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A seguito di numerose sollecitazioni e messaggi di comprensibile preoccupazione da parte di molti concittadini espresse in tutta sincerità, sono a garantire la mia presenza in prima linea al fine di dare non solo un giusto supporto morale ma - per tutto ciò che mi sarà possibile - agire nel cercare proposte di ordine tecnico.

Le notizie sempre più pressanti riportate dai media e riferitami da contatti personali  sulle criticità innegabili del sistema sanitario costretto ad affrontare un’onda d’urto di enorme  portata e nello stesso tempo accogliendo la richiesta della Regione che ha indetto un bando per il recupero di strutture da adibire a Covid Hospital, mi porta a fare un sentito appello.

Mi rivolgo pertanto al Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio  alla Direzione Generale ASL di Vercelli ai consiglieri regionali Alessandro Stecco e Carlo Riva Vercellotti, nonchè all’ onorevole Paolo Tiramani e al Presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta per una candidatura  seria e oggettiva dell’ utilizzo della struttura privata dell’ ex Outlet di Santhia’, struttura  già completamente attrezzata con utenze e servizi e con accesso diretto al casello autostradale della A4 Torino-Milano.

Non solo.

La posizione strategica  permetterebbe di essere facilmente utilizzata sia dalla provincia di Vercelli che dalla provincia di Biella, trovandosi a ridosso della stessa.

Inoltre - altro importantissimo punto a favore - dista meno di 1 kilometro dalla pista di atterraggio di soccorso degli elicotteri e con possibilità di atterraggio in loco.

Non è un’utopia ipotizzare di creare un emulo di dimensioni ridotte del Covid hospital  realizzato in Fiera a Milano.

La struttura si estende su  13 mila metri quadrati che avrebbero dovuto ospitare i più grandi nomi dell’arredamento e del design italiano, come purtroppo tutti ricorderanno.

Ma in virtù dell’eccellenza che avrebbe dovuto accogliere è stata costruita con criteri di grande funzionalità.

Servirebbero solo i lavori di impiantistica di base e i letti per trasformarla in un hospital capace di accogliere moltissimi degenti.

Altra proposta, di interesse seppur forse più  dispendiosa ma comunque da tenere in considerazione è la struttura pubblica dell’ex ospedale di Santhià e/o l’adiacente palazzina ASL.

Invito pertanto le autorità citate a tenere fortemente in considerazione questo mio appello, di cui mi faccio carico in prima persona in rappresentanza dei molti cittadini che richiedono conforto e assistenza.

Inoltre, confermo sin da ora,  che mi farò personale interlocutore con le primarie fondazioni bancarie per sostenere il progetto.

Concludo facendo un ulteriore appello anche a una figura che sin dall’inizio della pandemia non ha mai negato alcun aiuto e del quale oggi ho letto dell’ennesimo straordinario risultato raggiunto con Asl e Regione Piemonte  grazie al suo interessamento diretto e ai suoi pluriennali rapporti con la Cina: il Cavaliere della Repubblica Carlo Olmo, al quale vanno non solo i miei doverosi ringraziamenti ma mi permetto di includerlo nella mia lista di personalità alle quali è rivolto il mio personale appello.

Nella speranza che venga accolto rimango a completa disposizione, nell’interesse di tutti i cittadini.

Alessandro Caprioglio Candidato Sindaco lista “Uniti per la Rinascita”

Redazione di Vercelli