Mese: Gennaio 2022
La Festa Liturgica di San Giovanni Bosco è sempre un momento importante per raccogliere tutta la Comunità Pastorale 18 (oltre al Sacro Cuore al Belvedere, anche Caresanablot e l’Isola) che è affidata alla cura della Congregazione Salesiana, senza dimenticare quella femminile delle “Suore missionarie dell’Immacolata Regina della pace” fondata dal Beato Francesco Pianzola. Perciò, dalle tante persone cui hanno fatto del bene, sono sempre state affettuosamente chiamate “pianzoline”.
Le suore pianzoline, che qui a Vercelli hanno illustrato, lungo almeno 60 anni e più, il carisma della loro congregazione: prima all’Oratorio di San Salvatore ed ora all’Isola.
Eccole qui, insieme, appunto, ai cinque sacerdoti salesiani che operano in Vercelli ed alle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, le consacrate della Congregazione femminile salesiana, fondata da Suor Maria Domenica Mazzarello.
Una comunità a servizio della Parola, dell’Eucarestia e del popolo di Dio.
Comunità che, al Belvedere, da oggi potrà pienamente fregiarsi di un ulteriore titolo.
La chiesa del Sacro Cuore sarà, oltre che chiesa parrocchiale, anche “Santuario” urbano.
Così lo vollero i fondatori, ma la circostanza non fu mai pienamente “ufficializzata” in ambito ecclesiale.
Ebbene, oggi, approfittando della presenza dell’Arcivescovo, il parroco Don Augusto Scavarda ha voluto che fosse proprio Mons. Arnolfo a dare questa autorizzazione.
E don Marco non ha saputo (come avrebbe potuto, davanti a tutta l’assemblea dei fedeli?!) dire di no: oltretutto, Don Augusto è suo coscritto e sappiamo che fra coscritti c’è una solidarietà ben nota.
Dunque, da oggi, 31 gennaio, il Sacro Cuore al Belvedere è – con tutti i crismi dell’ufficialità – Santuario.
Con tutto quello che segue anche in termini di prerogative ecclesiali, indulgenze a benefici spirituali.
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La celebrazione – con la liturgia animata dalla sempre splendida corale – ha messo in rilievo passaggi
sempre molto significativi del magistero di Don Bosco.
Sia nell’omelia, sia nel messaggio che ha anticipato la benedizione del pane (altra tradizione oggi rinnovata) l’Arcivescovo ha sottolineato quanto di ulteriore dica anche agli uomini ed alle donne di oggi, il simbolo di un “pane” che può essere guardato secondo tre prospettive.
Il pane che nutre il corpo, che è dovere di ciascuno di noi non fare mai mancare a nessun essere umano su questa terra.
Il pane eucaristico, che assicura la compagnia di Cristo.
Infine, il pane che aiuta a crescere i giovani, almeno quanto quello materiale: è il pane della sapienza, sollecitudine ed amore educativi.
Proprio nel timore che venisse a mancare “questo” pane, i ragazzi del Valdocco, quando Don Bosco cadde malato e si temeva il peggio, digiunarono e pregarono per impetrare la grazie della sua guarigione.
Il pane materiale, ormai, non mancava più loro: loro, però, non volevano essere abbandonati, temevano di avere di nuovo “fame” di amore, di cure, di insegnamento.
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Il video che volentieri offriamo come segno modesto della partecipazione di VercelliOggi.it a questa così cara ricorrenza, riprende tanti di questi momenti: l’omelia di Mons. Arnolfo, la benedizione del pane, la benedizione che suggella la celebrazione, impartita con la reliquia di Don Bosco.
Buona visione e, da domani, in visita al Santuario del Belvedere.
Il Comandante del Regional Command West (RC-W) di KFOR, Colonnello Marco Javarone, subentrato alla guida del RC-W della missione NATO denominata Joint Enterprise il 16 gennaio 2022, ha concluso questa settimana due importanti incontri con il Sindaco della municipalità di Mamuşa, Abdülhadi Krasniç e con Padre Sava Janjić, Abate del Monastero di Visoki Dečani.
