VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

Una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Varallo Sesia è intervenuta oggi, lunedì 10 gennaio intorno alle ore 10.40, per un incidente stradale che ha visto coinvolta una vettura con due persone all’interno avvenuto in autonomia senza coinvolgere altre vetture in località Gattinara sulla SP 142.

Una delle due persone è stata trasportata in codice giallo all ospedale di Biella.

Sul posto sono intervenuti i sanitari e i Carabinieri.

Redazione di Vercelli

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La Giunta Comunale, con deliberazione n. 119/2021 del 30.11.2021 al fine di garantire una maggiore aggregazione e socializzazione per i bambini affetti da disabilità, ha formulato al responsabile del servizio tecnico indirizzo per l’acquisto ed installazione di “giochi inclusivi” da installare presso il parco giochi adiacente alla stazione ferroviaria.

Il Responsabile del Servizio Tecnico, con determinazione n. 342/2021 del 27.12.2021 ha aggiudicato la fornitura, trasporto e installazione di altalena con poltroncina accessibile e tavoletta completa di pavimentazione antitrauma.

L’attrezzatura verrà installata nelle prossime settimane.

Con tale scelta l’amministrazione comunale intende perseguire l’obbiettivo di favorire l’inclusione sociale e il gioco in autonomia per permettere anche ai bambini disabili di divertirsi senza barriere: tassello importante per costruire la Tronzano del futuro.

Si ringraziano i cittadini che hanno contribuito ad avviare tale iniziativa ed il responsabile del servizio tecnico per la proficua collaborazione prestata.

Redazione di Vercelli

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Il nuovo anno si apre anche per la Galleria Civica Jacopo Durandi nei cui locali verrà allestita la mostra fotografica curata dall’Associazione Amici della via Francigena Città di Santhià dal titolo “Andiam a lavorar! L’esperienza dei Trail Angels”.

Da alcuni anni è sorta la figura di volontari, i Trail Angels appunto, che, appoggiandosi alle associazioni francigene locali, si assumono l’impegno di controllare i tratti di percorso di loro competenza, verificandone la sicurezza, facendo manutenzione della vegetazione, raccogliendo eventuali rifiuti e intervenendo sulla segnaletica ufficiale, ovvero sostituendo quella in cattivo stato e, se necessario, aumentando i punti del percorso dotati di paletti, adesivi, frecce e pannelli informativi.

Per quanto riguarda la tratta santhiatese, a cavallo fra Eporediese, Biellese e Vercellese, la manutenzione è svolta con assiduità dai “custodi del cammino” coordinati dal socio Marcello Vallese.

Il gruppo mantiene in ordine non solo i circa 40 km di competenza della Via Francigena (da Viverone alla cascina Castellone, nei pressi di Olcenengo), ma anche gli oltre 60 km del Cammino di Oropa (da Santhià al Santuario Mariano), decisamente più impegnativi, sia a causa della diffusa presenza vegetativa sia per la morfologia molto complessa (trattandosi di un percorso che si sviluppa soprattutto in collina e in montagna). Si aggiunga poi l’opera di manutenzione dei rispettivi percorsi ciclabili, che spesso si scostano da quelli pedonali.

È dunque un’attività di volontariato svolta con dedizione e costanza, inserita dall’Associazione Europea delle Vie Francigene tra le “migliori pratiche” svolte a livello europeo, anche perché senza di essa i percorsi non sarebbero sempre pienamente fruibili, in particolare in una zona piovosa e ricca di vegetazione come quella biellese.

Essendo i due cammini sempre più frequentati e i commenti positivi, l’Associazione santhiatese ha deciso così di documentare tutta l’attività svolta dai volontari negli anni 2020 e 2021 lungo il Cammino di Oropa e lungo la Via Francigena e trasformarla in circa 100 poster che compongono la mostra e la cui realizzazione è stata interamente fatta con risorse proprie.

L’Associazione Culturale La Voce ODV, lieta e onorata come sempre di poter collaborare con le realtà locali, ringrazia quindi l’Associazione Amici della via Francigena Città di Santhià e il settore Cultura del Comune, sempre molto disponibile e particolarmente entusiasta per l’allestimento della stessa.

Dato il perdurare della situazione di incertezza, la mostra sarà a libero accesso, rispettando tutte le disposizioni in materia anti-COVID attualmente in vigore (igienizzazione delle mani, distanziamento interpersonale, uso della mascherina durante la visita), a partire da giovedì 13 gennaio e fino a venerdì 4 febbraio, secondo i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15:00 alle 17:30 mentre il sabato dalle 9:30 alle 11:15, escluso i festivi.

La Galleria Civica Jacopo Durandi si trova al piano terra del Centro Culturale Jacopo Durandi.

