VercelliOggi
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Domenica prossima, 30 gennaio, al Conservatorio “Verdi” di Torino, in piazza Bodoni, saranno consegnate le Stelle al Merito del Lavoro per il 2020 e per il 2021: i nuovi Maestri del Lavoro non avevano potuto ricevere la “stella” in precedenza a causa della pandemia. I Maestri del Lavoro sono ex dipendenti di industrie, enti, istituti che hanno svolto una carriera lavorativa ritenuta di vera eccellenza.

Per quanto riguarda il Consolato di Vercelli, i nuovi Maestri del Lavoro che domenica riceveranno la Stella sono, per l’anno 2020 Angelo Alcamo, di Vercelli, ex dipendente della Poste Italiane a Novara;

Angelo Alcamo

Paolo Guttardi, di Trino, ex dipendente di Confragricoltura Vercelli-Biella;

Paolo Guttardi

Mauro Beltrame, di Vercelli, ex dipendente della Fca di Verrone;

Mauro Beltrame

Saverio Giacalone, di Carisio, ex dipendente della Tinfor di Formigliana.

Saverio Giacalone

Per il 2021: Patrizia Delma Ramé, di Vercelli, ex dipendente della SanoRice di Borgo Vercelli;

Patrizia Delma Ramé

Franco Bullano, sindaco di Villata, ex dipendente dell’Est Sesia di Novara;

Franco Bullano

Lorenzo Rolando, di Cigliano, ex dipendente di Impresa Verde Piemonte Orientale;

Lorenzo Rolando

Mario Prelli, di Alagna, ex dipendente della De Agostini Editore di Novara;

Mario Prelli

Rosa Tessitore, di Vercelli, ex dipendente SanoRice di Borgo Vercelli.

Rosa Tessitore

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

L’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi di Vercelli ha organizzato una serie di due incontri di aggiornamento validi per il mantenimento dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica delle maestre di classe e di sezione delle scuole dell’infanzia e primaria, paritarie e statali.

E’ noto in fatti che, sulla base del DPR 175 del 2012, per insegnare religione nel nostro paese sono necessari, oltre all’idoneità rilasciata dal vescovo,  ben precisi requisiti, consistenti in titoli di laurea e diplomi, che configurano il profilo – ormai predominante nella scuola- dell’insegnante di religione specialista.

Tuttavia, nelle scuole dell’infanzia e primarie, tale insegnamento è consentito per legge agli insegnanti della sezione o della classe che abbiano impartito l’insegnamento della religione cattolica continuativamente per almeno un anno scolastico nel corso del quinquennio 2007-2012 e a coloro che abbiano frequentato nel corso dell’istituto magistrale (non più presente nell’attuale ordinamento scolastico) l’insegnamento della religione cattolica e abbiano impartito l’insegnamento della religione cattolica continuativamente per almeno un anno scolastico nel corso del quinquennio 2007-2012. A questi insegnanti è richiesto, periodicamente, di seguire corsi di aggiornamento che consentano di rinnovare la formazione didattica e metodologica in relazione alle nuove emergenze culturali e sociali, nella prospettiva del mantenimento dell’idoneità acquisita nel passato. Ecco la ragione stringente che ha spinto l’Ufficio Scuola, a proporre agli insegnanti i due incontri, dal titolo:

Costruire un’alleanza educativa nella scuola dell’infanzia e primaria

Aspetti psicoeducativi e didattici

Coordinatore e relatore sarà il professor Luca Raspi, docente, formatore e psicoterapeuta, autore di numerosi libri di legislazione scolastica e di testi per l’insegnamento della religione.

Gli incontri si svolgeranno nella modalità on line nelle date di mercoledì 2 e 9 febbraio 2022, dalle ore 16,45 alle 18,45, previa iscrizione alla mail luca.raspi@libero.it.

La partecipazione sarà attestata dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) e dall’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici), associazioni accreditate presso il MIUR per la certificazione della formazione e dell’aggiornamento degli insegnanti dei rispettivi ordini di scuola.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Termina in parità il big-match tra Biellese e Stresa. A Secci risponde Panatti.

La Dufour Varallo cade in casa, il Lg Trino passa con la doppietta di Gambino e la rete di Daidola.

