Carolina Ferrarsi, Sindao di Asigliano Vercellese
Giornata importante – questo 13 gennaio 2015 - per Asigliano Vercellese ed anche per i centri vicini della Bassa Vercellese.
Oggi è stata infatti posata la prima pietra del cantiere che darà vita al nuovo “Centro Polifunzionale”.
Abbiamo incominciato a parlarne giusto un anno fa, quando potevamo annunciare che il Comune di Asigliano si era aggiudicato la possibilità di realizzare un progetto interamente finanziato dal programma “Seimila campanili”.
Guarda anche:
http://www.vercellioggi.it/dett_news.asp?id=53647
Una iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha permesso a migliaia (appunto 6 mila) piccoli Comuni in Italia, che con le sole proprie forze non avrebbero mai potuto permetterselo, di realizzare un sogno: un’opera pubblica di grande importanza per la comunità locale.
Seimila sono le Amministrazioni cui il provvedimento è dedicato, ma solo 115 sono quelle che si sono viste accogliere il progetto.
Quindi la soddisfazione del Sindaco Carolina Ferraris, del suo Vice Lillo Bongiovanni, del progettista e Tecnico comunale Arch. Maurizio Chiocchetti è più che giustificata.
Ma, come abbiamo detto, in questo caso anche di impatto notevole per tutta una serie di centri limitrofi nella Bassa Vercellese che vedranno di sicuro nella nuova struttura un punto di riferimento per vedervi ospitate non solo iniziative asiglianesi.
Perché il Centro Polifunzionale – come dice la parola stessa – sarà certamente utilizzato per manifestazioni sportive (tra l’altro, con ricettività di pubblico notevole, quindi aperto anche ad eventi ben oltre la dimensione locale) ma soprattutto per ospitare quelle tante iniziative culturali, ricreative, teatrali (una per tutte, la Rassegna Canora di fine anno che ormai è una tradizione asiglianese) che costituiscono appuntamenti molto sentiti e capaci di tradurre in realtà il bisogno di esprimersi, stare insieme, fare dialogare e vivere l’intera comunità.
E – perché no? – non è detto che ad Asigliano possa anche trasferirsi qualche iniziativa vercellese: in fondo, un ritorno alle radici.
Tante volte abbiamo condiviso l’idea, infatti, che la città di Vercelli sia come una pianta le cui radici affondano ed ancora oggi traggono linfa – da tanti punti di vista, non ultimo quello identitario ed affettivo – proprio nella grande conurbazione che è il territorio della Bassa Vercellese.
Oggi, dunque, l’apertura ufficiale del cantiere, affidato alla ditta Arba Costruzioni, con sede in provincia di Novara. Ne parla nel video che sarà tra breve on line il titolare, Vincenzo Argirò.
A lui il compito di rispettare l’obbiettivo ambizioso del crono programma.
Cioè concludere i lavori in 200 giorni.
Davvero un tempo brevissimo, considerate tante lungaggini di molte opere pubbliche.
Seicentomila euro di lavori – tanto costerà il Centro Polifunzionale – realizzati in sette mesi.
Ce la devono mettere tutta, ma l’esperienza ce l’hanno: sono sul mercato con buoni risultati da 26 anni.
E poi su tutto vigilerà il direttore dei lavori, appunto l’Arch. Chiocchetti, che ci dà appuntamento per l’inaugurazione.
Un arrivederci impegnativo, ma siamo sicuri che i nostri Lettori, gli asiglianesi e tutta la Bassa Vercellese non resteranno delusi.
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