E’ ormai ufficiale.
A Primavera, in nessun caso, a
Vercelli aprirà mai nessuna piscina.
Chi lo dice?
Lo dice Pino Scaramozzino, da
ottobre scorso onerato anche dell’affare “coperchio”.
Sull’affare coperchio l’interrogazione
– che riportiamo integrale al termine di questo testo – dei Consiglieri Comunali
Paolo Campominosi e Norberto Greppi.
***
Dunque, la Giunta intende andare avanti
con il progetto di coprire la vasca esterna del Centro Nuoto.
Nel merito del progetto, si è già
detto tanto, tanto altro si dirà, comunque bisogna prendere atto della volontà
della Giunta.
C’è una richiesta di convocazione
straordinaria del Consiglio Comunale per tentare di ripristinare un minimo di
buon senso e non infliggere questa umiliazione a Vercelli.
***
Anche perché – sono parole di Pino
Scaramozzino – l’esecuzione dell’opera richiede 230 giorni lavorativi.
Sono più di sette mesi.
Quindi, se tutto va bene, la piscina
potrebbe aprire in Autunno.
Così, nella riunione di ieri – 16 gennaio
– della IV Commisione, sono diventate chiare due cose.
La prima: chi dichiara a
vanvera che in Primavera ci sarà la piscina, è un pagliaccio.
La seconda: la prossima Estate
si dovrà utilizzare ancora la piscina Enal, che sta cadendo a pezzi.
Almeno da questo punto di vista, i
lavori veramente urgenti da fare sono, appunto, quelli per mettere in
condizione la struttura di Via Tasso di essere agibile da giugno.
***
Poi c’è una terza cosa, che vale forse
la pena di prendere in esame.
Da un punto di vista della pura e
semplice igiene mentale.
Una volta acquisito – sono parole di
Pino Scaramozzino – che i lavori non termineranno se non prima dell’Autunno, perché
accanirsi?
Non ci sarà nessun nastro da tagliare
in tempo utile per le elezioni, che saranno il 25 maggio.
E’ un’operazione in pura perdita, da
qualsiasi punto di vista.
Ci guadagnano solo l’impresa De Vivo
di Potenza ed il Nuovo Civ del Procuratore (del Nuovo Civ) Fulvio Bodo.
Ne vale la pena?
***
Ecco il testo dell’interrogazione di
Campominosi e Greppi
Alla cortese attenzione del Sindaco di Vercelli Prof.sa Maura Forte
OGGETTO: Interrogazione
urgente e sindacato ispettivo
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
-esaminata la Determinazione n.3950 del
31 12 2018 avente per oggetto “….Impianto natatorio comunale Centro nuoto in
Via Baratto, 1° fase…subentro contrattuale-Determinazioni “ con la quale viene autorizzato il subentro contrattuale, a
seguito del fallimento della Ditta
ASFALT C.C.P SPA di Settimo torinese, alla Ditta Ati DE VIVO spa ( mandataria) con sede in
Potenza e al Consorzio CIV (mandante);
-Considerato che dall’atto si evince
che, a seguito del fallimento della aggiudicataria, erano state interpellate tutte le altre Ditte
in base all’ordine di graduatoria e che queste si erano espresse con atti
formali (?)
-preso atto del Verbale di gara n.3 del 22 05 2017 dal quale
risulta che “l’unica Ditta da sottoporre a valutazione di congruità è la ASFALT
C. C P. SPA
-preso atto della Determinazione n.1749
del 12 07 2017 con la quale si aggiudicava l’esecuzione dei lavori alla Ditta
ASFALT S.P.A.
-Esaminata la Deliberazione della Giunta comunale n.367 del 22
10 2018, adottata con soli 5 voti favorevoli, 1 contrario e 4 assenti, avente
per oggetto” Disposizioni di indirizzo per le attività afferenti il
procedimento di realizzazione degli interventi di riqualificazione
dell’impianto natatorio comunale Centro nuoto di Via Baratto n.1-Prima fase “
con la quale si è provveduto a trasferire le competenze per la realizzazione
dell’opera dal settore Opere pubbliche diretto dall’Architetto Liliana
Patriarca al settore Sviluppo urbano ed economico e politiche ambientali ed
energetiche diretto dall' Architetto Giuseppe Scaramozzino;
Vista la Determinazione n.3723 del 14 12 2018 avente per oggetto:
”Rifunzionalizzazione della Piscina comunale Centro Nuoto di Vercelli/fase
2.Precontenzioso comune di Vercelli/ CONI servizi SPA, servizio di supporto al
R.U.P. in materia giuridico-contrattualistica affidamento di incarico ed
impegno di spesa,
Con
la presente
RICHIEDONO
copia
delle tre lettere di rinuncia delle Ditte presenti in graduatoria(ATI:Quintino
Costruzioni spa, ATI:Gandelli legnami SRL, ATI:De Vivo SPA)
copia della lettera di
disponibilità a stipulare il contratto da parte della Ditta ATI De Vivo spa di
Potenza alle stesse condizioni dell’aggiudicatario originale in sede di
offerta, pervenuta al Comune di Vercelli in data 27 12 2018.
I sottoscritti Consiglieri comunali inoltre
I N T E R R O G A N O
La
S.V. per sapere:
-
se è a conoscenza della profonda crisi in cui versa l’Azienda De Vivo SPA crisi
che dura ormai da quattro anni e che ha indotto gli 80 dipendenti ad aprire una
vertenza sindacale per il recupero sino a 18 mensilità di stipendi non erogati
ed altri 50 lavoratori, passate ad altre aziende, a rivendicare il TFR non
pagato;(allegate recensioni giornalistiche)
-quali
sono stati gli accertamenti effettuati per verificare la solidità dell’Impresa
al fine di non incorrere nuovamente nella spiacevole situazione verificatasi
con la aggiudicazione alla Ditta ASFALT C.C.P. SPA e fornirci la documentazione
eventualmente acquisita;
-quali
sono le motivazioni che inducono l’Amministrazione, a pochi mesi dalla scadenza
del mandato, a aggiudicare nuovamente i lavori per la realizzazione di un opera
non unitariamente condivisa dal Consiglio comunale, molto contestata nel suo
iter progettuale e che, data la situazione Aziendale, presenta molti rischi
circa il rispetto degli impegni contrattuali;
-quali
sono i termini della vertenza con il CONI servizi SPA e per quale motivo è
stato liquidato solo un acconto di euro10.500,00 a fronte di un impegno di
spesa, in sede di affidamento dell’incarico con determinazione n.2414 del 10 10
2016, di euro 35.000,00 oltre al contributo CNPAIA e IVA.
Vercelli,
7 Gennaio 2019
-Firmato in originale-
Paolo Campominosi
Norberto Greppi