L’organo della basilica dell’Assunta

(l.t.) - Un concerto ha inaugurato sabato i restauri dell’organo della basilica del Sacro Monte di Varallo. Il prestigioso strumento è stato ricollocato nel maestoso palco sul fondo della chiesa ed è ora in piena efficienza dopo un lungo e accurato lavoro di restauro realizzato dai Fratelli Marzi di Pogno. L’organo, che dà pastose e brillanti sonorità alle funzioni dell’Assunta, era stato ricostruito nel 1937 da Giovanni Maiolo e Giuseppe Marzi che l’avevano dotato di trasmissione pneumatica inglobandovi il più antico predecessore, a sua volta già rifatto e accresciuto sui precedenti strumenti del Sei/Settecento da Eugenio Biroldi nel 1813. Oggi, dopo il sapiente intervento di ripristino e valorizzazione voluto dal rettore padre Giuliano Temporelli, lo strumento è da considerarsi fra i più importanti del territorio valsesiano. La cerimonia inaugurale si è aperta con una illustrazione dettagliata dei lavori compiuti da parte dei Fratelli Marzi di Pogno e quindi, con il concerto dell’organista titolare della Basilica, maestro Giuseppe Radini che ha scelto brani fra compositori coevi grazie ai quali è stata dimostrata, oltre all’alta qualità artistica dell’esecutore, l’affascinante risorsa timbrica dello strumento, oggi restituito al suo primitivo valore.