Redazione di Vercelli

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PiemonteOggi, Regione Piemonte, Vercelli Città

Il mese di dicembre si è concluso, per l’Istituto comprensivo Ferraris, con un’attività particolarmente significativa sul versante formativo e valoriale: la calza della solidarietà, iniziativa calata nel progetto “Una rosa per Andrea” in ricordo di Andrea Raineri.

Centinaia di calze coloratissime, realizzate con stoffe e materiale di recupero, contraddistinte da una rosa, simbolo del progetto, e da un ricamo (la “A” di Andrea) sono state confezionate dagli alunni, dai genitori e dai nonni dei Plessi “Rodari” e “Ferraris”, raccolte dalla Caritas  Eusebiana e donate quindi  all’Emporio Solidale di Vercelli, che si è occupato della distribuzione alla comunità vercellese.

E’ così sbocciata, nel gelo di dicembre, la prima rosa bianca, quella della solidarietà, traducendo in azione concreta il primo messaggio di Andrea Raineri “è dono grande l’altra gente”, a testimonianza del valore dell’empatia e del supporto verso l’altro che ha bisogno o che sta attraversando un momento di particolare fragilità, magari amplificato dalla situazione pandemica in atto.

La consegna delle calze, riempite con dolcezze di ogni tipo, è avvenuta nei due Plessi Rodari e Ferraris, in presenza dell’elfo della bontà (la dott.ssa Laura Di Gregorio della Caritas), che ha accolto gli alunni in un clima gioioso e ludico, ringraziandoli per questo grande gesto di altruismo e di generosità.

Presenti all’iniziativa il Dirigente scolastico dell’Istituto Ferraris prof. Rodolfo Rizzo, la Direttrice dei servizi amministrativi, dott.ssa Scoglio e Franco Pistono che ha accompagnato i piccoli alunni nel canto “Dolce sentire” particolarmente caro ad Andrea. Lorenzo Raineri, fratello di Andrea, ha invitato gli alunni a serbare sempre dentro i loro cuori questo prezioso messaggio d’amore autentico e di tradurlo quotidianamente in azione di aiuto verso il prossimo.

Due arbusti di rose bianche sono stati consegnati alla Caritas e a Lorenzo Raineri: a maggio, assieme a tutte le altre rose che saranno consegnante agli altri partner del progetto, saranno donate all’oasi “Lago delle rose”, a testimonianza che i tanti i messaggi lasciati da Andrea, il suo testamento civico e morale, sono rifioriti, disseminando in tutta Vercelli bellezza, colori e profumi.

Infatti il Progetto Una rosa per Andrea, ideato dai docenti Gorizio Lo Mastro, Maura Forte e Anna Ricciardiello e presentato in conferenza stampa dal preside Rizzo a fine novembre, si concretizza nell’affidare alle classi dei due Istituti Scolastici coinvolti, l’Istituto Comprensivo “Ferraris” e l’Istituto superiore “Lagrangia” di Vercelli, dei messaggi scritti da Andrea Raineri, da tradurre in concrete azioni di cittadinanza attiva.

I messaggi afferiscono agli ambiti di intervento in cui l’azione di Andrea fu particolarmente incisiva e che, adesso, necessitano di continuità, operosità e condivisione da parte delle future generazioni dei cittadini vercellesi.

Le aree d’intervento individuate sono appunto Solidarietà, Identità culturale, Inclusione, Intercultura, Ambiente, Dialogo tra le Religioni, Infanzia, Conoscenza, Amicizia, Art, Tradizioni locali, Sport, Salute e benessere.

Molti i partner del progetto tra cui: Fondazione Tesoro Duomo, Angsa Novara/Vercelli, Diocesi/Sinagoga, FAI Giovani Vercelli, Biblioteca per ragazzi, Centro Intercultura, Caritas, Centro Territoriale Volontariato, Associazione Korczak, Associazione “Argilla”, Comitato Manifestazioni Vercelli, Start Cooperativa sociale, Centro Antiviolenza sulle donne, Artisti locali, ecc.

Un progetto che intende arrivare dritto al cuore dei vercellesi, facendo emergere il bello e il buono presenti in questa nostra città tanto amata da Andrea, il quale scriveva: “Se avessi una bacchetta magica vorrei che tutti noi imparassimo a vedere tutta questa bellezza, che non sfugge a chi arriva da fuori e conquista, ma che noi fatichiamo a focalizzare…. da qui la partenza per portare, contaminare, condividere, idee, progetti, eccellenze e cultura con un dinamismo virtuoso che realizza la vera tradizione, che “è consegna” ai Vercellesi e al mondo”.

