Mese: Gennaio 2022
Scadrà il prossimo 26 gennaio il termine per presentare la propria candidatura al Servizio Civile 2022, che vedrà la possibilità a giovani italiani o stranieri dai 18 ai 28 anni di età di partecipare a un’opportunità unica per fare un’esperienza spendibile poi nel mondo del lavoro.
Dai un nuovo colore alle cose è lo slogan che caratterizza la campagna di promozione del bando, scelto dai giovani in servizio per invitare nuovi giovani a candidarsi per il servizio civile, che anche quest’anno vede il Comune di Casale Monferrato aderente alla progettazione del Comune di Vercelli, che permetterà nel 2022 di avere ben 67 posti disponibili, di cui in città sette negli uffici comunali e uno in quelli della Diocesi.
Il bando, come detto, è aperto fino alle ore 14,00 del 26 gennaio 2022 e darà la possibilità ai giovani prescelti di partecipare al servizio civile per una durata di 12 mesi e un contributo mensile di 444,30 euro.
Per avere più informazioni sui progetti del Comune di Vercelli e degli enti partner, tra cui il Comune di Casale Monferrato, si invita a visitare il sito www.vercelligiovani.it o contattare l’Informagiovani di Vercelli informagiovani@comune.vercelli.it – tel. 0161 596 800, oppure l’Urp del Comune di Casale Monferrato allo 0142 444339 o scrivendo a urp@comune.casale-monferrato.al.it.
Si informa, inoltre, che per presentare la domanda occorre essere in possesso dell’identità digitale SPID. Per attivarlo, i residenti nel Comune di Casale Monferrato possono rivolgersi all’Urp del Comune in via Mameli, 21.
Per prenotare un appuntamento è possibile collegarsi alla pagina: www.comune.casale-monferrato.al.it/PrenotazioneUffici oppure telefonare allo 0142 444339.
I posti del servizio civile disponibili a Casale Monferrato sono relativi ai seguenti Progetti:
Appuntamento al Verde: 1 posto all’ufficio Ambiente – via Mameli, 10
Digitalmente: 1 posto al Museo Civico – via Cavour, 5
Connessioni Culturali: 3 posti alla Biblioteca Civica – via Corte d’Appello, 12, 1 posto all’Ufficio Manifestazioni – via Mameli, 14 e 1 posto all’ufficio Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Casale Monferrato.
Digital For All!: 1 posto all’Urp – via Mameli, 21
Le altre sedi di progetto sono a Vercelli, Alessandria, Novara Crescentino, Varallo, Gattinara, Santhià, Trino, Tronzano vercellese, Livorno Ferraris, Cigliano.
Gli enti partner del Comune di Vercelli con progetti presenti in questo bando sono: Universitá del Piemonte Orientale, Consorzio Vercellese per la Formazione Professionale, Museo Borgogna (Vercelli), Museo Leone (Vercelli), Museo del Tesoro del Duomo (Vercelli), Comune di Santhiá, Arcidiocesi di Vercelli, Associazione 6023 APS ETS Unione degli Studenti UPO, Unione Montana dei Comuni della Valsesia, Comune di Gattinara, Comune di Cigliano, Comune di Tronzano Vercellese, Comune di Livorno Ferraris, Comune di Casale Monferrato, Comune di Trino, Diocesi di Casale Monferrato, Palazzo dei musei di Varallo, Istituto di Istruzione Superiore “Camillo Cavour” di Vercelli, Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Lagrangia” di Vercelli, Istituto di Istruzione Superiore “Francis Lombardi” di Vercelli e Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Ferraris” con la sede di Crescentino (Istituto Calamandrei).
Redazione di Vercelli
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Colpi di mercato in casa Borgosesia.
La squadra valsesiana rinforza l’attacco con gli arrivi di Matteo Eordea e Mattia Gaddini.
