Mese: Dicembre 2021
E’ stato approvato il nuovo bando di Servizio Civile Universale “Biblioteche accoglienti per grandi lettori” che prevede la selezione di un volontario per l’anno 2022 in servizio presso la Biblioteca Luigi Einaudi di Dogliani.
Il progetto, scritto insieme ad altre biblioteche del territorio, vuole rispondere alle nuove esigenze post pandemiche e avvicinare la popolazione dei territori di riferimento sempre più alle biblioteche, vissute come luoghi di partecipazione, di socializzazione, di diffusione di informazioni e di promozione della cultura locale.
Il Servizio civile volontario è rivolto ai giovani tra i 18 e 28 anni che intendono investire un anno del loro tempo in un progetto di tipo culturale che sarà arricchente sia dal punto di vista formativo che umano. Prevede un impegno di circa 20 ore settimanali e una durata di 12 mesi.
Il volontario riceverà un rimborso mensile di 444,30 euro.
La domanda dovrà essere presenta on line (Dol), accedendo attraverso Spid, o con le credenziali fornite dal dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone esclusivamente all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto del Servizio Civile Universale.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 14 del 26 gennaio 2022.
Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito della Provincia https://www.provincia.cuneo.it/servizio-civile/servizio-civile-bando-2021.
Per informazioni:
Bando Biblioteca: Biblioteca “L. Einaudi” P.za Einaudi 9 Dogliani 0173.70210 biblioteca.dogliani@gmail.com
Redazione di Vercelli
Nella suggestiva Chiesa di San Domenico, fiore all’occhiello di Alba e del territorio Unesco, ritorna, sabato 2 gennaio 2022 alle ore 17.00, il Concerto di Capodanno, giunto alla XV edizione.
L’entusiasmante concerto è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’inizio d’anno piemontese. Il soprano coreano Sung Hee Park, acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo e Giuseppe Nova, flautista e Direttore artistico della manifestazione, saranno i solisti di questo concerto con l’Orchestra Classica di Alessandria diretta da Andrea Oddone, che a fianco dell’attività direttoriale con importanti formazioni in tutta Europa è anche compositore e trascrittore.
Ci sarà inoltre la partecipazione di Sang Eun Kim e Hyunjeong Lee, già allieve di Sung Hee Park e ora in Italia per iniziare una brillante carriera artistica che proporranno, con la stessa Sung Hee Park, alcune gemme per tre soprani.
Un concerto accattivante che passando da Mozart all’opera italiana, ci porterà al rito beneaugurale e gioioso della tradizione viennese, con alcuni capolavori della famiglia Strauss.
Un concerto e un appuntamento di bellezza e armonia per festeggiare questo inizio d’anno in musica.
Biglietteria e prenotazione posti
Prenotazione online sul sito www.albamusicfestival.com tramite bonifico bancario, PayPal o carta di credito.
Biglietti: 20 euro (Settore A file 1-11), 15 euro (Settore B da fila 12), 10 euro per i minori di 14 anni.
L’assegnazione dei posti seguirà l’ordine cronologico delle prenotazioni, il ritiro dei biglietti sarà possibile dalle ore 15:00 il giorno del concerto presso il banco d’accoglienza all’entrata della Chiesa di San Domenico.
In caso di disponibilità di posti, i biglietti potranno essere acquistati il giorno stesso dalle ore 15:00 nel luogo del Concerto.
Per particolari esigenze telefonare al numero 0173.362408 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14.
L’ingresso al concerto seguirà le normative vigenti.
Redazione di Vercelli
Mercoledì 29 dicembre alle ore 12,00 verrà presentato al Caffè Cavour il libro fotografico “Questa è Vercelli”, realizzato dal fotoreporter Marco Lussoso con i testi di Sabrina Falanga, Emanuela Fantini, Gian Luca Marino, Alex Tacchini e Michela Trada, saranno presenti gli autori e il presidente della LILT Vercelli, dottor Domenico Manachino.