Redazione di Vercelli

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Dopo il successo della mostra dedicata al compianto Francesco Leale e dell’originale mostra parallela dei dipinti e delle fotografie del giovane e talentuoso Alessandro Balliano e dei libri d’arte di Patrizia Balocco Lovisetti , affermata grafica e designer, riprendono presso lo Studio 256 di Corso Libertà a Vercelli gli appuntamenti con le mostre collettive della Biennale Arte di Vercelli, progetto artistico pensato dal pittore Ezio Balliano che ci  accompagnerà per tutto l’anno appena iniziato con una ventina di altre mostre che vedranno coinvolti quasi duecento artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

La mostra iniziata ieri 9 gennaio, continuerà fino al 23 gennaio 2022 nei giorni da giovedì a domenica con orario 16,30-19,30.

Ingresso libero nel rispetto dei protocolli anticovid vigenti (Green Pass, igienizzazione delle mani, mascherina, distanziamento ecc.)

Con l’inaugurazione della quinta mostra collettiva del progetto Biennale Arte Vercelli” viene fatto  ancora un passo avanti nel cammino di questa lunga kermesse artistica che presenta in questa collettiva opere di Silvano Agarla, Alessandro Balliano, Henri Beckert, Raffaella Bruzzi, Carla giolito, Marie Christine Stengher, Fabiana Toffano: artisti particolarmente conosciuti e apprezzati dal pubblico cittadino che ha accolto con entusiasmo l’occasione di ammirare le loro opere più recenti .  

Gli Artisti e le Opere:

Silvano Agarla

Inizia molto presto il suo percorso artistico con opere su carta e acquerelli, prevalentemente ispirate al surrealismo e all’astrattismo sperimentando poi la tecnica della pittura ad olio su vetro per realizzare lavori surrealisti ispirati a Rosseau. Dopo un lungo periodo di inattività torna a dedicarsi alla pittura con un nuovo stile  utilizzando l’astrattismo come strumento per contrapporsi al conformismo e alla omologazione, dilaganti in ogni settore del vivere quotidiano e nel pensiero individuale, senza porre limiti alla fantasia e all’ immaginazione, scomponendo ogni idea in forme essenziali e intersecandole in una sorta di dinamismo cromatico e materico. L’uso di vernici cromate, borchie in acciaio , sfere di vetro e altri materiali, conferiscono alle opere la possibilità di variare la percezione visiva,da parte dell’osservatore, a seconda della posizione rispetto alle fonti illuminanti e alla tipologia delle stesse.

Alessandro Balliano

Affronta con sicurezza la sperimentazione di diverse tecniche che hanno come filo conduttore la teoria della luce e del colore. Trova la sua strada esprimendosi nella libera composizione di linee e forme, con grande spontaneità e libertà espressiva che utilizza, oltre che sulla tela, su tessuto per realizzare capi e accessori di abbigliamento. Il desiderio di innovare lo porta a sperimentare “nuovi tonalismi“ che traggono origine dalle armonie e dai contrasti conseguenza dell’accostamento ardito di diversi pigmenti pittorici – olio, acrilici, pastelli, acquerelli e tinture naturali come vino, caffè, the, acqua di cottura di riso rosso o nero – stesi in ampie campiture geometriche. L’inesauribile vena creativa di questo giovane e talentuoso artista si esprime mche nella fotografia, rielaborando paesaggi, architetture, elementi naturali, immersi in un bagno di luce che li trasforma, come per magia, in composizioni cromatiche tese via via ad una visione della realtà libera da preconcetti e da strutture prestabilite.

Henri Beckert

Propone tematiche attuali e coinvolgenti: Città angoscianti, deserte e misteriose, labirinti dove si aggirano, tra muri che le circondano e le imprigionano, figure disumanizzate, estranee, che trascinano la propria esistenza meccanicamente senza sogni, ambizioni ed emozioni, totalmente private di senso e autenticità. L’artista, nei suoi labirinti, descrive un percorso tortuoso dal disegno inestricabile, apparentemente privo di una via d’uscita, simbolo dell’incomprensibile, del mistero autentico, non risolvibile razionalmente. Il labirinto evoca l’idea di ostacolo, sia di ordine materiale che spirituale, alla ricerca della vera sapienza verso l’elevazione spirituale, della conoscenza del sé più profondo, cui perviene solo chi è in grado di percorrerlo per intero, senza perdersi lungo il cammino. Il suo crollo,infine, diventa metafora della dissoluzione.

Raffaella Bruzzi

Presenta composizioni animate da una gestualità spontanea, vivace,  fruibile ed interpretabile in tutte le sue estensioni. Ampie circonvoluzioni, aspersioni, chiazze, colature, velature, addensamenti, rarefazioni: dinamismi propri di una personale gestualità ispirata alle avanguardie del ‘900.

Il suo segno accompagna inquietudini profonde, racconta momenti luminosi, sogni mai realizzati, dubbi irrisolti, passioni profonde.

