(r.m.)  Continua la crisi alla Prysmian di Livorno Ferraris. E’ di qualche giorno fa la notizia che l’azienda ha comunicato che prolungherà la cassa preventiva per altri tre mesi.  Ne parliamo con il rappresentante aziendale della Cisl Alessandro Serra: “Per fortuna – ci dice Serra - ad oggi la Cassa  si è  usata a corrente alterna e con parsimonia ma osservando la situazione nel vercellese la cosa ci preoccupa. Noi della CISL abbiamo deciso di iniziare a muoverci per tempo, allertando il neo sindaco di Livorno Ferraris e a suo tempo anche gli altri candidati alle elezioni comunali. Continueremo andando a sensibilizzare le altre cariche politiche territoriali per tenere sotto controllo la situazione e per sapere, per esempio,  come siamo messi con i fondi stanziati per la banda larga. Si tratta di circa 800 milioni di cui 100 sono già stati utilizzati mentre gli altri sono stati bloccati dal ministro per lo sviluppo Romani. Questo finanziamento è strategico perché influenzerà fortemente il futuro dello stabilimento livornese della Prysmian. Noi sappiamo di appartenere ad un gruppo leader nel mondo che ad oggi vanta dopo la fusione con Draka ben 98 stabilimenti circa  nel mondo e un fatturato stimato di sette milioni di Euro, il doppio rispetto ai diretti concorrenti quindi come azienda  abbiamo un biglietto da visita al top. Con questi dati è frustrante dover parlare di crisi per lo stabilimento di Livorno Ferraris, la composizione della forza lavoro nel nostro stabilimento è  molto giovane e la preoccupazione aumenta notevolmente,  speriamo pertanto prossimamente di concludere nel migliore dei modi questa situazione”.