Il libro ha anche una finalità benefica in quanto il 20% delle vendite dei libri verrà donato alla LILT Lega Italiana Lotta Tumori di Vercelli.
Il volume: Vercelli dietro l’obiettivo fotografico di Marco Lussso
La fotografia è un mezzo d’espressione e comunicazione di grande forza e impatto. Racconta il nostro tempo come pochi altri linguaggi sanno fare.
Le fotografie di questo libro realizzate da Marco Lussoso sono piene di energia, cariche di eleganza, stile, innovazione nelle inquadrature. Sono immagini che riflettono l’idea di chi sta dietro alla macchina fotografica: in questo caso, un fotografo con una propria interpretazione della forza che trasmette la città di Vercelli.
La scelta di usare soltanto il bianco e nero per questo libro è fortemente voluta. Perché, come spiega l’autore, la fotografia in bianco e nero ha una tale potenzialità da offrire ampio spazio d’interpretazione e differenti piani di lettura a chi la osserva.
Ciò che differenzia questo libro dagli altri che lo hanno preceduto, è il modo in cui Marco Lussoso ha fotografato Vercelli: sintetizzando lo spirito di chi la vive con passione. Ed è una passione che trasuda da ogni fotogramma.
Immagini che raccontano i luoghi, le persone, i riti di Vercelli, ogni foto è una storia capace di offrire l’impressione di assistere ad un fatto straordinario, ogni volta diverso ed ogni volta carico di sensazioni.
Marco Lussoso, l’autore di questo libro fotografico, lo presenta così: “quando ho iniziato a pensare a questo progetto editoriale non sapevo a cosa sarei andato incontro, chi e cosa avrei fotografato, quante fotografie avrei scattato.
Tutto è nato nella mia mente quando, alla fine del 2008, da Milano mi sono trasferito a Vercelli.
Io sono stato sempre un fotoreporter che si è occupato di sport, moda, ritratti e reportage, non mi sono mai dedicato con impegno nella fotografia paesaggistica, così ho voluto cimentarmi in una nuova sfida con me stesso: provare a fare delle fotografie che descrivessero Vercelli, sfogliando questo libro potrete valutare se ho superato questa ennesima sfida personale.
Ho passato giornate a passeggio per le vie del centro storico di Vercelli, in compagnia solamente del mio sigaro e delle mie macchine fotografiche perché volevo con-centrarmi e farmi guidare solamente dall’istinto, volutamente non ho guardato altre pubblicazioni su Vercelli perché non volevo farmi condizionare da nulla.
Percorrendo le vie del centro osservavo e cercavo le inquadrature che mi soddisfa-cevano, solo poi scattavo le fotografie.
Durante la realizzazione di questo libro ho avuto modo di riflettere, ho conosciuto molte persone e scoperto una città splendida per paesaggio, cultura e tradizioni che vengono tenute vive con orgoglio e passione”.
Marco Lussoso ha voluto dedicare questo libro al ricordo di tre persone eccezionali che purtroppo non sono più tra noi: Giovanni Barberis, Andrea Raineri e Paolo Sala.
Formato: cm 30×22
Pagine: n° 204
Tiratura: n° 500 copie
Prezzo: Euro 25
Il libro è in vendita alla libreria MONDADORI di Vercelli, su Amazon e sul portale di vendita online: www.marcolussoso.it/shop
L’autore
Fotografo professionista, Marco Lussoso ha vissuto per vent’anni tra Milano, Roma, Torino, Pescara e Vercelli ma il lavoro di fotoreporter l’ha portato in ogni angolo del mondo a documentare fatti e persone.
E’ stato fotografo ufficiale della Juventus, dell’ufficio comunicazione della Ferrari, della Pro Vercelli e della SM2 Volley Vercelli.
Ha iniziato la sua carriera di fotoreporter nel 1986, ha seguito tutti gli eventi di cronaca, sport, musica e costume in tutti i continenti, lavorando per i maggiori giornali e riviste nazionali e straniere.
