VercelliOggi
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Come di consueto il Museo Civico propone per Natale un’offerta musicale di qualità per celebrare insieme le feste di fine anno.

Due sono gli appuntamenti in calendario, in collaborazione con Monferrato Classic Orchestra: il primo nel pomeriggio di Santo Stefano e il secondo il giorno dell’Epifania.

Entrambi i concerti avranno inizio alle ore 17,00 nel Salone Vitoli al primo piano del Museo, con ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

L’accesso alle sale del Museo prevede l’uso obbligatorio della mascherina e la verifica del green pass.

Domenica 26 dicembre sarà la volta del Trio italiano composto da Cristina Trimarco, fagotto, Endrio Luti, fisarmonica e Thomas Luti, sassofono, che proporrà un concerto di musica Klezmer.

Il klezmer è caratterizzato dalle sue melodie espressive, che ricordano un po’ la voce umana, anche nel ridere e nel piangere. Per produrlo vengono usati numerosi abbellimenti musicali, tra i quali i krekhts (“singhiozzi”).

Il Trio italiano presenterà una serie di danze e temi popolari del repertorio musicale klezmer.

Giovedì 6 gennaio, invece, sarà il Quartetto Eridano, composto da Davide Torrente, violino, Sofia Gimelli, violino, Carlo Bonicelli, viola e Chiara Piazza, violoncello. Il ricco programma proporrà il Quartetto per archi in Re Minore K421 di Mozart e il Quartetto op.132 n. 15 di Beethoven.

Si ricorda, infine, che durante il periodo festivo, il Museo Civico osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico:
– giovedì 23 dicembre  8.30-12.30 /14.30-16.30
– venerdì 24 dicembre 10.30-13.00
– domenica 26 dicembre, S. Stefano 10.30-13.00 / 15.00-18.30
– giovedì 30 dicembre 8.30-12.30 /14.30-16.30
– venerdì 31 dicembre 10.30-13.00
– domenica 2 gennaio 10.30-13.00 / 15.00-18.30
– giovedì 6 gennaio Epifania 10.30-13.00 / 15.00-18.30
chiuso 25 dicembre e 1° gennaio

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Distribuire dolci alle famiglie più bisognose di Casale Monferrato: è questo l’interessante progetto della Confraternita di Misericordia a cui ha aderito il Comune concedendo il patrocinio e un contributo per la realizzazione.
«Purtroppo non è scontato per tutte le famiglie poter festeggiare l’Epifania con i tradizionali dolci della Befana – ha sottolineato l’assessore Luca Novelli – ; per questo motivo abbiamo aderito a questo importante progetto della Misericordia, affinché anche le famiglie più bisognose possano trascorrere la fine delle festività natalizie con un momento di gioia. Invito quindi tutti a donare i dolciumi, perché la solidarietà sia al centro di queste feste!».

Befana per i bambini è il titolo dell’iniziativa e prevede la raccolta di dolciumi di vari formati e confezionati integri nella parrocchia di Sant’Ilario, in via Torino 4, da parte dei volontari della Misericordia da lunedì 20, a giovedì 23 e da lunedì 27 a giovedì 30 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 11,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

È anche possibile contattare direttamente l’associazione allo 0142 781010 in orario d’ufficio per concordare l’eventuale ritiro dei dolci.

«Al termine della raccolta – ha spiegato il governatore della Misericordia di Casale Monferrato, Eleonora Mazzucco – i volontari dell’associazione si occuperanno del confezionamento dei dolciumi in colorate calze decorative e della distribuzione alle famiglie più bisognose della città, secondo le indicazioni dei Servizi Socio Assistenziali del Comune. Un progetto in cui crediamo fortemente e che speriamo di poter ripetere anche nei prossimi anni».

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Nei giorni scorsi il sindaco Vittorio Ferrero ha incontrato i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dando ufficialmente il via alla nuova edizione del progetto “Consiglio Comunale dei Ragazzi”.

Il primo cittadino si è intrattenuto in particolare con i ragazzi delle classi prime che vivranno questa esperienza per la prima volta.

