VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

«La quotidianità di milioni di famiglie piemontesi è oggi una giungla fatta di quarantene e dad preventive, decise in maniera non omogenea sul territorio della Regione, in attesa di un certificato INPS che non arriva mai e senza il quale i genitori di figli in età pre-scolare non possono assentarsi dal lavoro. La Regione deve fare in modo che la trasmissione della comunicazione tra le scuole e l’INPS sia automatizzata, in modo che i permessi e i congedi parentali, nonostante siano solo al 50 per cento, arrivino immediatamente nelle caselle elettroniche dei lavoratori» – è il commento di Marco Grimaldi durante la seduta congiunta delle Commissioni Sanità, Istruzione e Trasporti della Regione Piemonte nelle quali, su richiesta anche dello stesso Grimaldi, sono stati auditi i tre assessori regionali competenti.

«La presenza di un solo hub cittadino dedicato alla vaccinazione degli under 12 di Torino e la disorganizzazione territoriale sul resto del Piemonte sono due degli indicatori che la situazione è completamente sfuggita di mano – prosegue Grimaldi . – Se la Regione oggi non è in grado di aprire nuovi hub dedicati o ripristinare l’accesso libero alle vaccinazioni per gli adolescenti, prenda in considerazione di vaccinare scuola per scuola».

Redazione di Vercelli

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La sezione vercellese dell’UCIIM, associazione professionale cattolica di Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori, ha organizzato un incontro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e ai loro docenti per la ricorrenza del Giorno della Memoria del 2022, con l’intenzione di ricordare in particolare i 75 anni dalla prima parziale pubblicazione dell’opera di Primo Levi Se questo è un uomo, avvenuta a Vercelli.

L’incontro dal titolo “Alle origini di Se questo è un uomo” è fissato per mercoledì 26 gennaio 2022, dalle 10,30 alle 12,30, presso l’Istituto Sacro Cuore di Vercelli.

Interverranno il prof. Enrico Pagano, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (L’amico del popolo.Le origini editoriali vercellesi di Se questo è un uomo) e il dottor Sandro Ortona (Primo Levi e Silvio Ortona. Una testimonianza familiare).

L’incontro – che gode del patrocinio del Comune di Vercelli – intende offrire un’occasione di approfondimento culturale intorno ad una delle opere letterarie più significative del Novecento italiano, e nello stesso tempo l’opportunità di confrontarsi con una testimonianza diretta sugli orrori della Shoah e di riflettere sul dovere civico della memoria per la costruzione di un futuro di civiltà. L’incontro è rivolto al mondo della scuola, ma è anche aperto a tutti coloro che fossero interessati all’argomento proposto (naturalmente previa l’osservanza delle norme prescritte per la pandemia).

Obbligo di Green Pass e mascherina.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Carlo Olmo ci avrebbe tenuto ad essere presente, ieri lunedì 17 gennaio, ai funerali di Angelo Gilardino, ad Asigliano, ma non ha potuto farlo perché in quarantena, in quanto risultato positivo al Covid.

Così il Lupo Bianco ha deciso di rendere omaggio al grande musicista asiglianese, intitolandogli una delle dodici borse di studio che saranno consegnate il 4 marzo al Civico in occasione dell’anniversario della nascita del “Lupo Bianco”, attraverso la ormai celebre “visione” che Olmo ebbe mentre stava pregando il Padre Nostro in aramaico. Con le borse di studio sarà attribuito anche il riconoscimento “Cavallino d’oro” ad una persona che ha fatto del bene alla nostra città.

Olmo dichiara: “Sono onorato, nel mio piccolo, di dare lustro al nome della più grande personalità vercellese del mondo musicale”.

Redazione di Vercelli

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Che quel dehors fosse in posizione di rischio si è sempre saputo.

Un peccato, perché la cucina che quel locale offre è veramente di qualità.

Ma, come si dice, il rischio di incidente è sempre stato “dietro l’angolo” ed in questo caso sembra proprio il caso di dirlo.

E, infine, è successo.

Nella prima serata del 18 dicembre scorso (i particolari sono emersi soltanto nelle scorse ore), un’auto condotta da una persona in stato di alterazione ha fatto bingo.

Dapprima, a ridosso di Piazza Roma, di fronte alla Stazione delle corriere, ha centrato un’auto parcheggiata lungo Viale Garibaldi.

Poi ha percorso tutto il Viale, quindi Piazza Paietta, si è infilata in Corso Prestinari e, cercando di svoltare in Via Testi, ha preso in pieno il dehors.

Per fortuna il locale era chiuso e, quindi, senza avventori.

Il blocco di ventilazione per l’aria condizionata, che ora si vede penzolare, è rovinato sopra un’auto parcheggiata proprio lì vicino.

