Mese: Gennaio 2022
Riprendono presso lo Studio 256 di Corso Libertà a Vercelli gli appuntamenti con le mostre collettive della Biennale Arte di Vercelli, progetto artistico pensato dal pittore Ezio Balliano che ci accompagnerà per tutto l’anno appena iniziato. Con questa settima mostra collettiva (delle oltre venti previste) sono già una cinquantina gli artisti che hanno proposto circa 200 opere – dipinti, sculture, fotografie, ecc. – ispirate alle tecniche e alle tematiche più disparate che hanno attratto e incuriosito un pubblico via via sempre più numeroso e interessato che ha dimostrato di apprezzare questo tentativo di ritorno alla “normalità” passando per l’arte.
“Un’utopia? Forse…- dice Ezio Balliano organizzatore della kermesse – ma con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti – artisti, organizzatori, pubblico – questa scommessa, siamo convinti, potrà essere vinta”.
Gli Artisti e le Opere
Angela Celoria
Le sue raffinate fotografie ci rappresentano un mondo di presenze e di assenze, di strutture che determinano spazi ed ombre, immagini immerse in una metafisica sospensione temporale e una pacata riflessione onirica. Uno spirito dolce e soave che partendo dalle forme fa immaginare volumi e spazi, in un coinvolgente impatto visivo frutto di maestria tecnica compositiva e liricità cromatica, queste le componenti di una grande capacità dialettica e creativa. L’artista ci accompagna con mano leggera nelle sue opere, per poi lasciarci liberi di assaporarne gli accenti, gli intriganti particolari. Non impone la sua opera, ma ce la lascia viaggiare; un viaggio nella’Arte che vorremmo non finisse mai.
Franca D’Alfonso
Franca D’Alfonso, nata a Pescara, vive e lavora a Varese. Le sue prime esperienze artistiche risalgono alla metà degli anni ’80, attualmente fa parte delle associazioni “Liberi Artisti della Provincia di Varese”, “Art Commission Events” di Genova, “Società Promotrice delle Belle Arti” di Torino e dell’Asociazione, “Segreta Isola” di Como
Ha frequentato i corsi di pittura dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como, e Studi di Artisti per la Pittura e la Scultura oltre a padroneggiare le Tecniche Calcografiche. Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno stile prevalentemente figurativo, che utilizzava le tecniche tradizionali dell’olio, dell’acrilico e dell’acquerello, si è progressivamente avvicinata ad un’espressione pittorica astratta, mettendo in atto un processo di de-composizione della realtà che si esprime attraverso il cromatismo delle figure geometriche. Attualmente rappresenta prevalentemente elementi della natura in chiave Astratta / Geometrica con l’utilizzo di Smalti e Acrilici. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive.
Fernando Falconi
Nato a Sermoneta, nella sua lunga carriera, si è dedicato, principalmente, allo studio dell’astrattismo utilizzando e gestendo una varietà di materiali tra i più disparati. Nel suo percorso formativo ha incontrato le avanguardie rivoluzionarie della seconda metà del novecento . Allievo del maestro Toti Scialoja, ha conosciuto personaggi che hanno fatto la storia dell’arte novecentesca – uno tra i tanti, Carlo Levi – e oggi la sua creatività è ormai giunta ad una svolta: la capacità di trattare con una certa filosofia serafica le grandi tematiche del mondo che ci circonda. Le opere di fernando falconi sono state esposte in varie parti del mondo e attualmente sono in permanenza alla camera dei deputati sala E. Berlinguer a Roma.
Elena Graziano
Professionista con la passione per la pittura e la fotografia, realizza ritratti di animali e illustrazioni di favole con la tecnica dell’acquerello, mentre per gli oli su tela cerca di misurare la profondità delle sensazioni che noi proviamo traslandole in una pittura policromatica
Elena è un artista del nostro tempo e ci parla di una donna che testimonia con forza i suoi stati d’animo; Per lei la pittura del sentimento più puro: quella pittura che non conosce inganni concettuali o scorciatoie cognitive, che oltre alla razionalità segnica unisce la genialità del colore pieno, e diventa felice interprete di una personalità stilistica proiettata verso la pura espressività.