I ragazzi, oltre ad approfondire il funzionamento di un ente pubblico, si sono mostrati molto interessati agli aspetti più umani e motivazionali dell’impegno civico, indagando anche le emozioni e le difficoltà di ricoprire una carica così importante.

Lo scorso anno scolastico, i giovani amministratori, su mandato dell’amministrazione comunale, avevano progettato la riqualificazione del parco Alemanno, l’area verde collocata a fianco del Santuario della Madonna del Palazzo.

Dalle tantissime idee sono riusciti a scegliere quelle più idonee a rendere il nuovo spazio attraente ed adatto ai loro coetanei.

Dal confronto con la giunta comunale è nato un progetto condiviso che in primavera vedrà la realizzazione.

Nelle prossime settimane, dopo la pausa per le festività natalizie, tutti gli alunni saranno chiamati ad elaborare delle proposte per realizzare un evento di inaugurazione del nuovo spazio guidati dagli operatori dell’Associazione Itaca, Riccardo Fiocco e Gabriele Cortella. Successivamente eleggeranno i propri rappresentanti che svolgeranno la funzione di portavoce all’interno del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Durante le sedute del CCR, sempre in contatto con i propri elettori, i rappresentanti sceglieranno il progetto definitivo da presentare al Sindaco e all’assessore all’istruzione Antonella Dassano che accompagna con passione il lavoro dei giovanissimi. Infine, saranno i ragazzi stessi a curarne la promozione e la realizzazione.

Come sempre si tratterà di un lavoro partecipativo ed educativo, lungo e appassionante, che consentirà di realizzare un’esperienza significativa di democrazia e sperimentare le dinamiche della gestione del potere pubblico. Il progetto coinvolgerà le classi prime e seconde medie, grazie alla disponibilità dei docenti coordinati da professor Marco Canuto.

Ci sarà spazio anche per i ragazzi delle classi terze impegnati come consiglieri anziani per supportare il lavoro dei loro colleghi più giovani.

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali
PiemonteOggi, Regione Piemonte, Valsesia e Valsessera

E’ in programma domenica 26 dicembre alle ore 17:30 presso il Salone XXV Aprile a Varallo Sesia, “Canto di Natale” di Charles Dickens, per infondere speranza nei nostri cuori.

Scrooge è un uomo avaro ed egoista: tiranneggia il suo segretario, è insensibile ai problemi del prossimo, rifiuta qualsiasi legame. La sola cosa che conta per lui è il denaro. Ma la notte di Natale tre spiriti vengono a visitarlo per mostrargli il passato, il presente e il futuro.

E quello che Scrooge vede non gli piace per niente.

Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo.

Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley.

Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l’impegno nella lotta alla povertà, allo sfruttamento minorile ed all’analfabetismo, problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).

La pellicola, da cui saranno tratti alcuni spezzoni, è “Dickens l’uomo che inventò il Natale” nella quale si parla di come, nel 1943, Charles Dickens soffra del fallimento dei suoi ultimi tre libri. Rifiutato dai suoi editori, in sei settimane di ardente ispirazione si avvia a scrivere ed autoprodurre un libro che sperava avrebbe tenuto a galla la sua famiglia e rilanciato la sua carriera, Canto di Natale.

il 24 dicembre del 1843, poco dopo la sua prima apparizione nelle librerie, Canto di Natale aveva raggiunto quota 6000 copie, cifra eccezionale data l’epoca e l’edizione deluxe del libro che lo rendeva particolarmente costoso

Oh, come è bello che un uomo abbia potuto scrivere un libro come questo, riempiendo di compassione il cuore della gente! Voglio uscire a fare del bene a qualcuno”. scrisse Robert Louis Stevenson a un amico dopo aver letto Canto di Natale

Info e prenotazioni: fiorilemessidoro@gmail.com

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

La capolista Novara cala il poker al Chieri. Gli azzurri si portano in vantaggio di 3 reti con Vuthay, Laaribi e Di Masi. Foglia accorcia le distanze, Vimercati le ristabilisce e D’Iglio fissa il risultato.

