Immagine dal Salone del libro di Torino

Grande festa al Salone del Libro di Torino, nei giorni scorsi, per la presentazione di un libro che dice tutto sui lucani. Non si tratta – come argutamente sottolinea la stessa protagonista dell’evento, la scrittrice Angela Langone – di un liquore, ma dei tanti emigranti della Basilicata. Sono più di un milione e seicentomila, che hanno portato in tutto il mondo e, naturalmente, soprattutto in Italia, “le peggiori virtù ed i migliori difetti” di un popolo laborioso e silenzioso. Gente che ben conosciamo, abituata a convivere pacificamente in ogni contesto dove l’abbiano condotta i fatti ed i progetti di una vita giocata, appunto, “altrove”. Ovunque ci fosse una speranza di lavoro e di un futuro migliore di quanto non potesse garantire quella terra bella, austera e vera, ma dove purtroppo “Qui nun g’è niend” come loro stessi sentenziano amaramente. Ma non più di tanto. I legami con la Lucania non si spezzano mai ed il senso di appartenenza a quella comunità di uomini e donne perbene è più forte di qualsiasi confine, più indelebile di qualsiasi linea tracciata su una carta geografica.
Così Angela Langone, lucana di origine, ma residente a Milano, dove lavora in una Casa editrice, ha scritto questo bel libro “Lucani”, per dire tutto della sua gente, di un amore per la sua terra, che non teme l’insidia delle distanze.
Alla presentazione del volume, al Lingotto di Torino, una delegazione della Sezione vercellese di “LucaniAltrove” guidata dal Presidente Luciano Carlucci, con Antonio Tambone e Marisa Matera. Con loro ospiti d’eccezione, il Vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Roberto Placido, lucano Doc e Presidente regionale di “LucaniAltrove”. Presente anche il Vice Presidente della Regione Basilicata, Antonio Autillio con Antonio Pilieri, Presidente della Associazione “Lucani nel Mondo” e Rocco Papaleo, regista del fortunato film “Basilicata coast to coast”. Una promessa: li vedremo presto a Vercelli.