L’ insieme, in cui spesso prevale una tinta quasi tematica che scandisce il ritmo e imprime il filo conduttore della narrazione artistica, si fonde in una serie di variazioni tonali, determinando nuove tridimensionalità, in continua giustapposizione tra l’informale e l’ astratto. Spessori materici creano intriganti rilievi che stratificano il campo pittorico, confermando il ruolo attivo e determinante della sperimentazione, della curiosità e del gusto della contaminazione tra materiali e supporti diversi.

Carla Giolito

Artista autodidatta, di grande capacità espressiva, dotata di una immaginazione vivace e spontanea padroneggia una tavolozza estesa e una tecnica minuziosa e appare animata da un innato desiderio di sperimentare e mettersi in gioco. Attenta all’esattezza e all’armonia dei rapporti plastici, l’artista trasfonde nelle sue composizioni una luminosità ed espressività che mette in evidenza ed esalta la sua ispirazione, cedendo alla seduzione dell’immagine stilizzata, attenta al cromatismo sempre accurato, al ritmo formale delimitato da precisi ed armonici effetti di enigmatica poesia.

Un processo creativo complesso quindi, attraverso cui l’Artista riesce ad interpretare gli stimoli esterni utilizzando il filtro della propria specifica sensibilità, rielaborare le sensazioni e tradurle in forma di intimo coinvolgimento e grande suggestione.

Marie Christine Stengher

E’ solita a dipingere i volti ed i momenti intimi delle persone che incontra nei suoi viaggi analizzandone a fondo la psicologia, ma anche prendere spunto da fatti e personaggi che stimolano la sua creatività e il desiderio di esprimersi e comunicare attraverso l’arte.

Il suo soggetto preferito è però il Comandante Ahmad Shah Massoud, conosciuto come il “Leone del Panjshir”, eroico combattente, politico e guerrigliero afghano dell’Alleanza del Nord, strenuo oppositore del regime talebano afghano , assassinato nel 2001 per il suo impegno per la liberazione del suo paese, e per il quale nutre una profonda stima e ammirazione.

Ho sempre amato il disegno e dipingo con immenso piacere“ ama dir di se stessa “Il mio stile? dipingere quello che vedo nel migliore modo possibile. Inizialmente, i miei argomenti traevano ispirazione dai miei viaggi, adesso seguo il mio istinto e la mia voglia di dipingere quello che mi collpisce o mi piace al momento, in piena libertà”.

Fabiana Toffano

Artista autodidatta, affascinata dal mondo del colore e dell’arte si dedica sin da bambina a dipingere e sperimentare varie tecniche dall’olio alle tempere per le prime opere figurative al carboncino per l’approccio al nudo, passando poi all’acrilico e sperimentando nuove forme espressive di impronta francamente materica che la portano ad affinare la sua arte raccogliendo consensi dalla critica e apprezzamento del pubblico. Nella sua costante ricerca di innovazione incontra Donatella Besa, artista ed illustratrice veneziana, con la quale ha condiviso un percorso di studio della tecnica del l’acquerello alla scoperta di un un nuovo modo di approccio al colore attraverso la luce. Come annota la critica d’arte Carla d’Aquino “la mente ravvisa qualcosa che va al di là della rappresentazione, il reale assume un significato più profondo e diviene rivelazione di incanto nel sogno di luce, che non è soltanto fisica, ma è anche e soprattutto spirituale, cioè inerente al linguaggio espressivo, dove la splendida pittura dell’artista Fabiana Toffano assume una nuova vitalità in una bellezza che non è soltanto estetica, ma linguaggio dello spirito“.

Redazione di Vercelli

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Domani, 10 gennaio, le Scuole riaprono in presenza.

Dopodomani non si sa.

Anche a Vercelli, al di là dell’ottimismo “whatever it takes” dispensato “spes contra spem” dal Governo dei Tecnici, restano le preoccupazioni dei “pratici”, cioè di coloro che tutti i giorni debbono fare i conti con il lavoro quotidiano e reale.

Insomma, il mondo della Scuola vissuta e non solo contemplata della provincia di Vercelli, dalla Valsesia al Capoluogo, che conta 27 “autonomie”, cioè Istituti comprensivi e superiori.

Sappiamo, poi, che, nell’ambito di ogni Istituto Comprensivo lavorano Scuole dell’Infanzia e Primarie (dalla Materna alle Elementari) e Secondaria di Primo grado (le Medie) talvolta accorpate in plessi vicini, mentre in altri casi punteggiano vari Comuni di un territorio (abbastanza) omogeneo.

Ebbene, chi lavora in questo mondo (forse più dei Colleghi delle “Superiori”) pare condividere le perplessità dei

2.000 Capi d’Istituto che, da tutta Italia,

hanno inviato la ormai nota “lettera aperta” al Ministro dell’Istruzione ed al Presidente del Consiglio: meglio la Didattica a distanza per due settimane, che consentano di mettere a fuoco con precisione la situazione, piuttosto che doversi ridurre in Dad poco dopo il 10 gennaio, in ordine sparso ed a brandelli.