Eordea, classe 2003, cresce in Liguria nell’Argentina. Nel 2015 passa in Francia al Monaco, prima di fare ritorno in Italia alla Salernitana. In seguito disputerà l’Under16 e l’Under17 con il Torino.
Gaddini, classe 2002, muove i primi passi nella Lucchese. Poi con la Tau Calcio gioca nei Giovanissimi e negli Allievi. In seguito passa allo Spezia con cui disputa la Primavera. Questa prima parte di stagiona l’ha disputata con il Sestri Levante.
Redazione di Vercelli
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Entra nel vivo il mercato della Pro Vercelli.
Tra le fila dei leoni si registra un’entrata e un’uscita.
Ad arrivare è la punta classe 1997, Giuseppe Panico.
Il giocatore cresce nelle file del Genoa e con i liguri, nel campionato 2014/2015, esordisce in Serie A.
In quegli anni fa parte anche delle giovanili della Nazionale italiana con cui ottiene un terzo posto ai Mondiali Under20.
Dopo difende i colori di Cesena, Cittadella e Novara, prima di passare alla Juve Stabia.
A lasciare Vercelli è il centrocampista Bilal Erradi che si accasa a titolo definitivo alla Juve Stabia.
Redazione di Vercelli
Addio, grande e nobile amico.
Ha interpretato così il sentimento di tutti, il Prof. Sergio Givone, Docente di Estetica all’Università di Firenze ad autore di “Favole delle cose ultime”, ma soprattutto, da 60 anni amico di Angelo Gilardino, il grande musicista scomparso il 14 gennaio scorso.
L’ultimo saluto ieri, in Chiesa parrocchiale ad Asigliano Vercellese, il paese dov’era nato il 16 novembre 1941.
Una cerimonia semplice, sobria, certo non sono mancate le lacrime.
Abbiamo vivamente desiderato preparare questo video che VercelliOggi.it offre e che ripropone, integrali, tre memorabili interventi di commiato, pronunciati dopo la Liturgia eucaristica.
Di quello del Prof. Givone si è già detto: lo presentiamo anche per iscritto, al termine di queste righe.
Poi, Filippo Michelangeli, fondatore e Direttore delle riviste “Seicorde” e “Suonare News”.
Infine, il Sindaco di Aosta, valente Chitarrista classico e musicologo, Gianni Nuti.
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Nel video anche l’omelia del Parroco di Asigliano Vercellese, Don Gianfranco Brusa ed il commiato dell’Amministrazione comunale, portato dal Vice Sindaco, Lillo Bongiovanni.
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La liturgia è stata animata da due bravi e giovani chitarristi,
Giovanni Martinelli e Gianluca Daglio Erazo.
Hanno eseguito: “I crisantemi” di Giacomo Puccini (trascrizione per due chitarre di Angelo Gilardino), Colloquio con Segovia, Due movimenti della suite “Tenebrae factae sunt”, Studio n.23 Noche Oscura (omaggio a San Juan de la Cruz), tutte composizioni di Angelo.
Davvero bravi ed anche della loro fatica ci sono ampi scampoli nel documento di oltre mezz’ora che resta a dire di un momento di raccoglimento tutt’altro che permeato dalla disperazione.
Dal dolore, certo, ma non dalla disperazione.
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Molte le personalità della Cultura che hanno voluto raggiungere Asigliano.
Naturalmente, musicisti e chitarristi importanti di fama internazionale c’erano Frèdèric Zigante, da Roma, Alberto Mesirca, Giulio Tampalini, Lucio Matarazzo, Marco de Santi, nonché il chitarrista, compositore e psichiatra, che lavora all’ospedale universitario di Losanna Kewin Swierkosz-Lenart.
E’ stato bello vedere presenti la Presidente della Scuola Vallotti di Vercelli, Paoletta Picco e l’ex Assessore alla Cultura del Comune di Vercelli, Daniela Mortara.