Il suo curriculum annovera la realizzazione di diciannove libri fotografici, la firma di molte copertine di riviste, oltre quindici importanti mostre fotografiche in Italia, Melbourne, Hong Kong, New York e Boston.
Nel 1997 ha realizzato il reportage dei funerali di Madre Teresa a Calcutta, nel 1995 e 1998 è andato in Croazia, Bosnia e Kosovo per fotografare il conflitto bellico.
Dal 2020 è tornato ad abitare a Vercelli, per ritrovare una dimensione più umana di vita anche se per lavoro è spesso a Milano e Torino.
Redazione di Vercelli
4 giorni intensi, tra formazione e competizione internazionale hanno riunito italiani, inglesi, belgi, svizzeri e francesi nel Centro equestre federale francese di Lamotte-Breuvon in Francia per il 1° European Indoor Cup 2021 dove, naturalmente, non potevano mancare gli atleti del Mounted Games della J&G La Scuderia di Cavaglià.
Nella categoria Under 15 a coppie conquistano il quindicesimo posto gli Scudy Boys alias Alessandro Piccioni su Castlefarm Star e Riccardo Maccarone su Billy Frazer e si piazzano al diciottesimo posto le Scudy Apuano Noemi Maccarone su Small Land Colour in coppia con Angelica Carra del circolo Apuano.
Un buon terzo posto è arrivato per i colori azzurri nella categoria Open a squadre. Il team denominato Italia Open (Coach Sabrina Trinelli- Andrea Piazza) era composto da Edoardo Leoncavallo su Declaration of Love in squadra con Beatrice Ghezzi su Linsy, Federico Pacini su Mountgrave Golden, Lorenzo Savini su Peppy Jeis e Jacopo Bongiovanni su Ginger.
Nella categoria riservata agli Under 18, il miglior risultato targato italiano è il quinto posto dallo Scudy Team agli ordini di Sabrina Trinelli e formato da Sara Vittoria Falco si Dexter, Matilde Peila su Rowol’s Donna, Alessia Biscaro su Buddy Holly, Martina Mancini su Oilily vh Pallieterhof e Teresa Dolcini su Mullens Marmalade. Mentre si piazza al nono posto Samuele Gedda su White Lite in squadra con atlete francesi seguiti dalla coach Marie Muller.
Le amazzoni e gli atleti della J&G han dimostrato il loro valore a livello internazionale ed son pronti a prepararsi in questi mesi invernali per la prossima stagione di gare.
Redazione di Vercelli
Pare che incomincino ad aprire gli occhi.
Ma andiamo con ordine.
Oggi, 27 dicembre 2021, prima seduta del neo eletto Consiglio Provinciale di Vercelli, uno dei più sbilanciati e politicamente squilibrati di sempre.
Che è successo?
E’ successo che Mattia Beccaro e Sergio Svizzero, eletti per il Pd, hanno fatto notare al Presidente Eraldo Botta che il comunicato con cui ha annunciato la composizione della Giunta riporta (su carta intestata dell’Ente, redatto da Personale dell’Ente, forse anche da quel Personale assunto fiduciariamente, quindi pescato dalle seconde file dei partiti) un inciso preoccupante.
Lo leggiamo qui.
Che bisogno c’era di dire che la scelta delle deleghe da conferirsi a ciascun Consigliere fosse stata decisa “in concorso” con i capataz della politica?
Dovendo, peraltro ed in tal modo, rendere palese a tutti che l’On. Paolo Tiramani non sia il “Segretario” della Lega, ma semplicemente il “Commissario” provinciale, in attesa che si svolgano i congressi?
In realtà, una ragione c’era.
E, dicono i bene informati, è tutta condensata in quella laconica preposizione che sta davanti al sostantivo “Segreteria” di Fratelli d’Italia.
Si doveva, in qualche modo (questa l’interpretazione corrente di chi frequenta i Palazzi), rappresentare che il Ghiottone non è politicamente fuori dai giochi.
Tanto è vero che partecipa alla spartingaia non come delegato “della” Segreteria provinciale, bensì “alla” Segreteria, come se Emanuele Pozzolo fosse stato commissariato.