Bilancio severo: le Forze dell’Ordine hanno preso in carico il caso.

Posted in Cronaca

Si può dire che un caso come questo fosse ampiamente prevedibile.

Il cantiere di Via Donato – Strada Olcenengo, a Vercelli si protrae nel tempo, apre, chiude, dopo un po’ riapre.

I residenti della zona, stamane, 17 gennaio, quando hanno scattato questa foto, attorno alle 7,30, non erano più di tanto meravigliati che, alla fine, il sinistro fosse capitato.

Per fortuna senza conseguenze per le persone.

La recinzione appena posticcia che ripara la fossa entro cui è caduta la vettura della foto non ha retto l’impatto.

I residenti stanno meditando di procedere ad una raccolta firme per sollecitare la fine lavori.

***

Come spesso accade, quando i buoi sono scappati, si chiude la stalla: questa la recinzione ripristinata nel corso della giornata, con qualche attenzione anche all’illuminazione.

Speriamo bene.

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I Servizi Educativi del Museo Leone e il Centro Diurno “Airone” di Ghislarengo dopo il progetto “Incontri al Museo”, sviluppato e vissuto insieme tra il 2018 e il 2019, non si sono mai persi di vista nonostante i lockdown e le restrizioni relative all’emergenza sanitaria da COVID 19.

Il 2020 ha costretto alla “distanza” accorciata solamente dalle videochiamate tra gli operatori del Museo e gli ospiti del centro con l’intento di mantenere vivo il legame creatosi precedentemente. Le nuove chiusure dell’inizio del 2021 hanno però fatto nascere i “Laboratori in scatola” o… “Le scatole magiche” come sono chiamate da Alessandro, Giuseppina, Romana, Paolo e tutti gli altri partecipanti e dal loro educatore.

I “Laboratori in scatola” sono attività “a sorpresa”, appositamente studiate da Federica Bertoni e Francesca Rebajoli, educatrici del Museo Leone, che arrivano fisicamente al Centro Diurno in una scatola di cartone chiusa con il fiocco e numerata; con questo inizio di 2022 siamo ormai all’ottava consegna! E che cosa contengono? Ogni scatola contiene un Kit Didattico con tutti i materiali necessari per svolgere dai 2 ai 4 laboratori sul tema scelto e suddivisi in ulteriori buste chiuse o scatole più piccole da scoprire man mano. Insieme allo scatolone entrano al Centro, seppur virtualmente, anche gli operatori del museo, attraverso brevi video di introduzione e tutorial per ogni attività contenenti i suggerimenti e le indicazioni di lavoro. I video, girati ad hoc e fruibili attraverso YouTube, sono visibili dallo schermo del cellulare dell’educatore.

Il progetto “Laboratori in scatola” nasce proprio dalla volontà di raggiungere a distanza un pubblico che ha sofferto particolarmente l’isolamento forzato dal 2020 e risvegliare, attraverso l’attività creativa, emozioni, ricordi, abilità e manualità … I protagonisti delle scatole sono i dipinti della collezione del Museo che, presentando soggetti e stili molto diversi tra loro, forniscono molteplici spunti. Un lungo filo rosso appeso nel salone del Centro Diurno ospita i quadri che di volta in volta vengono presi in considerazione: ogni scatola contiene le immagini su cartoncino di ciascun quadro e delle mollette di legno per appenderle e ricreare così una sorta di galleria di dipinti da ammirare e dalla quale prendere spunto per il lavoro creativo.

La prima scatola parlava ad esempio dei ritratti, poi si è passati agli autoritratti, alle rappresentazioni floreali, ai dipinti con animali, ai paesaggi e alle nature morte. Le attività proposte permettono di sperimentare tecniche ogni volta diverse, di lavorare sulle immagini e sulle emozioni, di dare vita nuova a materiali naturali o di recupero, di stimolare attività collaterali quali ad esempio la fotografia o il contatto con la natura.

Arrivando da un lungo periodo di isolamento all’interno del Centro quelle proposte dalle scatole già consegnate sono state attività molto sentite, che hanno coinvolto i partecipanti e che hanno fatto affiorare in loro ricordi di persone lontane e del loro paese di provenienza, rafforzando così il legame alle loro case e famiglie.

Gli educatori raccontano di come l’arrivo della scatola presso il Centro sia un momento molto atteso: appena la scatola viene appoggiata sul tavolo i ragazzi si siedono vicini in attesa di scoprire quali sorprese riserverà. Con la sua apertura e lo svelamento delle attività proposte arriva anche la visione dei video, utilissimi per lo svolgimento dell’attività laboratoriale pratico-creativa.  La musica di introduzione, come nota l’educatore,  funziona anche come catalizzatore dell’attenzione poiché alla partenza del video i ragazzi, riconoscendo il motivetto, arrivano spontaneamente.

