Immobile di Corso De Rege
e le imprese cittadine?
Affidamento demolizione immobile comunale Importo
lavori 90.000 €
Si applicano le disposizioni di cui all’art. 36
del D.lgs 502016 in quanto è un appalto sotto soglia.
Regole: Per affidamenti di importo pari o
superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori mediante
procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque
operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite
elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti.
L'avviso sui risultati della procedura di affidamento, contiene l'indicazione
anche dei soggetti invitati;
L'affidamento
e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie devono avvenire nel rispetto del principio di rotazione
e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle
microimprese, piccole e medie imprese.
Altresì
ai sensi dell’art. 30 comma 1 nell'affidamento degli appalti e delle
concessioni, le stazioni appaltanti rispettano i principi di libera
concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità,
nonché di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice.
Inoltre
il comma 2 prevede che le stazioni appaltanti non possono limitare in alcun
modo artificiosamente la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare
indebitamente taluni operatori economici.
Ciò premesso ci troviamo di fronte ad un fatto
anomalo se consideriamo che dall’elenco non risulta stata invitata nessuna
azienda operante nel comune di Vercelli ne tantomeno nella provincia,
sembrerebbe, il condizionale resta d’obbligo, che proprio le imprese vercellesi
siano quelle discriminate. Restiamo basiti da tanta sufficienza nell’escludere
a priori le imprese del territorio, vorremo altresì evitare che si possa dare adito
a “colpe”
riconducibili solo alla parte dirigenziale nell’esperire tale procedura, dato
che chi amministra (?) ovvero l’assessore Cressano , avrebbe dovuto dare un indirizzo
politico amministrativo, sempre se in grado di percepirlo. Come possibile che
una giunta si renda rea di tale discriminante nei confronti di coloro, le
imprese, che con le proprie attività contribuiscono a portare lavoro e
conseguentemente oneri, sotto forma di tributi, alle casse comunali. Che questa
giunta abbia il dono della miopia in quasi tutte le deleghe in cui si muove
resta un dato assodato ma che detta miopia che parte dalla gestione del decoro
urbano, assessore Bassini, passando dal pastrocchio della questione piscine,
Sindaca Forte in testa, senza dimenticare l’atteggiamento prono e supino alle
decisioni riguardanti il nosocomio vercellese di tutta la giunta comunale e
nell’invitare le imprese per detta procedura su 13 di esse nemmeno una
vercellese. Certo rimane legittimo quanto tremendamente inopportuno tale
comportamento amministrativo ma costoro evitino in futuro di portare
affermazioni in merito alle varie attenzioni rivolte ai cittadini vercellesi,
dato che quest’ultimi si ricorderanno dello stato di abbandono in cui questa
giunta li ha relegati, esemplificando e non ultimo l’assordante silenzio
proprio nei confronti delle imprese semi
isolate dallo stallo viario di corso De Rege. Concludo auspicando che Vercelli
possa rientrare al più presto nelle città che dovranno avvalersi di elezioni
amministrative e se buonsenso, con un pizzico di fortuna in più, in un election day’s che vedrebbe finalmente i
cittadini padroni del proprio destino.
Gian Carlo Locarni
Vice segretario provinciale Lega Nord