VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

E’ terminata l’iniziativa “Missione Mascherine FFP2” nata per far ripartire in sicurezza e garantire i servizi scolastici e le attività associative. 

Ad inizio campagna Laura Cerra Presidente di Fondazione Valsesia Onlus aveva dichiarato: “La riapertura delle scuole e la ripresa delle attività associative dedicate alle fragilità con le nuove indicazioni di sicurezza ha portato FVO a decidere di andare incontro il più possibile alle esigenze degli studenti e dei ragazzi/e del nostro territorio, con l’obiettivo di dare una mano a mantenere una vita “normale” per i giovani, che più di tutti stanno subendo “un furto” di anni preziosi della loro esistenza, soprattutto nelle delicate situazioni di fragilità”.

Obiettivo raggiunto.

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

La rete di distribuzione del gas naturale si amplia: nel biennio 2022/2023 saranno infatti ben 5.310 i metri di nuove tubazioni posate da parte di Amc, la società partecipata del Comune di Casale Monferrato, per un investimento che supererà i 2 milioni di euro.
«L’estensione della rete – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – è uno degli obiettivi primari dell’Amministrazione, perché vuol dire dare più servizi ai cittadini, in questo caso portando il gas in quelle zone che oggi ne sono sprovviste. Con Amc, che ringrazio sentitamente, si è così deciso di dare il via alla più grande estensione della rete gas degli ultimi vent’anni, dando finalmente una risposta concreta alle richieste giunte negli anni all’Amministrazione».
Come ha spiegato il Gestore indipendente delle reti gas del gruppo Amc, Mario Farè, per la seconda metà del 2022 sono previste le estensioni della rete in via Orti e strada Asti per un importo di 245 mila euro e quella di Cantone Cavallino in frazione Popolo per ben 1 milione 110 mila euro.

Per il 2023, invece, sono previsti i restanti 710 mila euro di investimento per l’estensione della rete a Cascine Rossi. Interventi che saranno realizzati attraverso tre distinti lotti che dovrebbero prevedere lavori della durata che vanno dai 4 mesi in via Orti fino ai 9 mesi a Casale Popolo, passando dai 6 mesi degli interventi del prossimo anno.
«Una città senza servizi – ha concluso il vicesindaco Emanuele Capra – è una città che non si può definire tale: per questo motivo l’Amministrazione, di concerto con Amc, ha deciso di fare grandi investimenti in questo mandato per ampliare le reti dei propri servizi e raggiungere anche quelle zone periferiche che fino a qualche anno fa non erano servite».

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

(Stefano Di Tano) – Tradizionale formazione della Pro Vercelli che scende in campo sabato 5 febbraio con la chiara determinazione di vincere.  Si capisce fin dai primi minuti, ma la Virtus Verona risponde con pericolose iniziative destinate a rendere più prudente la difesa dei bianchi. Si gioca sui due fronti con prevalenza fisica dei veronesi nel primo tempo, fortunatamente senza raggiungere l’obiettivo.

In porta, Matteo Rizzo (PV) è attento nei vari interventi sui palloni indirizzati a fil di palo dai veronesi, ma facilmente accessibili alla sua portata. E’ difficile come sempre in attacco la possibilità di trasformare le occasioni che la squadra di Franco Lerda propone numericamente in buona quantità.  I tentativi di Panico, Bunino, Auriletto, Emmanuello vanno ripetutamente a vuoto, seppure siano di buona qualità, tanto che gli applausi alla Pro da parte dei suoi tifosi sono numerosi ma timidi e pieni di speranza.

E’ il secondo tempo che finalmente si apre con una buona notizia; la Pro passa in vantaggio su una delle tante mischie in area, proprio quelle che di solito finiscono male. Grazie alla  cocciutaggine di Matteo Della Morte (n. 11);  il pallone gli rimbalza fra i piedi e di istinto infila l’esterrefatto Alessandro Giacomel che nulla poteva fare sulla precisa deviazione del nostro attaccante. 

Comincia così fin troppo presto la conta alla rovescia in attesa del 90° minuto per poter concretizzare l’atteso risultato positivo, e far dimenticare la scarsa qualità dell’ultima esibizione dei bianchi contro la Pro Sesto, squadra ultima in classifica, che ha imbrigliato la Pro nel recupero giocato al Piola (0-0) solo quattro giorni prima: una grande delusione sulle attese di tutto lo staff, dei tifosi e della dirigenza. 

