VercelliOggi
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Vercelli,19-02-2022

Caffè Mokaor VercelliClub76 Playasti 3-2 (25/19 25/17 27/29 23/25 15/09)

Caffè Mokaor Vercelli: Bertinazzi (18)(K), Fenoglio (14), Lupo Laura (15), Lupo Greta, Mastronardi (7), Avilia, Vercellone, Trasente, Comello (10), Macellaro, Borrini (6) Ippolito (2),  Mosso (L1), Breda (L2). All.: Gherardi, Vigliani

Se pur con fatica torna alla vittoria la Mokaor.

Per la prima volta alla Bertinetti in questa stagione ed opposta al Club76 Playasti, le bicciolane bissano la vittoria dell’andata, ma stavolta con il punteggio di 3-2.

L’incontro ha avuto due volti ben distinti: nei primi due set la Mokaor ha dominato l’incontro, mentre nel terzo e nel quarto periodo le vercellesi hanno buttato alle ortiche i tre punti.

Per fortuna la Mokaor nell’ultima frazione è ritornata a giocare bene portando a casa vittoria e due punti importantissimi.

L’incontro per la Mokaor inizia con Borrini in palleggio e Laura Lupo opposta, Fenoglio e Bertinazzi centrali, Comello e Mastronardi ali con Mosso libero.

In questo set la gara è equilibrata sino al 10-10 per poi prendere la piega verso la Mokaor che lo si aggiudica per 25/19.

Nella seconda frazione la tendenza non cambia, con la Mokaor che bissa la vittoria per 25/17.

Ma quando tutto lasciava presagire ad un incontro oramai segnato, le bicciolane perdono smalto e concentrazione, incappando in errori gratuiti soprattutto nel finale, caratterizzato da battute sbagliate nei momenti topici o attacchi scagliati fuori, tanto che Asti ringrazia e vince il set per 29/27.

Il contraccolpo psicologico per la Mokaor diventa determinante, tanto che le vercellesi vengono attanagliate dalla paura di vincere e come spesso accade in questi casi la legge di Murphy viene rispettata, con le bianconere che vengono superate per 25/23.

Ma finalmente la Mokaor reagisce, tanto che il quinto set è un monologo delle padrone di casa, che arrivando attraverso al  parziale di 11/1, lo concludono per 15/11 conquistando l’incontro  per 3-2.

Se si volesse vedere il bicchiere mezzo vuoto, si potrebbe dire che sabato è stato buttato al vento un punto, ma ragionando sul trend del campionato sin ora disputato, con le difficoltà logistiche (è la prima gara della stagione 2021/2022 che la Mokaor disputa alla Palestra Bertinetti), le soste forzate del campionato e gli strascichi del Covid, questa vittoria è importantissima sia per la classifica sia per il morale delle bianconere.

Da segnalare in attacco con percentuali superiori al 60% le prove ottime delle centrali Bertinazzi (18 punti) e Fenoglio (14 punti).

Buona anche la prova di Laura Lupo che schierata nell’inerito ruolo di opposto ha totalizzato 15 punti.

Sarà ancora di ritoccare invece la fase difensiva che durante l’incontro ha avuto molti alti e bassi.

Il prossimo incontro vedrà la Mokaor impegnata sabato 26 febbraio alle ore 21.00 a Settimo Torinese, contro la capolista Lilliput.

Redazione di Vercelli

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Una splendida doppietta azzurra tutta piemontese. La prova di Coppa del Mondo di spada maschile Under 20 disputata il 19 febbraio a Winterthur, in Svizzera, ha incoronato Simone Mencarelli (Fiamme Oro) come vincitore davanti a Enrico Piatti (Aeronautica Militare), in una finale tra due atleti della nostra regione che si allenano entrambi a Torino, rispettivamente alla Ginnastica Victoria e all’Accademia Scherma Marchesa.