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Lasciamo dunque che il Lettore, senza mediazioni, possa essere raggiunto da questi pensieri, così densi di verità, così autenticamente rivelatrici di un amore che avrà durata e si dilaterà in echi e risonanze, come il suono di una parola sincera.
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Di seguito l’intervento del Prof. Givone, che apre il video, anche in forma scritta.
“Addio, mio caro, grande e nobile amico. Se io devo indicare in una cifra la tua vita e che cosa la tua vita è stata per noi, ecco io non saprei che usare queste parole: grandezza, nobiltà. Lo dico pensando al rigore con cui tu sei stato fedele alla tua vocazione, fin dal giorno in cui, da bambino hai assistito ad un concerto, e questo concerto ti ha rivelato a te stesso: tu hai capito chi eri, che cosa eri venuto a fare al mondo, e a questa vocazione, a questa chiamata sei stato assolutamente fedele: la chiamata, che era la Musica – quella che ha fatto di te quel grande compositore noto in tutto il mondo – è stata però per te qualcosa di più: il senso stesso della vita. Il luogo, il modo che ci è dato per confrontarci con la Verità”.
“Lo so che Verità e Bellezza oggi non hanno più luogo nel campo dell’arte, vorremmo farne a meno. Ma tu ci hai insegnato che no, non è possibile farne a meno perché l’arte è testimonianza della Verità che c’è in ogni cosa, in ogni suono, anzitutto, per te, musicista, ma anche in ogni immagine, e come amavi tu i pittori, i grandi e i piccoli maestri capaci anche loro di attestare la verità che c’è in ogni immagine, in ogni parola, grande e piccola. E poi il rigore con cui tu ti sei dedicato alla trasmissione di questo patrimonio, alla trasmissione della musica, e quindi al suo insegnamento, ma più ancora alla sua conservazione, occupandoti della musica di quei maestri che ti hanno immediatamente riconosciuto come uno di loro. Eri poco più che un ragazzo quando hai conosciuto Castelnuovo-Tedesco, e subito è nato un colloquio di alto livello, tra maestro e maestro. E poi Segovia, a monte, e a valle i tuoi allievi”
”Infine un tratto forse meno appariscente, ma che voglio ugualmente ricordare, perché forse quello più tuo, che ti caratterizza: quello che i greci e anche i primi cristiani (ricorre anche in San Paolo questa espressione) chiamavano la ‘parresia’ cioè la trasparenza dell’anima alla verità della parola, della cosa, del compito, di ciò che siamo chiamati a fare. La parresia è stata la tua lezione, accogliendo la quale io ora oso dire qualcosa che forse non potrei. Questo: ci rivedremo, lo dico con timore e tremore, ma lo dico proprio perché averti incontrato ha significato per me – e credo di poter dire questo a nome di tanti, di tutti quelli che sono qui quest’oggi a salutarti – incontrarti per sempre. L’incontro di destini, di vicende, di storie è stato tale da farmi dire che quello che è accaduto, è accaduto per sempre, non andrà perduto. Diceva giustamente il parroco che il cammino che qui inizia è verso l’Eterno. Sono parole enormi, che non osiamo dire, ma che dobbiamo dire perché nulla andrà perduto di questo patrimonio, di questa ricchezza che tu ci hai donato con la tua musica, con il tuo amore per l’arte, con tutto te stesso, e quindi anch’io voglio dire: grazie Angelo e anche addio, ma nel senso, di un arrivederci là dove saremo per sempre”.
Da poco passate le 21 di oggi, 18 gennaio, sono andati a fuoco rifiuti abbandonati in piazza Zappelloni a Santhià, probabilmente residui del mercato che si è tenuto in mattinata.
Sul posto i Vigili del Fuoco, che non hanno faticato a domare le fiamme, così alte da avere raggiunto il tetto dell’edificio.
Nessun danno alle persone.