A Vercelli la situazione, per quello che si può capire alla vigilia, ascoltando i protagonisti, la situazione è tale da non autorizzare diagnosi semplicistiche, né superficiali.

Ma andiamo con ordine.

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Bisogna sapere che, ormai da tempo, ogni Scuola ha un Docente investito del ruolo di “responsabile Covid”.

L’Insegnante raccoglie tutte le informazioni, che, in ogni plesso, fa registrare l’andamento della pandemia a carico di tutta la popolazione scolastica: allievi, Docenti, Personale Ata, cioè Amministrativo ed Ausiliario.

I Responsabili Covid hanno lavorato e raccolto dati anche nel corso delle vacanze di Natale, che terminano oggi.

Così è già chiaro ad alcuni Dirigenti (Presidi) che domani si troveranno con il 30 per cento di Insegnanti in meno, per vari motivi: sospensione no vax, oppure congedo per malattia.

Come fare per le sostituzioni?

Non sarà facile.

Perché, soprattutto per le Materne e le Elementari, si è già dato corso a tutte le supplenze disponibili in graduatoria: così non ci sono più Supplenti disponibili.

Ma non è che stiano tanto meglio anche in molte Scuole Medie.

Non si potrà che fare ricorso, dunque, al cosiddetto Personale docente che si “Mette a disposizione” (sempre che si trovino disponibilità, è ovvio) in attesa di vedere riaperte le graduatorie biennali (il 2022 è appunto l’anno dei nuovi inserimenti.

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Ma, in concreto, domani cosa accadrà?

Che si navigherà a vista; tra l’altro, i dati poco prima richiamati ed aggiornati alle 12 di oggi, domenica 9 gennaio, non tengono conto delle (possibili, probabili?) telefonate di domattina alle 7,30 di chi dichiarerà forfait.

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E se la Dad è solo un rimedio, certo indesiderabile, è altrettanto ovvio (forse) che la Didattica in presenza non possa diventare un idolo o, come dice il Segretario Nazionale della Cgil Scuola, Franco Sinopoli, un “totem”.

I Sindacati della Scuola vercellesi e valsesiani sembra condividano le preoccupazioni dei Dirigenti scolastici della provincia e si preparano a fare il punto nel corso della giornata di domani.

Così Claudio Canato, responsabile della Cgil Scuola vercellese e valsesiana, che nel pomeriggio di oggi ha inviato un messaggio ai referenti territoriali del suo Sindacato affinchè, nelle prossime 24 ore, si possa fare il punto, assumendo poi, eventualmente, iniziative confortate dai dati raccolti sul campo.

Sulla stessa lunghezza d’onda Elisabetta Ronco, per molti anni punto di riferimento Cisl per il mondo della Scuola e da quest’anno in pensione, ma, per il Sindacato, tutt’altro che “in quiescenza”: domani la verifica sui dati reali.

Conclude Francesco Fonzetta, nuovo responsabile Scuola per la Cisl Vercellese e Valsesiana e docente all’ Istituto Comprensivo di Borgosesia:

“Domani sarà un giorno di grande affanno, giorno in cui ancora una volta la Scuola è chiamata con un grande senso di responsabilità a dare la possibilità a tutti i ragazzi di vedere garantito il loro diritto allo studio, diritto che il Coronavirus ha loro rubato.

Ancora una volta il Sindacato sarà presente per aiutare il personale della scuola a svolgere questa missione, non dimenticando che il loro lavoro ha una dignità che deve essere riconosciuta a qualunque livello.

Diritto allo studio e diritto ad una dignità del lavoro che devono essere garantiti in piena sicurezza.

Ma domani la sicurezza sarà presente nelle aule con noi oppure sarà una mera chimera?”.

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Complesso anche il sistema di regole e l’ambito della prevenzione che riguarderà gli allievi.

Una sintesi la offre il Corriere della Sera con questa grafica.

Superfluo dire che il ritorno alla Dad impatta in modo molto diverso sulle famiglie, a seconda dell’età dei figli studenti.

Gli alunni dalle Elementari alle Medie non possono essere lasciati a casa da soli, cosa che è ovviamente possibile per i ragazzi delle Superiori.

Questi ultimi dovranno fare i conti, però, con la soppressione di corse del Tpl, cioè il trasporto pubblico locale, treni e pullman: il Covid non risparmia né macchinisti, né autisti.

Per ora Atap spa (l’Azienda del trasporto su gomma della provincia) ha annunciato la soppressione soltanto delle due Vercelli – Bianzè della prima mattina

peraltro sostituite: si consiglia comunque di consultare il sito internet dell’Azienda.

Insomma, lunedì 10 gennaio non si potrà che tenere monitorata la situazione: le decisioni nei giorni successivi.