Circa a metà percorso è stato somministrato un breve questionario ad utenti ed educatori per comprendere se le modalità fino a quel momento adottate potessero essere valide o vi fosse la necessità di modificare e rivedere qualcosa. Convinti che questa progettazione possa essere adottata anche con altri utenti concludiamo con le parole di chi, da operatore, ha vissuto e sta vivendo e toccando con mano i “Laboratori in scatola”.

Fin dalla prima scatola il vostro progetto è parso straordinario, la scatola ci chiedeva di realizzare dei ritratti magari di persone che non vedevamo da tempo (erano mesi ancora quasi in pieno lockdown) e quindi la scatola diventava il principale strumento di elaborazione delle emozioni di quel periodo. Dai ritratti agli autoritratti, dalle bottigliette alle foto in cornice, dai fiori ai profili di cartone delle nostre città: ogni scatola sapeva cogliere aspetti diversi e divertenti, stimolanti e mai uguali e soprattutto la risposta del gruppo era sempre più entusiastica; tutti i ragazzi vi hanno sempre lavorato, logicamente ognuno con le proprie capacità, magari stando solo vicino a me, tenendomi un foglio o battendo i pugni sul foglio appena incollato. Un giorno arrivo in cortile, Giuseppina mi guarda dalla finestra e urla: “ha portato la scatola!”, dire che è stata un’emozione è poco, sarei voluto andare subito in pensione, di più non potrò mai fare! Da quel momento le SCATOLE sono per noi diventate SCATOLE MAGICHE! La magia di aprire la scatola è oramai attesa da tutti e poi i video, che naturalmente fa partire Alessandro, appassionato di tutto ciò che è tecnologico…sono video fatti benissimo, molto chiari e importanti. Per noi è diventata la principale attività anche perché ruota attorno alle emozioni, che sono il tema portante delle attività del nostro Centro e poi forniscono tanti spunti di carattere cognitivo che si possono elaborare in molti momenti della giornata e della settimana”.

Decisamente felici per i risultati ottenuti i Servizi Educativi del Museo Leone restano sempre a disposizione di associazioni e strutture in genere per progettare insieme nuovi percorsi adatti alle esigenze di tutti.

Per contatti e informazioni: didattica@museoleone.it / 3483272584

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

La Sezione di Vercelli della Associazione Radioamatori Italiani (ARI), è presente nella nostra città da 53 anni. Costituita nel 1969, è stata ed è tuttora il punto di riferimento di generazioni di “radioamatori”, cioè di appassionati che, superato lo specifico esame, hanno conseguito la cosiddetta “patente” e successivamente una “autorizzazione generale” a trasmettere, utilizzando le frequenze radio assegnate al Servizio di radioamatore.

I Soci della Sezione ARI di Vercelli, oltra alle attività di ricerca e sperimentazione, gestiscono la Sala Radio della Prefettura di Vercelli per garantire, in caso di emergenza, le comunicazioni radio con il Dipartimento di Protezione Civile e il Ministero degli Interni.

La sezione ARI di Vercelli organizza il 10° Corso per il conseguimento della patente di Radiomamtore.

Mercoledì 2 febbraio 2022 alle ore 21,00 nei locali della sezione Scuola “Borgogna” – P.za Cesare Battisti, 9 – Vercelli.

Il corso verrà presentato agli interessati.

Le lezioni hanno cadenza settimanale (mercoledì) e hanno lo scopo di consentire ai partecipanti di superare l’esame scritto, costituito da quiz a risposta multipla. Gli argomenti sono spiegati in modo semplice e chiaro perché il corso è destinato anche a coloro che non hanno alcuna conoscenza della materia: sono richiesti solamente impegno e passione. 

Il costo del corso è di 10 Euro per spese di segreteria, da versarsi al momento dell’iscrizione.

