SANTHIA', IL SINDACO ANGELO CAPPUCCIO ANNUNCIA LA SEDE DEL CENTRO POLIVALENTE - Abbandonato il progetto Spazio A4, scelto il Bocciodromo di Via Monte Bianco
Il Primo Cittadino ha saputo ascoltare tutti, anche chi era perplesso su quella soluzione -
Poco prima delle 8 di stamane, 21 gennaio, il
Sindaco di Santhià Angelo Cappuccio affida a Facebook l’annuncio che era atteso
da tempo.
Il Centro Polivalente si farà, ma non all’ex
Discoteca A4, bensì ristrutturando i locali del Bocciodromo di Via Monte
Bianco.
Sicuramente, la scelta migliore.
Angelo Cappuccio ha dimostrato di saper
ascoltare tutti, senza pregiudizi, anche coloro che – come la Pro Loco – avevano
espresso perplessità circa l’idoneità dell’ex discotecaquale sede delle attività di cui la città ha
bisogno.
Inutile negare che – dal punto di vista
strettamente immobiliare, dell’investimento di denaro pubblico nell’immobile – anche
altre perplessità potevano apparire non peregrine.
Il Sindaco ha saputo rintuzzare anche
eventuali idee (confuse) che sul punto taluno o taluna potesse avere coltivato.
Oggi, perciò, Cappuccio può a buon diritto
andare fiero della decisione presa.
Decisione che, tra l’altro, non pregiudica –
come è lo stesso Primo Cittadino a chiarire – altri progetti di
riqualificazione: ad esempio il Cinema Ideal oppure l’Auditorium San Francesco.
Ma ecco il “post” del Sindaco:
SANTHIA'
- CENTRO POLIVALENTE –
LA
SCELTA DEFINITIVA CADE SUL BOCCIODROMO
DI
VIA MONTEBIANCO
La scelta definitiva è caduta sul Bocciodromo di Via Montebianco, da sempre nel
cuore dei Santhiatesi per i tanti eventi che ha ospitato in passato.
A breve l’avvio dei lavori di ristrutturazione.
Circa 380 posti seduti, un grande palco, camerini,
cucine, bar, parcheggio e servizi multimediali. Tutto il necessario per un
centro polivalente con i fiocchi! Come noto, è intenzione dell’Amministrazione
della mia Amministrazione procedere alla realizzazione di un centro polivalente
per la gestione di eventi e manifestazioni a carattere sociale e culturale. Il
bisogno di tale struttura in una città come Santhià è innegabile. Nasce in
primis dall’ascolto delle esigenze chiaramente espresse dalla cittadinanza,
specie attraverso indicatori oggettivi come la numerosità degli eventi di
carattere culturale-musicale che vengono annualmente proposti dalle oltre 100
associazioni presenti.
Nei mesi scorsi, come si ricorderà si è tenuto un
tavolo di lavoro tra amministrazione comunale e le associazioni per prendere
visione e ragionare sul nuovo centro polivalente. Le intenzioni si erano
inizialmente focalizzate sullo Spazio A4, stabile di proprietà privata, a un
paio di chilometri dal centro città, servito dalla viabilità ordinaria,
parcheggio e con una capienza di tutto rispetto.
Nel corso dei mesi però gli incontri con le
associazioni interessate sono continuati e le valutazioni sono andate avanti
considerando diversi parametri oggettivi che alla fine hanno portato a far
cadere la scelta definitiva sulla ristrutturazione dell’attuale Bocciodromo di
via Montebianco.
Ringrazio davvero tutti, specie i proprietari di
Spazio A4 per la pazienza dimostrata in questi mesi e la grande
professionalità, e tutte le associazioni che hanno dato suggerimenti e con le
quali si è ragionato serenamente al fine di avere strumenti adeguati per una
scelta razionale. Siamo sinceramente soddisfatti per gli spunti utili e
costruttivi che sono emersi. Dopo il primo incontro, infatti, sono state
evidenziate tante idee sia a favore di Spazio A4 sia dirette verso altre
soluzioni. Noi abbiamo cercato di rimanere con i piedi per terra visto che
l’investimento è importante ed è una città intera che poi usufruirà della
struttura. Con calma, abbiamo potuto valutare con professionisti del settore
una ristrutturazione del bocciodromo, in prima battuta apparsa troppo esosa
rispetto al risultato, dopo alcune ipotesi si è giunti alla conclusione che si
poteva invece essere articolata in altro modo e permettere quindi di ottenere
un polivalente adeguato alle nostre esigenze.
Con assessori e consiglieri ci è sembrato quindi
ragionevole valutare la nuova strada. Secondo le bozze di progetto il nuovo
centro polivalente avrà un palco molto ampio, camerini, audio e acustica
verranno adeguati e così tutti i servizi di natura tecnica.
Insomma sarà un polivalente vero e proprio, che in più
avrà la caratteristica di essere vicino al centro città e a un grande
parcheggio, e avrà cucina e bar».
Il bocciodromo avrà una capienza di circa 380 persone
sedute, il doppio in piedi e almeno 300 con i tavoli; i tempi di riconversione
sono stimati in alcuni mesi.
Non solo, il bocciodromo è già di proprietà comunale e
quindi il valore aggiunto è dato anche dal recupero di un bene della città che
comunque aveva bisogno di una forte sistemazione.
Gli amici della Bocciofila, che finora hanno gestito
tale struttura, continueranno a collaborare nei modi che saranno definiti di
comune accordo.
Sarà nostro compito valutare come realizzare una
struttura esterna di dimensioni adeguate che possa soddisfare le esigenze dei
giocatori di bocce e anche questo lo valuteremo insieme con la Bocciofila.
Restano in ogni caso all’attenzione
dell’amministrazione comunale anche l’ ex Cinema Ideal che però come ben si sa,
essendo privato, non è nella gestione diretta del Comune, e la ristrutturazione
dell’Auditorium San Francesco che, invece prevede un progetto di
riqualificazione molto ambizioso e che, in accordo con Asl abbiamo intenzione,
in ogni caso, di avviare.