Alessandro Caprioglio -
Egregio Direttore,
In
un momento in cui siamo in quarantena, i politici locali stanno pensando a chi
va il merito di asfaltare Corso Santo Ignazio di Santhià, speravo che il Covid-19
avesse cominciato ad infondere saggezza e idee per un nuovo futuro.
Forse
a Santhià le menti non sono state illuminate da questo particolare momento.
Mi
rivolgo a te Direttore perchè tu possa suscitare una seria
riflessione a quanti oggi non hanno capito che il vecchio mondo lo dobbiamo
mettere in quarantena, forse in cantina in soffitta e che non torni mai
più.
Perchè
chiedo questa riflessione, perchè nei giorni scorsi, al tramonto abbiamo
assistito al dispiegamento di ogni personalità politica per asfaltare corso
Santo Ignazio.
Sono
volati post e comunicati stampa dai Cappuccini e dai Morello’s boys and girls,
sempre e solo per asfaltare un corso, un lavoro di ordinaria amministrazione.
Mi
auguro sia uno degli ultimi colpi di coda del vecchio mondo e del vecchio modo
di fare politica e ciò a cui abbiamo assistito, con la complicità di ambo le
parti, per asfaltare corso Santo Ignazio spero non si ripeta più, perché
abbiamo bisogno di una nuova alba.
Oggi
ci sono persone che mettono in gioco la propria vita, persone che aprono i
propri cuori e offrono la loro generosità e voi politici Santhiatesi che fate?
Aprite
le polemiche sempre e solo per asfaltare un Corso.
Riflettete
se questo è il modo di collaborare per il rilancio di una Città sempre più
avvolta nel tramonto e non in una nuova alba.
Per
favore abbiate il buon gusto di non riaprire le diatribe prossimamente, su chi
ha il merito di asfaltare il corso perchè martedì le previsioni danno pioggia e
probabilmente i lavori saranno rimandati.
Io
oggi vorrei sentire parlare di collaborazione per rilanciare il piccolo
commercio e ogni attività che oggi è stata pesantemente colpita dal Covid19.
Veniamo
da anni di disinteresse e ora più che mai serve unità e collaborazione.
Grazie
per l'attenzione
Alessandro
Caprioglio – Santhià – 19 aprile 2020