Non è stato facile arrivare al triplice fischio senza subire danni. La Virtus Verona ha reagito anche disordinatamente ma con forza. Sono nate azioni reciproche a centrocampo ed in difesa con risvolti duramente fallosi, interventi dei medici sul campo, interruzioni di gioco per ammonizioni (Pro V. – Cristini, Panico, Crialese, Rolando) e persino dubbiose situazioni di gioco che potevano cambiare il risultato con un paio di calci di rigore dall’una e dall’altra parte.  

Come una liberazione, l’arbitro riminese Walter Villa dopo 4 minuti di ricupero ha chiuso la gara. 

La Pro deve lavorare ancora molto per migliorare l’assetto ed i compiti dei suoi uomini, e provare soluzioni nuove con i recenti acquisti che tutti aspettano di vedere all’opera nelle impegnative partite che ci aspettano. Prima di tutto, il match di Bolzano contro il SudTirol (primo in classifica con 59 punti) in programma il 13 febbraio.

Non possiamo che augurarci di vedere una grande Pro, quella che negli impegni più difficili sa tirare fuori le unghie e battersi con orgoglio e la massima determinazione.

Con questa vittoria, ci riportiamo vicinissimi alle alte posizioni delle squadre che ambiscono al play-off.  Un bel  campionato ancora tutto da giocare.

Redazione di Vercelli

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Dal Libro del Profeta Isaia, Cap. 1 – 2. 3 – 8

Nell’anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali. Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
“Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria”.
Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi:
“Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti”.
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse:
“Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato”.
Poi io udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò e chi andrà per noi?”. E io risposi: “Eccomi, manda me!”.

Dal Salmo 137

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore!

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, Cap. 15, 1 – 11
Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 5, 1 – 11
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca”. Simone rispose: “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti”. Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: “Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore”. Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: “Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”.
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

La barca della nostra vita

(Is 6,1-2.3-8;  Sal 137;   1Cor 15,1-11;   Lc 5,1-11)

Ci sono due barche accostate alla riva. Due barche vuote, perché i pescatori sono scesi e stanno sistemando le reti. Gesù ha l’occhio attento e vede queste barche vuote, sale su quella che è di Simone. Gesù è attorniato dalla folla che lo sta ascoltando per poter ricevere la Parola di Dio.

I pescatori non sono sulle barche e non sono neanche tra la folla che ascolta la Parola. I pescatori, futuri discepoli e apostoli, in questo caso sono i “lontani”. Loro sono impegnati nelle occupazioni quotidiane, rassettano le reti, non possono perdere tempo per fermarsi ad ascoltare questo strano personaggio che attira così tanta gente attorno a sé, tanto da mettere scompiglio sulla riva del lago, del “loro” lago!

E’ pericoloso e salvifico insieme lasciare la propria barca vuota, incustodita! Gesù può salirci da un momento all’altro e proporci con gentilezza – infatti il vangelo dice che Gesù “pregò” Simone di prendere i remi e di allontanarsi un po’ dalla riva. E così questo pescatore che stava facendo discernimento tra quei pochi pesci buoni e tanti pesci cattivi pescati in quella notte, viene pescato all’improvviso dal grande Pescatore! Simone e compagni non avevano avuto tempo di ascoltare la Parola, ed ecco che ora sono in qualche modo obbligati ad ascoltarla, perché la Parola ha bussato alla porta del loro quotidiano, è entrata nella loro vita, è salita sulla loro barca. I pescatori sono sulla barca in una posizione scomoda questa volta: non stanno preparandosi ad una pesca, ma sono stati pescati! Eccoli seduti ad ascoltare. Non possono tornare a riva perché il Maestro sta parlando alle folle.

Poi Gesù sposta l’attenzione su di loro: la folla è stata saziata dalla Parola, ora è il turno dei pescatori, Avevano lavorato nella notte, erano arrivati a riva con quel poco pesce pescato, avevano riassettato le reti e stavano già pensando di andare nelle loro case per pranzare e riposarsi, in vista di una nuova nottata di pesca. Lui gli aveva cambiato il programma: saltando sulla barca che avevano lasciata vuota, li aveva poi chiamati per aiutarlo a trovare una posizione in cui avrebbe potuto parlare più agevolmente alla folla.

Anche Gesù si era meravigliato di questa loro disponibilità a prestargli la barca. Adesso gli si rivolge tenendo conto dei loro bisogni… una bella pesca che li ripaghi del sacrificio!

Gesù invita a prendere il largo: remare e avanzare dove l’acqua è più profonda. Solo arrivati lì gettare poi le reti. Questi uomini esperti del mare, dalla pelle riarsa dalla salsedine, bruciata dal sole. Questi uomini abituati a scrutare il cielo e a riconoscere il vento, per capire come sarà il mare durante la notte. Questi uomini si fidano di Gesù: “sulla tua Parola avanzeremo verso il largo, sulla tua parola getteremo ancora una volta, con fatica, metri e metri di reti.  Dio entra sulla barca della nostra vita che abbiamo lasciata vuota. A volte viviamo accanto alla nostra vita. Siamo seduti accanto alla barca e ci accontentiamo della pesca di pochi e magri pesci. Ma lo Spirito è pronto a cogliere questo “vuoto” e a riempirlo con nuove opportunità di pesca. Prima ci vuole un tempo di ascolto – di noi stessi, degli eventi, della Parola – poi ci vuole un remare verso l’acqua alta, mentre combattiamo contro venti avversi: ma dove vai? Cosa pensi di trovare? Non pescherai niente? Sei e sarai sempre un fallito!

Questa volta però la barca della nostra vita non è più vuota: noi siamo dentro di noi, e dentro di noi troviamo quella Presenza che mai ci abbandona, che è con noi nel remare verso il largo, che ci sprona e sperare contro ogni speranza, che ci rende tutti pescatori che tornano a riva all’alba di ogni giorno, con una nuova speranza pescata, con una nuova fiducia impigliata alla rete da pesca: l’amore di Dio che è più forte di ogni nostro limite!

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza                                                                                         

Posted in Pagine di Fede

Pro Vercelli – Virtus Verona 1-0

Marcatore: 8’ st Della Morte

Recupero: 2’ pt – 4’ st

Pro Vercelli (3-4-3): Rizzo M., Auriletto, Minelli, Cristini; Bruzzaniti (27’ st Iezzi), Emmanuello, Vitale (41’ st Belardinelli), Crialese; Della Morte (18’ st Rolando), Bunino (18’ st Comi), Panico (27’ st Gatto). A disp.: Gelmi, Jocic, Louati, Clemente, Macchioni, Secondo. All. Lerda.

Virtus Verona (4-3-1-2): Giacomel; Amadio, Cella, Pellacani, Munaretti (37’ st Silvestri); Lonardi (37’ st’ Zigoni), Hallfredsson, Metlika (25’ st Manfrin); Zarpellon; Danti (dal 18’ st Priore), Arma (35’ st Marchi). A disp.: Bragantini, Mazzolo, Danieli, Vesentini, Tronchin, Faedo, Zugaro. All. Fresco.

Arbitro: Villa di Rimini

Guardalinee: Zanellati di Seregno e Taverna di Bergamo

Quarto uomo: Cappai di Cagliari.

Ammoniti: Cella (VV), Cristini (PV), Panico (PV), Crialese (PV), Rolando (PV)

Tornano al successo i leoni che con Della Morte battono la Virtus Verona.
Salgono così a 7 i risultati utili delle bianche casacche.
Subito propositiva la Pro.
Sono passati 5 minuti di gioco quando Auriletto, di testa, si avventa sul cross di Vitale e manda a lato di poco.
Due giri di lancette e Panico, dal limite, colpisce il palo.
Sessanta secondi più tardi, Della Morte dalla distanza, mette fuori di un soffio.
Termina di poco alta l’incornata di Panico al 23′.
È il 25′ quando Giacomel devia in corner la conclusione di Emmanuello.
Prima del riposo ci prova Bunino ma l’estremo difensore avversario è attento.
I leoni passano in vantaggio all’8′ della ripresa quando su azione di corner, Della Morte sotto misura mette in rete.
Sull’altro fronte, Priore ha la palla del pareggio ma sciupa tutto.
Al 31′ Marchi di testa colpisce la traversa.
Nel finale gli ospiti spingono ma la Pro regge e vince.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

La Sezione UCID di Vercelli, in collaborazione con quella di Casale Monferrato, organizza venerdì 11 febbraio alle ore 21.00 un incontro in webconference dal titolo “Le guarigioni di Lourdes”.

Mi fa molto piacere che questo primo incontro UCID del 2022 sia dedicato ad un momento spirituale, di cui abbiamo bisogno in questo periodo particolare dovuto alla pandemia – esordisce Adriana Sala Breddo Presidente UCID di Vercelli – inoltre sono soddisfatta che questo tema sempre molto interessante e coinvolgente, sia affrontato da relatori qualificati, che tratteranno l’argomento sotto differenti punti di vista”.

Interverranno S.E. Mons. Francesco Ravinale, Vescovo emerito di Asti e Consulente ecclesiastico dell’UCID Regionale, Franco Balzaretti, Vicepresidente Nazionale dell’AMCI, nonché Membro del Comitato Medico Internazionale di Lourdes, che racconterà di questa sua grande esperienza ed infine Ima Ganora, nipote del casalese Evasio Ganora, uno dei sei miracolati riconosciuti in Italia. La webconference sarà condotta da Luca Sogno, Direttore del “Corriere Eusebiano”.

E  molto semplice partecipare a questo evento UCID in webconference sulla piattaforma Google Meet – ci tiene a precisare Adriana Sala basta richiedere il link scrivendo all’indirizzo mail ucid.vercelli@gmail.com . Sarà possibile accedere all’incontro 10 minuti prima dell’inizio dell’evento”.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Di seguito la graduatoria della classifica del Progetto “Valorizzazione giovani calciatori” della Promozione.

Santhià 130

Bianzè 72

Città di Cossato 64

Vigliano 32

Juventus Domo 25

Bulè Bellinzago 19

Briga 18

Omegna 12

Piedimulera 13

Sparta Novara 9

Arona 0

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Di seguito la graduatoria della classifica del Progetto “Valorizzazione giovani calciatori” dell’Eccellenza.

Oleggio 76

Dufour Varallo61

Verbania 61

Accademia Borgomanero 52

Città di Baveno 40

Alicese Orizzonti 39

Borgaro 35

Borgovercelli 22

Pro Eureka 18

Settimo 13

Venaria 6

LG trino 6

La Pianese 3

Aygreville 0

Biellese 0

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Società:

Vado – Ammenda di 1800 Euro – Per avere, alcune persone non autorizzate, al termine della gara, fatto indebito ingresso nell’area degli spogliatoi ed avvicinato gli Ufficiali di gara protestando reiteratamente, e rivolgendo loro espressioni irriguardose senza rispettare le normative vigenti ed il protocollo federale in materia di Covid-19- La presenza si protraeva per circa 5 minuti rendendo necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.

Dirigenti:

Franco Tarabotto (Vado) – Inibizione a svolgere ogni attività fino al 1/3/2022 – Per essere, a fine gara, entrato indebitamente e privo di mascherina, nello spogliatoio della Terna Arbitrale protestando reiteratamente all’indirizzo della stessa. Sanzione così determinata anche in considerazione del mancato rispetto delle normative vigenti e del protocollo federale in materia di Covid-19.

Allenatori:

Matteo Solari (Vado) – 3 giornate – Per avere protestato rivolgendo all’Arbitro reiterate espressioni ingiuriose e blasfeme, allontanato. Al termine della gara, rientrava sul terreno di gioco contestando la decisione arbitrale.

Manuel Scalise (Caronnese) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Giocatori:

Luca Carletti (Imperia) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Lorenzo Cassata (Imperia) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Maurizio Cosentino (Caronnese) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Zdravko Manasiev (Derthona) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Luca Marchisone (Bra) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Tommaso Putzolu (Caronnese) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Francesco Todisco (Derthona) – 1 giornata – Per recidività in ammonizione.

Redazione di Vercelli

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Massaggiatori:

Giovanni Baracco (Dufour Varallo) – Squalifica fino all’8/2/2022.

Giocatori:

Pablo Alexis Basabe (Dufour Varallo) – 1 giornata.

Samuel Tinelli (Città di Baveno) – 1 giornata.

Ariel Facundo Di Cesare (Fulgor Ronco Valengo) – 1 giornata.

Redazione di Vercelli

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