Nessuna rete in Alicese Orizzonti-Oleggio.

La Pianese batte in trasferta l’Accademia Borgomanero e ringrazia Menabò.

Un punto a testa tra Verbania e Pro Eureka; apre Usei, chiude Priveato Luz.

Il Città di Baveno perde tra le mura amiche contro il Venaria; Amedeo porta avanti gli ospiti, pareggio di Austoni e nuovo vantaggio torinse con Cristino

La giornata

Biellese- Stresa 1-1

Dufour Varallo-LG Trino 0-3

Alicese Orizzonti-Oleggio 0-0

Accademia Borgomanero-La Pianese 0-1

Verbania-Pro Eureka 1-1

Città di Baveno-Venaria 1-2

Riposa: Borgaro

La classifica

Biellese 38*

Stresa 37*

Oleggio 34*

Settimo 29**

Accademia Borgomanero 29*

Borgaro 28**

Aygreville 24**

La Pianese 24*

Venaria 23*

Alicese Orizzonti 21*

Pro Eureka 20*

LG Trino 19*

Verbania 19*

Fulgor Ronco Valdengo 18**

Città di Baveno 11*

Borgovercelli 7**

Dufour Varallo 7*

* una partita in meno

** due partite in meno 

Redazione di Vercelli

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Effettuata l’operazione solidarietà di Coldiretti in provincia di Vercelli. Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, la Federazione si è resa protagonista della consegna di pacchi contenenti cibo per le famiglie bisognose del territorio, destinati alla Croce Rossa Comitato di Vercelli.

Abbiamo donato 450 kg di prodotti di qualità alle persone che hanno più necessità – spiegano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani -. I pacchi contengono tutti prodotti Made in Italy: pasta, latte, passata di pomodoro, formaggio, farina, ceci secchi, olio, biscotti, carne in scatola, cotechino”.

L’operazione solidarietà di Coldiretti prosegue non solo nel nostro territorio ma anche a livello nazionale: un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid.

Quando si parla di solidarietà siamo sempre in prima linea – sottolineano Dellarole e Toscani -. Il nostro intento è che questo diventi un impegno sempre più strutturato sul territorio. L’operazione proseguirà anche in altre realtà del Piemonte Orientale per un totale di 2.500 kg che verranno distribuiti nei prossimi giorni: questa iniziativa si affianca ad altri progetti che sono stati portati avanti in questi mesi come la Spesa Sospesa nei mercati di Campagna Amica”.

Ringraziamo Coldiretti per la consueta attenzione ai bisogni della nostra comunità, in particolare per chi versa in condizioni di disagio – commenta Alberto Genipro, delegato Obiettivo Strategico dell’Inclusione Sociale -. Le famiglie bisognose nel nostro territorio sono in continuo aumento, anche a causa della pandemia che da due anni ci affligge. I pacchi con i viveri verranno riassegnati sul territorio durante le distribuzioni che avvengono tutti i martedì e venerdì al parcheggio della Caserma Garrone”.

Redazione di Vercelli

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PiemonteOggi, Regione Piemonte, Vercelli Città

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Il 27 gennaio, è il giorno in cui si ricordano ed onorano le vittime della follia, dell’odio che travolse e annientò scientemente e scientificamente milioni di esseri umani in nome di un malriposto senso di superiorità di una “razza”, cosiddetta razza ariana, che impose il proprio diritto-dovere di dominare il mondo attraverso lo sterminio di massa di ebrei, soprattutto, ma anche di rom, disabili, omosessuali ed avversari politici.

Quella follia che pervase la civilissima Europa purtroppo è sempre presente e, anche se in forme diverse, si abbatte ancora su popoli inermi, uomini, donne e bambini ai quali si nega loro accoglienza e si innalzano barriere.

Stessa sorte colpì Janusz Korczak, il grande dottore-educatore ed i duecento bambini del suo orfanotrofio, deportati e sterminati nel campo di sterminio di Treblinka.

