VercelliOggi
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(marilisa frison) – “Siamo ritornati col botto!” afferma Massimiliano Sanfedino, riguardo alla ripresa degli incontri di dialogando nella serata di lunedì 13 alle 18, a Trino, in biblioteca civica “Favorino Brunod”, organizzati da Al Lantarnin dal Ranatè.

Interessante, accattivante e particolare l’argomento trattato dal filosofo Massimiliano Sanfedino con il prof. Federico Ottavis: “Trappole mentali”.

Ospite d’eccezione la psicologa Valentina Negro, che ha spiegato e parlato di queste distorsioni del pensiero che ci fanno vedere la realtà per come la vediamo e non per quella che è, ma secondo i nostri schemi, anche facendoci male a volte.

Questi schemi mentali fanno di noi persone uniche e ci caratterizzano fin dalla nascita e vengono influiti da molti fattori: ambientali, luoghi di nascita, con chi siamo cresciuti,

genetici, quindi un discorso parentale, genitoriale.

La caratteristica di questi schemi è cercare di conviverci, altrimenti diventano trappole, ci fanno vedere le cose con timore e ci chiediamo: “Chissà se ce la faccio”, ci si pongono dei problemi quando non ci sono, ci sentiamo inadeguati.

Altri schemi: la sfiducia, l’abuso, l’autocritica.

Quando diventano trappole?

Quando diventano disturbanti e ci fanno vedere la realtà diversa da quella che è, o tutto bianco o tutto nero, oppure ci sembra di essere in un tunnel.

Si fanno prevalere gli aspetti negativi e prevarrà l’ansia, facendoci vivere in una realtà falsata.

Sanfedino riguardo al cambiamento e la modifica della personalità: “L’essere umano è un animale sociale e si adatta secondo il luogo e il tempo dove viene catapultato”.

Ha poi portato in causa Socrate che sapeva di non sapere e indaga: il problema nasce quando si ha la presunzione di sapere e siamo ingabbiati in questa cosa e vediamo le cose in modo sconnesso.

Si cambia la propria personalità, si vorrebbe essere in un modo che non si è.

È difficile anche stabilire ciò che è patologico da ciò che è un semplice fastidio.

I disturbi si dividono in ego sintonia e ego distonia.

Nel momento in cui si ha un disturbo ego sintonico vuol dire che è in accordo con la mia personalità e dà più fastidio agli altri che ci stanno attorno che a noi stessi, perché in sintonia con il nostro ego; mentre quando si ha un disturbo, una trappola ego distonica, lī cominciano i disturbi veri e propri, perché la persona non sta più bene con se stessa e accede a cure psichiatriche e psicoterapia.

Federico è intervenuto in ambito letterario e ha parlato del libro di Sigmund Freud, “L’interpretazione dei sogni”, che è stato un po’ il capostipite della letteratura psicologica e del romanzo psicologico di tutto il 900, un libro anche bello e fantasioso da leggere.

Il video, parte integrante dell’articolo, sarà esauriente nella sua integralità a dissipare tutti i dubbi sull’argomento.

Al termine i coniugi Martuzzi, hanno gentilmente offerto un ricco e vario aperitivo, per festeggiare la ripresa delle attività.

Molto soddisfatti i presenti che attendono con gioia l’appuntamento con Al Lantarnin dal Ranatè di lunedì prossimo, 14 febbraio sempre alle 18, con Bruno Raiteri impariamo ad ascoltare e capire la musica.

Mentre Massimiliano e Federico li ritroveremo lunedì 21 sempre alle 18, ospite Alessandra Biava, laureata in “Scienze dell’alimentazione” e si parlerà di “Gusto”.

Appuntamenti da non perdere, siete tutti invitati.

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La Cerimonia di commemorazione del Giorno del Ricordo si svolgerà giovedì 10 febbraio con il seguente programma:

ore 10,00 – deposizione di una corona d’alloro in memoria degli italiani uccisi e degli esuli istriani, fiumani e dalmati al Monumento nel Giardini Norma Cossetto.

