Il Questore Pome
La “movida viveronese” sta diventando, settimana dopo settimana, una questione su cui dibattere. In quest’estate si sono infatti inaspriti i controlli sull’uso di sostanze alcoliche, provocando le proteste dei meno responsabili tra i clienti e dei gestori di locali sul lago, ma la questione non sembra finita qui.
E’ notizia di ieri la chiusura, parziale, di qualche esercizio per decisione delle forze dell’ordine, di un afflusso di persone superiore alla capacità dei locali.
Sull’argomento si era tenuto, nel pomeriggio di mercoledì in Prefettura, un incontro cui hanno partecipato anche il Questore di Biella Giuseppe Poma, il vicesindaco e l’Assessore al turismo del Comune di Viverone. In quella sede si erano evidenziati dubbi sull’osservanza da parte dei gestori dei regolamenti autorizzativi comunali ed è servito per stilare un bilancio sulla sicurezza del lungo lago. Su questo punto sono stati espressi elogi per il lavoro di Carabinieri e Polizia, in quanto da tempo non si verificano più atti vandalici ed episodi di delinquenza. Per quanto riguarda la capienza dei locali, il Questore ha ribadito l’importanza delle forze dell’ordine nel far rispettare l’ordinanza a tutela della pubblica incolumità. Per questa ragione è scattata la chiusura parziale dei locali per la serata di mercoledì.