(a.m.) - Un minuto di silenzio in ricordo del Sindaco di Borgosesia Gianluca
Buonanno.
Comincia cosi’ la Conferenza dei Sindaci, riunitasi ieri, lunedì
27 giugno, alle ore 14.30 per esprimere il parere di competenza sull’operato del
Direttore Generale Chiara Serpieri sul raggiungimento degli
obiettivi assegnati nell’anno 2015.
Presenti una trentina di sindaci dei comuni vercellesi (che a fine
riunione si sono poi ridotti a una ventina), i rappresentanti delle associazioni e i medici del Collegio di Direzione Sanitaria.
La Relazione del Direttore Generale non riserva nessuna sorpresa.
Gli obiettivi richiesti:
1.
redazione
atto aziendale: obiettivo raggiunto;
2. riduzione delle strutture complesse: obiettivo
raggiunto;
3. Miglioramento dei tempi di attesa: obiettivo
raggiunto al 77%
4. valutazione partecipata del grado di
umanizzazione nelle strutture di ricovero delle Aziende Regionali: obiettivo
raggiunto;
5. incremento donazioni d’organo: obiettivo
raggiunto.
Se dovessimo
semplicemente leggere così i dati, allora potremmo dire che la Sanità
Vercellese gode di ottima salute, ma sappiamo bene tutti che così non è.
Perché poi se
andiamo a guardare:
1) la chiusura
delle strutture complesse ha portato ad un taglio di posti letto che crea non
pochi disagi ai malati (anche perché il Piano Territoriale che doveva essere
predisposto contiguamente, non è ancora partito). Spesso le persone che
arrivano in Pronto Soccorso vi rimangono ricoverati alcuni giorni in attesa
appunto che si liberi un letto in un reparto.
2) Le liste di
attesa continuano ad essere “importanti”.
Non secondo il
Direttore Generale che ha spiegato che i numeri possono avere varie
interpretazioni, in quanto per la stessa prestazione ci sono piu’ punti in cui
viene eseguita (“3 sedi, 3 diverse liste di attesa”) e che “mettete un
ecografo nel mezzo del deserto e si creerà una lista d’attesa”.
Inoltre per ridurre
i tempi di attesa per la cataratta (che superano l’anno abbondantemente), è
stata stipulata una Convenzione con la Clinica Santa Rita, a cui afferiscono i
pazienti in lista da più tempo.
Il parere dei
Sindaci non è stato espresso in quanto la Relazione Aziendale 2016 sarà loro
trasmessa in questi giorni, ma su una cosa sono tutti d’accordo: le liste d’attesa
sono abnormi e bisogna far partire il Piano di Assistenza Territoriale.
Il Sindaco di
Vercelli Maura
Forte ha reso noto che il 30 giugno è stato indetto un Consiglio
Comunale aperto (solo per quanto riguarda l’argomento Sanità) in cui sono stati
invitati la dott.ssa Serpieri, l’Ordine dei Medici, le associazioni di
categoria e il Comitato per l’ospedale.