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Riparte la stagione teatrale Live Show firmata Mulino ad Arte, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo! 
Moltissimi gli spettacoli in programma a Piossasco (Teatro Il Mulino, Via Riva Po 9) e ad Orbassano (Teatro Sandro Pertini, Via Mulini 1)che accompagneranno gli spettatori fino alla primavera: in programma prosa, spettacoli per famiglie, musica, cabaret e il circo con nomi di spicco e Compagnie italiane e straniere protagoniste assolute della scena creativa contemporanea.
In parallelo, continua anche la stagione Arts&Green, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ART~WAVES, composta da una serie di spettacoli sui temi della sostenibilità ambientale che andranno ad intrecciarsi con gli appuntamenti del cartellone Live Show su descritto.
Una serie di eventi che arricchiranno la proposta di Mulino ad Arte!
È inutile nascondere che quello che stiamo vivendo è un momento storico complicato.  Credo che ognuno di noi debba fare del proprio meglio per contribuire a mantenere vive le buone pratiche che stanno alla base di una società civile. I lockdown sono stati la cartina di tornasole dell’importanza che la cultura ha nella vita di tutti noi, così come lo sport e il tempo libero.

Quindi vi aspettiamo in teatro, dove sarete accolti nel pieno rispetto delle norme attualmente vigenti.

Noi siamo pronti ad andare in scena insieme a voi. Dunque, “Su la maschera!”.
Le parole del direttore artistico Daniele Ronco.

Venerdì 14 gennaio ore 21 a Orbassano, Accordi Disaccordi, con Alessandro Di Virgilio: Chitarra Solista; Dario Berlucchi: Chitarra Ritmica; Dario Scopesi: Contrabbasso. Un concerto in cui le sonorità del vecchio grammofono hanno iniziato a fondersi con la musica dei nostri giorni, spaziando dalla tradizione al moderno, senza confini precisi.-

Sabato 22 gennaio ore 21 a Piossasco, Il Grande Inquisitore (I Fratelli Karamazov), di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, una prima regionale prodotta dall’Istituto Ivanov – Roma con il contributo di GAZPROMBANK, Fahrenheit 451 Teatro, Teatro Maria Caniglia – Sulmona Angelika Film e Mulino ad Arte.

Un conflitto che coinvolge tutti i popoli, in tutte le epoche, più che mai cruciale nella modernità.

Venerdì 28 gennaio ore 21 a Orbassano, Le Sommelier, con Alessandro Vallin e Stefano Locati, una degustazione ad alto tasso di comicita’, uno spettacolo in divenire; tra calici e bottiglie volanti, equilibrismi estremi, bicchieri musicali e bottiglie sonore, i Freakclown esplorano il mondo dell’enologia a loro modo, con una comicita’ fisica ed originale.

Sabato 12 febbraio ore 21 a Piossasco, La leggenda del pallavolista volante, con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli, uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco – sale per la prima volta sul palcoscenico e ci racconta la sua grande avventura.

Domenica 20 febbraio ore 17 a Piossasco, Principe Canarino, uno spettacolo per famiglie con Silvia Lemmi, Marco Fiorentini e Giacomo Masoni. La fiaba narra di una principessa rinchiusa dalla matrigna in una grande torre che non può incontrare nessuno se non le dame di corte messe dalla matrigna per controllare la ragazza.

Venerdì 25 febbraio ore 21 a Orbassano, Sebben che siamo donne, uno spettacolo a cura delle Madamé, un gruppo musicale composto da 4 ragazze che cantano a 4 voci accompagnandosi con fisarmonica, chitarra e percussioni. Il repertorio è tratto dalla cultura della musica popolare italiana, attraverso la ricerca e l’arrangiamento di brani selezionati, riportando alla luce canzoni tradizionali di fine 800/inizio 900, canti di lavoro, di donne e di briganti, brani d’amore, di partecipazione e musiche di ieri e di oggi dai più grandi poeti italiani.

Sabato 26 febbraio ore 21 a Piossasco, Black Blues Brothers, uno spettacolo di teatro acrobatico che ha conquistato teatri e festival di tutto il mondo ed è stato scelto come miglior show di teatro acrobatico del Fringe di Adelaide dal giornale australiano The Advertiser.
In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una capricciosa radio d’epoca che trasmette musica rhythm’n’blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, sbandieratori, saltatori e acrobati.

Venerdì 4 marzo ore 21 a Piossasco, Combattenti, di Renato Gabrielli, con Massimiliano

Speziani e Silvia Pietta, una commedia agrodolce che attraverso la metafora della boxe esplora i conflitti tra sentimenti, interessi e valori ai tempi della “modernità liquida”.

Venerdì 11 marzo ore 21 a Orbassano, Gold Show, con Giorgia Goldini, uno spettacolo che non è mai uguale, cambia ogni sera perché gli spettatori, consultando un comodo menù, decidono cosa vedere. 60 minuti di assurda, folle, culinaria, leggera, esagerata, contemporanea, elegante comicità decisa dagli spettatori sul momento.