Con le sue composizioni di stampo più informale va senza dubbio riconosciuto a Elena Graziano il merito di creare sulla tela un nuovo discorso con una tecnica capace di entusiasmare l’osservatore.
Francesco Manetti
Cresciuto in una famiglia devota dell’Arte, in particolare le arti visive, sin da giovanissimo nutre l’amore per il disegno e la pittura, per la grafica e l’illustrazione. Inizia ben presto comporre le prime opere fortemente ispirato dal lavoro di maestri contemporanei Frequenta poi l’Accademia di Belle Arti sviluppando e approfondendo le più svariate tecniche e discipline, tanto la grafica d’arte ed editoriale quanto la pittura ed il disegno, dedicando sempre più attenzione al mondo dell’illustrazione collaborando con svariate case editrici e illustrando libri per ragazzi. Parallelamente, porta avanti il suo progetto pittorico, che gli offre maggior libertà espressiva: se nell’illustrazione la sua attenzione è sempre stata maggiormente rivolta alla ricerca del dettaglio e della descrizione, nella pittura astratta trova un terreno di fertile libertà espressiva totalmente svincolata dai canoni accademici e stilistici.
Ha esposto in numerose personali e collettive e i suoi lavori sono ben conosciuti in Italia ed Europa.
Cinzia Pennone (Arista Sheda)
Mossa da una grande fantasia e libertà compositiva realizza raffinate astrazioni di luce e colore, sempre con una profonda identita’ personale e concettuale. Nel contrasto netto e definito delle campiture cromatiche, nel rapporto a volte complesso tra i colori stesi con vigore espressionista e trasporto gestuale squarciati da lampi di luce spirituale, l’artista individua la forza creativa che fa nascere l’arte. Cinzia Pennone, dopo numerose sperimentazioni fonde le varie tecniche fino a trasformare il supporto in un mondo di segni e sensazioni potenti. L’energia che si sprigiona dai suoi dipinti ricerca l’ordine e l’equilibrio della natura e del bello, restituendoci una visione immediata di cio’ che l’artista prova nel momento della realizzazione dell’opera, elemento fondamentale di ogni autentica manifestazione d’arte.
Maria Antonella Provaggi
Per lei l’espressione artistica è osservazione approfiondita di ciò che la circonda alla ricerca di immagini nuove, filtrate dalla sua spiccata sensibilità d’artista, senza retorica e senza formalismi. E lo fa rapprentando poetici scorci urbani o paesaggistici, avvolti in atmosfere silenti e immersi nella quiete. L’artista disegna con realismo soffermandosi con attenzione sui dettagli e attingendo al reale anche per la scelta dei cromatismi, che agiscono a volte per contrasto e che talvolta si tingono di sfumature sognanti che non alterano la fedeltà della rappresentazione. Il suo tratto pittorico si spezza in segni giustapposti, che danno vita all’immagine senza tralasciarne i contrappunti chiaroscurali, riproducendo con eleganza le variazioni tonali. Maria Antonella Provaggi libera gli accenti lirici di queste rappresentazioni di serenità e malinconia al tempo stesso, connubio che si traduce sulla tela con delicatezza e grazia, capaci di attirare lo sguardo dell’osservatore nell’immagine di luoghi che il tocco dell’artista sa rendere familiari.
Nel quadro della rassegna:
Biennale Nazionale d’Arte Vercelli 2021 – 2022
Dal 30/01 al 13/02/2022 Mostra Collettiva degli Artisti:
La mostra, ordinata presso lo studio d’Arte 256 di c.so Libertà a Vercelli continuerà fino al 13 febbraio 2022 nei giorni da giovedì a domenica con orario 16,30-19,30.
Ingresso libero nel rispetto dei protocolli anticovid vigenti (Green Pass, igienizzazione delle mani, mascherina, distanziamento ecc.)
Redazione di Vercelli
red
E’ stato convocato per il prossimo martedì 1 febbraio il secondo appuntamento della Conferenza dei Servizi della Provincia di Biella che sta valutando il progetto di inceneritore da realizzare nell’area industriale tra Cavaglià e Santhià.