Il principale argomento affrontato in entrambi gli incontri è stato la rapida diffusione del COVID-19 in Kosovo, il conseguente appello dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica affinché tutti i cittadini indossino mascherine e siano vaccinati (uniche opzioni per prevenire il peggioramento della situazione epidemica) e il coprifuoco che, a parere di molti, sarebbe una misura troppo drastica, limiterebbe il lavoro delle imprese e di conseguenza causerebbe gravi danni economici al Paese.
Il secondo argomento di interesse comune è stato la grave crisi energetica che ultimamente sta attanagliando il Kosovo e che vede sistematici blackout di corrente dal momento che le due centrali a carbone del paese hanno recentemente subito diversi guasti e il sistema energetico kosovaro dipende ormai totalmente dalle importazioni.
A questo proposito il Comandante del Regional Command West ha tenuto a precisare che KFOR ha sostenuto in passato progetti conclusi con l’installazione di impianti fotovoltaici e valuterà se sussistono le condizioni per supportare in tal senso la Municipalità.
Il Sindaco Krasniç nel corso del colloquio con il Colonnello Javarone, ha confermato la sua totale collaborazione con KFOR, il suo impegno nel servire i cittadini della sua comunità e la sua costante attività di promozione (tramite l’Associazione dei Comuni del Kosovo) della tolleranza tra etnie diverse nel sinergico sforzo di giungere un giorno ad una Repubblica unita sotto un’unica bandiera.
Padre Sava Janjić ha colto l’occasione per rinnovare i ringraziamenti a RC-WEST per il materiale tecnico da poco donato al Monastero utilissimo per riprodurre fedelmente ed in alta risoluzione gli affreschi ed incrementare il turismo grazie alla promozione sui social media.
Il Comandante del Regional Command West ha rinnovato l’impegno a mantenere un ambiente sicuro per il sopraccitato luogo di culto, simbolo di pace e preghiera, così come previsto dalla risoluzione n. 1244 del 1999 ed ha definito con l’Abate alcuni possibili progetti per condividere temi di tolleranza e pacifica convivenza.
Redazione di Vercelli
Mentre le Forze dell’Ordine stanno procedendo per definire tutti i contorni del
tragico sinistro stradale verificatosi stamane
lungo la tangenziale che da Vercelli conduce a Novara, all’altezza del ponte sulla Sesia, trova purtroppo conferma la notizia che la vittima del sinistro sia il vercellese Giovanni Caputo.
Conosciutissimo e da tutti stimato per il suo lavoro di gommista in Corso Prestinari (ex Franchino Gomme).
Caputo era nato il 26 luglio 1966.
L’incontro Alle origini di Se questo è un uomo, organizzato dall’UCIIM di Vercelli in occasione della Giornata della Memoria 2022, ha rappresentato un momento davvero significativo.
Circa cento studenti, provenienti da vari istituti superiori della città, accompagnati dai loro insegnanti presso l’Istituto Sacro Cuore, hanno ascoltato con una partecipazione attenta l’ampia e dettagliata relazione del prof. Enrico Pagano sulla vita e l’opera di Primo Levi, che ha permesso di comprendere il contesto culturale e sociale nel quale si collocò nel 1947 il rifiuto della casa editrice Einaudi di stampare il libro di Levi e la successiva pubblicazione di cinque racconti di quel libro su “L’Amico del Popolo”, la rivista del Partito comunista di Vercelli, grazie alla felice intuizione del valore di quella testimonianza da parte dell’on. Silvio Ortona.
Proprio uno dei figli di quest’ultimo, Sandro, è poi intervenuto per raccontare l’amicizia tra suo padre e lo scrittore, che fu il fattore determinante per la pubblicazione di quei cinque capitoli, con l’aggiunta delle due liriche Buna lager e Salmo (divenuto noto come Shemà).
Ai due interventi si è alternata l’intensa lettura espressiva di una sintesi del racconto intitolato Sul fondo (questo era il titolo iniziale pensato per l’intero testo, che si intitolerà poi Se questo è un uomo) e delle due splendide liriche, da parte degli studenti dell’Istituto Superiore Lagrangia.
Molto gradito è stato il contributo del signor Pierluigi Chiais, presso la cui storica tipografia venne stampato tra il marzo e il maggio 1947 il nucleo originario di Se questo è un uomo.
All’incontro erano presenti l’assessore comunale prof.ssa Gianna Baucero, la vice prefetto dott.ssa Anna Laurenza, il presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza, arch. Giorgio Gaietta.