Venerdì 18 marzo ore 21 a Orbassano, Così tanta bellezza, con Corrado Accordino. Un uomo qualunque. Con una moglie, due figli, un lavoro dignitoso, qualche amico, piccole trasgressioni e nessun terribile segreto da nascondere. Ma anche dietro a questa vita si nasconde un disagio, una sorpresa o la voglia di cambiare

Domenica 3 aprile ore 21 a Piossasco, Caro Signor G – omaggio a Giorgio Gaber, con Bruno Maria Ferraro, uno spettacolo di teatro-canzone che rimette in gioco, su un palcoscenico teatrale, canzoni e monologhi, mescola in un disegno unico gli interventi sulla sfera personale, quella dei sentimenti, con gli attacchi sul piano del costume e della politica.

Venerdì 8 aprile ore 21 a Orbassano, La dolce guerra, con Elena Ferrari e Mariano Arenella. I protagonisti dello spettacolo sono un pioniere del cinema italiano e una maestra elementare. Olmo e Ada amano il proprio lavoro. Ogni giorno lui si affanna per girare una scena del proprio film, lei per educare i bambini a diventare dei giovani “italiani”. Possono farlo. Il periodo storico in cui vivono è carico di entusiasmo, la fiducia nel futuro è alta, e la loro vitalità sarà sicuramente premiata.

Venerdì 30 aprile ore 21 a Piossasco, Mistero Buffo, con Ugo Dighero. La più famosa fabulazione di Dario Fo, quella che l’ha reso celebre in tutto il mondo: lo spettacolo-contenitore che volava sulle giullarate medievali per planare come un falco sulla satira politica. Il Mistero buffo è un contenitore magmatico e sorprendente. Torna in scena oggi nella vibrante interpretazione di Ugo Dighero: un omaggio al Premio Nobel che mostra ancora intatta la sua grande forza comica.
Tutti gli eventi sono su prenotazione obbligatoria, via telefono o whatsapp al numero 3703259263 o via mail a info@mulinoadarte.com.

Biglietti
Orbassano
Intero – 12 €
Ridotto (Under 25, Over 65, Disabili) – 10 €
Ridotto ragazzi (11-18) – 8 €
Ridotto kids (fino ai 10 anni) – 5 €

Piossasco
Intero – 15 €
Ridotto (Under 25, Over 65, Disabili) – 13 €
Ridotto ragazzi (11-18) – 10 €
Ridotto kids (fino ai 10 anni) – 5 €

Abbonamento Live Show Piossasco 2022

Intero – 70 €
Under 25 – 60 €

Abbonamento All Piossasco 2022 (comprende anche gli spettacoli della rassegna Arts&Green)

Intero – 110 €
Under 25 – 95 €

Abbonamento famiglie 2022 (comprende Principe Canarino + 2 spettacoli della rassegna Arts&Green)

Intero – 25 €
Under 14 – 13 €

La biglietteria è attiva presso il Teatro Il Mulino di Piossasco (Via Riva Po 9) con il seguente orario: martedì 12-14/ mercoledì 16-20 / giovedì 16-18

I biglietti per la sera stessa possono essere acquistati a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo presso le casse del Teatro Il Mulino (Piossasco) e del Teatro S. Pertini (Orbassano).

Informazioni: www.mulinoadarte.com/ info@mulinoadarte.com

Sui canali Social FB e Instagram: Mulino ad Arte

Tel. 370 3259263.

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Avrà inizio a febbraio, col Patrocinio del Comune, il Corso di Fotografia al Centro Incontro di Gattinara in Corso Cavour 1, con un numero massimo di 30 partecipanti.

Le serate si svolgeranno dalle ore 21.00 alle ore 23.00 con obbligo di Green Pass.

Gli argomenti trattati saranno:

elementi base di tecnica fotografica

educazione all’immagine

primi elementi di fotoritocco

Il costo del corso è di 60 euro e comprende la tessera associativa 2022.

Per il fotoclub sarà l’inizio di numerose attività in collaborazione con l’Amministrazione.

Il corso ha formato oltre 300 soci che lo hanno frequentato in questi 12 anni di attività.

Per le iscrizioni contattare Salvatore al 3381498470, inviare una mail a info@acofficinafotografica.it oppure visitate il sito www.acofficinafotografica.it

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Nella sede della Lilt provinciale, in corso Abbiate 150, nella mattinata di sabato 8 gennaio, l’assessore Ombretta Olivetti, che è anche capo sala dell’Oncologia del “Sant’Andrea”, davanti al presidente della Lilt Domenico Manachino e a Loretta Caliman, in rappresentanza, del Gruppo “Petali di Loto”, ha estratto i 74 biglietti vincitori della Lotteria Benefica “Sui passi di Venere”, organizzata per appoggiare la lotta contro il tumore al seno condotta appunto dalle donne dei “Petali di Loto”.

