Si è tenuto sabato 29
ottobre a Vercelli, presso la Cripta della Basilica di Sant’Andrea, il convegno
“Demenze
senili e Alzheimer: quale domani?” organizzato dall’Associazione
Italiana Malattia di Alzheimer – Territoriale Provincia di Vercelli,
con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, Città di
Vercelli e ASL di Vercelli.
Al centro del
convegno l’importanza del confronto tra istituzioni pubbliche e private
sull’attuazione di una rete locale di strumenti, competenze e protocolli di
supporto alle famiglie degli individui affetti da demenze.
Sono molti infatti i
servizi offerti a sostegno delle malattie della Terza età nell’area vercellese,
come è stato testimoniato dai numerosi interventi susseguitisi nel corso del
convegno, ma l’aumentare costante dell’incidenza dei casi di demenza sulla
popolazione anziana richiederà in un futuro non lontano ancora più risorse e
competenze al servizio delle famiglie della provincia vercellese.
Il Rapporto Alzheimer
2015 dell’Alzheimer's Disease International (ADI) rileva che ci siano al mondo 46,8 milioni
di persone affette da forme di demenza (il 50-60% delle quali è
rappresentato da malati di Alzheimer).
Sono poco meno di 10
milioni i nuovi casi di demenza ogni anno: se l’evoluzione di questo trend sarà
costante, entro il 2030 saranno circa 75 milioni le persone colpite.
“Il costante invecchiamento della popolazione
accentua la necessità di strumenti mirati al supporto delle persone colpite
dalle cosiddette malattie della longevità, come il morbo di Alzheimer e le
demenze senili – ha dichiarato Letizia Filippone, Presidente AIMA Vercelli.
Compito della nostra Associazione è facilitare l’accesso a questi strumenti,
supportando le famiglie nel difficile approccio alla malattia ed aiutandole ad
accedere ai servizi messi a disposizione dalle istituzioni sanitarie e dai
servizi sociali”.
Hanno partecipato: il Prof.
Gianluigi Bulsei (Università del Piemonte Orientale, Vercelli), il Prof. Andrea
Fabbo (Responsabile Progetto Demenze, ASL Modena),il Dr. Adriano Picco
Direttore Amministrativo e legale ASL Vercelli, il Dr. Emilio Chiocchetti
Direttore Geriatria territoriale ASL Vercelli la Prof.sa Paola Montano
(Assessore alle Politiche Sociali, Comune di Vercelli), la Dott.sa Cinzia
Lacchia (Conservatore Museo Borgogna, Vercelli), la Dott.sa Renata Spalek (Direttore
Corso di Laurea in Terapia Occupazionale, Università Cattolica del Sacro
Cuore), il Prof. Innocenzo Rainero (Responsabile Centro Malattia di Alzheimer,
Neurologia 1, Dipartimento di Neuroscienze, Università di Torino) e il Dott.
Vittorio Demicheli (Vicedirettore Assessorato alla Sanità, Regione Piemonte).
AIMA (Associazione
Italiana Malattia di Alzheimer) territoriale provincia di Vercelli, nasce nel
marzo 2013 per iniziativa di famigliari di malati di Alzheimer e volontari.
Opera sul territorio di Vercelli e provincia.
Si prefigge di
aiutare i famigliari dei malati di Alzheimer con informazioni, orientamento e
sostegno durante il percorso di cura. A partire dall'incontro quotidiano con le
famiglie, AIMA Vercelli dà voce alle esigenze di cura e mette a disposizione
delle istituzioni esperienze e competenze con l'obiettivo di dare un contributo
al miglioramento della rete, dei servizi,
coinvolgendo l'A.S.L,
il Comune di Vercelli e le altre istituzioni pubbliche presenti sul territorio
provinciale, in modo da ottenere una vera alleanza terapeutica tra i malati di
Alzheimer, la famiglia, i servizi sanitari socio-assistenziali.
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