Grazie alla generosa disponibilità dell’Arcidiocesi, l’intero evento è stato trasmesso in diretta streaming su Sant’Eusebio Channel e può essere visto al link: https://youtu.be/b3Bb9NRn6Tg.
Redazione di Vercelli
Settore Giovanile – Campionato Under 19
Girone A – Qualificazione – Recupero 3^ giornata di ritorno
Domenica 30.1.2022 a Vercelli – Palestra Bertinetti
Pallacanestro Femminile Vercelli – Arona Basket 37-70
(Parziali: 11-15; 19-38; 27-57)
Tabellino: Francese A.; Lo Ndeye; Dikrane; Prinetti 4; Ifa Uwaidae 17; Valentino 2; Zanetti 4; Giuliani; Bouznad; Momo C. 10; Cadiry. All.: Adriana Coralluzzo
Terza gara in cinque giorni per le Under 19 della PFV (per recuperare parte delle partite rinviate per Covid) e terza sconfitta subita, questa volta dall’Arona Basket che si è imposta alla palestra Bertinetti per 37-70, al termine di un match che, al di là dello scarto finale, è stato combattuto durante tutto l’arco dei quaranta minuti.
Le vercellesi, ancora in emergenza (con quattro “lungodegenti” fuori), hanno dovuto rinunciare anche a Chillini, infortunata, ma hanno visto il rientro di Carolina Momo, seppur ancora non al meglio della condizione fisica dopo la quarantena.
L’approccio alla gara è stato buono da parte delle ragazze di Adriana Coralluzzo, che hanno tenuto botta nel primo quarto (11-15) e durante gran parte del secondo (19-38) prima di cedere al contropiede avversario ed alla maggior precisione al tiro delle aronesi.
Nella seconda metà della gara, poi, le ospiti hanno portato lo score a +30 già nel 3° quarto (27-57) mantenendolo nei 10’ finali (12-13 il parziale), approfittando degli errori al tiro delle vercellesi e mettendo a segno, come detto, parecchi contropiede sui quali la PFV non riusciva proprio ad opporre resistenza, e che – alla fine – hanno fatto gran parte della differenza.
Tutto sommato una prova positiva, come ha commentato la coach vercellese al termine della gara, in cui sì è visto grande impegno da parte di tutte le ragazze scese in campo, e qualche miglioramento in fase difensiva, nonostante i troppi contropiede concessi, e la ricerca di mettere in pratica quanto provato in allenamento, quando lo si può svolgere regolarmente, di questi tempi.
Da sottolineare la prova di Catherine Ifa Uwaidae (2004), autrice di 17 punti e diversi assist alle compagne e, soprattutto, sempre presente ed attenta in difesa, dove ha “salvato” varie situazioni pericolose.
Ancora un po’ in ombra alcune delle altre “veterane”, soprattutto nei ritorni in difesa, dalle quali naturalmente ci si aspetta sempre qualcosa di più.
Redazione di Vercelli
Settore Giovanile – Campionato Under 15 –
Girone A di qualificazione – 5^ giornata di ritorno
Sabato 29.1.2022 a Vercelli – Palapiacco ore 14,45
Pallacanestro Femminile Vercelli – B.C. Castelnuovo Scrivia 18 – 94
(parziali: 4-29; 11-41; 38-65)
Tabellino: Bari; Dikrane 2; Giuliani 4; Prinetti 6; Dipace; Haxhiasi: Fall; Baro 1; Giorgi 3; Nicolotti; Rizzato 2. All Francesco Rimedio.
Ancora una sconfitta ad opera del B.C. Castelnuovo che questa volta si impone al “Piacco” nel campionato Under 15 battendo la PFV per 18-94.
Troppo evidente il divario in campo, oltretutto se si tiene conto che le padrone di casa sono state costrette, dall’emergenza Covid, a schierare una formazione del tutto inedita, con sei giocatrici dell’organico dell’Under 15 ed altre cinque del gruppo Under 17 di Alice Castello, della classe 2007.
Anche in panchina Francesco Rimedio, allenatore delle Under 17, ha sostituito coach Anastasio, appiedato per la circostanza.