La Conferenza dei Servizi è uno strumento che hanno le amministrazioni pubbliche, in questo caso la Provincia di Biella, per mettere intorno a uno stesso tavolo i soggetti che devono esprimere il loro parere su questioni d’interesse di tutti.
Per decidere nel merito della Valutazione d’Impatto Ambientale dell’inceneritore si siederanno al tavolo della Provincia di Biella diversi enti come ASL, ARPA, Cosrab, Provincia di Vercelli e i Comuni di Cavaglià e Santhià.
Fin dallo scorso appuntamento stonava l’assenza di altri Comuni che sono interessati all’eventuale costruzione di questo impianto. Sono molti Comuni della zona, esattamente quelli nel raggio di 10 km dal luogo dove sorgerebbe il termovalorizzatore, e che hanno aderito all’appello lanciato da Luigi Bondonno, Sindaco di Alice Castello. In tutta l’area vasta sono più di 30 amministrazioni che non vogliono l’inceneritore, e non lo vogliono in quanto da tempo lavorano per lo sviluppo sostenibile della zona compresa tra vercellese, biellese e canavese promuovendo agricoltura di qualità e turismo a piedi e in bicicletta.
“Non stiamo parlando di futuri lontani e utopistici – ci spiega Bondonno – ne è testimonianza il clamoroso successo che ha avuto la Big Bench numero 187 realizzata da alcuni produttori di Erbaluce sulle colline della Serra, più precisamente nella frazione Rolle del Comune di Viverone. Abbiamo letto sui social e verificato con i nostri occhi che sono venute oltre 2.000 persone in un mese a godere del magnifico paesaggio che offre l’Anfiteatro Morenico sedendosi sulla panchina gigante e scattando migliaia di foto da postare”.
E aggiunge “come abbiamo scritto nella lettera alla Provincia di Biella vogliamo avere diritto di parola in Conferenza dei Servizi per il ruolo che abbiamo di salvaguardia della salute dei nostri cittadini. Subiremmo le emissioni persistenti dell’inceneritore, e aria e acqua non si fermano ai confini di Cavaglià e Santhià”.
Purtroppo, al momento, tutti questi Comuni che sono nel raggio di 10 km dal luogo dove vogliono costruire l’inceneritore non si possono sedere come enti a tutti gli effetti partecipanti alla Conferenza, ma solo come uditori.
Confidiamo che questo parere così stringente della Provincia di Biella possa cambiare a breve.
Redazione di Vercelli
(Stefano Di Tano) – La brevissima Via Duchessa Jolanda, in Centro Città Vercelli, è diventata venerdì pomeriggio 28 gennaio un piccolo palcoscenico naturale dove la Direzione dell’Ascom Vercelli ha realizzato una libera rappresentazione dell’evento più atteso dai concorrenti del concorso legato alla diffusione “dell’ acquisto locale” in tempo di Natale; facile da interpretare l’iniziativa: ai Vercellesi ed ai Residenti nella provincia e zone vicine, è stato reso l’invito a fare le proprie spese natalizie nella Città capoluogo, ma anche nei negozi di altri paesi vicini che hanno aderito alla promozione.
Con le attuali tecniche commerciali è facile ricevere una prova dell’acquisto fatto e quella ricevuta ha permesso di partecipare all’estrazione.
Innumerevoli i partecipanti ed enorme la quantità dei possibili vincitori allettati dalla ricchezza dei doni messi in palio, con il 1°Premio costituito da una fiammante Auto KIA ambita da tutti.
Ed eccoci alla simpatica cerimonia svoltasi in Via Duchessa J. nella piazzetta davanti alla sede Ascom: un tripudio di giornalisti e fotografi pronti a cogliere immagini e sentimenti di persone fortunate e di organizzatori molto soddisfatti per il risultato ottenuto, cioè l’incremento delle vendite e la nuova fiducia nei negozianti che hanno offerto tutto ciò che di meglio si poteva presentare nelle vetrine e negli eleganti scaffali.