Il Pont Donnaz con Zucchini e De Cerchio regola il Ligorna.

Pareggio tra Sanremese e Derthona. Manasiev risponde ad Anastasia.

L’Asti con Toma passa in casa della Lavagnese.

Parità tra Caronnese e Sestri Levante. Apre Arpino chiude Grosso.

Il Casale batte con tre reti il Bra. Per i nerostellati in gol: Rossini, Continella e Forte. Gli ospiti vanno a segno con Capelluto.

Il Fossano ringrazia Di Salvatore e batte l’Imperia.ù

Nessuna rete in Gozzano-Borgosesia e Saluzzo-Città di Varese.

La giornata

Caronnese-Sestri Levante 1-1

Casale-Bra 3-1

Fossano-Imperia 1-0

Gozzano-Borgosesia 0-0

Lavagnese-Asti 0-1

Novara-Chieri 4-2

Pont Donnaz-Ligorna 2-0

Vado-RG Ticino 1-0

Saluzzo-Città di Varese 0-0

Sanremese-Derthona 1-1

La classifica

Novara 41

Chieri 31*

Città di Varese 30**

Sanremese 30*

Pont Donnaz 28*

Vado 28

Borgosesia 27*

Casale 27**

Derthona 27**

Gozzano 25*

Bra 23*

Asti 20**

Sestri Levante 20

Ligorna 18*

Lavagnese 16

Imperia 15*

RG Ticino 15*

Caronnese 14**

Fossano 14*

Saluzzo 11*

*una partita in meno

**due partite in meno

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport
Provincia di Vercelli, Saluggia e Livorno

Dunque, cosa sta capitando a Livorno Ferraris (e dicesi: Ferraris) che forse a qualcuno piacerebbe rinominare “Corgnatopoli”?

Semplicemente questo.

Una rinomata società che tratta rifiuti ha la bella idea di dire: vorremmo portare a Livorno Ferraris (e dicesi: Ferraris) la bella cifra di 10 mila tonnellate l’anno di rifiuti “pericolosi e non pericolosi” in località Coppa, per trattarli per benino.

Quanti rifiuti vetrosi producono ogni anno i cittadini di Livorno Ferraris?

Questo il Comune non lo sa o, se lo sa, non lo dice, ma siccome 10 mila tonnellate sono 100 mila quintali, i conti sono presto fatti: di sicuro è roba che viene da fuori.

E qui casca il primo sillogismo che la Giunta dell’illustre Professore mette addirittura in delibera (la 109 del 29 settembre 2021): “Il Comune si è reso disponibile ad accogliere positivamente l’intervento (…) anche perché trova una soluzione per il recupero e smaltimento di un materiale sempre più presente negli interventi di smaltimento e ristrutturazione (…)”.

E’ il punto 4 di questo ritaglio della stessa delibera.

Dunque il Comune a trazione Stefano Corgnati si preoccupa giustamente di trovare una soluzione per esigenze che – dati i tonnellaggi in questione – non sono dei livornesi, se non in minima parte.

***

Ma questo è, appunto, il minimo.

Perché il resto arriva dalle valutazioni e dalla descrizione dell’intervento “proposto” dalla rinomata ditta che tratta rifiuti, dettagliatamente illustrati nella procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) i cui documenti di istruttoria, compresa la relazione di 61 pagine, abbiamo integralmente allegato al nostro precedente articolo di domenica sera.

Leggilo di nuovo qui, con tutti gli allegati

come tratti dal sito ufficiale della Provincia di Vercelli.

***

E’ difficile comprendere come il Sindaco possa – dalla cattedra di Facebook – affermare, persino con tanto di lettere tutte maiuscole, che non c’è nessuna richiesta di autorizzazione presentata dalla rinomata Ditta: né in Provincia, né in Comune.

Non sarebbe stato possibile e la stessa delibera della Giunta di Stefano Corgnati ne spiega i motivi.