Grande merito alla PFV di essere stata in grado di affrontare regolarmente la gara senza chiedere il rinvio come fanno in tanti in presenza di uno o due contagi, ma non si può certo pretendere che l’amalgama in campo fosse al massimo, soprattutto contro una squadra assai più forte e meglio costruita.
Poco da dire sulla gara, se non che Castelnuovo ha fatto il bello ed il cattivo tempo e la PFV ha opposto la resistenza che era in grado di opporre: 4.29; 7-12; 7-24; 0.29 i parziali dei quarti, i cui numeri dicono praticamente tutto.
Redazione di Vercelli
Vercelli / Borgo Vercelli – Tremendo incidente stradale mortale nella prima mattina di oggi, lunedì 31 gennaio, sul ponte lungo la tangenziale che da via Walter Manzone e conduce a Borgo Vercelli.
Per cause che sono al vaglio degli inquirenti un’utilitaria Ford è entrata in collisione con un camion.
Il conducente della Ford (da prime sommarie informazioni si tratterebbe di un uomo di 55 anni) è deceduto sul colpo e il camion ha sfondato il parapetto ed è rovinato nei campi sottostanti.
L’autista del camion è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Novara.
Aggiornamenti nelle prossime ore
Redazione di Vercelli
Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’articolo 43 comma. 1 e comma 3 del D. LGS. 267/2000 e dell’art. 40 comma 1 e seguenti del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e art. 9 comma 5 dello Statuto
In seguito al dibattito in Consiglio comunale del 20 gennaio 2021 in merito al D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) 2022-2024, dove tale documento indica “….inoltre è stata completata una struttura adiacente per il gioco delle bocce. Nelle registrazioni del Consiglio Comunale del 20/12/2021si evince come il sottoscritto chiedeva spiegazioni in merito al punto del DUP in cui si indicava il completamento della struttura adiacente per il gioco delle bocce, in quanto mi risultava che l’impianto non era utilizzabile e secondo alcune informazioni veniva indicato come fattore di inutilizzo la mancanza del contatore della corrente elettrica. In tale sede facevo presente che tale tensostruttura prevede una continua immissione di aria (in gergo non tecnico gonfiaggio) per evitare l’accumulo di umidità e per creare una intercapedine.. Facevo inoltre presente di adoperarsi per renderlo fruibile e se continuava questa situazione si poteva ipotizzare un danno erariale.
In considerazione del ruolo fondamentale che la bocciofila ha avuto nelle storia della nostra Città negli ultimi 30 anni e che il sodalizio può vantare più di 100 iscritti e visto l’intervento dell’Assessore Beccaro sia intervenuto nel Consiglio Comunale sopra indicato, e indichi le criticità legate al completamento del Bocciodromo, tensostruttura, per la quale avevo chiesto indicazioni durante la discussione, “all’enorme problema, come tutti sappiamo legato alle materie prime che ha causato un rallentamento dei lavori. L’Assessore risponde alle mie considerazioni” “che non è solo una questione di allaccio alla corrente perche altrimenti sarebbe davvero molto banale se si trattasse di allaccio” e “ indica la difficoltà nella reperibilità del materiale per portare il riscaldamento e la luce”. “Per poter almeno aprire il bar la ditta indica un termine di consegna per gli infissi di 4/6 mesi”. Viene indicata la crisi dei materiale e indicata la difficoltà che hanno gli uffici Comunali a reperire tali materie prime quali cause per la situazione in cui versa la nuova struttura del campo da bocce.
In data odierna ho protocollato un’interrogazione a risposta scritta, dopo aver compiuto, una serie di ricerche e aver compiuto alcuni sopralluoghi visionando e fotografando la tensostruttura dall’esterno, al fine di capire il reale stato dell’arte sui luoghi deputati all’attività della bocciofila.
Ho chiesto di conoscere, alla luce delle risposte date in Consiglio dall’Assessore Beccaro quali siano le accortezze che si stanno seguendo per velocizzare/sollecitare il reperimento delle materie prime da lui indicate come causa imputabile al mancata conclusione dei lavori ed inoltre se vi sia solo un problema di approvvigionamenti di materiali e se vi siano delle clausole previste per il mancato rispetto dei tempi. Ho richiesto anche di conoscere, l’elenco delle opere materiali mancanti, con relativa data di orizzonte massimo di reperimento dei materiali.