“Sono estremamente felice di questo primo passaggio del Consiglio regionale per creare una rete di nuovi ospedali, ma attenzione alla sostenibilità economica e alle tempistiche”, a dichiararlo, oggi in Consiglio regionale, Carlo Riva Vercellotti (FDI), in occasione del dibattito che ha portato all’approvazione della prima programmazione di indirizzo strategico generale in edilizia sanitaria con la previsione di sei presidi ospedalieri di nuova realizzazione a Vercelli, Cuneo, Alessandria, Ivrea, Savigliano e Torino. I fondi, anticipati da Inail, superano complessivamente il miliardo di euro, 155 milioni per Vercelli.
“La situazione del Sant’Andrea è sotto gli occhi di tutti – continua Riva Vercellotti – a fronte di reparti recentemente recuperati ci sono aree dell’ospedale in condizioni fatiscenti che pagano l’età della struttura. Una struttura obsolescente ed esageratamente costosa e per questo ben venga un nuovo ospedale che migliorerà la qualità e la sicurezza, che lo renderà moderno, che creerà un edificio finalmente rispettoso dell’ambiente, che vedrà ridurre i costi manutentivi e i costi stratosferici legati alle utenze. Non solo, se a questo intervento aggiungiamo gli investimenti previsti nel PNRR su Case e Ospedali di Comunità della nostra provincia, è doveroso evidenziare come la delibera approvata oggi sarà anche un motore straordinario di sviluppo, con ricadute economiche e occupazionali dirette e indirette”.
Nell’intervento, Riva Vercellotti, ha rimarcato non solo le grandi potenzialità del piano edilizio ma anche i rischi: “Attenzione, sta passando un treno che non va perso, ma occorre fare molta attenzione alla sostenibilità economica perché lo Stato non regala i soldi, ma autorizza Inail ad anticiparli con tassi di restituzione molto bassi; tuttavia, se non si farà un’attenta analisi economica si rischia di scaricare sulle Aziende sanitarie il costo della restituzione quarantennale delle rate e questo sarebbe un errore gravissimo che non ci si può permettere e che ricadrebbe sui servizi sanitari. Non solo – continua il Consigliere di Fratelli d’Italia – serve mantenere una stretta collaborazione col Comune e l’integrazione del progetto del nuovo ospedale nell’attuale area, col monoblocco, il cosiddetto cubo tecnologico già previsto nella programmazione sanitaria e anche per questo sarà fondamentale una buona progettazione che preveda di legare i due interventi. Attenzione, infine, a non generare false promesse sulle tempistiche, che saranno lunghe perché i tempi della burocrazia sono infiniti e imprevisti. Vigilerò certamente, ma è importante partire e oggi è l’inizio di un percorso sfidante e di questo non posso che ringraziare la giunta per l’attenzione avuta per la nostra città e la nostra sanità”.
Redazione di Vercelli
Approvati i progetti per il Servizio Civile 2022: il Comune di Trino potrà accogliere due giovani volontari.
Questi i progetti a cui parteciperanno:
– Appuntamento al verde finalizzato alla tutela ambientale;
– Connessioni Culturali che ha l’obbiettivo di migliorare l’accesso all’informazione e alla conoscenza del patrimonio culturale locale da parte di tutti i cittadini.
Le attività hanno una durata di 12 mesi, prevedono un impegno di 25 ore settimanali e un contributo mensile di € 444,30.
Il Servizio Civile rappresenta per i giovani un’importante opportunità per mettersi alla prova nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale.
Le domande potranno essere presentante esclusivamente online entro il 26.01.2022, previa consultazione del sito del Comune di Trino per le informazioni necessarie. Sarà inoltre possibile contattare la Biblioteca Civica per ulteriori richieste.