Lapsus calami?
I rumors palatini dicono di no: Alberto Cortopassi avrebbe condotto le trattative sia con Eraldo Botta, sia con Antonio Prencipe (Segretario di Forza – e ridiamo – Italia) anche per conto di Tiramani, che si è presentato solo l’ultimo giorno per siglare l’accordo.
Non sarebbe, del resto, una novità.
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Che interesse c’è a dare da intendere che Manny sia esautorato?
Un interesse c’è, evidente, perché, proprio mentre la Lega appare una macchina da guerra, si avvertono segnali eloquenti di crisi.
Il primo di questi, sempre a proposito di elezioni provinciali, è costituito dai dati riferiti al Comune di Vercelli.
Dove la Lega ha 10 Consiglieri, ma dove i suoi candidati hanno preso, tra tutti, soltanto otto voti: 5 a Candeli, 2 a Basso e 2 a Morello, (ma uno dei due conquistati da Gian Mario Morello non è della maggioranza).
Quindi, 5+2+2-1=8.
Del resto, si sa che due Consiglieri leghisti sono da tempo in fibrillazione e questa è probabilmente una delle ragioni della fretta indiavolata che hanno avuto di portare a termine (entro e non oltre Natale) le operazioni che placassero la fame dei fedelissimi, Gian Carlo Locarni e Romano Lavarino (che fedelissimo proprio non si può dire, ma è chiaro che gli vada bene così).
E pensare che, nel 2019, qualcuno non lo voleva nemmeno in lista, il Lavarino, forse per il suo passato nelle guardie.
Ma poi devono essersi accorti che non sarebbe stato così difficile conquistarsene l’amicizia.
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Ma torniamo alla Provincia dove, tanto per cambiare, l’effettiva libertà lasciata da Andrea Delmastro a Cortopassi ha procurato vantaggi a Tiramani e svantaggi a Fratelli d’Italia.
Qualche numero: complessivamente i cinque candidati della Lega (Basso, Candeli, Montella, Morello, Poletti) hanno raggranellato, su tutto il territorio provinciale, 30.212 preferenze da Consiglieri e Sindaci della Provincia.
I due di Fratelli d’Italia (Gilardino e Camandona), invece e sempre complessivamente, 24.600.
Quindi cinque a due eletti, ma con pesi percentuali elettorali, arrotondando molto, di 60 a 40, che avrebbero giustificato, al massimo, un 4 a 3.
Perché?
Lo saprà l’On. Andrea Delmastro: se va bene a lui, va bene a tutti.
Se vuole che il Centrodestra di Vercelli diventi una sorta di PUT (Partito Unico di Tiramani), sono fatti suoi.
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Quelli che non sono più soltanto fatti loro, ma un po’ di tutte le forze politiche e, per li rami, degli Elettori, sono altri.
Perché lo squilibrio maggiore non è tanto quello dei rapporti di forza tra due partiti, ma diventa ancor più evidente nella composizione complessiva del Consiglio.
La Lega, da sola, in Provincia ha, di fatto, una maggioranza di poltrone: una maggioranza che non ha, che non c’è nei numeri reali delle Amministrazioni locali del territorio.
Su 11 Consiglieri (2 di Opposizione, Pd), la Lega ne ha sei, uno di questi è il Presidente, Eraldo Botta.
Peraltro, unica carica (profumatamente) retribuita, con più di 4 mila euro lordi al mese, che diventeranno tra breve 9.600.
Sei su undici, dunque: rapporti di forza che non ci sono più (semmai vi siano stati) nelle Amministrazioni locali, per non parlare (ma la storia non si fa con i “se” e con i “ma” né con i sondaggi) di cosa accadrebbe se si andasse oggi al voto.
Non si dimentichi, infatti, che – per esempio – i dieci (ma sono già erosi a otto) Consiglieri Comunali di Vercelli sono il retaggio della pesca miracolosa di voti del 2019, oggi decisamente alle spalle.
