinunciare agli appuntamenti tradizionali della kermesse cittadina, una delle più antiche e conosciute del Piemonte, che se le condizioni pandemiche lo avessero permesso avrebbero comunque messo in piedi qualche iniziativa. Ed eccoli qua alla prova del nove.

Dal 19 febbraio “Al nòst Carvè” rallegrerà le vie del centro storico cittadino.

Una sorta di esposizione a cielo aperto – ha spiegato il presidente de I Birichin, Andrea Bazzano – in cui saranno protagoniste le immagini delle Regine Papetta e dei Conti Tizzoni che hanno fatto la storia del Carnevale Storico Crescentinese. Quarantasette tableau che saranno appesi ai balconi degli edifici posti lungo il tradizionale percorso della sfilata dei carri allegorici. Non saranno quindi i reali a sfilare, perché non si può, ma saranno i crescentinesi a poter passeggiare per le vie col naso all’insù ad ammirare i volti conosciuti di coloro che hanno interpretato le due maschere cittadine. Epoche passate, costumi, personaggi che racconteranno una tradizione che è solo temporaneamente sospesa, ma che è ben viva ed impressa in ognuno di noi. Il percorso si snoderà da via Cenna, per poi proseguire in via Tournon, via De Gregori, via Dappiano, via Bena, via San Giuseppe e piazza Garibaldi: un vero tuffo nella storia del Carnevale Storico Crescentinese. L’esposizione resterà ufficialmente aperta dal 19 febbraio al 6 marzo anche se ci vorrà qualche giorno per poterla allestire. Colgo l’occasione per lanciare un invito a tutti gli operatori commerciali cittadini di addobbare, nello stesso periodo, le vetrine degli esercizi commerciali con foto ed immagini dei carnevali passati”. I Birichin presenzieranno inoltre con la Regina Papetta Chiara Zola ed il Conte Tizzoni Alessandro Tonon, ancora in carica dal 2020, alla Messa di Carnevale che sarà celebrata alle 11 di domenica 20 febbraio dal parroco don Januszt nella Chiesa Parrocchiale dell’Assunta. Un’altra iniziativa è stata poi pensata anche per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Serra e della scuola paritaria di viale IX Martiri. Nei prossimi giorni verrà consegnato un fumetto in cui sono disegnati la Regina Papetta e il Conte Tizzoni e il duca Gian Galeazzo Visconti e la duchessa di Castelnuovo del Garda, maschere del Carneval de Castelnovo con il quale I Birichin hanno siglato un patto di gemellaggio nel settembre 2021. Ai piccoli allievi delle sezioni infanzia e primaria verrà chiesto di colorare con fantasia le figure dei reali e completare i fumetti con un ipotetico dialogo tra la Regina Papetta ed il Duca. Non appena la situazione pandemica lo consentirà verranno consegnati dei premi a tutte le classi partecipanti”.

Insomma, il carnevale ufficiale è stato annullato, ma lo spirito carnevalesco a Crescentino è più vivo che mai.

Redazione di Vercelli

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