Partiamo dalle Autorità e dalla dirigenza dell’Associazione Commercianti, rappresentati dall’Assessore Comunale Domenico Sabatino, con il Presidente Ascom Angelo Santarella, il V.Presid. Manuela Cerruti, i Funzionari Paola Bussi, Federico Graglia, il Sindaco di Cigliano Diego Marchetti, ed i sigg. Roberto Gualino, Massimo Osenga, Marta Moiso, Anna Ferrero, MattiaTricerri, di Trino Vercellese.
Ovviamente, sull’ideale piedistallo del vincitore, la super fortunata cliente del negozio Boomerang Abbigliamento di Cavaglià, Sig. Barbara Crepaldi che si è aggiudicata la vettura KIA della Concessionaria Kia di Caresanablot (Vc). Applaudita e felice, la Sig. Barbara ha commentato questo momento come uno dei più felici dell’anno, inaspettato e quindi sorprendente anche per la gioia di essere stata festeggiata ufficialmente dall’ASCOM e di essere intervistata come un personaggio celebre.
Semplici ma significative parole anche da parte di Santarella e Sabatino che hanno espresso soddisfazione per essere riusciti a dare un tocco di festa in più ai vercellesi facendoli partecipare a questo “gioco a premi” col quale sono stati distribuiti anche bellissimi telefonini Samsung Galaxy a Giovani Mabrito e Chiara Del Buono.
Redazione di Vercelli
Si è spento nelle scorse ore Gaetano Romano, Insegnante e Geologo molto noto, particolarmente esperto in temi ambientali.
Era nato il 1 gennaio 1947 a Galatina in provincia di Lecce ed in tanti a Vercelli, erano abituati a seguire i suoi interventi, sempre attenti e ponderati, su Facebook.
Dove, da qualche tempo, non interveniva più e questo qualcuno oggi l’ha notato.
Lo ricordiamo come professionista rigoroso che, quando designato a ricoprire cariche pubbliche (nel Consiglio di Amministrazione dell’allora Amnu, l’azienda municipale della nettezza urbana, che poi sarebbe confluita prima in Atena e poi in Aasm), mai lasciò che si anteponessero le ragioni della politica a quelle dell’esame scientifico dei problemi e della ricerca del bene comune.
Suo – tra i molti altri lavori – lo studio aerofotogrammetrico di un’ampia area comprendente i comuni di Casalino, Granozzo con Monticello, ed altri, con tecniche di fotografia aerea per allora (fine Anni Settanta) molto innovative.
Si potrà dare l’ultimo saluto a Gaetano martedì 1 febbraio ad ore 15, presso la Chiesa parrocchiale di Regina Pacis in Vercelli.
Saranno celebrate domani, lunedì 31 gennaio ad ore 15,30, presso la Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Borgosesia, le esequie di Nadia Moscatelli, scomparsa ieri all’età di 79 anni.
Molto conosciuta in tutto il Piemonte per la sua attività sociale, era stata a lungo insegnante alle scuole elementari di Borgosesia.
Il marito, Guerrino Cereda, attualmente Consigliere Comunale della città, è a sua volta molto benvoluto anche per essere stato per molti anni presidente dell’ “Orchestra Fiati Città di Borgosesia”.
Nadia era figlia del celebre comandante partigiano Cino Moscatelli che, dopo la Guerra, fu Parlamentare e Sottosegretario nelle fila del Pci.
Al di là delle appartenenze politiche, la figura di Nadia Moscatelli, come quella del marito che ora la piange insieme a tutta la Valsesia ed il Biellese, sono state e sono punto di riferimento per tanta gente, di ogni colore politico, come esempi di dedizione al prossimo e di altruismo.
Valori testimoniati a cominciare dalle mura domestiche, dove Nadia ha combattuto contro la malattia, sempre assistita amorevolmente ed assiduamente da Guerrino.
Sabato 29 gennaio il Centro di Aiuto alla Vita di Vercelli ha ricevuto un regalo prezioso: il gruppo Facebook “Mani che donano amore & calore” ha infatti consegnato alle volontarie grossi pacchi colorati contenenti copertine, cappellini, mantelline, realizzate a maglia dalle abili mani di alcune mamme e nonne.
Il gruppo è nato per ricordare la signora Lucia Clivia, mamma di Alessandra e Paola Sellan, scomparsa prematuramente, particolarmente impegnata nel mondo del volontariato e della beneficenza.