Dal 9 febbraio al 18 marzo sarà inoltre allestita una mostra virtuale destinata alle scolaresche cittadine dal titolo “La tragedia delle foibe e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati” a cura di Federico Cavallero e Emanuele Ugazio del Centro studi e ricerche Storiche Piemontestoria.

La mostra sarà allestita fisicamente in una sala privata a disposizione dell’Associazione Piemontestoria dalla quale i curatori si collegheranno virtualmente in modalità videoconferenza con tutte le classi delle scuole cittadine che, previo appuntamento, aderiranno all’iniziativa.

Redazione di Vercelli

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Siamo in dirittura d’arrivo per quanto riguarda la rassegna “Un incantato incantevole XXV aprile” 2021/22, arrivo quanto mai sospirato e non scontato visti i tempi correnti…

Per questo e per altri motivi ci possiamo considerare molto soddisfatti e tra queste soddisfazioni c’è quella di essere riusciti a coinvolgere – in questa edizione – un pubblico più giovane, formato anche da bambini, e chi è più adatto a concludere questo percorso del bambino per antonomasia: Peter Pan?

Il testo di James Matthew Barrie infatti comincia così: “Tutti i bambini crescono, meno uno”.

Quella di Peter Pan è una storia senza tempo, di ieri come di domani, ma ha inizio nella Londra di inizio Novecento, precisamente nel ricco quartiere di Bloomsbury, dove abita la famiglia Darling composta da madre, padre, tre bambini e la loro tata – la cagna Nana. Una notte, i tre bambini ricevono la visita di Peter Pan che insegna loro a volare, con l’aiuto della sua amica fata Trilli, e li porta con sé verso l’Isola che non c’è, un luogo dove i bambini non crescono mai e possono interagire con pellirosse, sirene e pirati.

Il film di riferimento è “Neverland – un sogno per la vita”, film del 2004 diretto da Marc Forster ed interpretato da Johnny Depp, Kate Winslet, Dustin Hoffman e Julie Christie. Il film racconta la vita dello scrittore inglese Barrie e le vicende che lo portarono a concepire il suo capolavoro.

Il personaggio di Peter Pan è immortale; la sua storia è stata ripresa moltissime volte da registi e attori: innumerevoli i film e i cartoni animati tra cui la famosa versione Disney.

Perché questa fortuna? Non sarà che in ognuno di noi permane il desiderio di rimanere un po’ bambino, con quell’egoismo tipico di chi ancora non ha responsabilità se non quella di giocare davvero?

Non sempre ci è possibile, ma domenica 13 tutto il pubblico è invitato ad abbandonare i pensieri legati a impegni, preoccupazioni, responsabilità… e a sognare giocando insieme a noi e a Peter Pan.

In questo ci aiuterà la musica di Federico Chicco Tosi che ci porterà nella sua isola che non c’è, con la sua fantasia e la sua arte.

Per accedere al salone sono necessari mascherina FFP2 e green pass rafforzato.

Redazione di Vercelli

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Consegnati lunedì 7 febbraio in Valsesia, a Varallo, Borgosesia e Gattinara, i 3 telefoni Samsung Galaxy A32 5G vinti nell’ambito del Concorso a Premi “Compra Locale Vinci il Natale”.

La Dea bendata ha premiato a Varallo Stefania Maltese, nell’ambito del Distretto del Commercio della Valsesia, per un acquisto effettuato presso il negozio Camminare di Enzo Foresto di Varallo. Presenti alla premiazione: Elena Reggiani Presidente Ascom Varallo, il Sindaco Eraldo Botta, il Vice Sindaco Pietro Bondetti, Loris Terrafino referente del Distretto della Valsesia, la coordinatrice Ascom per la Valsesia Lucia Crosa ed i funzionari Ascom Piera Gianolio, Cristina Zumbo e Paola Bussi.

