Gianni Canepa, al centro in prima fila, durante la recente serata scacchistica
Ed
è proprio con Gianni Canepa che scambiamo due chiacchere: "Sono autodidatta e sono divenuto maestro di
scacchi, consentimi la battuta, per acclamazione. Sono dell'idea che il tempo
debba essere usato come strumento e non come poltrona. Sono ormai 15 anni che
dedico almeno dieci ore al giorno allo studio delle partite, alle ricerche e
alle analisi sugli scacchi. Sono particolarmente soddisfatto della recente
serata col Paul Morphy Cross Club dove speriamo di avere trasmesso ai numerosi
partecipanti le giuste idee, ad ogni modo direi che gli obiettivi sono stati
raggiunti. Ma non vogliamo fermarci qui, l'obiettivo futuro è di superare la
soglia tecnica del rischio accettabile, vogliamo crescere ancora con l'impegno
e con lo studio, per far destare di attenzione il nostro piccolo paese".
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