EMERGENZA MALTEMPO IN LIGURIA - Immediato l’intervento della Protezione Civile vercellese - Si deve ripristinare la viabilità nell’entroterra Spezzino, colpito dall’esondazione
Usano macchine operatici e motoseghe per liberare le strade e favoirire i soccorsi alle popolazioni colpite
Con la Pala Gommata
Nel pomeriggio di mercoledì 26 ottobre, in seguito alla gravissima situazione causata dal maltempo verificatasi nelle zone dello Spezzino e della Lunigiana, con vittime e danni pesantissimi, la Regione Piemonte ha attivato la macchina della Protezione Civile in soccorso delle popolazioni colpite. Fin dai primi minuti dell’allarme presso il Presidio di Protezione Civile di Vercelli si sono concentrati i volontari e ha cominciato a funzionare a pieno regime l’organizzazione dei soccorsi. Al presidio di Vercelli è stato richiesto dal centro di coordinamento un intervento mirato a ripristinare la viabilità nella zona del comune di Bugnato-Borghetto di Vara, nell’entroterra Spezzino duramente colpito dall’ esondazione del torrente Vara. E’ stata quindi allestita una colonna mobile composta da un autocarro pesante Iveco Stralis con rimorchio con una macchina operatrice “Merlo” che può allungare il suo “braccio” fino a tredici metri utilizzando una pinza per movimentare tronchi d’albero e altri materiali portati dalla corrente e liberare, ad esempio, le arcate dei ponti. Inoltre questa macchina si può dotare, alternativamente, di una piattaforma aerea e di una gru estremamente versatili. Su un camion Iveco 100 4X4 è stata caricata una pala cingolata e uno scavatore “bob cat”, macchine potenti ma di piccole dimensioni particolarmente adatta ad operare in spazi angusti come possono essere le stradine e i “carruggi” dei paesi colpiti dalla disastrosa alluvione. Oltre a ciò due fuoristrada con rimorchio con una batteria di motoseghe di diverse misure e un potente generatore che alimenta una torre faro per operare anche di notte. Infine un furgone officina con due meccanici esperti per l’assistenza a tutti questi mezzi e attrezzature oltre che per interventi in loco. Coinvolti in questa prima fase dei soccorsi una ventina di volontari, mentre, in attesa dell’evolversi della situazione, tutto è pronto per altri interventi. Aggiornamenti nelle prossime ore.