24/07/2019 - Santhiatese e Cavaglià - Società e Costume
SANTHIÀ, CARNEVALE IN DISCOTECA? - Ancora molti dubbi sull'idea di destinare la ex Spazio A4 a casa delle Associazioni - Problemi di... spazio, mentre ci sarebbero alternativa
La Pro Loco apre il dialogo con l'Amministrazione Comunale, cui riconosce l'impegno per affrontare un problema annoso e che comunque va risolto -
Per ora c’è un semplice (e chiaro) Atto di indirizzo.
La Giunta
Comunale di Santhià ha deciso, il 10 luglio scorso si avviare la procedura per
acquistare la ex discoteca “Spazio A4” in Corso Aosta.
Locale ormai
dismesso, dopo una chiusura imposta dalla Questura, due anni fa (si confronti
la notizia correlata, in alto in questa pagina).
L’Amministrazione di Angelo Cappuccio è sicura che questo locale potrebbe
servire tutto il variegato mondo dell’Associazionismo santhiatese, che in
effetti ha bisogno di una “casa”.
L’Atto di
indirizzo è allegato, in pdf, sotto l’ultima illustrazione della pagina, a
destra, e vi si trovano elencate tutte le ragioni che – secondo l’Esecutivo
– militano a favore della scelta.
Scelta che,
però, sembra non convincere tutti, a cominciare dalla Pro Loco.
Interviene
il Vice Presidente del sodalizio, Alessandro Caprioglio:
“Premetto
che, parlare oggi di queste cose, quando Santhià sta subendo il trauma del
fallimento Ifi Ex Magliola e oltre 80 famiglie vivono una prova drammatica, mi
mette persino in imbarazzo.
Desidero,
anche qui, dire tutta la mia solidarietà a queste persone, con un affetto ed
una adesione
( Qui a destra il pdf con la Deliberazione della Giunta Comunale del 10 luglio )
particolari, che mi derivano anche dai miei trascorsi giovanili,
quando – studente all’Istituto Sraffa – ebbi l’opportunità di svolgere uno
stage di formazione e lavoro alla Magliola”
VercelliOggi: facciamo il punto a partire dall’incontro svoltosi tra Comune e Rappresentanti
dell’Associazionismo, il giorno 13 luglio.
Alessandro Caprioglio: In quell incontro ci è sto indicato che la volontà
dell’Amministrazione è quella di acquisire da privati l’ex discoteca “Spazio A4”
con una spesa di 400.000 euro a cui si aggiungono altri 95.000 euro di spese di
ristrutturazione.Ci è stato inoltre indicato che si sta valutando di affittare gli
spazi dell’ex Cinema Ideal e di iniziare la ristrutturazione dell’Auditorium
San Francesco.
V.O.:voi cosa ne pensate?
A.C.:
Abbiamo valutato in modo positivo gli sforzi dell’Amministrazione Comunale a
voler porre rimedio alla mancanza di un salone polivalente in una Città come
Santhià.
Detto questo
ci siamo riservati di decidere se la manifestazione del Carnevale Storico potrà
usufruire degli spazi della discoteca dopo un sopralluogo, che
l’Amministrazione Comunale ha indicato come da effettuarsi, presso tale
struttura prossimamente.
Abbiamo
espresso che ci saremmo riservati ogni decisione dopo il sopralluogo e dopo una
riunione con i nostri associati.
Abbiamo
inoltre espresso un plauso al fatto che è stata indicata una non obbligatorietà
a svolgere le manifestazioni in questo nuovo polivalente.
Abbiamo
indicato che questa poteva essere una soluzione non adeguata per tutte le
manifestazioni e nel caso si decidesse di valutare una costruzione a nuovo di
un salone polivalente la Pro Loco si sarebbe fatta parte attiva mettendo a
disposizione le somme che ogni anno destina all’affitto delle strutture per
realizzare la tensostrutturaper le
serate carnevalesche.
Non era
nostra intenzione entrare nello specifico, ma semmai dare dei suggerimenti e reputiamo
si possa creare una sinergia tra l’ente pubblico, le associazioni e - perché no
-magari coinvolgendo privati in alcune forme tecniche da studiare.
V.O.:
quindi voi approvate o no la “soluzione discoteca”?
A.C.:
un conto è l’elogio che esprimiamo nei confronti dell’Amministrazione per gli
sforzi che compie nel tentativo di risolvere un problema, come quello della
mancanza di spazi.
Altro conto
è condividere questa soluzione.
Dobbiamo
avere tutti i dati in mano, per decidere e, soprattutto, effettuare un
sopralluogo sul posto.
Il nostro orientamento
è comune a quello di altri gruppi.