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Non mancano, tra quelli degli osservatori, anche pareri più cauti.
Perché – dice questa molto minoritaria scuola di pensiero – il prossimo anno si vota di nuovo (salvo soprese Covid) per eleggere i Presidenti di Provincia.
Alla carica possono aspirare solo Sindaci.
Ed Eraldo Botta ha concluso i due mandati come Primo Cittadino di Varallo Sesia.
Allora, ecco che potrebbe arrivare un successore.
Ma – per ora – pare proprio che il buon Eraldo Botta si stia preparando una soluzione ad hoc.
Sempre i bene informati dicono che si candiderà Sindaco di Civiasco e, quindi, potrà candidarsi di nuovo alla Presidenza della Provincia.
Civiasco è un Comune minuscolo, ma è.
Insomma, da fare invidia ai democristiani della Prima Repubblica: nulla di nuovo sotto il sole.
Il compianto Senatore Riccardo Triglia, in predicato di diventare Presidente Nazionale dell’Anci, si fece a suo tempo (siamo negli Anni Ottanta) eleggere Sindaco di Coniolo, piccolissimo e ridente centro confinante con Casale Monferrato.
Sic transit gloria Mundi.
Se una volta i leghisti dicevano, con qualche orgoglio “la Lega ce l’ha duro”, ora – gli anni passano per tutti – più realisticamente pare mandare questo messaggio: la Lega ce l’ha fino (il cervello, quando si va a caccia di posti).
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Ma le osservazioni di Beccaro e di Sergio Svizzero, i due Consiglieri Pd, che all’ex Convento dei Barnabiti hanno poco più di un diritto di tribuna, vanno oltre, per sollevare un coperchio posato su una pentola in ebollizione.
Qual è l’uso che gli Enti Locali fanno della funzione “Comunicazione”?
E’ un problema generale.
Si tratta di un servizio di comunicazione dell’Ente, oppure ad personam di Presidenti e Sindaci, ovvero degli Esecutivi?
Problema non banale, peraltro e che dovrà essere esaminato con cura e, soprattutto, con oggettività bipartisan.
Perché lo stesso Comune di Santhià non ha rinunciato a dotarsi di un addetto stampa: sarà tale per tutto il Comune, Opposizioni comprese?
Così come i vari giornalini web e soprattutto Fb di tante Amministrazioni locali, daranno spazio anche alle posizioni, proposte, iniziative delle minoranze consiliari?
Il sasso è stato gettato in uno stagno che incomincia ad essere anche abbastanza costoso per le casse degli Enti.
Non mancheranno occasioni per approfondire, senza dimenticare che la comunicazione è comunque un valore aggiunto della Pubblica Amministrazione: quindi, meglio avere di questi problemi, piuttosto che essere alle prese con quelli opposti.
Purchè sia davvero comunicazione di tutte le varie espressioni degli Enti e non al servizio di una sola parte, quasi – è stato richiamato anche oggi – una campagna elettorale permanente.
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Ecco come sono state ripartite le deleghe tra i vari Consiglieri Provinciali.
Davide Gilardino (Fratelli d’Italia): Vicepresidente – Fondi Europei – Politiche Agricole – ATO2 – Risorse Idriche
Pier Mauro Andorno (Forza Italia): Edilizia Scolastica – Protezione Civile – Rapporti con le Province
Massimo Basso (Lega Salvini Premier): Bilancio – Montagna – Caccia e Pesca
Massimo Camandona (FdI): Viabilità e LL.PP. – Personale
Margherita Candeli (Lega SP): Programmazione Scolastica – Antidiscriminazione – Orientamento
Alessandro Montella (Lega SP): Sport – Ecomuseo delle Terre d’Acqua – Rapporti con i Comuni
Gian Mario Morello (Lega SP): Ambiente – Attività Estrattive – Affari Legali
Gianna Poletti (Lega SP): Turismo e Cultura – Pari Opportunità –
na squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Livorno Ferraris, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Vercelli, è intervenuta oggi, lunedì 27 dicembre alle ore 17.00 circa, sulla SP 33 nel comune di Fontanetto Po per un incidente stradale autonomo di una autovettura.