La nostra Associazione, che si onora di portarne il nome e che al suo pensiero ed alla sua opera si ispira, rivolge un accorato appello a tutti coloro che hanno responsabilità di governo e di educazione-formazione delle giovani e dei giovani affinché sia perseguito un impegno concreto ed instancabile per realizzare la costruzione di un mondo di pace contrastando indifferenza, intolleranza e sopraffazione.

Redazione di Vercelli

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Casale Monferrato ospita l’inizio delle riprese italiane del lungometraggio di Alessandro Pugno dal titolo Animale/Umano, prodotto dalla società di produzione torinese Redibis Film. Dopo la prima parte di riprese avvenute in Spagna in novembre, la produzione ha scelto di ambientare nell’alessandrino alcune scene in esterna che coinvolgeranno Viale XXV Marzo e saranno realizzate a bordo di un bus che mostrerà i paesaggi del casalese.

Il Comune di Casale Monferrato è stato coinvolto già alcune settimane fa grazie alla rete regionale di Film Commission Torino Piemonte e, in virtù del protocollo d’intesa siglato con la Fondazione, ha avuto un ruolo centrale nel progetto, in primis agevolando le necessità logistiche e organizzative della troupe. Allo stesso modo anche l’azienda di trasporto locale STAT ha parte attiva nelle riprese e metterà a disposizione il bus di scena: nella finzione, infatti, la classe del piccolo protagonista – il giovanissimo Ian Caffo originario di Bussoleno – partirà da Casale, dove il film è ambientato, per una gita scolastica in Spagna.

«A un anno dalla sottoscrizione dell’importante protocollo d’intesa siglato con Film Commission Torino Piemonte – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldidomani alcuni significativi scorci di Casale Monferrato saranno protagonisti di una produzione cinematografica internazionale. Le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche della nostra città e del territorio del Gran Monferrato saranno così al centro di un qualificato progetto di valorizzazione e promozione, che proseguirà ancora nei prossimi anni».

Animale/Umano è il primo lungometraggio di finzione di Alessandro Pugno, originario di Casale Monferrato, che mette al centro della vicenda la storia parallela di Matteo, bimbo italiano che sogna di diventare torero e Fandango, un giovane vitellino che nasce in Andalusia.

Un “western moderno” che accompagnerà lo spettatore verso un inevitabile duello finale, attraverso la narrazione di due vite che crescono e che si specchiano l’una dento l’altra, nel percorso che dall’infanzia porta all’età adulta, attraverso le medesime gioie ma anche gli stessi dolori.

Il progetto – le cui riprese continueranno in marzo a Siviglia per poi riprendere in Piemonte a inizio giugno  – ha beneficiato sia del fondo di sostegno allo sviluppo Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Film Tv Development Fund sia del fondo di sostegno dei fondi europei erogati della Regione Piemonte, ovvero del Piemonte Film Tv Fund (POR FESR Piemonte 2014-2020-Azione III 3c.1.2).

Animale/Umano – Sinossi.

Nelle assolate praterie dell’Andalusia è appena nato un vitellino. In un paesino avvolto nella nebbia della Pianura padana il giovane figlio di un’impresaria di pompe funebri sogna di diventare un torero.

Matteo e Fandango crescono in mondi molto diversi eppure le loro vite si rispecchiano l’una nell’altra. Entrambi lasceranno l’infanzia per diventare adolescenti e poi adulti, sperimentando le stesse gioie e le stesse sofferenze della crescita: la perdita della madre, l’amicizia e la solitudine, la lotta per la sopravvivenza, la morte che li circonda.

Solo alla fine i due s’incontreranno nell’arena di fronte a centinaia di persone.

Intrappolato dal suo passato, Matteo non sarà capace di vedere in Fandango l’individuo che noi abbiamo imparato ad amare nel corso del film, ma solo un mostro nero che va sconfitto per riscattare il proprio destino.

Fandango, però, non ha scelto però di interpretare quella parte.

Redazione di Vercelli

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Tornano, sabato 29 gennaio, le Arance della Salute di AIRC per sostenere la ricerca contro il cancro, raccogliere fondi e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione e della salute.
A Vercelli, i volontari saranno presenti in Piazza Cavour, dalle ore 9, grazie al patrocinio del Comune e dell’Associazione Perché no?.

Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere 2,5 kg di arance rosse italiane, frutti che contengono pigmenti naturali con importanti poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Per chi volesse aiutare ulteriormente AIRC, saranno disponibili anche vasetti di marmellata d’arancia (contributo 6 euro) e di miele millefiori (contributo 7 euro).

I sostenitori riceveranno anche una speciale guida con preziose informazioni sulla prevenzione e la salute.

I volontari saranno presenti anche a Desana, grazie al supporto di Maria Rosa Accatto e a Prarolo (nel Piazzale della Confraternita SS. Grato e Carlo), grazie alla collaborazione di Carla Saviolo.

L’evento sarà realizzato in conformità con le vigenti norme per la prevenzione del Covid-19.

Per informazioni: Emanuela Surbone, referente AIRC: emanuela.surbone@gmail.com, www.airc.it

Redazione di Vercelli

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Andrà in scena martedì 25 e mercoledì 26 gennaio lo spettacolo teatrale “Giusto la fine del mondo” di  Jean-Luc Lagarce. Traduzione Franco Quadri

Regia Francesco Frangipane

Con Anna Bonaiuto e con Alessandro Tedeschi, Barbara Ronchi, Vincenzo De Michele, Angela Curri.

Scene Francesco Ghisu

Costumi Cristian Spadoni

Musiche originali Roberto Angelini.

Luci Giuseppe Filipponio

Foto Manuela Giusto.

Argot produzioni/Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e AMAT.

Louis – uno scrittore malato di Aids e prossimo alla morte – dopo essere stato lontano da casa per dodici lunghi anni, torna nel suo paese natale per rivedere i suoi familiari e comunicare loro la notizia della sua malattia e della sua imminente morte; ad aspettarlo trova la madre vedova, i due fratelli e la cognata.

I membri della famiglia reagiscono tutti in maniera diversa all’incontro: la sorella minore Suzanne è sinceramente felice di poter riabbracciare il fratello e, anche se quasi non lo conosce, prova un forte senso di abbandono; nel fratello Antoine si riaccende la gelosia verso di lui, che era sempre al centro dell’attenzione; la cognata Catherine, una donna gentile e insicura, cerca di metterlo a suo agio, stemperando gli eccessi del marito Antoine; la madre Martine, benché impreparata al ritorno del figlio, è raggiante e fiduciosa che in famiglia possa tornare il dialogo, interrotto anni prima o forse mai veramente iniziato.

Louis andrà via la sera stessa, senza aver comunicato ai suoi il vero motivo della sua visita.

I biglietti si possono acquistare direttamente online al link www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/casale%20monferrato?o=date oppure nei punti vendita Vivaticket, tra cui quello di Casale Monferrato in via Saffi, 11 – Sassone Viaggi by Stat.

Il botteghino al Teatro Municipale apre un’ora prima dello spettacolo.

In ottemperanza alle disposizioni di legge è obbligatorio che gli spettatori esibiscano il Green Pass rafforzato e indossino correttamente la mascherina Ffp2. Nell’eventualità che il Piemonte passasse in zona arancione, la capienza autorizzata per il Teatro Municipale rimarrebbe sempre al 100%.

Redazione di Vercelli

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(Stefano Di Tano) –  Le avvisaglie di miglioramento visibile e concreto ammirate a Fiorenzuola e poi confermate (1-1) con il Mantova (nonostante la forte nebbia di sabato 19 dicembre allo Stadio Piola), si sono confermate con grande soddisfazione nella difficile gara di ieri, domenica 23 gennaio, fra la Pro Vercelli e l’ambiziosa formazione della Juventus U.23. 

Portare in causa la “fortuna” per questa vittoria netta e convincente è riduttivo, perché se ci fosse concessa ai “bianchi” una normale dose di fortuna, il risultato della partita sarebbe stato almeno di tre-quattro a zero.

Intanto, mettiamo subito inchiaro che se una squadra (la nostra Pro, tanto per intenderci), nei primi dieci minuti di gioco segna due splendidi goal come una raffica di mitragliatrice, ha già dimostrato che nelle gambe e nella testa ha la forza e le idee chiare per condurre a buon fine la gara. 