L’ultimo atto ha visto Mencarelli imporsi per 15-10 sul connazionale e corregionale Piatti, compagno di mille allenamenti e avversario di centinaia di gare.

Per Mencarelli, la finale era arrivata dopo una gara praticamente perfetta, con un girone dominato che gli aveva permesso di piazzarsi sul numero 2 del tabellone, per poi superare lo svizzero Lazare Cavadini per 11-10 agli ottavi, lo statunitense Nicholas Lawson per 15-7 ai quarti, l’altro americano Justin Haddad per 15-9 in semifinale. Parallelamente Piatti si imponeva per 15-6 sul francese Paul Fortin nei 16, superava il connazionale Filippo Armaleo per 15-9 ai quarti e batteva per 15-10 lo svizzero Theo Brochard in semifinale.

Il risultato di Winterthur, dove oggi, domenica 20 febbraio, si disputa la prova a squadre con i due atleti piemontesi ancora impegnati, è ottimo viatico in vista dei Campionati Europei di categoria che si disputeranno a Novi Sad a partire dal 26 febbraio.

Coppa del Mondo Under 20 Spada MaschileWinterthur (Svizzera), 19 febbraio 2022

Finale

Mencarelli (ITA) b. Piatti (ITA) 15-10

Semifinali

Piatti (ITA) b. Brochard (Sui) 15-10

Mencarelli (ITA) b. Haddad (Usa) 15-9

Quarti di finale

Brochard (Sui) b. Jeal (Gbr) 15-8

Piatti (ITA) b. Armaleo (ITA) 15-9

Haddad (Usa) b. Lawson H. (Usa) 15-9

Mencarelli (ITA) b. Lawson N. (Usa) 15-7

Classifica (156): 1. Simone Mencarelli (ITA), 2. Enrico Piatti (ITA), 3. Justin Haddad (Usa), 3. Theo Brochard (Sui), 5. Nicholas Lawson (Usa), 6. Filippo Armaleo (ITA), 7. Henry Lawson (Usa), 8. James Jeal (Gbr); 11. Dario Remondini (ITA), 13. Federico Pezzoli (ITA), 14. Filippo Severini (ITA), 15. Fabrizio Di Marco (ITA), 17. Matteo Galassi (ITA), 19. Nicolò Bonaga (ITA), 52. Marco Malucchi (ITA), 91. Matteo Costantini (ITA), 104. David William Sica (ITA).

Redazione di Vercelli

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Proseguono le serate di “Un canto nella notte” a cura della Fraternità della Trasfigurazione: l’appuntamento è per sabato 26 febbraio alle ore 21.00 nella magnifica cornice della Basilica di S. Andrea.

Proiezioni, testi poetici, passi biblici e musiche favoriranno il raccoglimento e la meditazione per continuare a cercare insieme le parole e i desideri della preghiera.

Redazione di Vercelli

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Per iniziare a presentare il proprio programma di attività 2022, il Centro Territoriale Volontariato ha deciso di organizzare un incontro on line, in programma:

 martedì 22 febbraio 2022 alle ore 18 – Piattaforma ZOOM.

La partecipazione è aperta a tutti, sia ETS territoriali accreditati o non accreditati a CTV, sia chiunque sia interessato a saperne un po’ di più di cosa fa il nostro Centro e delle attività in programma per l’anno in corso.

Per iscriversi all’incontro clicca qui: us06web.zoom.us/meeting/register/tZUkfuGhpzkoGNDZE1rm9OeybRMmNvIqtxcz

Una volta compilata l’iscrizione verrà inviata una mail con tutte le istruzioni per partecipare.

NB – In caso di eventuali problemi di connessione, durante la fasi iniziali di accesso su Zoom, è possibile contattare Caterina Pidello – 015 8497377 per avere un supporto esterno.

Redazione di Vercelli

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Lunedì alle ore 21 incontro del Gruppo di Preghiera “Vita Nuova” in Chiesa Abbaziale.

Giovedì alle ore 21 Adorazione Eucaristica in Chiesa Abbaziale.

Sabato 26 gennaio Sacramento della Confessione in ufficio parrocchiale dalle 15 alle 16.30.

Domenica 27 alle ore 12 Santo Battesimo della piccola Francesca.

Don Antonio è disponibile per la Benedizione delle famiglie previa telefonata al 339.5960130.

Redazione di Vercelli

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Dal Primo Libro di Samuele, Cap.26, 2. 7 – 9. 12 – 13. 22 – 23

In quei giorni, Saul si mosse e scese nel deserto di Zif, conducendo con sé tremila uomini scelti d’Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif.

Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte ed ecco, Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno. Abisài disse a Davide: “Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo”. Ma Davide disse ad Abisài: “Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?”.

Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.

Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era una grande distanza tra loro. Davide gridò:

“Ecco la lancia del re: passi qui uno dei servitori e la prenda! Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore”.

Dal Salmo 102

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, Cap. 15, 45 – 49

Fratelli, il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti.
E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste.

Dal Vangelo secondo San Luca, Cap. 6, 27 – 38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

“A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Dà a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.

E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.

Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio”.

***

UN PENSIERO DALLE SUORE CARMELITANE

DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA

Quale merito vi è dovuto?

(1Sam 26,2.7-9.12-13.22-23; Sal 102; 1Cor 15,45-49; Lc 6,27-38)

Oggi la Parola di Dio è quella di un Padre rivolto a chi davvero ascolta con cuore di figlio e imita la fede di Gesù. Non è per la folla, ma per i discepoli resi capaci di autentica felicità e realizzazione di sé, non a motivo delle loro sofferenze e ingiustizie subite, ma per aver sperimentato la saggezza di Dio nell’amare gratuitamente.

Gesù non esalta la miseria umana, desidera invece che chi vuole seguirlo s’impegni ogni giorno a comprendere cosa significa divenire come il Maestro, che lo chiama e lo corregge per prepararlo a partecipare alla stessa vita che Dio vive!

Perché in fondo di questo si tratta: Dio ci dona un tempo terreno in vista di ciò che realmente vivremo. Date e vi sarà dato: è l’invito di Gesù per chi accetta la misura dell’amore di Dio per essere beato, come Dio lo è nel donare Se stesso nel bene. Ma esiste una misura diversa da quella di Gesù per sentirsi ricompensati? No, se il metro con cui misuro la mia realtà si limita alla mia misura che scelgo nell’amare gli altri.

Oggi fermati a considerare la giustizia che usi verso tutti; Gesù la definisce la misura con cui si è misurati in cambio. Non è amore se amo solo a pelle! Non è amore se agisco per dovere. Amare è scegliere di superare la giustizia umana, dilatandone la misura fino a non avere misura, proprio come Dio fa con tutti, indistintamente. Egli vuole perdonare tutto, guarire tutte le infermità, dimenticare tutte le colpe, saziarci di continuo, essere tenero come un padre lo è verso i figli. Se la Sua misura perfetta è questa nei nostri riguardi, quale sceglieremo noi per gioire del premio? Si raccoglie ciò che si semina. Largheggiare nella semina è certamente da Dio, ma Lui può allargare il cuore di chi vuole agire come Lui, perché sa che nessuna giustizia umana può soddisfare il cuore. Lui si è rivestito della nostra mortale condizione facendosi uomo per poterci amare con la Sua misura sconfinata. Divenendo indigente come ogni uomo, tuttavia preferì conservare la stessa misura che aveva come Dio e Signore della vita e del creato. Per questo non ci tratta secondo i nostri sbagli e non ci ripaga occhio per occhio. Dio vuol renderci simili a Lui perché ci ha creati a sua immagine, predisponendoci ad essergli simili nella volontà, nell’intelligenza e in ogni capacità spirituale. Allo scopo di condividere il governo della creazione e di ogni forma di vita affidataci.