Sono stati venduti, al prezzo di 2 euro l’uno, ben 7900 biglietti (su 8 mila) e sabato si è passati all’estrazione dei 74 premi.

Il primo, un viaggio del valore di mile euro, da utilizzare entro il 2022, rivolgendosi all’agenzia “Carambola” di via Dante, è andato al biglietto numero 1817: se lo è aggiudicato una signora di Bianzè. Il premio è stato offerto dai “Petali di Loto”.

Il secondo premio, una mascherina artistica fusa in bronzo, creata dall’artista vercellese Carla Crosio, è andato al biglietto numero 3973, acquistato da una signora di Galliate; il terzo, una Smart Tv di 50 pollici offerto da Rachele Orsani, è andato al biglietto numero 4183, acquistato da una signora di Vercelli presso l’Ascom.

Tramite le matrici, la Lilt è già riuscita ad avvisare quasi tutti i vincitori, ma noi proseguiamo con l’elenco dei primi dieci premi, rimandando alla pagina Facebook Lilt Vercelli Lilt l’elenco complessivo dei 74 biglietti vincitori.

Quarto premio, una trapunta matrimoniale al biglietto numero1665; quinto, un buono per quattro sedute di radiofrequenza estetica al viso, al biglietto numero 6286; sesto, un percorso benessere viso corpo capelli, al biglietto numero 5639; settimo, una parure collana e orecchini artigianali in tessuto e pietre, al biglietto numero 4829; ottavo, un buono per consulenza immagine, al biglietto numero 4589; nono, una copia di quadri Batik con cornici colorate, al biglietto numero 6289; decimo, una camicetta da donna, al numero 4988. Gli altri 64 premi, ripetiamo, sulla pagina Facebook Lilt Vercelli Lilt. 

I premi (o i buoni premio) potranno essere ritirati da giovedì 13 gennaio presso la sede della Lilt, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12,30

Redazione di Vercelli

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Il Comune di Santhià ha organizzato la rassegna culturale “Dialoghi di primavera 2022”.

All’interno della rassegna è stato istituito un concorso letterario, al fine di stimolare la creatività – in onore a Jacopo Durandi, poeta e Magistrato nato a Santhià il 25 luglio 1739.

L’intento è di promuovere la Città di Santhià quale polo attrattivo di turismo culturale, con l’obiettivo di avvicinare giovani ed adulti alla comunicazione attraverso la lettura e l’arte del pensiero emozionale ed emozionante, stimolando la creazione e la diffusione del prodotto dell’ingegno, attraverso la poesia, la narrazione ed il teatro, i quali si ergono a protagonisti d’eccellenza grazie al messaggio universale che si diffonde attraverso l’arte, la cultura, la bellezza, la condivisione partecipata e la solidarietà.

Il mondo ha bisogno di emozioni, sentimenti, ricordi, poesia e bellezza poiché la vita vive di queste essenze!

Gli autori degli elaborati finalisti del concorso riceveranno un attestato di merito che sarà inviato tramite e-mail insieme ai risultati del concorso.

Il concorso Jacopo Durandi 2022 a tema libero, si articolerà nelle seguenti sezioni:

Sezione “A” – Poesia

Sezione “B” – Narrativa

Sezione “C” – “Teatrando”

Le opere, devono essere inviate in formato pdf pagina formato A4, alla segreteria del Premio a partire dal 1 gennaio 2022 ed entro e non oltre il 28 febbraio 2022 a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo email: dialoghidiprimavera.santhia@gmail.com unitamente al modulo di iscrizione inserito come frontespizio dell’opera e alla scansione di un documento di identità e alla ricevuta del pagamento della quota di iscrizione

La partecipazione al concorso per tutte le sezioni è di euro 10,00 da versare a partire dal 1 gennaio 2022 ed entro il 28 febbraio 2022 tramite bonifico bancario intestato a ‘Comune di Santhià –Tesoreria Comunale – IBAN IT 10 O 06085 10316000000984802 con la causale “Concorso letterario ‘Jacopo Durandi 2022” 5.

La scheda di partecipazione dovrà essere compilata in tutte le sue parti con l’indicazione del recapito telefonico ed indirizzo e-mail valido ed inviata a corredo della presentazione dell’opera che partecipa al Concorso.

La partecipazione al concorso comporta l’implicita accettazione di tutte le clausole del regolamento.

Le informazioni in merito alla partecipazione e al regolamento potranno essere richieste tramite e-mail all’indirizzo del concorso (dialoghidiprimavera.santhia@gmail.com), oppure il lunedì dalle 15,30 alle 17,00 al seguente numero telefonico : 0161.936229 (Bibliotecaria o Servizio Civile).

Redazione di Vercelli

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