Un bidone fotografato ieri sera - sabato - alle 21,30 in Piazza Zumaglini a Vercelli
Non si
placa la polemica sulla ( tanto controversa quanto poco frequentata )

sabato sera ore 21,30
manifestazione “Platea
Cibis”, l’attività di street food firmata Confesercenti Vercelli.
Come è
noto, queste operazioni si “scalping” che mettono organizzazioni
esterne alla città in condizione di (tentare di) lucrare qualcosa mettendosi in
concorrenza privilegiata con i Ristoratori vercellesi, ormai pare proprio che abbiano fatto il loro tempo.
Peraltro
gli standisti pagano – che ci risulti, secondo dichiarazioni degli interessati,
raccolte su piazza – una sorta di “pedaggio” all’Organizzazione: qualcosa –
dicono – “lontano” comunque da mille euro complessivi per i tre giorni.
Queste
cose non funzionano più?
A dirlo è la gente.
Che ha costantemente disertato i tavoli.
Se
Confesercenti faccia bene o no ad insistere, non lo deve però dire
nessun altro se non gli Associati dell’Organizzazione.
O, comunque, prima di tutto loro.
Chi
vuole può procedere direttamente.
Prenda
per esempio la città, da Porta Milano a Larizzate, dal
Belvedere fino a Billiemme e senta – quando ne ha trovato uno – un Ristoratore iscritto alla
Associazione per sapere se reputi o no in qualche modo rilevante il fenomeno
concorrenziale.
Di prodotti tipici del Vercellese, nemmeno l’ombra, come la
gallery illustra.
Lo stand
con le carni bovine piemontesi è gestito da ragazzi (simpatici, per la
verità) di Castano Primo (il comune lombardo confinante con Cameri, quindi
vicino al Piemonte, del resto)
Chissà
che – insistendo – anche il Comune non incominci ad elaborare
qualche idea, idonea a presentarsi come più conferente.
Brain
storming -
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Oggi
però interviene la Lega Nord su di un tema assai più “spinoso”.
La
cosiddetta “schizofrenia” comunale a proposito di raccolta
differenziata e di sanzioni a quelli che la comunale ferula colpisce come
“incivili”.
Quei
quindici concittadini sfigati cui è stata notificata un
contravvenzione da 100 euro
perché ad agosto avevano abbandonato il sacchetto con le foglie marce di
insalata accanto al cassonetto (e non si deve fare).
La
municipale tagliola telematica aveva cuccato i quindici “incivili” intenti ad eseguire un
medesimo disegno antigiuridico, atto a compromettere
il decoro urbano, ed aveva diffuso le loro immagini agli Organi di
Informazione, in guisa
di pena “accessoria”, al modo di una gogna multimediale – pur se a
volto coperto – perché occorre infine
punirne uno per educarne cento.
***
La Lega
Nord dice: e questi di Platea Cibis Confesercenti?!
Fanno
una “differenziata spinta” nel senso che pare spingano la roba di qualsiasi genere dentro il sacco nero.
E sì che
nel pomeriggio di ieri (sabato) i Vigili Urbani erano
andati sul posto per informare gli standisti di come a Vercelli non si transiga
sul retto agire del rifiuto.

Risultato?
Ecco la sera come si presentava la raccolta
differenziata “spinta” nel bidone con il sacco nero e dentro di tutto.

