Fausto Pavia: ma dove l'avrà messo quel benedetto parere?
La farsa
del parere che c’è ma non c’è dovrebbe avere una sua definitiva risoluzione
al più tardi il prossimo 28 luglio, quando è convocato il Consiglio Comunale di Vercelli
in seconda convocazione.
Leggi
anche:
http://www.vercellioggi.it/dett_news.asp?id=68506
***
Perché se –
putacaso – saltasse in mente a qualcuno di sottoporre ad una bella verifica la
questione, si farebbe presto a veder presenti alle ore 17 non più di 13
Consiglieri di maggioranza (mentre lo diciamo ridiamo) per stare a vedere cosa
direbbe e farebbe il Segretario Generale del Comune Fausto Pavia, così tanto stimato –
dicono i bene informati - dal Segretario regionale del Pd Davide Gariglio.
Ma
andiamo con ordine.
***
Sappiamo
che nei giorni scorsi è insistentemente circolata la voce secondo cui il Consiglio di
Stato, esprimendosi con un parere, abbia clamorosamente smentito le strampalate idee
del Segretario Generale del Comune Fausto Pavia.
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anche:
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Questo
parere è arrivato in Municipio da giorni, ma per chissà quale motivo pare proprio che
non sia ancora protocollato.
Palazzo
Spada dice chiaro e tondo che il numero legale dei Consiglieri in seconda
convocazione non possa essere – come preteso da
Pavia – 14, ma debba essere un terzo dei componenti effettivi
dell’Assemblea.
E
fin qui – come diceva un nostro sapiente
quanto illetterato amico - : per uno che le piace…
Ma il
problema è (anche) un altro.
Per
una qualche misteriosa ragione c’è chi dice che il parere non ci sia
neppure,
che sia tutta una invenzione dei giornali.
Perché?
E’
un altro mistero.
Perché
portare il cervello all’ammasso fino a questo punto?
Bugie
dalle gambe cortissime, peraltro.
Perché
un giorno o l’altro questo parere dovrà saltare fuori e se risulterà che ha
data attorno – per esempio – al 13 o 14 luglio, allora sai che figura di guano.
Perché
fare una figura di guano del genere?
Per
un gettone di Assessore?
Preferisco
un posto?
I
casi restano solo due: o c’è, il parere, o non c’è.
Non è
meglio prepararsi anche un piano B per non rischiare di rimanere senza parole?
Pare
persino che, in vista dell’adunanza del 28 luglio, qualcuno stia pensando di
preparare una deliberina da portare, quatto quatto, al voto proprio in quel
giorno, dove si dica che effettivamente il Consiglio prende atto che il numero legale in seconda convocazione è di 11
e non di 14.
Perché
tutte queste contorsioni?
La
risposta è una sola: boh?!
Intanto,
pare proprio che si stia facendo luce sulla ‘paternità’ dell’arrivo a Vercelli
del bravissimo Segretario
Generale Fausto Pavia.
Pare
proprio che tra i suoi estimatori, come abbiamo detto, ci sia il Segretario Regionale
del Pd, tal Davide Gariglio.
Che
forse potrebbe aver pensato di fare un regalo a Vercelli.
Come
potrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere anche sua l’idea di regalare il Contato del
Canavese, Mecenate90 oppure ancora l’allegra brigata di filmakers di
Cinemadamare.
Perché
a Vercelli non stiamo più nella pelle dall’avere qui con noi Cinemadamare.
Ma
questo è argomento di un altro articolo.
Se le cose
stessero così, non potrebbe che sgorgare dal cuore una una preghiera all’Avv.
Gariglio: quando le venisse in mente di fare un regalo a Vercelli, faccia come
si fa più terra terra, tra persone semplici.
Ci
regali magari un libro, una torta gelato, una bottiglia di Passito di Caluso.
Insomma –
la preghiamo – non esageri con i regali, non si disturbi troppo.
Si
ricordi di Chiamparino: esageruma nen…
Grazie.
Come
finirà?
Chi vivrà
vedrà.
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