Riferendomi al momento in cui è stato definito l’acquisto della tensostruttura con il relativo costo di € 70.000,00 mi preme conoscere se sono stati previsti e stanziati anche i fondi relativi all’impianto elettrico e illuminazione dei campi per il gioco delle bocce, all’impianto di riscaldamento e ai servizi igienici e quanto ammontano tali impegni di bilancio suddivisi per le voci indicate.
I suddetti interventi sono complementari e andrebbero svolti e conclusi nella loro interezza, pertanto era necessario effettuare l’approvigionamento dei materiali con largo anticipo e iniziare i lavori quando si era nella facoltà di portarli a termine nella loro interessa e ho chiesto delucidazioni perché non si è operato nel suddetto modo.
Per poter capire realmente l’iter relativo alla tensostruttura ho richiesto di avere copia del progetto con le relative soluzioni tecniche previste per il riscaldamento e l’illuminazione e la verifica se la Tensostruttura è stata progettata per poter alloggiare un impianto di riscaldamento a soffioni con i relativi accorgimenti che portano ad uno scambio dall’esterno verso l’interno, perché da un sopralluogo esterno alla struttura ci pare non siano attualmente presenti tali appendici.
Nella seduta consigliare, indicate, le mie domande vertono sulla tensostruttura e mi viene risposto con la mancata fornitura delle finestre per il bar, tali opere si riferiscono alla struttura del polivalente in fase di ristrutturazione e ho richiesto di conoscere i tempi si prevedono per rendere fruibile anche il bar e il luogo per le attività tradizionali dei Soci.
Sicuramente nel caso fossimo stati noi al Governo della Città avremmo utilizzato un modo di agire diverso senza privare l’Associazione della bocciofila, del campo da bocce storico, prima aver reso fruibile quello di nuova costruzione, non era forse possibile prevedere prima, il termine dei lavori della tensostruttura esterna e poi iniziare i lavori per la riconversione del bocciodromo in polivalente, senza costringere per mesi il blocco dell’attività dei Soci della Bocciofila? Chiediamo più chiarezza nel rispetto dei tempi e più professionalità nella schedulazione delle attività, visto che si hanno due cantieri che procedono a rilento e il blocco delle attività per l’Associazione.
Ci preme conoscere la situazione interna attuale e quale è la situazione del telone, che penso sia stato insufflato d’aria solo nel momento del collaudo, che suppongo sia avvenuto a termine dei lavori della ditta installatrice, se vi è la presenza di muffe nell’intercapedine che dovrebbe ricevere l’insufflaggio dell’aria e quali sono i tempi per rendere fruibile ai Soci della Bocciofila la tensostruttura esterna.
Infine nel caso di collaudo della tensostruttura come è stato possibile effettuarlo vista la mancanza di corrente per poter insufflare aria.
Dott. Alessandro Caprioglio
Testo dell’interrogazione
Gent.mo Sindaco Signora Angela Ariotti
Gent.mo Assessore lavori pubblici, manutenzione, scuola e sport Mattia Beccaro
Gent.mo Segretario Comunale Dott. Francesco Cammarano
P.c.
Gent.ma Capogruppo Alessandra Ferragatta
Get.mo Capogruppo Gilberto Canova
Gent.mo Capogruppo Biagio Munì
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta e ai sensi del D. LGS. 267/2000 ART. 43, comma. 1 in merito alla tensostruttura di nuova costruzione da adibire al gioco delle bocce
Il Sottoscritto Alessandro Caprioglio nato a Torino il 16/01/1972 e residente a Santhià in Via G. Marconi 19 in qualità di Consigliere Comunale ( Gruppo Uniti per la Rinascita) ai sensi dell’articolo 43 comma. 1 e comma 3 del D. LGS. 267/2000 e dell’art. 40 comma 1 e seguenti del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e art. 9 comma 5 dello Statuto
Premesso
Nel Documento Unico di Programmazione 2022/2024 a pagina 101 si legge
Ne consegue l’attuazione e definizione di alcuni progetti :
…………………. inoltre è stata completata una struttura adiacente per il gioco delle bocce.