Perché – come dice il nostro articolo e come ribadiscono i Consiglieri Comunali di Livorno (e dicesi: Ferraris) – si è iniziato “l’iter autorizzativo” per il nuovo vetroso immondezzaio.

Il primo passo dell’iter autorizzativo è, appunto la pratica a “Via” e, ottenuto questo ok da parte della “Conferenza dei Servizi”, deve arrivare il parere del Comune, cioè la disponibilità del Comune a sottoscrivere la convenzione con la rinomata ditta e persino, sempre da parte del Comune, la disponibilità ad apportare le rettifiche di tipo urbanistico necessarie. A proposito di Conferenza dei Servizi (il “tavolo” che riunisce tutti gli Enti coinvolti nel procedimento) va detto che il Comune di Livorno Ferraris e quello di Cigliano vi siano stati invitati: in quella sede, che parere hanno espresso?

Tutte queste disponibilità (alla revisione urbanistica, alla stipula della convenzione) la Giunta di Stefano Corgnati le dà con la Deliberazione 109 del 29 settembre scorso. Come si vede chiaramente da questi ritagli, ma non è difficile andare a controllare il testo integrale all’albo pretorio on line del Comune.

A che prezzo?

E qui sta il punto: la Giunta di Stefano Corgnati (tutti d’accordo, assente solo Michelone) pare tutta contenta di ricevere, come contropartita (compensazione) per il disturbo, la somma di 130 mila euro una tantum.

Insomma: dateci 130 mila euro e poi fate pure.

***

Eppure, a Stefano Corgnati pare salti la mosca di Fb al naso.

E (forse la stessa) la mosca pare volteggiare anche sul naso del Mosca, il suo Assessore alle belle maniere, che – appunto – poco dopo interviene a sua volta su Facebook con l’elegante post che qui riportiamo.

Perché tanta agitazione, visto che la delibera che loro hanno adottato dice chiaro e tondo che i rifiuti vetrosi “pericolosi e non pericolosi” vengano pure a Livorno Ferrari (e dicesi: Ferraris) purchè arrivino gli euri?

Il fatto è che se ne parla in giro e la cosa viene alla luce.

Un po’ come quando si accende la luce in una stanza e vi si coglie di sorpresa qualcuno che ha ancora le brache mezze calate.

Come finirà? Ne sapremo di più dopo il Consiglio Comunale che si inizia alle 21.

Provincia di Vercelli, Vercelli Città

Occhi puntati, questa sera 22 dicembre, sull’evento politico di fine anno: l’incontro di Forza (e ridiamo) Italia della provincia di Vercelli.

Sarà occasione per placare la sete di notizie che inaridisce l’ugola di tanti vercellesi: non stanno più nella pelle di sapere ciò che nessuno, fino ad ora, è riuscito a preconizzare.

La domanda (per poche ore) ancora senza risposta è questa: ma avranno invitato Mimmo Sabatino?

Perché, chiunque sia un “loico” come avrebbe detto il sommo Dante (non il neoassessore, l’altro), non può non avere notato che il Mimmo non sia stato tra gli invitati alla cena del Castello (di Desana) organizzata da Fratelli d’Italia.

Quindi, il famoso (ed atteso) passaggio dai berluscones ai meloniani, ancora in divenire: la trasmutazione alchemica dell’Assessore incompiuta.

Oggi, l’adunanza (appuntamento da ore 19: una bicchierata con pizzette o poco più) degli “zangrillini”.

Non sono i 5stelle fautori del Ddl Zan, ma i politici “coordinati” (e ridiamo) dall’On. Paolo Zangrillo.

Quella vera e propria risorsa della politica, che dalla corte di Arcore – o dove sia – hanno elevato dapprima al rango di Parlamentare, poi a quello di Coordinatore dei berluscones del Piemonte.

Il curriculum dell’Onorevole, del resto, parla chiaro: è fratello.

No, nessuna allusione a logge, tanto meno coperte.

Né ad alcunchè di prodromico all’ennesimo cambio di casacca.