Stefania Rossi è la vincitrice del premio vinto nell’ambito del Distretto del Commercio di Borgosesia, per un acquisto effettuato presso il negozio Elle Giochi di Laura Iannaciotti di Borgosesia. Presenti alla premiazione: Tatiana Bernardi Presidente Ascom Borgosesia, il Vice Sindaco Fabrizio Bonaccio, l’Assessore al Commercio Costantino Bertona, la coordinatrice Ascom per la Valsesia Lucia Crosa ed i funzionari Ascom Giuseppe Valdani e Paola Bussi.

Claudia Caraceto di Gattinara, nell’ambito del Distretto del Commercio di Gattinara, ha vinto con acquisto effettuato presso la Cantina Sociale di Gattinara. Presenti alla premiazione: il Sindaco Maria Vittoria Casazza, il funzionario del Comune Umberto Stupenengo, la Presidente Delegazione Ascom di Gattinara e coordinatrice Ascom per la Valsesia Lucia Crosa ed i funzionari Ascom Giammarco Riboldazzi e Paola Bussi.

Redazione di Vercelli

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Settore Giovanile – Campionato Under 15  –

Girone A di qualificazione – 6^ giornata di ritorno

Domenica 6.2.2022 a Venaria Reale (TO) Pal. Sport Club – ore 11,30

A.D. Basket VenariaPallacanestro Femminile Vercelli 77-35

(Parziali: 26-8; 39-14; 57-21)

Tabellino: Bari 2; Dikrane 2; Giuliani 14; Prinetti 10; Dipace 4; Panelli 3; Trotti. Dir. Acc. Roberto Cavallaro.

Ridotte ai minimi termini numerici, causa Covid, le under 15 della PFV sono comunque scese in campo in quel di Venaria Reale per disputare la sesta di ritorno – salvo recuperi – tornandone sconfitte per 77-35.

Ma, al di là del risultato finale, va elogiata la grande disponibilità delle sette giocatrici sette che hanno affrontato la trasferta mattutina, di cui cinque del gruppo Under 15 e due aggregate dal gruppo under 13, guidate in panchina dal dirigente Roberto Cavallaro, onnipresente, stante il perdurare dell’assenza dei coach Gianfranco Amastasio.

Nonostante le difficoltà contingenti dovute alle continue quarantene Covid, queste persone, con il loro attaccamento alla società, stanno consentendo alla PFV di onorare i campionati cui è iscritta, il che non è poco di questi tempi.

Un plauso particolare alla terna di giocatrici del 2007 Dikrane, Giuliani e Prinetti che sta rispondendo sempre presente alle convocazioni sia con le Under 15, sia con le Under 19 e – se necessario –con le under 17.

Questi i parziali dei quarti: 26-8; 39-14; 57-21; 77-35: ovviamente a senso unico, ma in sette con due esordienti U13, onestamente, la PFV non poteva fare di più.

Redazione di Vercelli

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Campionato Regionale di serie C – 4^ giornata di ritorno.

Domenica 6.2.2022 –  ore 18,00 – Vercelli – Palestrone Comunale G.Piacco

Pallacanestro Femminile VercelliArona Basket 47-42

(Parziali: 15-12; 26-24; 37-32)

Tabellino: Bassani 3; Acciarino 2; Pollastro 10; Ansu 10; Coralluzzo 3; Bertelegni; Rey 2; Leone Sara 2; Bouchefra 7; Deangelis 7; Leone Giulia; Sarrocco 1. All.: Gabriele Bendazzi; aiuto all.: Andrea Congionti.

Dopo oltre un mese e mezzo di sospensione (prima per le festività Natalizie e poi per Covid) è finalmente ripreso il campionato di basket di serie C femminile, con la quarta giornata di ritorno (salvo recuperi delle gare non giocate) e la PFV ha battuto in casa l’Arona Basket per 47-42, agganciando così nella classifica provvisoria le lacuali, che la precedevano di due punti.

La gara, come si deduce anche dal punteggio basso, è stata tecnicamente piuttosto scarsa, ma agonisticamente apprezzabile, poiché le due squadre si sono battute strenuamente per tutti i 40’, seppur con innumerevoli e banali errori al tiro, risolvendo il match solo nei minuti finali.

Alla fine coach Gabriele Bendazzi ha commentato: “E’ stata una vittoria di voglia” e questo è vero, perché le vercellesi hanno sempre creduto di potercela fare e l’hanno veramente voluta la vittoria, comportandosi nel modo giusto nei momenti cruciali che hanno deciso la partita.

La PFV partiva bene (7-0 in due minuti) ma poi si lasciava avvicinare grazie alla maggior precisione al tiro da fuori (peraltro non elevata) delle avversarie sino al 15-12 del primo quarto.

Equilibrata era pure la seconda frazione, giocata dalle vercellesi senza Ansu, fuori per precauzione visti i falli a carico fischiatile, che si concludeva 26-24 dopo che le aronesi avevano messo il naso avanti un minuto prima della sirena sul 23-24, recuperate da una tripla di Deangelis.

Nella terza frazione le ospito riuscivano ancora ad impattare sul 31 a 31 grazie a due triple di fila, ma la reazione delle padrone di casa era buona ed al 30’ il tabellone diceva 37-32 per “casa”.

L’ultimo quarto era lottato con molta determinazione da ambo le parti e, nonostante numerosi errori da sotto su entrambi i fronti, la PFV riusciva a mettere in carniere i punti necessari grazie ad un canestro di Pollastro, ad un 2+1 di Ansu (finalmente) ed ai tiri liberi nel finale centrati da Acciarino e Bassani (entrambe 1 su 2).

Va detto che l’arbitraggio in singolo non ha certamente aiutato la PFV: Ansu sotto il canestro avversario, pur essendo senza avversarie della sua stazza, si è vista fischiare solo 3 falli a favore, mentre veniva letteralmente assalita, e menata, da due/tre avversarie ogni volta che riceveva palla: forse con qualche fallo in più rilevato dal peraltro ottimo arbitro Pollo, e qualche tiro libero in più (la sua media è del 50%), la partita si poteva risolvere un po’ prima. Come sarebbe stato giusto.

Fatto sta ed è che le vercellesi hanno tirato comunque male, con un misero 27% da due, 33% da tre e 45% ai liberi, a dimostrazione che la lunga sosta cui si è dovuta sottoporre ha un po’ arrugginito i meccanismi di squadra acquisiti prima di Natale, come si è visto chiaramente anche dalle precarie condizioni di alcune giocatrici “faro” e nei numerosissimi errori commessi un po’ da tutte. Per contro in alcuni tratti di gara si è vista una gran difesa di squadra (cinque recuperi per scadere dei 24”) ed una gran voglia da parte di tutte le ragazze di dare il proprio massimo contributo, e proprio questa compattezza del gruppo è stata la molla per arrivare alla preziosa vittoria per la classifica.

Prossima gara domenica 13.2.2022 ore 18,00 ancora a Vercelli contro Etelia Aosta.

Redazione di Vercelli

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Vercelli/Borgo Vercelli – Ennesimo incidente stradale sulla tangenziale che da Vercelli conduce a Novara al confine tra i territori comunali vi Vercelli e Borgo Vercelli.

Nella tarda mattinata di oggi, 7 febbraio, il mezzo pesante che si vede nell’illustrazione è entrato in collisione con un altro veicolo, proprio in corrispondenza del cantiere allestito per la riparazione del parapetto sfondato nelle tragiche circostanze del sinistro stradale della settimana scorsa (VERCELLI / BORGO VERCELLI INCIDENTE MORTALE IN TANGENZIALE – VercelliOggi.it).

Al momento, da prime sommarie informazioni, non si registrerebbero feriti gravi.

Aggiornamento nelle prossime ore

Redazione di Vercelli

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L’Associazione ANMIL in Vercelli ricerca personale per “Campagna Assistenza Fiscale 2022”.

La figura richiesta è quella di Operatore Fiscale.