Nelle registrazioni del Consiglio Comunale del 20/12/2021si evince come il sottoscritto chiedeva spiegazioni in merito al punto del DUP in cui si indicava il completamento della struttura adiacente per il gioco delle bocce, in quanto mi risultava che l’impianto non era utilizzabile e secondo alcune informazioni veniva indicato come fattore di inutilizzo la mancanza del contatore della corrente elettrica. In tale sede facevo presente che tale tensostruttura prevede una continua immissione di aria (in gergo non tecnico gonfiaggio) per evitare l’accumulo di umidità e per creare una intercapedine.. Facevo inoltre presente di adoperarsi per renderlo fruibile e se continuava questa situazione si poteva ipotizzare un danno erariale.
Considerando
il ruolo fondamentale che la bocciofila ha avuto nelle storia della nostra Città negli ultimi 30 anni e che il sodalizio può vantare più di 100 iscritti.
Evidenziamo
Come l’Assessore Beccaro sia intervenuto nel Consiglio Comunale sopra indicato, come si può ascoltare dalle registrazioni della seduta, e indichi le criticità legate al completamento del Bocciodromo, tensostruttura, per la quale avevo chiesto indicazioni durante la discussione, “all’enorme problema, come tutti sappiamo legato alle materie prime che ha causato un rallentamento dei lavori. L’Assessore risponde alle mie considerazioni” “che non è solo una questione di allaccio alla corrente perche altrimenti sarebbe davvero molto banale se si trattasse di allaccio” e “ indica la difficoltà nella reperibilità del materiale per portare il riscaldamento e la luce”. “Per poter almeno aprire il bar la ditta indica un termine di consegna per gli infissi di 4/6 mesi”. Viene indicata la crisi dei materiale e indicata la difficoltà che hanno gli uffici Comunali a reperire tali materie prime quali cause per la situazione in cui versa la nuova struttura del campo da bocce.
Interroghiamo chiedendo:
- Quali accortezze si stanno seguendo per velocizzare/sollecitare il reperimento?
- Quali sono le cause che non rendono fruibile il campo da bocce di nuova costruzione creato nella nuova tensostruttura è unicamente un problema di approvvigionamento di materiali?
- Chiediamo di conoscere, nella risposta a codesta interrogazione, l’elenco delle opere materiali mancanti, con relativa data di orizzonte massimo di reperimento.
- Quando è stato definito l’acquisto della tensostruttura con il relativo costo di 70.000,00 € con la relativa progettazione e stanziamento dei fondi per l’acquisto sono stati previsti e stanziati anche i fondi relativi all’impianto elettrico e illuminazione dei campi per il gioco delle bocce, all’impianto di riscaldamento e ai servizi igienici? A quanto ammontano tali impegni di bilancio suddivisi per le voci che vi ho indicato precedentemente? I suddetti interventi sono complementari e andrebbero svolti e conclusi nella loro interezza, pertanto era necessario effettuare l’approvigionamento dei materiali con largo anticipo e iniziare i lavori quando si era nella facoltà di portarli a termine nella loro interessa, perché non si è operato nel suddetto modo?
- Chiediamo di avere copia del progetto con le relative soluzioni tecniche previste circa le precedenti osservazioni (riscaldamento e illuminazione).
- Sono presenti delle clausole sul mancato rispetto dei tempi?
- La Tensostruttura è stata progettata per poter alloggiare un impianto di riscaldamento a soffioni con i relativi accorgimenti che portano ad uno scambio dall’esterno verso l’interno, perché da un sopralluogo esterno alla struttura ci pare non siano attualmente presenti tali appendici?
- Nella seduta consigliare le mie domande vertono sulla tensostruttura e mi viene risposto con la mancata fornitura delle finestre per il bar, tali opere si riferiscono alla struttura del polivalente in fase di ristrutturazione. Che tempi si prevedono per rendere fruibile anche il bar e il luogo per le attività tradizionali dei Soci?
- Per quale motivo i soci della bocciofila sono stati privati del campo da bocce storico, senza aver reso fruibile quello di nuova costruzione, non era forse possibile prevedere prima, il termine dei lavori della tensostruttura esterna e poi iniziare i lavori per la riconversione del bocciodromo in polivalente, senza costringere per mesi il blocco dell’attività dei Soci della Bocciofila? Chiediamo più chiarezza nel rispetto dei tempi e più professionalità nella schedulazione delle attività, visto che si hanno due cantieri che procedono a rilento e il blocco delle attività per l’Associazione.
