(s.tre.) - Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, il Partito democratico di Vercelli ha presentato un ordine del giorno che ha scatenato strane reazione nei fronti della maggioranza. Maura Forte, Segretario Provinciale del Partito Democratico, ha chiesto al Sindaco di Vercelli la proposta di rivedere la propria giunta, diminuendo il numero degli assessori. La legge 42/2010 ha infatti previsto un decisivo taglio alle pubbliche amministrazioni locali. Secondo quanto richiesto da Maura Forte e dalla minoranza democratica, per la prossima tornata elettorale del 2014 la città potrebbe avere una giunta composta da sette membri, anziché nove. «Sarebbe un segnale alla città, anticipando questo taglio già quest’anno, in un momento in cui tutti i cittadini sono chiamati a fare dei sacrifici seri. Sarebbe un bel gesto da parte dell’amministrazione quello di limitare la propria onerosità». Questo comporterebbe un risparmio di circa 60.000/70.000 euro all’anno. A controbattere l’esposizione del Pd, è stato Francesco Zanotti, Consigliere del Pdl il quale ha specificato che per ridurre si potrebbe partire con la riduzione dei consiglieri, partendo da quelli di minoranza «Tanto siete inutili, fatevene una ragione». La reazione non ha suscitato contrasti, ma qualche risata, anche dalla minoranza stessa che ormai sembra “averci fatto il callo” a queste uscite un tantino singolari. Con toni pacifici, il Consigliere Carlo Nulli Rosso -sempre del Pd- ha spiegato che in democrazia, gli organi democratici sono importanti e non c’è un podestà come forse ambirebbe il collega del Pdl. La risposta di Zanotti è stata: «Presto nei piccoli comuni i consiglieri spariranno, così tornerà la forma di podestà». Segue video in homepage