I Carabinieri della Stazione di Santhià hanno
deferito un campano per aver fornito generalità false e per detenere delle armi
bianchi in luogo pubblico.
Al fine di contenere i reati contro il patrimonio, i Carabinieri
della Stazione di Santhià, nel pomeriggio di ieri 23 c.m., hanno
proceduto al controllo di alcuni
avventori dei giardini pubblici siti vicino alla stazione ferroviaria. Tra
questi era presente una persona non del posto la quale pur non esibendo alcun
documento, asseriva di essere originario della provincia di Napoli e di
trovarsi in loco per motivi di lavoro.
Durante le fasi dell’identificazione costui appariva alquanto
nervoso e quindi i Ccarabinieri decidevano di accompagnarlo in
caserma per accertamenti.
All’interno della Stazione i Carabinieri di Santhià accertavano che
il soggetto aveva fornito falsamente le generalità del fratello
poiché in realtà egli era gravato da un
provvedimento emesso dall’ufficio di Sorveglianza di Bologna che gli vietava di allontanarsi da quel
centro, avendo commesso reati di vario genere in altre parti d’Italia. F.G. 43
enne, nullafacente, gravato da
pregiudizi penali di varia natura, veniva quindi sottoposto a perquisizione
rinvenendo sotto alla giacca due coltelli a serramanico (sequestrati).
Al termine degli accertamenti è stato deferito alla Procura
della Repubblica di Vercelli per false attestazioni sulla propria identità a P.U. e
per possesso di oggetti atti ad offendere, nonché munito di foglio
di via obbligatorio da quel Comune per evitare che in futuro possa ritornare a
Santhià e commettere altri reati.
Redazione di
Vercelli