Si invitano i ragazzi interessati a partecipare all’ incontro online che si terrà il 20 gennaio dalle 14.00 alle 16.30 al seguente link https://bit.ly/INFODAY-20GEN
Redazione di Vercelli
Borgosesia 3
Saluzzo 0
Marcatori: 18’ pt Bernardo, 22’ pt Frana, 23’ st Manfrè
Borgosesia (3-4-3): Gilli; Iannacone (42′ st Gifford), Martimbianco, Frana; Monteleone, Salvestroni (16’ st Colombo), Farinelli, Marra; Bernardo (36’ st Guatieri), D’Ambrosio (29’ st Eordea), Gaddini (22’ st Manfrè).A disp.: Gavioli, Oberto, Cruz. All.: Lunardon.
Saluzzo: Virano; Serino, Kieling, De Souza (33’ st Costa), Pittavino (1’ st Gaboardi); Mazzafera, Sina ; Pucinelli (1’ st Andretta), Greco, Bedino (33’ st Agostini); Pavisich (39′ st Kone). A disp.: De Marino, Allasina. All.: Briano.
Arbitro: Marangone di Udine.
Guardalinee: Munitello di Gradisca d’Isonzo e De Luca di Merano.
Note: giornata soleggiata. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Salvestroni, Farinelli, Greco, Guatieri. Angoli: 5-9. Recupero: 0’ pt – 5’ st.
Dopo quasi un mese di stop e con tante assenze dovute a squalifiche e infortuni, il Borgosesia risponde presente e inizia il 2022 con una vittoria.
Un successo arrivato gettando le basi nel primo tempo con le reti di Bernardo e Frana.
Nella ripresa a mettere la parola fine al match ci pensa Manfrè che appena entrato segna il terzo gol dei padroni di casa.
Il primo timido tentativo è del Saluzzo che ci prova con un’incornata di Kieling; il pallone termina alto.
Poi in rapida successione ci provano Pavisich e Bedino dalla distanza; nessun problema per Gilli.
Sull’altro fronte, il Borgosesia passa in vantaggio.
Spettacolare discesa sulla destra di Monteleone; palla in mezzo, dove Bernardo insacca.
Due giri di lancette e Gaddini sfiora il raddoppio con un diagonale.
Il raddoppio valsesiano arriva al 22’ quando su azione d’angolo, Bernardo appoggia per Frana che dal limite lascia partire una sassata che batte Virano.
Nel finale di tempo, il Saluzzo si fa vedere con un paio di colpi di testa che non hanno fortuna.
La ripresa vede Monteleone entrare in area al 10’ e scaldare le mani all’estremo difensore ospite.
Nove minuti dopo, Gilli smanaccia in angolo l’inzuccata di Pavisich.
A chiudere i giochi ci pensa Manfrè che al 23’, un minuto dopo essere entrato, scatta in profondità e batte il numero 1 avversario.
Redazione di Vercelli
“Siamo al terzo rinvio del rinnovo dell’Ufficio di Presidenza. Nella conferenza dei capigruppo avevamo deciso di votare online e di farlo oggi! Il centrodestra sta usando la pandemia come alibi per nascondere le proprie fratture interne e non possiamo tolleralo” – dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo, commentando il terzo rinvio della votazione per il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte.
“Le Istituzioni sono la Casa di Tutti – aggiunge Gallo, esponendo un cartello, insieme a tutti i colleghi della minoranza – e come tali meritano rispetto. Chiediamo, quindi, che non siano ostaggio delle crisi interne della maggioranza e che si voti oggi il rinnovo delle cariche del Consiglio regionale”.
Redazione di Vercelli
Da mercoledì 19 gennaio un tratto di via Caccia sarà chiuso al traffico per permettere alcuni lavori di efficientamento energetico a un immobile privato. Il divieto di transito sarà istituito fino al 19 marzo e comunque fino al termine dei lavori.
Il tratto di strada interessato sarà quello dall’incrocio con via Saletta fino al civico numero 23. Nella restante parte di via Caccia, cioè quella fino a via Lanza, sarà istituito il senso unico alternato per permettere ai residenti di raggiungere la propria abitazione e gli accessi carrabili presenti nel tratto.
Redazione di Vercelli