I candidati dovranno avere buone conoscenze informatiche e conoscere l’applicativo Zucchetti. (Gradita minima esperienza nel ruolo)

Il titolo di studio minimo richiesto è il Diploma di Istruzione Secondaria Superiore.

Tipologia di contratto: tempo determinato 4 mesi (eventualmente prorogabile) part time 30 ore settimanali.

Orario di lavoro (indicativo) dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00.

Inviare curriculum a:  vercelli@caf.anmil.it 

Redazione di Vercelli

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Si è conclusa il 03 febbraio u.s. la campagna Missione Mascherine, iniziata il 07 gennaio 2022, con una donazione complessiva di 8370 mascherine FFP2, per le scuole e le attività dedicate ai più giovani, come previsto dall’attuale normativa vigente.

Sono state donate sul nostro territorio a 4 oratori; 21 Istituti Scolastici, Comuni e Servizi Sociali (per i servizi di trasporto scolastico e per le scuole comunali); 14 associazioni e per l’Open Night vaccinale (giovani dai 18 ai 29 anni) del 14 gennaio u.s., organizzato al Teatro Pro Loco di Borgosesia in collaborazione con ASL Vercelli, Igea Salute Prevenzione Vita Odv ed il Comune di Borgosesia

Sono arrivate anche richieste da istituti scolastici non compresi nel nostro territorio di competenza, sin fuori regione, che, purtroppo per la nostra missione statutaria, non abbiamo potuto soddisfare ma che ci confermano l’attenzione di FVO ai bisogni reali con risposte tempestive che nascono dal confronto e dalla collaborazione costanti e continui con tutti gli attori locali.

La campagna Missione Mascherine è nata per sostenere le scuole e le attività dedicate ai più giovani perché riteniamo sia di fondamentale importanza, per il presente ed il futuro, contribuire nel nostro piccolo a donare fiducia a bambini ed adolescenti che, purtroppo, come sappiamo, sono stati, e continuano ad essere, i più colpiti da questa pandemia.

Crediamo che anche un semplice gesto, donare una mascherina, sia un segnale positivo concreto che contribuisce a costruire reti solide che collaborano insieme per le comunità.

#unitifacciamograndicose

Per donare

CAUSALE: Ricordati di indicare la causale del cuore

Tramite bonifico bancario su conto corrente (Banca di Asti, filiale di Varallo) intestato alla Fondazione Valsesia Onlus IT55 C060 8544 9000 0000 1001 092

Tramite Pay Pal: Conto intestato a: PAY PAL FONDAZIONE VALSESIA – info@fondazionevalsesia.it

Tutte le donazioni tracciabili a FVO godono dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente

Sito www.fondazionevalsesia.it, blog https://fondazionevalsesia.blogspot.com E-mail info@fondazionevalsesia.it Social: Facebook FondazioneValsesiaonlus; You Tube Fondazione Valsesia Onlus; Twitter @FondazioneVals1; Instagram fondazione_valsesia; Linkedin fondazione valsesia onlus

La Fondazione Valsesia Onlus è un ente non profit che opera per migliorare la qualità della vita della sua comunità e del suo territorio, attivando energie e risorse e promuovendo la Cultura della solidarietà, del dono, e della responsabilità sociale.

È amministrata da soggetti rappresentativi delle varie anime sociali e civili dell’intera Comunità (privati cittadini, istituzioni, associazioni, operatori economici e sociali).

Il Consiglio di Amministrazione è composto dalla Presidente Laura Cerra (nominata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli), dal Vice Presidente Davide Franchi (nominato per cooptazione dai consiglieri di emanazione privata), dai consiglieri don Giorgio Borroni (nominato dalla Diocesi di Novara), Emanuela Buonanno (nominata dal Comune di Borgosesia), Canova Gualtiero (nominato dal Comune di Gattinara), Andrea Fabris (nominato dalla Compagnia di San Paolo), Piera Goio (nominata per cooptazione dai consiglieri di emanazione privata), Dorino Locca (nominato dalla Unione Montana Valsesia), Luciano Zanetta (nominato dal Comune di Varallo).