All’arrivo sul posto gli operatori hanno messo in sicurezza l’auto alimentata a GPL capovolta in una risaia adiacente alla strada.leggi qui
La persona coinvolta nel sinistro era già all’esterno dell abitacolo ed è affidata alle cure mediche del 118 di Trino ed è stata trasportata in codice verde al pronto soccorso dell Ospedale di Vercelli.
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri del Comando della Stazione di Crescentino.
Redazione di Vercelli
Le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris e una dei volontari di Santhià insieme ad una del comando di Torino-Stura sono intervenute oggi, lunedì 27 dicembre intorno alle ore 13.00 nel comune di Verrua Savoia – Fraz. Cardatori – per incendio di un tetto.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.
Presenti sul posto anche il Sindaco di Verrua e il personale del 118.
Redazione di VercelliLeggi qui
Fin dal primo giorno di insediamento a Palazzo Caretto, tra le priorità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Ferrero c’è stata la ricerca e l’avviamento di politiche attive dedicate al mondo del lavoro che potessero permettere a persone disoccupate di avere qualche opportunità in più di lavorare.
Sono state, infatti, ventitré le persone che fino ad oggi hanno potuto beneficiare di tali opportunità, grazie all’azione degli uffici comunali che sono stati impegnati nella partecipazione ai vari bandi regionali ed europei.
Il Comune di Crescentino ha ottenuto nel 2020 e nel 2021 oltre 200mila euro di fondi europei per Progetti di Pubblica Utilità attraverso una forma di partenariato pubblico-privato.
Tali interventi consistono in iniziative di carattere straordinario che prevedono l’inserimento lavorativo temporaneo dei partecipanti in imprese private attraverso l’assunzione con contratti di lavoro a tempo determinato per svolgere, per conto del soggetto pubblico proponente (il Comune di Crescentino in questo caso), lavori di pubblica utilità. Questa misura ha permesso di inserire dodici persone, di cui nove uomini e tre donne, nel corso del 2020 e nel 2021 di ulteriori sei persone che saranno selezionate dal Centro per l’Impiego e dai servizi sociali e che saranno operative da gennaio 2022. Sono state cinque, invece, le persone assunte tramite i Cantieri di Lavoro finanziati dalla Regione Piemonte nel 2019 e nel 2020.
“Siamo molto soddisfatti di questi risultati – hanno commentato il sindaco Vittorio Ferrero e l’assessore al lavoro Nino Dispoto – sono numeri importanti sia in termini di contributi ottenuti che di persone impiegate che ci hanno garantito un aumento della capacità di manutenzione e cura del verde pubblico e del decoro della città, rafforzando l’operatività della squadra manutenzione comunale. Partiranno, inoltre, nelle prossime settimane anche i PUC (Progetti Utili alla Collettività) che coinvolgeranno i percettori del reddito di cittadinanza e che saranno anch’essi inseriti all’interno della squadra di manutenzione comunale”.
Redazione di Vercelli
Il Comune di Borgomanero ha indetto un bando per la concessione di contribuito a fondo perduto a sostegno di giovani coppie, proprietari e imprenditori operanti sul territorio Borgomanerese.
Nello specifico l’erogazione è rivolta a:
1 – Giovani coppie (almeno un componente con età inferiore ai 35 anni).
2 – Start Up Giovani (nuove imprese in forma societaria con sede nel territorio comunale).
3 – Centro Storico – riqualificazione di immobili.
4 – Centri Storici – ( nuove attività nl centro storico cittadino o in quelli frazionali).
5 – Insediamento nuove attività industriali (imprese artigianali o industriali nell’ambito del territorio comunale).
