La lettera protagonista dell'assemblea dei Sindaci -
Ufficialmente
convocata per eleggere i rappresentanti dei Primi Cittadini della provincia di
Vercelli nel Comitato dei Sindaci dell’Asl (saranno: Andrea Corsaro, Vercelli;
Maria Grazia Ennas per la Bassa Vercellese; Massimo Camandona,
Baraggia; Daniele Baglione, Gattinara e dintorni e Frank Pietrasanta
di Quarona) l’Assemblea dei Sindaci oggi è stata percorsa da fremiti e sussulti:
tutta colpa di quel foglio.
Ma andiamo con ordine.
Dunque,
riunione tranquilla e tutto secondo copione, con la nomina di persone
effettivamente rappresentative e stimate del territorio.
Senonchè,
ad un certo punto, com’è, come non è, qualcuno si trova in mano un pezzo di
carta.
E la
bomba esplode.
Una
bomba carta?
Magari
Un’atomica
in grado di dilatare funghi micidiali tra Gattinara e Lenta, ma – per cerchi
concentrici – in tutta la provincia.
Perché,
se è normale che tra Gattinara e Lenta ci si imbatta nei funghi, quando il
carpoforo presenta una cappella del genere si salvi chi può.
***
Dunque
a qualcuno viene in mano il foglio e Villa Paolotti a Gattinara, dove si tiene
la tranquilla riunione dei pacifici Sindaci, diventa una polveriera.
Di
che si tratta?
Si
tratta del progetto di unire i due Comuni: Gattinara e Lenta.
Fare
un solo Ente Locale.
Un
po’ come l’anno scorso avrebbero voluto Sali Vercellese ed il Comune di
Vercelli (che però non volle).
Come
potrebbe chiamarsi il nuovo Comune?
Un esempio: Buon vino e Buon riso uniti?
Città delle Tabine e dei Carri Armati?
A
tempo debito, la fantasia andrà a briglia sciolta.
I
Consiglieri dei due Comuni dovranno presto decidere.
Per
ora c’è questo volantino (integrale in jpg al termine dell'articolo), che qualche incauto ha portato a Villa Paolotti,
quasi l’avesse fatto apposta (e c’è chi scommette che è così).
Perché,
sia a Gattinara, sia a Lenta, pare che non tutti sono contenti della “fusione”.
Come
finirà?
Chi vivrà, vedrà.