I membri del Consiglio di Amministrazione prestano la loro opera a titolo gratuito senza percepire alcun compenso.

Redazione di Vercelli

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Il Museo Civico e Gipsoteca Leonardo Bistolfi presenta il ricco calendario di appuntamenti che si susseguiranno tra febbraio e aprile nelle sale di via Cavour, 5. Visite guidate, laboratori e iniziative che faranno conoscere alcuni aspetti o aneddoti poco conosciuti di opere e artisti delle collezioni comunali, oltre ad approfondire particolari temi in occasione di festività e anniversari.
«Al fine di valorizzare al meglio le collezioni d’arte e il grande artista simbolista Leonardo Bistolfi – ha sottolineato l’assessore Gigliola Fracchia – proporremo nei prossimi mesi un articolato programma di attività per adulti e bambini. Dopo le chiusure forzate degli ultimi due anni, con le molte iniziative online offerte, dobbiamo ora tornare a far ammirare in prima persona le bellezze custodite in museo. Ci auguriamo con questa importante serie di eventi di riuscirci!».

Domenica 13 febbraio – ore 15.30
L’ultimo bacio. Le sculture di Leonardo Bistolfi
La visita, a cura di Lia Carrer, prenderà avvio in gipsoteca e affronterà il tema del bacio e degli affetti presenti in molte delle sculture funerarie o celebrative dell’artista casalese. Il percorso permetterà di apprezzare alcune delle più delicate ed eleganti immagini ideate da Bistolfi che testimoniano il tema degli affetti, tra cui Le spose della morte, Gli amanti, Il sacrificio e Il canto d’amore.
Biglietto: euro 2,60; gratuito per titolari Abbonamento Musei e tessera Momu; non è necessaria la prenotazione.

Domenica 20 febbraio – ore 11.00
Tigri e lanterne (laboratorio per bambini)
Il 1° febbraio ha segnato l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese e, da tradizione, i festeggiamenti continuano per circa venti giorni: l’iniziativa Tigri e lanterne a cura di Barbara Corino, è quindi dedicata a questo tema. I piccoli visitatori impareranno che in Cina gli anni corrispondono a 12 animali dello zodiaco ripetuti ciclicamente e che il 2022 è associato alla tigre, simbolo di forza e coraggio.
I giovani visitatori potranno osservare gli oggetti portati dalla Cina, nell’Ottocento, dal viaggiatore Carlo Vidua e verranno poi invitati a realizzare il loro speciale portafortuna: una lanterna personalizzata per augurare buon anno e proteggere la propria casa dai guai.
Costo di partecipazione: € 5,00 a bambino. I genitori che, nel frattempo, desiderano visitare il museo possono accedervi con ingresso ridotto € 3,60. Richiesta la prenotazione ai numeri 0142.444.249 – 444.309 oppure via mail a: museo@comune.casale-monferrato.al.it.

Venerdì 11 marzo – ore 18.30
M’Illumino di meno: Passi e racconti in penombra
Torna l’ormai tradizionale iniziativa M’Illumino di meno, lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Radio2. Ideata nel 2005 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili, l’evento ha riscosso negli anni un grande successo, oltre che risultati importanti sul tema della sensibilizzazione.
Il Museo Civico da anni ormai aderisce all’iniziativa proponendo un evento a luci spente: per quest’anno Barbara Corino curerà Passi e racconti in penombra, un’iniziativa in cui i visitatori potranno accostarsi alle opere del Museo e osservarle con una luce diversa, molto più intima e coinvolgente, scoprendone nuovi dettagli. Un’occasione, quindi, per lasciarsi emozionare dalle “opere della porta accanto”, cogliendone impressioni e suggestioni che in piena luce sfuggirebbero: perché l’arte e la cultura non restino mai al buio.
Sarà possibile raccontare la propria esperienza compilando il form di M’Illumino di Meno e condividendo foto e video sulla pagina Facebook di Caterpillar e del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato.
Costo di partecipazione: € 5,00 a persona. Richiesta la prenotazione ai numeri 0142.444.249 – 444.309 oppure via mail a: museo@comune.casale-monferrato.al.it.