E’ semplicemente fratello del Medico di Silvio Berlusconi.

I criteri di selezione del personale politico della seconda o terza Repubblica hanno ispirato la promozione della più procace tra le Ortodonziste lombarde ai seggi consiliari del Pirellone, poi, appunto, quella del fratello dell’illustre Archiatra.

Al momento non si sa – ma non è impossibile che possa avvenire – se sia in rampa di lancio qualche callista di corte, così come, eventualmente, il cognato del maniscalco delle scuderie di Arcore, forse in competizione con la moglie del Veterinario che ha in cura il barboncino Dudù.

Noi, comunque, abbiamo tal Paolo Zangrillo che ha dato già molte prove di inarrivabile sagacia politica: sicchè, al suo confronto, persino “il Sagacissimo” di Santhià, Massimo Simion, impallidisce.

La risposta subalpina a Clemente di Metternich, oppure un vero Costantino Nigra redivivo, la controfigura di Camillo Benso.

Se ne sono accorti, anche recentemente, ad Alessandria, dove il Gruppo Consiliare in Comune

ha perso in un colpo solo sei Consiglieri su sette.

***

Nel 2019 diede carta bianca ad Alberto Cortopassi, forse ignaro che fosse la “longa mano” del Tir.

Sappiamo bene che si dice “longa manus”: il problema è che pare non saperlo l’Onorevole

Anch’egli, del resto, al pari del neo assessore che ha cannibalizzato Maurizio Tascini, si avventura in territori linguistici evidentemente non così familiari.

Sicchè, se Giancarlo Locarni è affettuosamente rinominato, da qualche amico ammirato dall’idioma illustrato nei suoi post di Fb, “Dante”, il rifondatore della lingua italiana, il Tir potrà essere il suo Virgilio: un latino praticamente inimitabile.

Dante e Virgilio, dunque.

Ma non divaghiamo.

***

Dunque, questa sera negli ampi saloni delle Suore Fma in Corso Italia, incontro dei Forzisti.

Zangrillo dovrà spiegare i motivi per cui abbia insistito a candidare, per Forza Italia, la Signora Maria Cristina Patrosso, ex Sindaco di Postua, alle recenti elezioni provinciali.

Peraltro, la Dottoressa Patrosso è persona (e non c’è bisogno che lo diciamo noi, ma va chiarito, a scanso di malintesi) unanimemente stimata per le qualità umane e professionali: non è questo il punto.

Il punto è: perché la candidata di Zangrillo – fratello ha preso così poche preferenze, quindi senza nessun costrutto per sé, ma mettendolo, così, (anche lei, ma lei involontariamente) in quel posto al candidato ufficiale del partito, Pier Mauro Andorno?

Alcuni bene informati dicono: e va bene, ma non si poteva fare a meno di candidarla, perché lei non è tanto sorella, quanto suocera.

Intendono che il di lei figliolo sia ammogliato con un pezzo grosso di Forza Italia, addirittura una Signora di Governo.

E, quindi, in piena analogia con il curriculum del Coordinatore regionale, sia stata candidata per via della nuora.

In tempi remoti imperava il nepotismo, ora si affaccia il suoceresimo.

Si candida suocera perché nuora intenda.

***

Dunque, le incognite.

La prima: ci sarà Mimmo Sabatino?

La seconda: Pier Mauro Andorno sarà fatto accomodare vicino a Giorgio Malinverni e Gianni Marino?

I due Consiglieri Comunali di Vercelli che, forse, questa sera, avranno l’opportunità di dire a tutti, chiaro e tondo: noi giuriamo sul nostro onore di avere votato, il 18 dicembre, Andorno. E la stessa cosa potrà fare, se sarà tra i convenuti, anche il Pirata.

Come finirà?

Chi vivrà, vedrà: ma speriamo con un brindisi di auguri.

Proseguono i servizi di controllo delle Forze di Polizia previsti dal Piano adottato dal Prefetto di Vercelli Lucio Parente per il controllo delle certificazioni verdi e il rispetto delle misure di contenimento della pandemia introdotte con il Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172.