- Quale è la situazione interna attuale e quale è la situazione del telone, che penso sia stato insufflato d’aria solo nel momento del collaudo, che suppongo sia avvenuto a termine dei lavori della ditta installatrice. Vi è la presenza di muffe nell’intercapedine che dovrebbe ricevere l’insufflaggio dell’aria?
- Quali sono i tempi per rendere fruibile ai Soci della Bocciofila la tensostruttura esterna?
- E’ stato fatto il collaudo della struttura? In caso affermativo come è stato possibile effettuarlo vista la mancanza di corrente per poter insufflare aria?
Santhià 30.1.2022
Redazione di Vercelli
La capolista Novara con Vuthaj e Alfiero supera in trasferta l’Asti.
Pareggio tra Borgosesia e Chieri; Gaddini risponde a D’Ippolito.
Il Bra ringrazia Capellupo e supera il Saluzzo.
Il Derthona con 3 reti batte il Vado, in gol Romairone, Gueye e Diallo.
Tris vincente del Gozzano a Imperia; marcatori Montesano, Gassama e Bane.
Pari per il Fossano in casa del Ligorna. Locali avanti con Silvestri, pareggio di Scaraffia, nuovo vantaggio ligure firmato da Gomes e infine Galvagno ristabilisce l’equilibrio.
Pari senza reti tra Sanremese e Caronnese.
Il Sestri Levante rifila una manita al Pont Donnaz.
Con la doppietta di Vitiello la RG Ticino batte i Casale in rete con D’Ancora.
Il Varese vince contro la Lavagnese; scatto lombardo con Di Renzo, pareggio di Avellino e definitivo vantaggio varesotto con Mamah.
La giornata
RG Ticino-Casale 2-1
Città di Varese-Lavagnese 2-1
Sanremese-Caronnese 0-0
Borgosesia-Chieri 1-1
Ligorna-Fossano 2-2
Imperia-Gozzano 0-3
Asti-Novara 0-2
Sestri Levante-Pont Donnaz 5-1
Bra-Saluzzo 1-0
Derthona-Vado 3-0
La classifica
Novara 44*
Città di Varese 36*
Sanremese 34
Chieri 33*
Borgosesia 31*
Derthona 31**
Gozzano 29*
Pont Donnaz 28**
Vado 28
Casale 27***
Bra 27
Sestri Levante 26
RG Ticino 21*
Asti 20***
Ligorna 19**
Caronnese 16*
Lavagnese 16*
Fossano 16*
Imperia 15*
Saluzzo 11*
*una partita in meno
**due partite in meno
*** tre partite in meno
Redazione di Vercelli
Lo Stresa con Manfroni supera l’Alicese Orizzonti.
L’Oleggio contro la Dufour Varallo passa in svantaggio a causa di Benincasa ma ribalta la situazione con la doppietta di Caporale
Il LG Trino supera la Fulgor Ronco Valdengo. I vercellesi scattano con Peretti, Muzzolon ristabilisce l’equilibrio ma i padroni di casa si riportano definitviamente in avanti grazie all’autogol di Menga.
Pareggio per 2 a 2 tra Aygreville e Verbania.
La Pro Eureka cala il tris al Borgaro.
Il Città di Baveno con Austoni, Tinelli e Romano batte a domicilio La Pianese.
Il Borgovercelli cade in casa contro l’Accademia Borgomanero, decide Bacaloni.
La giornata
Borgovercelli-Accademia Borgomanero 0-1
Stresa-Alicese Orizzonti 1-0
Pro Eureka-Borgaro 3-1
La Pianese-Città di Baveno 0-3
Oleggio-Dufour Varallo 2-1
LG Trino-Fulgor Ronco Valdengo 2-1
Aygreville-Verbania 2-2
Venaria-Settimo rinviata
Riposa:Biellese
La classifica
Stresa 40*
Biellese 38**
Oleggio 37*
Accademia Borgomanero 32*
Settimo 29***
Borgaro 28**
Aygreville 25**
La Pianese 24*
Pro Eureka 23*
Venaria 23**
LG Trino 22*
Alicese Orizzonti 21*
Verbania 20*
Fulgor Ronco Valdengo 18**
Città di Baveno 14*
Borgovercelli 7**
Dufour Varallo 7*
* una partita in meno
** due partite in meno
Redazione di Vercelli