“La serie di iniziative approvate nel marzo 2019 e che riproponiamo oggi con questo nuovo bando – ha sottolineato il Vice Sindaco Ignazio Stefano Zanetta – sono un importante segnale che l’Amministrazione Comunale volge al proprio territorio per sostenere giovani, nuove imprese e giovani coppie; con questo s’intende stimolare l’economia locale, l’insediamento di attività produttive nel territorio cittadino e la riqualificazione dei centri storici”.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 31 gennaio 2022 via PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.borgomanero.no.it
consegnate a mano, negli orari di apertura al pubblico, o mezzo servizio postale all’Ufficio Protocollo del Comune di Borgomanero, corso Cavour 16 – 28021 Borgomanero (NO).
Farà fede la data e l’ora di arrivo, saranno ininfluenti la data e l’ora di spedizione.
Info, modalità di partecipazione, requisiti e documentazione sono visibili al seguente sito: www.comune.borgomanero.no.it .
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – È preludio alla notte più magica dell’anno e alle 18,30 del 24 dicembre 2021, ecco realizzarsi il sogno dei coniugi Amadė: come per incanto le torri dell’ex Centrale Termoelettrica “Galileo Ferraris”, a Leri, s’illuminano e prodigio, la torre n. 1 prende le sembianze del conte di Cavour e l’immagine imponente di Camillo Benso domina su tutto ciò che un tempo fu suo.
Mentre la torre n. 2 si accende con le immagini di: Galileo Ferraris, ingegnere e scienziato italiano, scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata, nato nella vicina Livorno Ferraris e a cui è dedicata la Centrale Termoelettrica; di Giovanni Battista Viotti, uno tra i più grandi violinisti al mondo, nato anch’esso trecento anni fa nelle vicinanze della centrale, a Fontanetto Po e di Nikola Tesla, serbo, inventore, fisico e ingegnere elettrico.
Pare, però, un insulto affiancarlo a Galileo Ferraris, a cui rubò la paternità della scoperta del campo magnetico rotante.
Successivamente Tesla ottenne 5 brevetti sulla costruzione dei motori asincroni, che vennero poi acquistati dalla Westinghouse Electric, e portarono Tesla alla realizzazione dei motori elettrici su scala industriale e alla nascita di un importante settore industriale.
L’immagine di Tesla sulla torre, non fu voluta dall’Associazione L.E.R.I. Cavour, fondata dal Presidente Roberto Amadè, dalla Vice Presidente Marianna Fusilli e da Luciano Vigani, ma da Vittorio Piazza, che è un suo fan (e amen).
A brindare davanti alle suggestive torri con Roberto, Marianna e Luciano, il fondatore di Ires, Massimo Biloni che, per l’occasione, nel suo centro ricerca ha creato una nuova varietà di riso, il “Gran Cavour”.
Un riso per risotti, dal chicco più grande del normale, aromatico, che in giro non si trova, non esiste, un riso innovativo e Cavour a suo tempo fu innovativo, per questo ha voluto dedicargli l’ultima varietà di casa Ires.
Un progetto davvero ambizioso questo dell’Associazione L.E.R.I. Cavour, che ha realizzato con la collaborazione di Piazza Impianti, Galileo Ferraris Srl ed Enel X.
L’Associazione L.E.R.I. Cavour, acronimo di Laboratorio Educativo Risorgimentale Italiano, nasce con lo scopo primario di tutelare e promuovere il recupero del Borgo di Leri, storica tenuta Agricola di Cavour, attraverso Eventi Artistici, Culturali, Musicali e Storici.
Il progetto grafico e l’ideazione artistica è di Roberto Amadè, che ha composto anche la musica per il video realizzato con il drone.
Una vera opera d’arte nata da un’idea culturale grandiosa che merita la dovuta attenzione, un faro nella notte che illumina la storia dell’intero territorio e invita alla riscoperta di questi luoghi importanti che hanno contribuito a dar vita all’Unità d’Italia e hanno ospitato personaggi illustri del calibro di Giuseppe Verdi.
A Leri Cavour, ogni giorno fino al 30 gennaio, la notte si rischiara e sarà possibile ammirare le spettacolari torri artistiche che svettano al cielo, dalle 18,30 alle 6 del mattino.