Domenica 13 marzo – ore 15.30
Questione di sguardi: ritratti di uomini e donne della Pinacoteca Civica
Il percorso tematico, guidato da Lia Carrer, prevede un approfondimento sul tema dello sguardo nelle opere pittoriche e scultoree della Pinacoteca. Spesso le figure lanciano all’osservatore occhiate penetranti che vogliono colpire o interrogare, oppure mostrano occhi rivolti al cielo nel tentativo di dialogare con le sfere celesti.
La visita prenderà, quindi, in considerazione alcune opere particolarmente interessanti, come il potente Autoritratto di Niccolò Musso, la delicata Madonna col bambino della bottega di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, il Compianto sul Cristo morto dell’ambito di J. C. Loth o ancora i due enigmatici ritratti di monache presenti nella sala dei fiamminghi.
Biglietto: euro 2,60; gratuito per titolari Abbonamento Musei e tessera Momu; non è necessaria la prenotazione.

Sabato 19 marzo – ore 16.30
Al Museo con papà! (attività per famiglie)
Il Museo invita i bambini dai 6 agli 11 anni all’evento Al Museo con papà!”. La giornata storicamente dedicata a San Giuseppe, papà per eccellenza nei Paesi cattolici, e successivamente a tutti i papà; permetterà di ricordare quanto sia importante il ruolo sociale di questa figura e per i bambini di festeggiare il loro papà.
L’iniziativa, a cura di Barbara Corino, è dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni: i piccoli visitatori potranno approfittare di un’attività dedicata solo a loro e al loro genitore, scoprendo nelle opere del museo le storie di alcuni papà celebri. In seguito, bambini e padri saranno invitati a realizzare un manufatto artistico a ricordo dell’esperienza.
Costo di partecipazione speciale: € 5,00 a coppia bambino-papà. Le mamme che, nel frattempo, desiderano visitare il museo possono accedervi con biglietto ridotto € 3,60. Richiesta la prenotazione ai numeri 0142.444.249 – 444.309 oppure via mail a: museo@comune.casale-monferrato.al.it.

Domenica 10 aprile – ore 15.30
In casa, in chiesa, in strada. Le sculture del Museo Civico
La visita, a cura di Lia Carrer, coinvolgerà un gruppo di opere lignee presenti in Pinacoteca che testimoniano i diversi usi delle sculture a seconda della loro collocazione originaria. Si incontreranno così figure di santi, crocifissi o reggilanterna di varie epoche che un tempo decoravano le case e gli edifici sacri.
La visita si concluderà nella chiesa di San Domenico per osservare tre sculture che arricchiscono l’area presbiteriale.
Biglietto: euro 2,60; gratuito per titolari Abbonamento Musei e tessera Momu; non è necessaria la prenotazione.

Sabato 16 aprile – ore 16.30
Facciamo le uova! (laboratorio per bambini)
Tutti sanno che l’uovo è il simbolo della Pasqua, ma forse non tutti sanno che la sua simbologia e l’usanza di scambiarsi uova decorate hanno origini antiche, e che nell’arte l’uovo è una rappresentazione misteriosa e profonda. Decorare e donare le uova è un gesto antico, ma ancora oggi di grande significato, una tradizione da non dimenticare.
L’iniziativa, a cura di Barbara Corino, è dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni, che potranno scoprire nelle opere del museo le uova e il loro significato nelle diverse culture ed epoche storiche e, in seguito, saranno invitati a realizzare le loro personalissime uova beneauguranti.
Costo di partecipazione speciale: € 5,00 a bambino. I genitori che, nel frattempo, desiderano visitare il museo possono accedervi con biglietto ridotto € 3,60. Richiesta la prenotazione ai numeri 0142.444.249 – 444.309 oppure via mail a: museo@comune.casale-monferrato.al.it.

Tutte le iniziative si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa di contenimento del Covid-19.

Redazione di Vercelli

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