Foto copertina libro
Ama definirsi una “lavoratrice socialmente utile”; con le sue
opere vuole smuovere le coscienze, e invitare l’essere umano alla riscoperta
dello stupore di fronte alla vita, allontanandosi da smartphone e centri commerciali.
La scrittrice Barbara Appiano, dopo avere presentato venerdì 26 gennaio alle
18 nella sede del Circolo dei Lettori di Torino il suo nuovo libro “Umanità
Anno Zero” (Fondazione Mario Luzi Editore)
unitamente ad un Manifesto dal quale trarre spunto per la creazione di un film
documentario tratto dal medesimo libro , ritenuto di formazione al pari de
"il piccolo Principe" e "Pinocchio" Appiano, residente a
Santhià ma di origine torinese, presenterà "Umanità Anno Zero" a
Santhià durante un aperitivo letterario presso la Biblioteca civica il 24
febbraio alle ore 10.30, mentre la prossima tappa di Umanità Anno Zero sarà
Roma.
Durante la presentazione l'autrice leggerà anche una lettera
aperta intitolata "lettera aperta a Sua Maestà la Plastica"
pubblicata anche su testate on line nazionali, punto di partenza e arrivo per
illustrare il romanzo che toccherà i temi dell’inquinamento, della salvaguardia
della natura e degli animali e della Plastica e relativa sua immortalità...sevenpress.com,primapaginanews-ppn.com
e altri.
"Umanità Anno Zero” è una carovana di personaggi che agisce
fra visioni oniriche e dimensione concreta del mondo, esplorando il cuore vivo dell’esistenza.
Un romanzo che nella prefazione lo stesso Leombruno presidente della casa
editrice Fondazione Mario Luzi Editore, appunto, paragona al Piccolo Principe
di Saint Exupert e alle favole di Pinocchio.
La protagonista del romanzo è l'elefantessa Araba, liberata dal
circo in cui è rinchiusa da Calypso, un bimbo profugo siriano. Insieme con loro
ci sono Benjamin, Gonzalo e Blasdemetrio, tre bambini sopravvissuti alla guerra
civile di El Salvador. Appiano, durante l’appuntamento di venerdì 26 gennaio
2018 al Circolo dei Lettori (Palazzo Granieri dela Rocca, sala
lettura n.5) ha lanciato e la rilancerà a Santhià durante
l'aperitivo letterario l’idea di trasformare la storia del libro in un film,
alla difesa del nostro amato pianeta e di tutti gli esseri viventi che la
abitano.
I capitoli del libro potranno essere in qualche modo “adottati”:
in questo modo ognuno potrà avere un genitore "adottante" per
affinità di contenuto, che sarà chiamato a parlare con l'elefante destinato a
diventare l'anima del film.
Insieme al romanzo sarà presentato anche il Manifesto Cuturale (https://www.change.org/p/petizione-controgli-sfruttatori-dei-simboli-che-rappresentano-gli-animali-emiflex-non-e-pubblicita-in-buca-e-l-umanita-infuga)
basato sui capitoli del libro, con un appello ai movimenti ambientalisti,
animalisti e a tutti gli esseri umani sensibili al tema, per il finanziamento
di un film documentario, ispirato al libro, in difesa del pianeta terra e degli
animali in estinzione.
Umanità Anno zero ha avuto numerosissime recensioni e
visualizzazioni on line nel merito del manifesto che l'autrice ha scritto
elencando i punti e i capitolo del libro come capisaldi per la trama del
filmdocumentario,
ottenendo in un giorno ben 75.173 visualizzazioni.rif.
www.popolis.it,
www.politicamentecorretto.com. ,twitter@barbaraappiano.
Dunque il tema della difesa della natura è un tema che sta a cuore
a tutti gli italiani , un tema che in un epoca di disvalore riaccomuna coloro
che sono animati da empatia verso questo mondo da salvare ad ogni costo.
Umanità Anno Zero perchè lo zero è il numero su cui ripartire con
un nuovo inizio , dopo lo zero tanti numeri , quelli dei lettori.
l'Autrice devolve parte dei ricavati dei suoi libri alla Pengo
Life Project una onlus che opera nel campo della sensibilizzazione verso il
problema del bracconaggio dell'elefante africano e del rinoceronte nero e bianco
a rischio di estinzione.
Ogni 15 minuti in Africa viene abbattuto un elefante per il
commercio dell'avorio.
Barbara Appiano, produttrice di cultura, lavoratrice socialmente
utile ritiene che il mondo della cultura e della scrittura debba convergere
verso un problema di natura universale che è la difesa della natura degli
animali tutti e in particolare di due animali, l'elefante africano e il
rinoceronte che sono sulla terra da ben 60.000.000 di anni e che in mancanza di
tutela e provvedimenti internazionali entro il 2025 scompariranno.
Altra fondazione molto cara all'autrice è I.E.O. CC.F.M Istituto
oncologico Europeo e centro cardiologico Fondazione Monzino ricerca oncologica
e cardiovascolare, a cui l'autrice devolve parte dei ricavati dalle vendite dei
suoi libri, perchè queste due fondazioni hanno curato per 13 anni l'amatissima
mamma Giovannella la Gianduiotta scomparsa nel 2015.
Per
maggiori informazioni www.appianobarbara.it mail:bappiano@virgilio.it.