Gli avversari, con tutta la buona volontà ed esperienza maturata nel loro limbo bianconero non si aspettavano un tale “benvenuto” a Vercelli ed hanno cercato inutilmente di riprendere il bandolo della matassa, senza mai riuscirci.   Allora è chiaro: questa Pro Vercelli ha cambiato la sciolina e corre come il vento quando è necessario. 

Ma altrettanto forte è nelle azioni difensive dove il quintetto Masi, Cristini, Auriletto, Emmanuello ha tenuto basse le transenne davanti all’area di rigore per 40/50 minuti contrastando con esemplare

saggezza e prudenza le rare folate degli attaccanti in casacca verde.

Mettiamo a questo punto nella doverosa lista positiva dei bianchi la presenza fra i pali di Alex Valentini (maglia n. 99) il cui valore è sempre stato fuori discussione, ed ha compiuto in due occasioni altrettanti precisi interventi per salvare il risultato acquisito.

Da tempo immemorabile, durante le partite dei mesi autunnali del     2021, mai si erano sentiti applausi a scena aperta nei confronti della ns. squadra…. Bene, adesso si verificano puntualmente, come segno di meritato e confortevole consenso da parte dei tifosi verso i giocatori e di riflesso, nei confronti di Lerda, l’allenatore della riscossa.

Risultato ingiusto, abbiamo accennato?  Ebbene sì, a causa di un netto rigore negato alla Pro Vercelli per un evidentissimo atterramento in area senza se e senza ma, ed una serie di scostanti e assurde valutazioni di falli che hanno interrotto e danneggiato il gioco limpido dei vercellesi sempre pronti a lanciarsi verso la porta difesa da Israel (maglia n. 1 – Juve u.23). 

Ultima annotazione, che si ripete, è riferita al numero negativo di “ammonizioni” che raccogliamo: un pericolo legato alle successive possibili squalifiche per uno/due turni a carico di importanti pedine della formazione che nel suo insieme sta fornendo una buona performance in vista del passaggio alle zone di accesso ai play-off promozione.

PRO VERCELLI, la formazione: Valentini, Masi, Cristini, Auriletto, Emmanuello, Bunino, Comi (goal 6′ minuto), Della Morte (goal 8° minuto), Vitale, Crialese, Bruzzaniti.

Ammoniti:  Vitale, Della Morte, Cristini, Crialese, Gatto (espulso).   Arbitro. Andrea Zanotti, Sez. di Rimini (insufficiente).

Prossimo turno: Trento-Pro Vercelli (30 gen.).

Redazione di Vercelli

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Vercelli Città

Si apre domani, lunedì 24 gennaio, una settimana

importante per il “mondo” salesiano, non soltanto a Vercelli.

Ma, come vedremo tra breve, è un momento importante per tutta la città, per il patrimonio di beni architettonici ed artistici di Vercelli: è quasi terminato il restauro delle vetrate a mosaico, un bene unico, frutto del lavoro di molti.

Ma restiamo ancora per un attimo all’oggi, con la nostra gradita ospite, l’Arch. Soheila Dilfanian.

Originaria della Persia, è in Italia dal 1972 e qui si è laureata in Architettura. Dapprima un Master in Urbanistica, ma poi la vera “vocazione”.

E’ il Master in “Arte per la Liturgia”, conseguito al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma che, dal 1983 in poi, la vede impegnata in questo affascinante settore.

Negli scorsi giorni l’Architetto Dilfanian, molto stimata anche dagli esperti della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Artistici e Storici del Piemonte, ha collocato una delle ultime vetrate alle quali il lavoro è dedicato, quella che riprende il Martire San Sebastiano.

Abbiamo avuto il piacere di un colloquio con lei, nel corso del quale illustra per i nostri Lettori quali siano state le fasi essenziali dell’iniziativa.

Direttamente dalla corposa relazione che è a corredo di questo restauro, eccone alcune note tecniche:

Descrizione dell’opera:

Nr. 21 vetrate policrome, poste lungo le navate laterali, dietro l’altare e nella facciata della chiesa, risalenti al 1910/25, eseguite dalla vetreria Gianina Torino e di varie dimensioni; ogni vetrata è suddivisa in vari antelli sostenuti da telai in ferro; gli antelli contengono delle vetrate policrome, legate a piombo e fortemente dipinte a gran fuoco, rappresentano figure dei santi e decori vari.