Sabato sera 21,30 -
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Riassumendo.
Primo: il
Comune multa con 100 euro ciascuno 15 concittadini che ad agosto mettono in
modo (inaccettabile, quindi è giusta la sanzione) male i rifiuti domestici
accanto al cassonetto.
Secondo: il
Comune non dà le multe che il contratto prevede debba dare ad Atena, quando non
raccoglie i rifiuti con i passaggi adeguati, non fa la carta dei servizi per 14
anni di seguito e altro.
Terzo: il
Comune dà un contributo a Confesercenti (esoneri di plateatico ecc.) perché organizzi
Platea Cibis. Per questi quattro giorni (tutto compreso, anche la riuscita
festa dello Sport di cui si dice in altro servizio) 22 mila euro di
finanziamento diretto e 10 mila di indiretto (esoneri).
Quarto: anche
Iren Atena dà un contributo.
Quindi: i primi a non fare la differenziata sembrano essere - secondo la Lega Nord - quelli cui sia il Comune sia Iren Atena
danno i soldi.
Che sono
i soldi dei cittadini (anche di quelli multati) che
pagano la Tari anche se
Iren Atena non adempie del tutto agli impegni posti dal
contratto con il Comune, corrente sin dal 2003.
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E su queste cose si appunta il comunicato della Lega Nord, di
seguito integrale.
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Stecco (Lega) : SCHIZOFRENIA AMMINISTRATIVA DELLA GIUNTA FORTE
SUI RIFIUTI: IL COMUNE FILMA E COLPISCE I CITTADINI MA LASCIA MANO LIBERA ALLO
STREET FOOD?
Ho osservato con particolare disagio la gestione dei rifiuti da
parte del personale degli stand dello Street Food presente questo week-end in
piazza Zumaglini.
Di fianco a ogni stand di cucina internazionale o regionale
erano si presente bidoni della spazzatura, ma generici e senza alcuna
indicazione, con un bel sacco nero a contenere qualsiasi tipo di rifiuto, da
lattine a vetro a carta, plastica e umido.
Nel perimetro esterno della Piazza erano altresi’ presenti
alcuni bidoni di Atena (uno degli sponsor dell’evento), ma poco fruibili in
quanto non a portata di mano del singolo avventore, e soprattutto su richiesta
espressa gli operatori degli standi invitavano a versare tutto il vassoio,
vetro e lattine nell’unico sacco nero presso di loro.
Tutta la spazzatura in un unico saccone misto rappresenta
totalmente il contrario a quanto invece si chiede ai cittadini di Vercelli,
tant’e’ che il Sindaco Maura Forte ha pure dispiegato forze e telecamere per
individuare e sanzionare gli “incivili”. Bisognerebbe pero’ che lo stesso si
chiedesse a chi viene in città a operare stand e banchetti, senno’ si corre il
rischio di pensare che il Sindaco sia “Forte” solo con i suoi cittadini che
magari pagano le tasse.
Come Consigliere Comunale ho sentito il dovere di chiamare la
Polizia Municipale per effettuare un riscontro e verbalizzare quanto da me
osservato. Le stesse osservazioni sono state peraltro ripetute la sera.
Appare alquanto incredibile quanto riferito dagli operatori
degli Stand gastronomici: in ogni Città in cui vanno il Comune si preoccupa di
fornire informazioni sulla raccolta differenziata e addirittura specifici
sacchetti per le differenziate di carta, plastica, vetro e lattine, umido per
favorire la raccolta differenziata anche capillarmente presso ogni stand,
ognuno dotato di suoi tavoli e con una produzione di rifiuti. Ebbene in questo
caso pare che il Comune di Vercelli abbia latitato in questo genere di
supporto, sia informativo che di materiale.
La seconda parte della risposta degli operatori è ancora piu’
incredibile: a fine serata si sarebbero messi dei guantoni e avrebbero
ri-differenziato a mano quanto raccolto nei tanti sacchi neri pieni di ogni
caso; ebbene lasciare a una promessa, alla buona volontà e al caso un corretto
conferimento della spazzatura senza alcun successivo controllo, è assolutamente
sbagliato.
Un’ Amministrazione attenta alla propria città lo è anche a
chiarire e fornire tutto il supporto necessario a chi si invita a tenere un
mercato, una sagra, una manifestazione.
Stupisce sempre di piu’ il ruolo di Atena – IREN, tanti soldi
profusi in tante manifestazioni che poco c’entrano con la loro attività ( vedasi
CINEMADAMARE ) nel settore dell’ Igiene Ambientale, peraltro soldi dei
contribuenti: ci aspettiamo che in futuro Atena-IREN, se proprio devono,
spendano i loro migliaia di euro di nostri soldi a fini piu’ sociali e nei loro
settori di competenza, magari per garantire di non staccare utenze di gas e
luce ai morosi oppure abbassare i costi a nostro carico nel loro specifico
settore di competenza come quello della raccolta dei rifiuti.
Alessandro Stecco – Capogruppo Lega Nord