Così come
sono in molti a pensare che siano necessari ulteriori approfondimenti.
Del resto,
anche il Comune stesso, per ora ha solo deciso un “Atto di Indirizzo”.
C’è spazio –
anche per i profili amministrativi – per approfondire ancora.
In sintesi, non
siamo critici verso una struttura polivalente, che può finalmente aiutare la
vita delle associazioni e non siamo di ostacolo all’Amministrazione.
Abbiamo
espresso alcune riserve.
V.O.:che rapporto c’è tra la “questione
discoteca” e la vita del Carnevale Storico?
A.C.:
Dopo la riunione ci siamo posti la domanda il Carnevale Storico che è la
principale manifestazione della Città e che contribuisce con 20.000,00 euro
all’affitto di strutture per il ballo del Carnevale, se non potrà utilizzare
l’ex discoteca farà mancare una contribuzione importante alle spese di gestione
a tale struttura.
Chi pagherà
tali spese di affitto?
Temiamo che
saranno a carico delle Bande Musicali, delle compagnie di teatro che oggi sono
quelle che hanno usufruito di spazi cittadini per lo più gratuiti.
Lodevole
l’iniziativa di cercare di portare a Santhià altre opportunità affittando tale
spazio, ma queste opportunità sono, al momento, solo ipotesi e la certezza è
solo quella dell’esborso per l’acquisto e nessuna certezza su quali oneri il
Gestore ( futuro e da individuarsi, non si sa ancora con quali criteri ) a cui
sarà affidata la struttura porrà a carico delle varie associazioni.
V.O.: cercando di essere ancora più pratici: vi sembra possibile
trasferire le attività del Carnevale Storico in una struttura come quella della
Discoteca?
A.C.: Riteniamo tale struttura inadeguata alle esigenze delle
Associazioni Santhiatesi, che svolgono le loro attività essenzialmente
all'interno della Città, nello spirito di un sempre maggior coinvolgimento
della popolazione tutta.
Pensare di trasferire le persone
all'ex discoteca, magari con bus navetta, ci sembra una estemporaneità da non
prendere in considerazione.
Facciamo notare che la più importante
manifestazione cittadina è il Carnevale Storico, che vive la sua storicità in
città.
Molti anni fa abbiamo sperimentato lo
spostamento di alcune attività fuori dal centro ed è stato un flop colossale.
I Principali bandi, Fondazione Cassa
di Risparmio di Torino, Bando Regione Piemonte Rievocazioni Storiche, Bando
Ministero deiBeni Culturali Rievocazioni
Storiche indicano la fruibilità delle manifestazioni nel contesto storico,
culturale e in connessione con il tessuto economico della Città.
Durante la riunione si è parlato di
capienza della discoteca di circa 850 posti in piedi, spazio insufficiente per
il carnevale, la tensostruttura ha una capienza più o meno tale ma con la
presenza di tavolini e sedie e ben diversa è la capienza di 850 posti in piedi
e la capienza con la presenza di sedie e tavolini, i nostri tecnici stimano una
capienza di circa 400/450 persone per la discoteca.
V.O.:ora la “pars construens”,
cosa proponete?
A.C.: Perchè non prendere in esame la possibilità di recuperare i locali
dell’Auditorium San Francesco, con il vicino chiostro e il magnifico giardino,
senza tralasciare anche l'ala del vecchio Avviamento, ora in abbandono totale?
Ricordo che il Comune di Santhià ha in
comodato d'uso l'intero complesso, con l'obbligo della manutenzione, sia in
termini ordinari che straordinari.
Negli ultimi anni poco o nulla si è
fatto, ma impiegando i soldi che si vogliono utilizzare per l’acquisto della
discoteca si potrebbe allestire un'area fruibile a tutte le Associazioni e,
soprattutto, da tutta la popolazione.
Siamo a conoscenza che l’Amministrazione
Comunale sta meditando sull’idea di ripristinare l’Auditorium San Francesco e
auspichiamo che questa diventi l’idea principale e che veda la luce nei
prossimi mesi.
In questo contesto non è il momento di
acquisire una discoteca per adibirla a polivalente, perché nessuno può avere
una precisa idea di chi potrà utilizzarla.
Apprezziamo anche la volontà
dell’Amministrazione Comunale di affittare i locali del cinema Ideal e con il
ripristino del palco e dei camerini potrà soddisfare le esigenze sia per i
concerti che per gli spettacoli teatrali.
***
Come si vede, le posizioni non sono
distanti come forse in un primo tempo sono sembrate.
Questa sera a Santhià c’è
Consiglio Comunale: si potrà saperne di più.