Si rende noto che ai primi di
gennaio, in seguito ad una segnalazione pervenuta dalla centrale Enel Green Power di Acceglio, la Stazione Carabinieri Forestale di Dronero è
intervenuta per liberare
un esemplare di cervo femmina dal canale in cemento che raccoglie le
acque provenienti dalle turbine dell’impianto idroelettrico.
L’animale balzato all’interno
del corso d’acqua oltrepassando una recinzione metallica, vagava spaventato
senza riuscire a trovare una via d’uscita.
Il personale Enel presente in
loco provvedeva innanzitutto ad arrestare il funzionamento della turbina per
evitare che il selvatico potesse finirci dentro ed in seguito abbassava il
livello dell’acqua presente nel canale per poter permettere un intervento
diretto sullo stesso. A quel punto i militari ed un addetto della Centrale
avvicinavano il cervo e dopo alcuni tentativi riuscivano a condurlo verso
un’apertura del canale che conduce verso il torrente
Maira.
Dopo una veloce corsa
l’ungulato raggiungeva i boschi limitrofi e spariva alla vista degli operatori.
Il fenomeno
del ritrovamento di fauna selvatica sul territorio della Provincia di Cuneo è in deciso
aumento in modo particolare per quanto riguarda cervi e caprioli che risultano
essere spesso un pericolo per la viabilità.
Si ricorda
che in base all’art. 1 della Legge
157/92 la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato e nel caso
di rinvenimento di animali feriti o morti è dovere del cittadino informare gli
organi preposti:
·
se l’animale è vivo, contattare il veterinario reperibile
tramite il numero unico 118;
·
se l’animale è morto segnalarlo al Comune/Polizia Municipale
locale per il successivo smaltimento della carcassa.