Così, la sua più cara amica, anche lei di nome Lucia, residente a Zurigo, ha pensato di dare vita a questo gruppo, composto da tante volontarie, sparse in tutta Italia, che confezionano ai ferri bellissimi lavori, da donare in beneficenza.
Qualcuna dona lana, qualcun’altra realizza le “mattonelle”, altre donne ancora provvedono ad assemblare i pezzi, che vanno a formare dei bellissimi e coloratissimi manufatti.
Il tutto in memoria di Lucia e per i bimbi mai nati.
Alessandra e Paola, che risiedono nella zona di Ivrea, si occupano della consegna delle donazioni. Ed eccole, dunque, sabato a Vercelli, accompagnate dai loro figli Emma (che è anche la mascotte del gruppo), Gaia, Chloe e Cristopher, per portare al Cav una prima “tranche” di doni: oltre 60 copertine per culla, 35 per lettino, otto coperte per letto singolo e un sacco di bellissimi cappellini e calde mantelline da allattamento.
Il CAV distribuirà tutto quanto alle proprie utenti, che, specie in questo periodo ancora segnato dalla pandemia, hanno più che mai necessità di essere sostenute.
“Torniamo a casa davvero felici – ha scritto Alessandra Sellan alla vicepresidente del Centro –. Il vostro aiuto è concreto e prezioso, in questo tempo difficile. Speriamo che a chi riceverà i nostri lavori possa arrivare l’amore che tante mamme e nonne hanno messo nel prepararli”. E così sarà certamente.
A tutto il gruppo vanno i più sentiti ringraziamenti, da parte della presidente del Centro Viviana Bombonati e di tutti i volontari.
Redazione di Vercelli
La giornata
RG Ticino-Casale 2-1 giocata sabato 29.1
Città di Varese-Lavagnese 2-1 giocata sabato 29.1
Sanremese-Caronnese 0-0
Borgosesia-Chieri 1-1
Ligorna-Fossano 2-2
Imperia-Gozzano 0-3
Asti-Novara 0-2
Sestri Levante-Pont Donnaz 5-1
Bra-Saluzzo 1-0
Derthona-Vado 3-0
La classifica
Novara 44*
Città di Varese 36*
Sanremese 34
Chieri 33*
Borgosesia 31*
Derthona 31**
Gozzano 29*
Pont Donnaz 28**
Vado 28
Casale 27***
Bra 27
Sestri Levante 26
RG Ticino 21*
Asti 20***
Ligorna 19**
Caronnese 16*
Lavagnese 16*
Fossano 16*
Imperia 15*
Saluzzo 11*
*una partita in meno
**due partite in meno
*** tre partite in meno
Redazione di Vercelli
Borgovercelli-Accademia Borgomanero 0-1
Stresa-Alicese Orizzonti 1-0
Pro Eureka-Borgaro 3-1
La Pianese-Città di Baveno 0-3
Oleggio-Dufour Varallo 2-1
LG Trino-Fulgor Ronco Valdengo 2-1
Aygreville-Verbania 2-2
Venaria-Settimo rinviata
Riposa:Biellese
La classifica
Stresa 40*
Biellese 38**
Oleggio 37*
Accademia Borgomanero 32*
Settimo 29***
Borgaro 28**
Aygreville 25**
La Pianese 24*
Pro Eureka 23*
Venaria 23**
LG Trino 22*
Alicese Orizzonti 21*
Verbania 20*
Fulgor Ronco Valdengo 18**
Città di Baveno 14*
Borgovercelli 7**
Dufour Varallo 7*
* una partita in meno
** due partite in meno
Redazione di Vercelli
Borgosesia 1
Chieri 1
Marcatori: 2’ st D’Ippolito, 12’ st Gaddini.
Borgosesia (3-4-3): Gilli; Frana (44’ st Iannacone, Martimbianco, Picozzi; Monteleone (28’ st Bernardo), Areco, Farinelli, Marra; Eordea, Rancati (28’ st Manfrè), Gaddini. A disp.: Gavioli, Gifford, Salvestroni, Carrara, D’Ambrosio, Colombo. All.: Lunardon.
