17/03/2020 - Santhiatese e Cavaglià - Pagine di Fede
SALASCO, SAN GERMANO, SANTHIA' - Tre Comunità si affidano a Maria, Salute degli Infermi - Sapiente iniziativa pastorale di Don Stefano Bedello, subito accolta dai Sindaci dei tre Comuni
Il gesto è stato semplice, rappresentato con sobrietà, ed anche per questo a suo modo solenne.
Non c’era gente, per ovvie e risapute ragioni.
Ma la gente, il popolo, è stato al centro dell’attenzione.
Oggi tre Comunità si sono affidate a Maria, Salute degli Infermi -
Una bella mattina di speranza quella
di oggi, 17 marzo 2020, ideata da Don Stefano Bedello, Parroco dell’Unità
Pastorale di Santhià, Salasco, San Germano.
Ne abbiamo parlato stamane ed ora
possiamo presentare queste belle fotografie di momenti importanti per le tra
comunità.
Comunità civili e comunità ecclesiali.
Il gesto è stato semplice, rappresentato
con sobrietà, ed anche per questo a suo modo solenne.
Non c’era gente, per ovvie e risapute
ragioni.
Ma la gente, il popolo, è stato al
centro dell’attenzione.
Perché Comunità civile e Comunità
ecclesiale si sono unite per dire con un simbolo che Maria è “Ausiliatrice” ed
è “Salute degli Infermi”.
Perchè proprio oggi, 17 marzo?
Perchè oggi è il giorno dell'Unità Nazionale, della Bandiera Tricolore che rappresenta il nostro popolo.
Dunque, un duplice, solenne significato simbolico che si fonde traguardando l'orizzonte di speranza e di unione, nel segno del bene comune.
Maria, poi, è “fedele”, ed anche “Consolatrice
degli afflitti”, sicchè il suo abbraccio è per tutti.
Anche per i peccatori?
Certo, anche, se non soprattutto per
coloro che vivono questa difficile condizione che vagano – come Caino – senza una
meta esistenziale: in Maria trovano un rifugio, pensato dalla provvidente
Misericordia di Dio: “Rifugio dei peccatori”, sicchè ella diventi “Porta del
Cielo”.
***
Le tre Comunità civili – questo il
suggerimento del Parroco, davvero mirabile, anche da un punto di vista
pastorale – si sono affidate a Maria.
Hanno voluto significare questa
fiducia portando nelle rispettive Chiese parrocchiali i gonfaloni comunali,
simbolo della municipalità, che poi è simbolo di quella famiglia di famiglie
che è il Comune, così come lo è la Parrocchia.
Maria – non dimentichiamolo – è la
Regina della Famiglia.
Qui vediamo nelle illustrazioni i
Primi Cittadini.
Angelo Cappuccio per Santhià, Doriano
Bertolone per Salasco, insieme a Don Stefano Bedello.
Non vediamo Michela Rosetta di San
Germano per un motivo del tutto assonante – però – con la sobria cerimonia: era
intenta a svolgere il proprio compito di accoglienza dei Pazienti, perché è
diligente Funzionaria amministrativa dell’Asl ed in questo momento il lavoro
assorbe tutte le forze.
Ma, certo mai come ora, il lavoro
degli Operatori della Sanità, tutti, è di sicuro una forma di preghiera ed il
Padre li benedice e benedirà per tutto quanto fanno.