Risultano fissate al telaio mediante mastice perimetrale dall’interno e abbinate in parte, dall’esterno, con i vetri float e la rete di protezione metallica. Nr. 4 vetrate poste sulla facciata di dimensione cm. 70 x h.320 circa, sono suddivise in 5 antelli ognuna, n. 12 vetrate lungo le navate laterali, di dimensione cm. 110 x h.320 circa, suddivise in 17 antelli per ogni vetrata; le vetrate dell’abside raffiguranti il Sacro Cuore di Gesù, S. Eusebio e S. Teodoro di dimensione cm. 130 x h.720 circa sono suddivise in 35 antelli. Nr. 4 vetrate in corrispondenza delle cappelle, le vetrate poste sui due lati si presentano tra loro speculari (due per ogni lato della navata), misurano cadauna: cm. 130 x h.720 e ognuna è suddivisa in 35 antelli, anch’esse decorate fortemente con gli ossidi metallici (grisaglie) e smalti, ritraenti soggetti sacri. Nella vetrata ritraente S. Erminia, risulta mancante la parte superiore (il volto). Tutte le vetrate sono apribile (nella parte centrale) a vasistas e gli antelli di dimensione maggiore sono rinforzati tramite barre di sostegno”.

***

Il “la” (non possiamo dire, dato che si parla di Santi… di una sorta di “ocasio proxima”) a questa grande e meritoria operazione lo diede un temporale. Che danneggiò molto il mosaico raffigurante Santa Erminia: molti settori dell’opera erano anche pericolanti e se ne rese subito necessaria la messa in sicurezza.

Da qui il progetto più ambizioso, che è un vero vanto per tutta la comunità parrocchiale retta dal Parroco Don Augusto Scavarda e per il mondo salesiano in particolare.

I parrocchiani, con le loro offerte domenicali, hanno molto contribuito a sostenere i costi.

Poi è stato rilevantissimo e decisivo anche il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e della Compagnia di San Paolo.

Il nostro filmato riprende poi quello messo in repertorio dagli amici di VercelliWebTv qualche tempo fa, nel corso del quale Flavio Ardissone offre altri scampoli di storia e aneddotica sempre dedicati alle vetrate ed alla loro storia, alle famiglie vercellesi che, nei primi anni del Secolo scorso, ne “sponsorizzarono” alcune.

***

Come abbiamo visto, se le prime vetrate, quelle del 1910, sono opera di una Ditta specializzata di Torino, negli anni successivi un bell’aiuto lo diedero anche gli allievi della neonata scuola di formazione professionale, l’attuale Cnos-Fap.

***

Insomma, tutto dice di come il carisma salesiano sia capillarmente effuso nella cultura e nello “spirito” vercellese, anche oltre il pur importante ambito strettamente ecclesiale.

Ed abbiamo visto che proprio domani, 24 gennaio, si apre questa bella settimana che si concluderà il prossimo 31, con la festa liturgica di San Giovanni Bosco.

Dunque, qualche appunto.

Il 24 gennaio, come sappiamo, si ricorda San Francesco di Sales, il Vescovo di Ginevra cui la Congregazione fondata da San Giovanni Bosco è intitolata.

E’ patrono dei giornalisti e degli scrittori.

Lunedì mattina ci si potrà collegare per la S.Messa in streaming sul profilo Fb del Parroco Don Augusto Scavarda.

***

Venerdì 28 alle ore 20,30, sempre in Parrocchia, incontro di preghiera animato da Sr. Carmela Busìa e Don Alberto Goia.

La S.Messa delle 10,30 di domenica 30 gennaio sarà, invece, presieduta, sempre al Belvedere, da Don Michele Molinar, vicario dell’Ispettore salesiano: nel corso della celebrazione ci sarà la promessa di Gabriele, Davide, Martina, come salesiani cooperatori.

Infine, lunedì 31 gennaio, alle ore 18, la S.Messa per tutta la comunità pastorale 18, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo.

Posted in Pagine di Fede