Per informazioni e pre-iscrizioni inviare una e-mail a arivercelli@retor.it

Consultare il sito della sezione: www.retor.it/ari

Tutte le iniziative e gli incontri vengono organizzati nel rispetto della normativa vigente anti Covid-19 L’accesso alla Sede è consentita esclusivamente a chi è in possesso (con esibizione) della Certificazione COVID-19 (Green pass rafforzato) – cartacea o digitale – in corso di validità. Rimangono in vigore le misure di distanziamento personale, rilevamento della temperatura, impiego della mascherina di protezione e le procedure di igiene delle mani

Redazione di Vercelli

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Protti nel Green Pass Card Trophy a Cavaglià

Sabato 15 gennaio al Gc Cavaglià si è inaugurata ufficialmente la stagione 2022 con la tappa del circuito Green Pass Card Trophy (18 buche, Stableford, 3 categorie) che, favorita da una splendida giornata, ha visto al via un’ottantina di partecipanti. Premiati. 1a categoria: 1° lordo Paolo Protti Cavaglià 30 punti, 1° netto Daniele Tonso Cavaglià 36, 2° netto Luca Miconi Crema 32. 2a categoria: 1° Netto Cristiano Bongianino Cavaglià 38, 2° netto Gianfranco Scoppettone Royal Park Roveri 37. 3a categoria: 1° Netto Andrea Seidita Crema 40, 2° Netto Oscar Donati Crema 39. 1° Ladies Annalisa Lorenzini Biella Betulle 35. 1° Seniores Giovanni Greppi Cavaglià 38.

Programma weekend: scatta il Trofeo Invernale

Favoriti dal bel tempo proseguono gli eventi al Golf Club Cavaglià. Domenica si giocherà la tappa del  #GolfPassion CMF Next Winter Tour 2022 (18 buche, Stableford, 2 categorie – Iscrizioni: soci 20€, esterni 70€). 

Questa gara sarà anche la prima delle 5 prove valide per il  Trofeo Invernale by Pro shop Cavaglià (le altre si svolgeranno domenica 30 gennaio e 6-20-27 febbraio).

In palio al 1° classificato del circuito un carrello Sun Mountain Pathfinder PX3. 

La classifica del circuito sarà data dalla somma dei migliori 3 score netti sulle 5 gare. Premi ai primi 3 classificati.

Info e iscrizioni 0161/966771 o segreteria@golfclubcavaglia.it.

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

La Dea Bendata ha scelto i vincitori del concorso a premi “Compra locale vinci il Natale” indetto dall’8 al 24 dicembre, organizzato da Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Vercelli e Comtur con il sostegno della Fondazione CRV ed il supporto di Atena Iren.

Coinvolti tutti i Comuni (anche fuori Provincia) facenti parte dei Distretti del Commercio nati sul territorio provinciale oltre ai Comuni della provincia che non partecipano ai Distretti.

Questi i numeri fortunati:

Premio e codice vincente

Kia Picanto                                               

SCC1CWPRTWEVYHX                                                     

Telefono Samsung – Distretto al Point      

XH70BUOTJTSUBOA                                     

Telefono Samsung – Distretto Borgosesia 

DPIZQTWR4EIAXWM                          

Telefono samsung – Distretto Gattinara    

PIER6ICZMQDF89B             

Telefono samsung – Distretto Porta Grange

5QJDXZNTG2N6FRI                        

Telefono Samsung – Distretto Terre D’Acqua

KVEHFK8CZPOXYHT                    

Telefono Samsung – Distretto Valsesia 

W0LTNXGFCFAZBPB

Telefono Samsung – Distretto Vercelli

LUP61QTAICY99VC

I vincitori dovranno contattare l’organizzazione info@ascomvc.it – tel. 0161-250045 per la verifica dei requisiti di assegnazione e la conseguente consegna del premio.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Si presenta al Comunale da fanalino di coda il Saluzzo che ha sin qui raccolto 11 punti.

I cuneesi con due sole vittorie, sono al pari della Caronnese, la squadra che ha vinto di meno.

Numeri non buoni anche per quanto concerne i gol: peggior attacco del girone (10 reti segnate) e terza peggior difesa (26 gol subiti).

Fuori casa, la squadra ha conquistato due soli punti, l’ultimo dei quali il 7 novembre.

Il modulo di gioco utilizzato è il 3-5-2.

La porta è protetta da Simone De Marino, estremo difensore classe 2000, ex Borgaro.

Il pacchetto arretrato è composto da: Luiz Felipe (1999, ex Tre Valli), Allison Kieling (2000, ex Tre Valli) e Gabriele Carli (1988, ex Pro Vercelli).

A centrocampo, la corsie esterne sono affidate a: Matteo Ientile (2003, scuola Torino) e Nicolò Poppa (2002, ex Alessandria).

Al centro si schierano: Simone Clerici (2001, prodotto del vivaio), Simone Serino (1990, ex Savigliano) e Aquiles (2000, ex Tre Valli).

L’attacco è molto sudamericano con: Victor Pucinelli (1995, ex Tre Valli, 1 gol), Arthur Taufer (1999, ex Tre Valli), Fink Hassan Fiori (2001, ex Tre Valli), Santiago Josue Pavisich (1992, ex Igea).

Il miglior marcatore è Giacomo Gaboardi (2002, scuola Torino, autore di 4 reti).

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport