Mese: Dicembre 2021
Continuano gli incontri con gli autori presso la Biblioteca Civica – Piazza della Libertà di Stroppiana.
Martedì 28 dicembre alle 18:00 sarà la volta di Alessia Bazzano, giovane autrice che vive proprio a Stroppiana (per la prima volta viene presentato un autore del paese) e che in questa occasione parlerà del suo libro d’esordio “Finché non se ne va, fino a che non lo perdi” (Albatros il Filo, 2021).
Livio Ghisio dialogherà con l’autrice.
Sinossi, a cura dell’autrice
“Di cosa parla questo libro?”
“Parla di tutto e di niente” è la risposta che ho sempre dato a chi mi poneva questa domanda, curioso di sapere cosa avessi scritto in 135 pagine e 50 capitoli.
“Questo libro parla di me, parla di te, parla di chiunque voglia toccare con mano i propri sentimenti”. È una frase di questo libro ed è la verità. L’amore non è il protagonista, ma è la chiave per comprendere la vita, i sentimenti e i ricordi.
“Perché ricordare l’amore incorniciandolo come triste, malvagio e da dimenticare, solo perché è finito male?”, è la domanda che mi sono posta. E la risposta che mi sono data è stata “perché finché non se ne vanno, fino a che non le perdi, le cose belle fanno ridere”.
E quando le perdi?
Quando le perdi fanno piangere. Così, con tutto l’amore che ho in serbo per la scrittura, ho deciso di dedicarmi e dedicare a chi lo leggerà, un libro. Un libro che parla della scoperta di un amore: per sé stessi, per gli altri, per la vita. Sono racconti capitolati da poesie, a volte sembrano a sé stanti, ma alla fine dell’ultimo capitolo evince la morale che è il titolo del libro stesso e tutti i racconti si intrecciano in un filo logico. Finché non se ne va, fino a che non lo perdi è una morale di vita: della mia sicuramente, finché non ho messo su carta i pensieri che mi tenevano legata ai ricordi dolorosi che possedevo, dandogli vita, rendendoli concreti e rendendomi conto da sola che solo perché l’amore finisce, non significa che non sia stato bello, altrimenti, non ti saresti fermato a viverlo.
L’autrice Alessia Bazzano scrive di sé:
“Sono Alessia Bazzano, per gli amici Bazzy. Ventun anni, abito a Stroppiana, un piccolo paese. Ho studiato al liceo economico sociale di Vercelli e al momento sono al terzo anno di scienze della comunicazione a Torino. Sono conduttrice di un format online, chiamato “Via Morosone”. Il mio primo libro, pubblicato da poco (novembre 2021) si intitola: “Finché non se ne va, fino a che non lo perdi”. Scrivo per dare concretezza alle mie emozioni: è più di uno sfogo, è la mia libertà. Prendo carta e penna e i miei pensieri fluiscono sul foglio rapidi e maturi, non mi serve sforzo alcuno.
Chi è Alessia? Gemelli ascendente gemelli, e questo la dice lunga su di me. Credo nei sogni, nella loro forza e nella loro luce. Sono una ragazza curiosa, ma non di tutto, solo di ciò che cade sotto la mia attenzione. Sono innamorata della scrittura sin dalle elementari, e con il tempo è diventata l’unica cosa che conta davvero per me. È come se avessi una lente particolare, per vedere il mondo sotto una prospettiva diversa, solo mia. E ciò che vedo si trasforma in poesia. Ovunque io guardi, vedo poesia; ovunque cada il mio sguardo, fa nascere delle storie dentro la mia testa, che non posso tenere solo per me. Sono solare, chiacchierona e mi contraddistinguo per il sorriso e la risata, che non mi mancano mai. Non sono timida, tutt’altro. E amo la mia libertà, il mio senso di leggerezza nei confronti della vita, il mio continuo sentirmi parte di un mondo in movimento che mi cambia, e che mi permette di volare lontano, solo con le mie ali e la spinta del destino, mai delle coincidenze. Mi sono innamorata dei viaggi, delle nuove conoscenze, della vita e delle emozioni, quelle più intense, quelle che ti cambiano per sempre. Più di tutto, amo il mare: il mio luogo del cuore, il mio posto nel mondo. E proprio al mare, tra il suono delle onde e il profumo della focaccia appena sfornata, mi sono resa conto che la scrittura doveva far parte di me e delle mie giornate”.
Poi anche il destino si è messo in mezzo a questo discorso per darmi ragione, per ripetermi che dovevo continuare a scrivere, e così, è nato questo libro. Il primo di tanti, perché voglio credere che nel mondo degli scrittori, ci sia un posto anche per me.
Ingresso Libero, con green-pass valido.
Redazione di Vercelli
Anche oggi, 21 dicembre, un grave lutto colpisce le Acli della provincia di Vercelli.
E’ mancato nel pomeriggio all’Ospedale S.Andrea, dove era ricoverato da qualche giorno, Giacomo Dattrino, 90 anni, storico esponente del sindacalismo cattolico.
Entrò nella Cisl con Giovanni Abbiate e nelle Acli con Ermenegildo Bertola e Don Eugenio Giacometti e non avrebbe mai più abbandonato né il sindacato, né l’associazione, di cui fu sempre componente della Presidenza Provinciale.
Originario di Robella di Trino, era Infermiere professionale, in questa veste particolarmente apprezzato dall’indimenticato Primario di Chirurgia Prof. Carlo Orecchia.
Oggi la fine, assistito amorevolmente dalla figlia Suor Maria Silvia.
Anche il figlio minore, Francesco, da tempo stabilitosi in Olanda, è stato raggiunto dalla notizia e se ne attende il rientro.
Il Santo Rosario per “Giacomino” si pregherà giovedì 23 dicembre ad ore 17,15 in San Cristoforo a Vercelli; l’ultimo saluto alla Chiesa Parrocchiale di Robella, venerdì 24 dicembre ad ore 10.
Ad entrambi le affettuose condoglianze di VercelliOggi.it.
“La risposta della Giunta all’interrogazione presentata è un primo passo per il ristoro completo dei fondi anticipati dai consorzi irrigui per il ripristino della funzionalità del Canale Cavour”. A dichiararlo, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, intervenuto oggi, martedì 21 dicembre, in aula presentando un question time sull’argomento, a seguito dei danni provocati dall’alluvione del 2020 nei pressi di Formigliana al ponte canale, sul torrente Cervo.
Le associazioni irrigue, che rappresentano migliaia di aziende agricole, hanno anticipato le risorse per i lavori in urgenza finanziando un mutuo che supera i 7 milioni di euro.
“Arriveranno i primi fondi ma serve di più perché va dato ristoro integrale alle spese anticipate, senza dimenticare l’atteggiamento poco responsabile del Dipartimento nazionale di Protezione Civile che nonostante gli appelli della Regione ha ritenuto di non mettere risorse perché il Canale Cavour sarebbe in gestione ad un consorzio di natura privatistica. Peccato che il consorzio, statutariamente, sia di interesse pubblico e gestisca un bene, come chiarito nella risposta all’interrogazione, che prima era statale e ora trasferito al patrimonio regionale, dunque pubblico. Ci spiace perché il Dipartimento di Protezione Civile dovrebbe dire cento volte grazie ai consorzi d’irrigazione per il ruolo di enorme responsabilità che svolgono nella regolazione delle acque in occasione delle alluvioni, invece li usano durante le emergenze e li beffano quando subiscono i danni. Un fatto gravissimo.
Nella risposta della Giunta siamo stati informati che dal Ministero dell’Agricoltura hanno recuperato delle risorse che dovrebbero arrivare a breve – continua Riva Vercellotti – un primo segnale ma non ancora sufficiente. Per questo è importante che la Regione intervenga in sostegno ai Consorzi nella quota che ancora resterà non finanziata. Da parte mia, seguirò il problema nei prossimi mesi affinché si trovi la copertura piena delle spese anticipate. I Consorzi irrigui vanno ringraziati e sostenuti per il lavoro che svolgono durante le situazioni di crisi, senza metterle in difficoltà o, peggio, in crisi finanziaria per le inadempienze del pubblico”.
Redazione di Vercelli
I Vigili del Fuoco sono al lavoro in serata di oggi, 21 dicembre, dopo le 20, a Vercelli, chiamati per sospette fughe di gas in vari punti del quadrante Nord della città, con epicentro in Corso Gastaldi.
La situazione pare sotto controllo ed i Tecnici di Asm sono già allertati e stanno cercando di intercettare le perdite.
Aggiornamenti nelle prossime ore –
Tamponamento tra autovetture (da prime sommarie informazioni sarebbero tre i veicoli coinvolti) in serata di oggi, 21 dicembre, attorno alle 19, sul Cavalcavia della Tangenziale Nord, in corrispondenza dello stabilimento Sifte Berti.
Non si registrano danni alle persone: sul posto la Polizia Municipale di Vercelli sta rilevando il sinistro e assicura uno scorrimento del traffico, di solito intenso in queste ore, tutto sommato regolare.
Un contributo di 30.000 euro per la messa a norma e il nuovo allestimento multimediale del Museo: questo l’ammontare del finanziamento conferito dalla Fondazione Comunità Novarese Onlus al progetto di “Valorizzazione degli spazi espositivi di Villa Caccia”, presentato dall’associazione Museo Storico Etnografico sul bando “Patrimonio di Comunità”.
A tutti voi un GRAZIE: con le vostre donazioni avete dimostrato di credere nel Museo, nella sua missione e avete deciso di sostenerci concretamente. Grazie al vostro sostegno abbiamo dimostrato alla Fondazione Comunità Novarese quanto il nostro progetto sia ben radicato nella comunità.
“Il sostegno di Fondazione Comunità Novarese – commenta il Presidente dell’Associazione Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia Franco Tinelli – è particolarmente significativo poiché consente al Museo di continuare ad essere un polo culturale per il territorio, non soltanto con la riapertura in sicurezza tutti gli spazi espositivi, ma anche e soprattutto attraverso l’ampliamento degli stessi e uno sviluppo delle attività e delle collaborazioni. Il risultato ottenuto non sarebbe però stato possibile senza il sostegno del Comune di Romagnano Sesia e di quegli enti e associazioni del territorio che ci hanno supportato, nonché di quelle tante persone che hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto con le loro donazioni. Alla Fondazione e a ciascuno di essi va tutta la nostra gratitudine. La fiducia ottenuta ci incoraggia a proseguire con maggior determinazione nel nostro operato”.
E’ possibile sostenere ancora il progetto, attraverso i seguenti strumenti:
Bollettino Postale
conto corrente n. 18205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus
Bancoposta
codice IBAN IT63 T0760110100000018205146 a favore della Fondazione Comunità Novarese onlus
Conto Paypal intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus all’indirizzo mail donare@fondazionenovarese.it – ricordando SEMPRE di indicare nella causale “Valorizzazione spazi Villa Caccia”.
Redazione di Vercelli
Un’agenda assai fitta per il neonato Distretto del Commercio “Cuore del Monferrato” che è entrato nel pieno della sua operatività attraverso iniziative di formazione, comunicazione e progettazione territoriale condivisa tese a valorizzare il grande tessuto commerciale di ben 62 comuni a cavallo fra il Po e il Tanaro.
Il momento di avvio delle iniziative corrisponde all’intensa stagione prenatalizia che, in molti comparti, ha una forte incidenza sul commercio del territorio.
Ed è per questo che non manca una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza affinché, per sostenere i protagonisti del settore commerciale fra il Casalese e il Nord-Astigiano, si considerino i tanti prodotti e servizi “made nel Cuore del Monferrato”.
Il messaggio che proviene dal Distretto è quello di tenere in conto, nella regalistica natalizia, le svariate opportunità dell’area del distretto, molto conosciuta per le peculiarità enogastronomiche, artigianali, per la presenza di aziende e botteghe storiche di fama e per la disponibilità di beni e servizi (quali soggiorni, esperienze di visita e degustazione…) da poter omaggiare anche ad amici e familiari che vivono fuori dal territorio per poter così contribuire a sostenere e promuovere le ricchezze fondanti dei comuni di collina e pianura.
“Regala il Cuore del Monferrato” è dunque un duplice messaggio comunicativo che, se da una parte, strizza l’occhiolino ad una regalistica km 0 per un sostegno effettivo al comparto, dall’altra, invita a riappropriarsi anche di tante storie di passione che si addensano nel lavoro di tanti operatori del territorio dediti alla produzione di eccellenze, alla ristorazione, all’accoglienza. Il risultato è quello di ripartire dalle radici, diventando più consapevoli dell’amore che molti artisti del commercio mettono in campo quotidianamente e ancor più in questa fase di opposizione alle difficoltà della pandemia.
“Il nome del nostro Distretto – commenta da Moncalvo Christian Orecchia, in qualità di sindaco del comune capofila del Protocollo di intesa che raggruppa i 62 Comuni, Confcommercio Asti, Confesercenti Alessandria e una pluralità di Partner – mai fu più azzeccato nel lanciare questa campagna di sensibilizzazione proprio alle porte del Natale: il ‘cuore’ del Monferrato lo troviamo infatti in tutte quelle attività che vengono silenziosamente portate avanti con grande impegno dalle centinaia di famiglie e aziende che hanno sede nell’ampia area del distretto e ciò ci invita a tenerne conto tutto l’anno e a farci noi stessi primi promotori convinti delle nostre ricchezze. Le foto dei Vostri regali monferrini potrete inoltre postarle sui social menzionando le nostre pagine facebook e instagram per mostrare fierezza nell’aver effettuato o ricevuto un dono del territorio che ci ospita.”
E se il Natale si avvicina, per il Distretto è ufficialmente partita la fase più intensa del lavoro. È pronta una versione provvisoria del logo che riproduce, in chiave moderna, lo Scudo Aleramico con i colori Rosso e Argento adagiato su un orizzonte stilizzato di verdi rilievi monferrini, a sottolineare il richiamo ambientale e il valore paesaggistico che contraddistinguono l’intero territorio del distretto diffuso, dai paesi di pianura vicini al Po e al Tanaro a quelli di collina. Sono ora attivi la pagina facebook “Distretto del Commercio Cuore del Monferrato” e il profilo instagram “DDC Cuore del Monferrato” (raggiungibili facilmente come @ddcmonferrato) dove poter trovare immagini, curiosità e aggiornamenti mentre a breve, sarà attiva una landing page del Distretto.
Sul fronte della formazione già da questi scorsi mesi sono avvenute attività a cura di ASCOM Confcommercio di Asti che, in qualità di partner stabile del Distretto, ha avviato un calendario di appuntamenti dedicati a soggetti interessati dei partenariati dei Distretti, commercianti, artigiani, uffici comunali, amministratori locali e futuri manager toccando tematiche di interesse quali le tecniche di vendita e di fidelizzazione, la realizzazione di allestimenti accattivanti, la vetrinistica, l’utilizzo di internet e dei social come strumento di sviluppo e le opportunità di mercato e finanziarie (docente preposto: Corrado Attisani).
Ma la grande sfida del distretto è anche quella di fare progettazione strategica: a tal proposito gli amministratori dei 62 comuni hanno, con grande interesse e numerosità, preso parte al recente incontro avvenuto presso il Teatro di Moncalvo per affrontare, con l’intervento attivo dei professionisti Mario Paris e Giovanni Fontana, la discussione e analisi delle priorità circa i progetti da programmare e sviluppare sinergicamente per poter continuare la co-progettazione territoriale avvalendosi dei fondi previsti dai prossimi bandi di Regione Piemonte in materia di Distretti del Commercio. Dopo il lavoro di raccolta delle proposte realizzate dai Comuni in linea con gli obiettivi del Distretto, sono state elaborate alcune azioni di sintesi, frutto in molti casi di idee condivise da più comuni facenti parte del Distretto.
Alcuni esempi? Il rinnovamento della cartellonistica turistica e delle eccellenze commerciali e artigianali, la predisposizione di totem per l’informazione al pubblico indirizzandolo verso le eccellenze tipiche locali, oppure il tracciamento dei percorsi di “mobilità lenta” da effettuarsi in bici, a cavallo o a piedi passando per attività commerciali, artigianali e produttive che caratterizzano il territorio. Ma gli stimoli sono molti e per ognuno di essi è stata concordata una diversa priorità in agenda, anche in funzione della volontà di dedicare fondi comunali per supportare le risorse che verranno previste dai prossimi bandi sui Distretti
Si è discusso di fiscalità di vantaggio per le imprese già ubicate sul territorio o di futura nascita, di individuazione di botteghe storichee produzioni di eccellenza da valorizzare in apposite reti di promozione senza dimenticare lo sviluppo di un calendario annuale integrato di eventi sull’intera area del Distretto allo scopo di scongiurare sovrapposizioni penalizzanti e favorire la diffusione dei programmi all’interno ed esterno del territorio.
Ben ventidue complessivamente i progetti di sintesi territoriale passati in rassegna ad uno ad uno per poter arrivare pronti ai prossimi step distrettuali con le necessità del “Cuore del Monferrato” in materia di impulso al commercio.
Redazione di Vercelli
Dopo il rinvio di settimana scorsa, si recupererà giovedì 23 dicembre, il terzo e ultimo appuntamento di Dante al cinema. La Divina Commedia nell’immaginario cinematografico.
Si scoprirà, con Simone Spoladori, quanto e come la terza cantica della Commedia abbia influenzato il cinema mondiale. Durante l’incontro si seguirà un itinerario che porterà dalle origini della settima arte fino ai giorni nostri, e dagli adattamenti diretti ( Il Paradiso prodotto dalla Helios Film nel 1911), fino alle reinvenzioni più fantasiose e inaspettate, da classici come La vita è meravigliosa di Frank Capra (1946) a film di ricerca come O somma luce di Jean Marie Straub (2010).
Simone Spoladori è un esperto di cinema e di media digitali. Laureato in Lettere e laureando in Psicologia all’Università di Pavia, è docente al corso di Design della comunicazione allo Ied di Milano. È critico cinematografico per il quotidiano americano La voce di New York e collaboratore di DinamoPress e Doppiozero; ha pubblicato per la casa editrice Le Mani il libro Tim Burton – Il paese gotico delle meraviglie, monografia sul regista americano. Scrive sceneggiature e soggetti per il cinema, la tv e il teatro.
Si ricorda, infine, che durante le festività natalizie la Biblioteca Civica rimarrà chiusa venerdì 24 e 31 dicembre e sabato 25 dicembre e 1° gennaio, mentre nelle altre giornate rispetterà il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00.
Per informazioni: 0142 444246 o bibliote@comune.casale-monferrato.al.it.
Redazione di Vercelli
Caronnese-Sestri Levante
Arbitro: Fabio Franzò di Siracusa
Guardalinee: Lorenzo Concari di Parma e Leonardo Rossini di Genova
Casale-Bra
Arbitro: Fabrizio Arcidiacono di Acireale
Guardalinee: Gianluca Pampaloni di La Spezia e Lorenzo Accardo di La Spezia
Fossano-Imperia
Arbitro: Davide Albano di Venezia
Guardalinee: Matteo Cardona di Catania e Francesco Pirola di Abbiategrasso
Gozzano-Borgosesia
Arbitro: Luigi Pica di Roma 1
Guardalinee: Dario Ameglio di Torino e William Alberto Greco di Nichelino
Lavagnese-Asti
Arbitro: Valerio Bocchini di Roma 1
Guardalinee: Antonio Nicolò di Milano e Andrea Perali di Chiari
Novara-Chieri
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro
Guardalinee: Alessandro Cassano di Saronno e Doriana Isidora Lo Calio di Seregno
Pont Donnaz-Ligorna
Arbitro: Vittorio Emanuele Daddato di Barletta
Guardalinee: Edoardo Maria Brunetti di Milano e Kevin Turra di Milano
Saluzzo-Città di Varese
Arbitro: Dario Duzel di Castelfranco Veneto
Guardalinee: Ares Beggiato di Schio e Marco Roncari di Vicenza
Sanremese-Derthona
Arbitro: Nicolò Rodigari di Bergamo
Guardalinee: Bruno Galigani di Sondrio e Gennantonio Martone di
Monza
Vado-RG Ticino
Arbitro: Raimondo Borriello di Arezzo
Guardalinee: Federico Mezzalira di Varese e Thomas Vora di Como
Redazione di Vercelli
Settore Giovanile – Campionato Under 19 –
Girone A – qualificazione – 1^ giornata di ritorno
Lunedì 20.12.2021 a Vercelli– Palestra Sc. Media Pertini-Lanino
Pallacanestro Femminile Vercelli – Basket Venaria 37-81
(Parziali: 6-18; 13-42; 24-66)
Tabellino: Liberali; Francese A. 4; Lo Ndeye; Momo C. 5; Cadiry 1; Chillini 8; Dikrane 2; Debernardi 2; Franzo; Prinetti 15. All.: Adriana Coralluzzo
Ancora sconfitta la Under 19 della PFV che perde in casa contro Basket Venaria, seconda forza del girone, per 37-81.
A fine gara coach Adriana Coralluzzo, pur consapevole dei limiti che presenta la sua squadra, si è detta moderatamente soddisfatta della prestazione per una serie di ragioni: prima la contrazione dello scarto finale rispetto ai 62 punti dell’andata contro una squadra forte, tenuto conto delle assenze di gran parte delle giocatrici più esperte (Sau Zanichelli, Ifa Uwaidae, Zanetti e Fassone), di cui è rimasta solo Francese, dell’inutilizzabilità di Liberali (in panchina per sostenere le compagne) e del rientro da infortunio di Chillini, praticamente a mezzo servizio, nonché la necessità di schierare, dopo un lunghissimo periodo di abbandono, le rientranti di Debernardi e Franzo, che sono tornate a dare una mano, infoltendo così il gruppo delle meno esperte.
Inoltre non va dimenticata la utilissima esperienza maturata dalle giovani Under 15, di quattro anni sotto il limite di età di categoria, Dikrane e Prinetti, quest’ultima top scorer della gara in casa PFV con 15 punti realizzati.
Infine la squadra ha fatto piccoli passi avanti in fase realizzativa (sempre carente ma in via di miglioramento) anche se è apparsa ancora lontana da un livello apprezzabile di competitività.
Come si rileva dal punteggio finale e dai parziali (6-18; 13-42; 24-66 non c’è stata competizione e Basket Venaria ha condotto le danze senza troppa fatica.
Altra partita da archiviarsi, dunque, nell’ottica di fare esperienza a nel tentativo di migliorare per le ragazze che costituiscono l’anticamera della prima squadra.
Redazione di Vercelli