Paolo e Sabrina
Certo, è un colpo d’occhio insolito, per tutti quelli che sono abituati a vedere Paolo Michieletto vestire il body e la bandana, a bordo vasca, per proporre una delle sue sempre strabilianti convention di fitness in acqua. Ed anche per i numerosi allievi che seguono le lezioni del Prof. Paolo Michieletto al Suism, la Scuola Universitaria Interfacoltà di Scienze Motorie. Ed ancora per i tanti amici che conoscono il professionista e l’accademico sempre distinto, ma anche assai disinvolto ed a proprio agio in ogni occasione.
Invece anche Paolo è qui, vestito in abito da cerimonia che più classico e nero non si può. Emozionato come non lo si è mai visto. E’ in attesa, alla porta della chiesa di Santa Barbara a Torino – manco a dirlo - la porta accanto a Via Assarotti 12, dove ha sede “Palestre Torino” luogo di ritrovo di tanti appassionati di fitness cui il numero 1 della ginnastica in acqua dà appuntamento ogni settimana.
In attesa di chi? Della donna che è stata capace di conquistare il cuore di questo giovane uomo per bene, studioso e sempre attento a non deludere: gli studenti, i colleghi, gli amici, gli utenti delle sue lezioni. Insomma, un professionista vero che sa unire alla serietà del rigore accademico, un tratto umano dalla signorile e cordiale accessibilità.
La sua Sabrina non ne resterà delusa. Del resto, è fatta della stessa pasta, si vede subito. Gioventù passata tra piste di sci – dove raggiunge livelli agonistici nazionali - ed aule universitarie,
Sabrina Dionisio si laurea in Farmacia, e subito si dà al lavoro con assiduità e impegno nella Farmacia di famiglia in centro a Torino. Ma anche lei è sempre attenta agli ultimi, ai più deboli, ai tanti diseredati della società multietnica e multirazziale che a Torino offrono, a chi voglia davvero emulare ed attualizzare – nei comportamenti concreti e quotidiani – l’insegnamento dei Santi sociali che hanno reso celebre la Metropoli subalpina, inesauribili occasioni di impegno.
Al termine della funzione religiosa è proprio la delicata sensibilità di Sabrina a destare ammirazione e commozione in tutti i presenti. La sposa desidera rivolgere un particolare indirizzo di saluto. Sono parole che escono dal cuore, certo a lungo meditate, che non mancano di ricordare anche, ma non solo, quel papà così amato, che non c'è più. Ma che certamente oggi era a suo modo lì - un modo noto a Loro soltanto - in Santa Barbara, a guardare e benedire gli sposi.
Paolo e Sabrina hanno detto “sì” ad un progetto di vita insieme che consegnano alla comunità degli uomini ed affidano a Dio, alla sua provvidente capacità di tracciare per ciascuno di noi una strada che si intreccia con tante altre e solca la scena dove l’umana famiglia vive la propria misteriosa vicenda. E compone il disegno che alla fine illustrerà il mistero, illuminandosi della sua propria luce.
A Paolo e Sabrina gli auguri più affettuosi e sinceri e – sia permesso – anche commossi di VercelliOggi.it, PiemonteOggi.it e di tutti gli amici delle Piscine comunali di Vercelli.