Chieri (4-3-3): Edo; Calò, Conrotto, Ferrando, Renolfi; D’Ippolito, D’Iglio, Balan (27’ Benedetto); Pautassi (34’ st Re), Varvelli, Ponsat (21’ st Bove). A disp.: Gragnoli, Capra, Ciociola, Fioccardi, Thiam, Mammarella. All.: Didu.
Arbitro: Gandino di Alessandria.
Guardalinee: Bernasso di Milano e Galigani di Sondrio.
Note: giornata primaverile. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Lunardon, Renolfi, D’Ippolito, Varvelli. Angoli: 5-9. Recupero: 0’ pt – 4’ st.
Gara ricca di ricordi quella che apre il girone di ritorno.
Il Borgosesia ospita il Chieri dei tanti ex.
I collinari si presentano con titolari: Ferrando, Renolfi e D’Iglio che hanno indossato la maglia granata.
Non dimentichiamo di citare mister Marco Didu, il direttore Vincenzo Manzo e il preparatore atletico Nicolò Cardani.
Spettatore in tribuna Alessio Dionisi che proprio in Valsesia spiccò il volo in panchina e ora allena in Serie A il Sassuolo.
Passando al campo la partita stenta a decollare ma la prima azione che finisce sul taccuino potrebbe indirizzare la gara.
Poco prima della mezz’ora, l’arbitro punisce severamente un contatto veniale tra Monteleone e Ponsat con il calcio di rigore a favore degli ospiti.
Sul dischetto si presenta Ponsat che calcia centralmente, Gilli con un guizzo respinge di piede e Picozzi libera l’area.
Dopo D’Iglio ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta.
Il Borgosesia va in rete al 42’ su azione convulsa, il direttore di gara annulla per un discusso fuorigioco.
Rientrati in campo dall’intervallo il Chieri passa in vantaggio.
Varvelli fa sponda per D’Ippolito che a tu per tu con Gilli non sbaglia.
Borgosesia vicino al pareggio al 7’, quando la punizione di Areco, deviata, finisce a lato di poco.
Cinque minuti il gol granata arriva con una perla di Gaddini che a giro batte Edo.
Valsesiani ancora pericolosi al 18’ quando Ferrando respinge davanti alla porta il diagonale di Marra.
Passata la mezz’ora, Gaddini vede Edo fuori dei pali e calcia di poco alto.
Si termina così con un punto a testa.
Redazione di Vercelli
Per permettere la realizzazione di alcuni interventi sulla rete fognaria da parte di Am+, dalle ore 8,00 di lunedì 31 gennaio sarà istituito il divieto di transito in un tratto di via Lanza.
Nello specifico, dalle ore 8,00 alle ore 18,00 della giornata di lunedì 31 gennaio (e comunque fino al termine dei lavori), saranno istituti:
– Divieto di transito in via Lanza dall’intersezione di via Palestro fino al civico 64 della stessa via Lanza;
– Doppio senso di circolazione in via Lanza, dall’intersezione di via Caccia sino al civico 64 della stessa via Lanza;
– inversione del senso unico di marcia di via Palestro, con direzione da via Lanza a via Saletta, con conseguente “Direzione obbligatoria a sinistra” in via Palestro per i veicoli che percorrono via Lanza provenienti da via Paleologi o piazza Mazzini;
– inversione del senso unico di marcia di via Salandri, con direzione di marcia da piazza Castello a via Palestro, con conseguente “Direzione obbligatoria a sinistra” in via Palestro verso via Saletta.
Vigeranno anche una serie di divieti di sosta con rimozione forzata, e più precisamente:
– su ambo i lati di via Lanza dall’intersezione di via Palestro fino all’intersezione con via Caccia;
– in via Palestro, sul 1° stallo blu di sosta a pagamento ubicato sul lato opposto all’ingresso del Poliambulatorio Asl Al;
– in via Palestro, sullo stallo blu di sosta a pagamento (1 posto auto), ubicato all’intersezione via Palestro/via Salandri;
– su ambo i lati di via Saletta, dall’intersezione di via Palestro sino all’intersezione con vicolo de Marinis e vicolo Morone.
Redazione di Vercelli