Nel corso dei servizi, che hanno continuato ad interessare anche nella settimana dal 13 al 19 dicembre tutte le diverse tipologie di esercizi della provincia, sono state controllate circa 2300 persone e 500 attività commerciali, con 82 sanzioni a carico delle prime (6 per mancanza di green pass e 76 per mancanza di dispositivi di protezione) e 6 sanzioni a carico delle seconde.

Rimane generalmente soddisfacente, a fronte della mole di controlli effettuati, l’adesione alle misure di prevenzione in vigore, testimonianza dell’impegno che i cittadini continuano ad assicurare per consentire il sereno e proficuo svolgimento della vita sociale, ancor più in corrispondenza dell’attuale periodo natalizio che comporta un incremento delle attività commerciali e degli spostamenti.

Proprio in relazione alle imminenti festività, il Prefetto Parente, nel rivolgere un sentito ringraziamento ai rappresentanti delle Forze di Polizia e delle Istituzioni del territorio per l’instancabile lavoro svolto al fianco dei cittadini, intende formulare un messaggio di auguri alla comunità vercellese, distintasi per sensibilità e senso di responsabilità, affinché trascorra un Natale sereno e gioioso che costituisca anche occasione per riflettere sui valori fondanti della società e sia preludio a un nuovo anno di ripresa per tutti i settori duramente colpiti dagli effetti della pandemia.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

L’indagine è iniziata nell’ottobre scorso a seguito di una segnalazione pervenuta dagli uffici comunali competenti del Comune di Casale Monferrato che adombravano presunte irregolarità relative all’effettiva residenza in città di 29 percettori il reddito di cittadinanza, condizione necessaria al fine dell’ottenimento del sussidio.

A seguito della segnalazione, sono stati avviati accurati accertamenti attraverso i vigili di quartiere i quali, grazie alla conoscenza del territorio, sono riusciti ad accertare che 28 delle 29 persone segnalate risultavano essere mai state residenti: in alcuni casi perché assolutamente sconosciute agli indirizzi dichiarati, in altri perché gli indirizzi dichiarati sono risultati inesistenti.

Solo tre degli indagati, ancorché mai iscritti all’anagrafe cittadina , sono risultati in passato temporaneamente domiciliati in città, in quanto tracciati durante le operazioni di sgombero  coattivo di alcuni immobili di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa effettuato dalla Polizia Locale nel 2014.

È stato altresì accertato che la quasi totalità delle istanze per l’ottenimento del sussidio sociale sono state presentate presso una Caf cittadino, estraneo ai fatti. Tutta la documentazione presentata dagli indagati per ottenere il sussidio è stata acquisita e trasmessa alla Procura della Repubblica di Vercelli.

Il danno erariale complessivo per i sussidi indebitamente percepiti  ammonta a 229.000 euro.

«Vorrei evidenziare l’impegno profuso  dai vigili di quartiere per i circostanziati accertamenti svolti e la sinergia con i colleghi degli uffici comunali che hanno contribuito fattivamente e con grande competenza all’avvio delle indagini», ha sottolineato il comandante Pugno.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Caronnese-Sestri Levante 1-1

Casale-Bra 3-1

Fossano-Imperia 1-0

Gozzano-Borgosesia 0-0

Lavagnese-Asti 0-1

Novara-Chieri 4-2

Pont Donnaz-Ligorna 2-0

Vado-RG Ticino 1-0

Saluzzo-Città di Varese 0-0

Sanremese-Derthona 1-1

La classifica

Novara 41

Chieri 31*

Città di Varese 30**

Sanremese 30*

Pont Donnaz 28*

Vado 28

Borgosesia 27*

Casale 27**

Derthona 27**

Gozzano 25*

Bra 23*

Asti 20**

Sestri Levante 20

Ligorna 18*

Lavagnese 16

Imperia 15*

RG Ticino 15*

Caronnese 14**

Fossano 14*

Saluzzo 11*

*una partita in meno

**due partite in meno

Redazione di Vercelli

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