O Dio, Tu potresti sempre importi con la forza e nessuno saprebbe resisterti, tutto il mondo davanti a Te è come polvere. Hai compassione di tutti perché puoi tutto, Tu perdoni le colpe umane perché vuoi che cambiamo vita. Tu ami ogni esistere e nulla di ciò che hai fatto ti dispiace, perché tutto è frutto del Tuo amore. Come potrebbe esistere una cosa se Tu non la vuoi? Come potrebbe sussistere se Tu non la tieni in vita dopo averla chiamata? Sì, Tu hai compassione di tutte le cose, perché ogni cosa ti appartiene. Perciò se vuoi, ama e fai il bene con indulgenza! Questo è il nostro vero vanto.

Le Sorelle Carmelitane

Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza

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«Benvenuti al Museo Civico e Gipsoteca Leonardo Bistolfi di Casale Monferrato». Con queste parole si apre la prima traccia audio che i visitatori delle collezioni civiche potranno ascoltare direttamente sul proprio smartphone grazie ai nuovi QR code presenti nelle sale di via Cavour, 5.

                                                                          
« L’emergenza sanitaria degli ultimi due anni – ha spiegato l’assessore Gigliola Fracchia – ci ha portato a ripensare molti aspetti della fruizione degli spazi culturali ed espositivi cittadini. Tra questi sicuramente c’erano le audioguide del Museo Civico. Si è così pensato di realizzare dei Qr code da affiggere in più punti delle sale museali, cogliendo l’occasione anche per rivedere i testi delle tracce audio. Ora i visitatori potranno approfondire, con informazioni, aneddoti e curiosità, le collezioni civiche direttamente sul proprio telefono».

 
Proprio come previsto dalle linee guida ministeriali per i musei in materia di contrasto all’emergenza sanitaria da Covid-19, che indicano preferibile l’utilizzo di strumenti elettronici di uso personale per la diffusione delle informazioni, anche a Casale Monferrato si è quindi lavorato in questi mesi per predisporre un nuovo metodo di visita alle collezioni esposte nell’ex convento di Santa Croce.


L’attore casalese Fabio Fazi ha registrato le trentanove nuove tracce audio che da oggi, al momento dell’ingresso in museo, accompagneranno i visitatori: inquadrando con il proprio smartphone i codici QR code che troveranno lungo tutto il percorso museale, infatti, potranno visualizzare le tracce e ascoltarle per procedere in autonomia alla visita delle collezioni tra Pinacoteca, Gipsoteca Bistolfi e Sala Vidua.


Testi agili, che forniranno informazioni utili a comprendere la storia e il valore storico e artistico delle collezioni che il Museo Civico di Casale Monferrato conserva ed espone.


Lungo il percorso sono inoltre presenti cinque tracce audio dedicate ai più piccoli, affinché si possa coinvolgere anche il pubblico delle famiglie con bambini e trasformare la visita in un momento di condivisione.


A partire da una breve storia del Museo, i bambini potranno conoscere la figura di Nicolò Musso, approfondire e contestualizzare i tre grandi ritratti presenti nella Sala del Risorgimento, comprendere l’arte di Leonardo Bistolfi e lasciarsi affascinare dalla figura avventurosa di Carlo Vidua.


« Con questa iniziativa – ha concluso l’assessore Fracchia – aggiungiamo un nuovo tassello nell’importante percorso di valorizzazione del nostro patrimonio artistico portato avanti in questi anni con sempre più impegno. Basti ricordare, per esempio, l’ampliamento degli Imperdibili e le numerose visite guidate domenicali programmate con regolare cadenza».


Le tracce audio sono disponibili, oltre che direttamente al Museo Civico attraverso i QR code, anche sul sito internet del Comune alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/Museo/Audioguide.

Redazione di Vercelli

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Anche la delegazione di Vercelli dell’Accademia italiana della Cucina, guidata da Paola Bernascone Cappi, non rinuncia all’antica tradizione del “disnè dal purchet”, ovvero il “pranzo del maiale”. Parlare di maiale nelle zone della campagna vercellese significa infatti evocare ricordi e soprattutto rituali che sono stati tramandati per generazioni e che oggi purtroppo si stanno lentamente perdendo.

La Delegazione di Vercelli, con l’Accademia che nel suo statuto ha tra i diversi scopi quello di tutelare le tradizioni della cucina italiana, sui passi anche del  tema scelto per il 2022 dal Centro Studi “Franco Marenghi” e approvato dal Consiglio di Presidenza che riguarda “La tavola del contadino: il campo, il cortile, la stalla nella cucina della tradizione regionale“, non si lascia sfuggire l’occasione per fare “cultura gastronomica” domenica 27 febbraio al ristorante “Balin” a Livorno Ferraris. 

Solo pochi anni fa non vi era cascina senza almeno un maiale – racconta Natalia Bobba, accademica della Delegazione di Vercelli, nel ruolo di simposiarca –  L’uccisione del maiale era un vero rito! Ricordo benissimo quando mio nonno, comunicava  la fatidica data dell’uccisione! Per noi bambini era sinonimo di festa e l’occasione per sentirci “grandi”. Certo, lo “spettacolo” dell’uccisione era cruento e noi bimbi venivamo allontanati, ma subito dopo iniziava la parte coinvolgente ed aggregante”.

Le donne – prosegue Natalia lavavano accuratamente con aceto le budella che sarebbero servite per insaccare i salumi, oppure cucinavano il grasso scartato ottenendo i ciccioli. Verso sera i salami erano pronti. Legàti in file più o meno lunghe, appesi al soffitto con appositi ganci.  Rimanevano lì per diversi giorni fino a quando non erano “asciugati”. In seguito venivano sistemati  nella “duja” e ricoperti  di grasso fuso, per conservarli meglio nei mesi a seguire e poterli gustare con parsimonia in compagnia e nei giorni di festa”.

Del maiale non si butta via niente: salam d’la “duja”, sanguinaccio e marzapane, sangue fritto e bas de soie o batsuà. Poi ciccioli o sunsin, fresse o frosi, brudera, costine e pancettone. Delizie in tavola, piatti che oggi non sono più di uso comune, ma che la tradizione contadina continua a mantenere attuali.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Anche quest’anno il Carnevale di Sabbia proporrà la consueta Paniccia. 

Dopo un anno di stop, avrà luogo la consegna ad offerta libera per l’asporto domenica “grassa” 27 febbraio 2022 nella Frazione Sabbia di Varallo, per la quale sarà necessario il Green Pass.

Il tutto a seguito della Messa e della conseguente benedizione che avverrà intorno alle ore 12 in Piazza Regis, nei pressi della Pro Loco.

L’evento segue la consueta “Cena del Bollito” che si è tenuta lo scorso 7 gennaio all’Albergo Italia di Varallo.

La Regina Menga Ingrid Stragiotti ed il Re Tognu Nicolas Bertolini vi aspettano, insieme al Ciambellano Carlo Stragiotti ed al seguito Mirco, Francesco, Silvia, Sabrina e Ilary per festeggiare insieme il Carnevale 2022!

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Lunedì 21 febbraio 2022 il sottopasso di corso Valentino sarà chiuso al transito dalle ore 8,30 fino al termine delle operazioni di pulizia straordinaria, previsto entro il primo pomeriggio.
Le strade alternative per raggiungere strada San Germano dal centro cittadino, e viceversa, sono la tangenziale per l’autostrada (uscita San Bernardino) o strada Asti. Apposita segnaletica sarà presente all’altezza degli incroci.

Gli interventi al sottopasso saranno effettuati da Am+, per quanto riguarda la manutenzione dei tombini, e da Cosmo, per la pulizia straordinaria e il taglio dell’erba. Terminate queste operazioni, la strada tornerà percorribile liberamente.

Redazione di Vercelli

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